come dicevo , anzi scrivevo, e come anche il Trentino scrive, nel link postato, dato che normative modalità irrogative e legge che regolamentano quel settore sono insufficientemente formulate ed in alcuni ambiti poco chiaramente "descrittive", senza discriminanti quindi quasi inapplicabili in realtà come quelle trentine , piccole di "agricoltura prettamente domestica", e quasi sempre in ambiti urbani o residenziali
quindi il Trentino si è sentito "in dovere di integrare normative e legge statale" con aggiunte e modifiche.....
vorrei anche far notare che nonostante tutto le varie modifiche apportate il Trentino, per rimanere in ambito di legge, non ha potuto neppure lui inserire un elenco specifico di "prodotti chimici" da affiliare alle tabelle esposte e attenersi in ogni caso solo a classi di pericolosità generiche e generali (suddivisi di legge meramente in poco tossici , tossici o comprensivi di frasi di pericolo, molto tossici ) non potendo menzionare un prodotto fitosanitario piuttosto che un altro ( facendo io presente che in nessun flacone o incarto /confezione di prodotti fitosanitari , anche blandi o molto blandi è ASSENTE una qualche frase sul pericolo che possono cagionare) quindi che ha fatto , in questo caso il Trentino ed in definitiva , nel link postato da alessandro? si sentita in dovere di colmare una lacuna legislativa ( da me, per altro già descritta in generale nel mio post precedentemente quello "dove pare" mi sia spiegato tanto male) e far proprio un regolamento legislativo ponendo differenze irrogative, fascie di rispetto, quanto modalità da porre in essere da parte degli operatori "....a difesa...", orari prestabiliti e differenze attuative dovute a seconda dei luoghi e all'urbanizzazione .......
in parole molto povere ed estremamente riassuntive ".....al contrario la legge nazionale è estremamente stringente sulle modalità da adoperare per irrorare i fitofarmaci, ma poco specifica e molto generica sul quale siano gli specifici fitofarmaci da accludere a tale fascia piuttosto che a un altra.....e quali siano le differenze e le modalità e le tempistiche irrogative per ognuna delle fascie di riferimento a cui tale legge fa riferimento ....."
differenze che in Europa vengono menzionate e accluse alle leggi promulgate nei vari stati membri, ma...... che in Italia al contrario vengono ad essere applicate in senso restrittivo perchè troppo generico , a e per tutte le fascie .....e per tutti i prodotti irrorabili ( ad esempio anche sulle bombolette spray vi sono frasi di pericolo ed istruzioni sul come irrorare tal prodotto..... ma pochi, in realtà, si soffermano a leggerle, ma queste istruzioni d'uso sono derivanti dalle leggi per cui stiamo discutendo)
PS ....questione spiegata molto bene nel primo paragrafo, proprio del link gentilmente postato da alessandro
grazie per la pazienza.....
marco