Ligustro da rinvasare

[Spulky]

premetto che non so nulla di bonsai, ogni tanto vi leggo, mi avete molto incuriosito e ho cominciato a buttarmi anche sui piccoli giganti

e tanto per partire con le cose facili, ieri uno dei miei capi, mi ha rifilato in suo bonsai (che avevo comperato io su sua richiesta un paio di anni fa) che tiene sulla scrivania

in due anni ho capito che, i bonsai sono cose diverse, però.. ce l'abbiamo.. e quindi vediamo di sistemarlo un po'

appena avrò caricato le foto, vi renderete conto dei problemi che ha avuto strada facendo,
ora ci siamo accorti che il terriccio se ne andava ad ogni annaffiatura,
oggi l'ho svasato.. però non mi aspettavo di trovare una situazione così

praticamente è una talea/margotta e ha qualche radice che è partita lateralmente e sotto, alcune microradicine hanno fatto il giro del vaso sul perimetro interno, mentre altre leggermente + spesse e legose sembrano "normali"

insomma.. che faccio? lo rimetto nel vaso pari pari a come l'ho tolto o devo farci qualcosa?
che terriccio uso?

se avete idee sull'agire immediato ditemele , ora l'ho lasciato nudo nudo in attesa di indicazioni

tra una mezz'oretta caricherò le foto

 

[aurex]

spero che tu l'abbia già messo in vaso...anzichè lasciarlo nudo nudo.....il ligustro è un pò capriccioso e devi stare un pò attento....un pò tarduccio per un rinvaso vero e proprio.....ti consiglio di prendere un vaso largo e basso mettercelo dentro con del buon terriccio drenante...pomice- sabbia- lapillo- o agriperlite....vedi quello che riesci a trovare facendo un mix con un 40% di buona torba e il resto uno di questi materiali che ti ho elencato prima....di sicuro avrà un problema radicale visto che non è mai stato rinvasato..
non toccare le radici...tieni all'ombra e se puoi fai un trattamento con sostanze stimolanti...tipo f66 o ergostim plus o sprintene....in bocca al lupo.

 

[Spulky]

spero che tu l'abbia già messo in vaso...anzichè lasciarlo nudo nudo.....il ligustro è un pò capriccioso e devi stare un pò attento....un pò tarduccio per un rinvaso vero e proprio.....ti consiglio di prendere un vaso largo e basso mettercelo dentro con del buon terriccio drenante...pomice- sabbia- lapillo- o agriperlite....vedi quello che riesci a trovare facendo un mix con un 40% di buona torba e il resto uno di questi materiali che ti ho elencato prima....di sicuro avrà un problema radicale visto che non è mai stato rinvasato..
non toccare le radici...tieni all'ombra e se puoi fai un trattamento con sostanze stimolanti...tipo f66 o ergostim plus o sprintene....in bocca al lupo.

si l'ho rinvasato adesso, non vedendo risposte ho pensato che per oggi era meglio parcheggiarlo in un vaso un po' grossino, ho usato il terriccio universale e un po' di argilla sul fondo
domani rifarò il tutto.. in casa dovrei avere .. lapillo, agriperlite.. torba o terriccio per azalee(posso intercambiarli??) non ho sabbia e nemmeno pomice.. non credo di avere neanche gli stimolanti.. devo verificare tra i vari avanzi dei prodotti che utilizzava mio papà (ho un prodotto radicante)

vi metto qualche foto per chiarire meglio la situazione

bene.. questo è il disastro... se avete altro da dirmi.. fatelo

Grazie aurex

:Saluto:

 

[aurex]

ti prego non torturarla più...:martello2...quando rinvasi però non togliere tutto il terriccio dalle radici....un pò ce ne devi sempre lasciare....ormai è fatta...lascialo stare così....l'anno prossimo farai di meglio...

