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Passaggio Anthuriium, Spatifillo, Sansevieria da terra a acqua (idrocoltura)

Frank19

Aspirante Giardinauta
Salve, vorrei sapere se è possibile trasferire queste piante dalla terra all'acqua, intendo proprio con le radici immerse in acqua e le foglie fuori, senza argilla e nessun tipo di materiale (quindi totale idrocoltura, non semi-idrocoltura).

Ho già fatto questo passaggio con vari Pothos con successo, dopo circa 1 mese hanno sviluppato radici acquatiche e stanno benissimo continuando a crescere.

E' un processo fattibile anche con Anthurium, Spatifillo e Sansevieria?

Ringrazio.
 
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Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
quello si ma dovresti anche usare acqua non troppo pesante e concimare regolarmente con prodotti specifici per idrocoltura
a lungo termine solo acqua non da sufficiente nutrimento alla pianta
 

Frank19

Aspirante Giardinauta
quello si ma dovresti anche usare acqua non troppo pesante e concimare regolarmente con prodotti specifici per idrocoltura
a lungo termine solo acqua non da sufficiente nutrimento alla pianta
Grazie mille per i consigli.

Una volta messe le radici in acqua e tolta la terra, noterò qualche foglia ingiallire? La pianta subirà, in un certo senso, il cambio ?
Come farò a capire che tutto è andato a buon fine?
 

Frank19

Aspirante Giardinauta
Inoltre ho una domanda sulle concimazioni: io ad esempio ai miei Pothos in idrocoltura, cambio l’acqua ogni settimana circa, per garantire l’ ossigenazione oltre che per pulizia ed evitare la formazione di alghe.

dato che i concimi per idrocoltura sono a lento rilascio, come potrei fare dato che l’acqua va cambiata spesso?
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
se vuoi cambiarla spesso per motivi estetici.. sprecherai un po' acqua concimata, solo quello
l'idea è che la pianta abbia nutrimento a disposizione nel sostrato di coltivazione, in questo caso nell'acqua
se elimini acqua vecchia e la sostituisci con acqua nuova sempre con concime, non cambia nulla per la pianta
 

Frank19

Aspirante Giardinauta
se vuoi cambiarla spesso per motivi estetici.. sprecherai un po' acqua concimata, solo quello
l'idea è che la pianta abbia nutrimento a disposizione nel sostrato di coltivazione, in questo caso nell'acqua
se elimini acqua vecchia e la sostituisci con acqua nuova sempre con concime, non cambia nulla per la pianta
Grazie mille.

Ho deciso di spostare in idrocoltura uno Spatifillo che avevo, dato che questo metodo di coltivazione mi piace tantissimo e ha anche i suoi vantaggi (e svantaggi).
E' con le radici in acqua da 2 giorni (cerco di evitare di far toccare il colletto con l'acqua, infatti ho lasciato l'inizio delle radici scoperte da acqua) e ho ottenuto tante piantine dividendo i rizomi. Per ora, non ho notato nessun cambiamento nell'aspetto delle numerose piantine, sembrano tutte star benissimo come prima che erano in terra.

Sapresti anche dirmi, indicativamente, i tempi necessari alla transizione da terra ad idrocoltura? Ad esempio, i Pothos, che spostai in acqua mesi fa, già dopo 15 giorni circa iniziarono a formare piccole radici "acquatiche" a partire dalle radici esistenti. Qualche radice di terra ovviamente è marcita.

Dovrò aspettarmi lo stesso comportamento dalle piantine di Spatifillo?
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Non ti so rispondere, non sono un’ esperta, molto dipende dalla stagione, ci sono periodi nell’anno in cui la pianta vegeta più che in altri, inoltre gli spatifilli sono già piante acquatiche per cui non dovrebbe soffrire particolarmente nel cambio
 

Frank19

Aspirante Giardinauta
Non ti so rispondere, non sono un’ esperta, molto dipende dalla stagione, ci sono periodi nell’anno in cui la pianta vegeta più che in altri, inoltre gli spatifilli sono già piante acquatiche per cui non dovrebbe soffrire particolarmente nel cambio
Va bene, ti ringrazio per la disponibilità. Se avrò difficoltà, scriverò.
 

Frank19

Aspirante Giardinauta
Salve.
Scrivo perché mi ritrovo due rizomi di spatifillo piccolissimi, anche loro passati in idrocoltura e ho una curiosità:
Vorrei sapere se questi ultimi, malgrado siano davvero piccolissimi (tanto da stare in una tazza di caffè), possano diventare una pianta normale adulta con foglie grandi.
 

Margherita^

Aspirante Giardinauta
Penso proprio di si. Il mio spathiphyllo quando l'ho comprato tre anni fa aveva un vasetto delle dimensioni di una tazzina da caffè e foglie piccine.
Credevo fosse una varietà nana ma crescendo fa foglie sempre più grandi, quelle che si aprono adesso sono quattro volte le prime. E' buffo da vedere, con le foglie più in basso piccole, in mezzo medie, in cima grandi
 

Frank19

Aspirante Giardinauta
Penso proprio di si. Il mio spathiphyllo quando l'ho comprato tre anni fa aveva un vasetto delle dimensioni di una tazzina da caffè e foglie piccine.
Credevo fosse una varietà nana ma crescendo fa foglie sempre più grandi, quelle che si aprono adesso sono quattro volte le prime. E' buffo da vedere, con le foglie più in basso piccole, in mezzo medie, in cima grandi
Grazie mille.
Sapresti dirmi anche quali sono i segnali che indicano un adattamento di successo dalla terra all’ idrocoltura? Per ora i rizomi stanno tutti bene come se fossero ancora in terra ma temo che possano marcire da un momento all’altro.
Quando nascono le radici “acquatiche” vuol dire che l’adattamento è andato a buon fine?
 

Frank19

Aspirante Giardinauta
Salve, aggiorno:
Dopo 5 giorni le piante stanno apparentemente bene, così come quando erano in terra.

Solo che alcune radici sono diventate marroni, soprattutto quelle più piccoline attaccate alle radici più grosse.
Fa parte del processo di adattamento? Oppure devo fare qualcosa?
 

Puntina

Guru Giardinauta
Ciao, quelle annerite sono radici che stanno marcendo perché non “adattate” all’acqua.
Andrebbero eliminate ma se son poche e piccole attenderei un po’ così da ripulire tutto in una volta sola.
 

Frank19

Aspirante Giardinauta
Grazie mille. Allora si, ripulisco tutto in una volta.

Purtroppo a causa del contenitore dove si trovano attualmente, alcune radici non sono totalmente immerse in acqua ma solo in parte. Inoltre il livello dell’acqua arriva sotto al colletto, ma non lo raggiunge, lasciando anche l’inizio delle radici scoperte da acqua. Va bene così? Anche se con i Pothos che ho in idrocoltura, l’acqua ha sempre raggiunto il rametto verde con l’inizio delle radici e non è successo nulla, ma quale sarebbe il livello d’acqua corretto?

Purtroppo sono alle prime esperienze con la coltura idroponica, a parte alcuni Pothos che stanno benissimo senza aver prestato troppe attenzioni…
 
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