 

[Spulky]

ripartiamo da qui

per ora non ho foto ma comincio a chiedere
l'ho rinvasato in un terriccio misto tra universale e un po' di drenanti in un vaso di parcheggio, l'ho buttato fuori in un posizione piuttosto ombreggiata ed è rimasto lì tutta estate
ora ha messo dei rametti e foglie nuovi e ha fatto un sacco di radicette che escono da sotto il vaso per 10/15 cm...


e ora che faccio?
premetto che il suo proprietario (uno dei miei capi) lo rivorrebbe sulla sua scrivania, ha detto che gli manca, però volevo sapere da voi che devo fare

 

[Greenray]

Ciao.

Io avrei dato una sforbiciatina alle radici più lunghe e gironzolanti.
In un bonsai dovrebbero esserci radici molto grosse e tozze, da cui si diramano radici molto piccole che si estendono come una ruota, non come una spirale.
L'eccesso di radici poco utili, tende alla lunga a soffocare quelle utili, soprattutto se in un piccolo vaso come in genere sono i bonsai.
Mi dispiace di non averti dato in tempo questo consiglio, ma come giustamente ti è stato detto, non sarebbe forse la stagione più favorevole per i rinvasi e tantomeno per le "sforbiciatine", quindi forse non tutto il male è venuto per nuocere.
Tuttavia anche se per le piante non più giovanissime la cosa vale meno, considero il ligustro una pianta tosta, "hard to die", capace di sopportare le peggiori offese.
Anche quella delle tue foto, sembrerebbe per pietà sottratta da mani assassine di che ha vanamente tentato di levarsela di torno con ripetuti colpi di machete.
Proprio per la poca fortuna che ha avuto in passato ne auguro a quella pianta tantissima.

Ciao

 

[francobet]

cribbio che c..o!!
già il ligustro cinese è ostico, un rinvaso a radici nude in vegetazione e ora butta !!!

complimenti!!
lasciala stare e se ne riparla al prossimo anno.

 

[Spulky]

e posso tenerla in ufficio o la devo lasciare fuori?

 

[Greenray]

Diciamo che fuori sta bene, mantre in ufficio, non avendo nemmeno una regolare retribuzione ed assunzione, ci starebbe proprio malvolentieri.
Le siepi di ligustro stanno fuori e nessuno le ricovera per il freddo.
Il tuo leggo che è un ligustro cinese e forse ha abitudini non corrispondenti a quello "nostrano", ma dubito che l'ufficio vada molto bene (riscaldamento, condizionamento, niente o poca luce, aria poco ossigenata): secondo me lasciandola fuori non puoi sbagliare.
Ciao

 

[Spulky]

tutto il resto è vero.. ma di luce ne prende moltissima anche in ufficio.....
quindi devo convincerlo (il capo) che per un po' lo lascio ancora senza piantina
posso sempre traslocare sulla sua scrivania il carmona della collega... tanto per ora è a casa in maternità

 

[Greenray]

Quella luce che quantifichi con "moltissima" è in realtà proprio poca (basterebbe confrontare due misure esposimetriche), sufficiente come l'aria quando vai in apnea, quanto basta per qualche bracciata e qualche colpo di pinna, ma non per vivere, non a lungo almeno.
Considerando poi che le ore di luce diminuiscono e l'intensità pure, spero che il rimorso ti induca a trovare al tuo ligustro una sistemazione esterna, in cui magari possiate vederla dal vostro ufficio.
La carmona è invece una bestiuola più difficile, certo molto più schizzinosa e suscettibile del rustico lugustro.
Con quella bisogna fare molta attenzione, avere molta fortuna e .... non sbagliarne una.
Ciao

 

[Spulky]

le due piantine sono state comperate quasi assieme due anni e qualche mese fa
mi dissero subito che il carmona sarebbe stato un po' problematico, ho avuto qualche problemino per via della carenza d'acqua ma l'ho ripreso per il rotto della cuffia

non sono miei ne uno ne l'altro, io ho le orchidee sulla mia scrivania

ma siccome gli altri amano vederle ma non si degnano nemmeno di bagnarle, le curo io

ora il ligusto si trova a casa mia in giardino, se lo porto nel cortile dell'ufficio, quasi certamente lo scorderò, c'è però un'aiuola appena fuori la porta d'ingresso, vediamo se riesco a sistemarlo lì.

ho scattato qualche foto oggi tornata dal lavoro
appena le ho scaricate ve le mostro così mi dite se devo suonare la campana o no.
(premetto che è proprio bruttino ed ha salvato giusto un rametto, che però s'è dato un gran da fare per tutta estate)

 

[Spulky]

Ecco le foto..

ho messo un po' di angolazioni diverse, si nota che di vivo c'è solo il ramettino laterale, mentre il troncone centrale è completamente secco senza foglie ne rametti vivi
:Saluto:

 

[aurex]

se vuoi la conferma che il tronco principale sia defunto dovresti grattarci sopra...scortecciare un pò per vedere se è ancora verde....se lo è ...è vivo e ricaccerà anche di li.....io in questo momento accorcerei i rametti che escono fuori dalla chioma...lasciando si è no 2 o 3 internodi ....dagli internodi in corrispondenza del taglio ricaccerà ancora....
quando ricaccia io di solito il germoglio lo pinzo subito lasciando solo un internodo....il ligustro cinese fà degli internodi lunghi se non lo controlli costantemente...io in questo modo sono riuscito a rinfoltire i palchetti del mio....
il terriccio non mi sembra dei migliori...ma ormai è fatta...è esigente in fatto di acqua....quindi okkio alle innaffiature.....
per quanto riguarda la posizione interna o all''esterno mi sembra che soffra il freddo...io lo tengo in serra fredda di inverno eppure soffre parecchio e solo a primavera si riprende davvero...a volte perdendo qualche rametto che fortunatamente riesco a ricostruire durante la stagione estiva.
come posizione il mio lo tengo all'ombra e solo 2 ore di sole al mattino.....và benissimo ....in bocca al lupo....:Saluto:

 

[francobet]

non ho capito, ma quest'ultimo che ha fotografato è quello di inizio post?

perchè a me sembra di no...

 

[Greenray]

Sono d'accordo, benchè molto simili, direi che il tronco del ligustro all'inizio della disussione è sicuramente vivo, cosa di cui non si può essere sicuri per quello fotografato recentemente.
Ciao

 

[Spulky]

si è lo stesso, è l'unico che abbia mai avuto a casa, quindi possibilità di errore non ce ne sono, in effetti dalle foto sembra molto cambiato, ma è lui

di diverso ha che ho "potato" tutti i ramettini secchi, mentre dalle prime foto non lo avevo ancora fatto, anche se erano già morti

 

[Greenray]

Benissimo, allora, visto che i nuovi getti sono in gran parte sul bordo del micidiale taglio, direi proprio che il tronco è vivo, anzi di più (è o non è un ligustro?).
Tenderei quindi a sacrificare prima di tutto i getti dalla base (o quasi del tronco) per "spingere" di più quelli diciamo apicali.
Ma anche fra quelli "apicali", farei una certa selezione prima di tutto per far si che di "apicale" ne rimanga solamente uno e che gli altri, destinati alla chioma, riescano bene nel loro secondo compito: quello di ridurre la incancellabile cicatrice.

Quanto io ho scritto, non specifica i tempi.
Prima di tutto non taglierei immediatamente il ramo alla base, per evitare contraccolpi troppo forti al flusso linfatico, per il momento mi spingerei non oltre ad una leggera riduzione per rovesciare progressivamente e lentamente il loro equilibrio.
Inoltre pur essendo un granitico ligustro, che ha già subito un certo sforzo, eviterei di infierire adesso che non è certo il momento più favorevole.
Credo che la cosa possa essere fatta meglio e meglio seguita in occasione delle prime gettate, che se sono così vigorose adesso che l'estate è quasi finita, figuriamoci a fine-inverno o a primavera!
Promettici almeno una foto per quel periodo e magari un'altra a conclusione del programma che su di essa compierai.

Ciao

 

[francobet]

allora avrei dei dubbi sulla varietà chinensis

 

[francobet]

sarà l'età....:ros::ros: