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Lettera di commiato

Asclepias

Giardinauta Senior
Carissimo mio Giardino fra il mare amalfitano e i monti Lattari,

è giunta l'ora di lasciarti per i due mesi canonici: i mesi invernali che, obiettivamente, sarebbero molto difficili per me nella casa poco attrezzata per il freddo. Lo sapevamo che sarebbe giunto il momento e ci eravamo preparati. Ti lascio abbastanza in ordine, con le foglie autunnali a farti compagnia e Vincenzo il muratorino che ogni tanto verrà a vedere se stai bene. Lascio gli amici agrumi con gli hibiscus e le tante talee sotto le reti di protezione dai venti che presto spireranno impetuosi, lascio la korisia imbacuccata come non mai, lascio le lantane agli eventi della natura, sapendo di ritrovarle ancora vive e più belle, lascio le rose un poco più protette, le cassie e le lagestroemie ben legate ai sostegni, lascio le viti ancora cariche di colori che sanno ancora di uva, lascio i rosmarini e le buddlee che cresceranno ancora, lascio i corbezzoli che ritroverò senza i rossi frutti, lascio tutte le dalie ed i gladioli a dormire nella terra tiepida, lascio gli iris che avranno modo di moltiplicarsi, gli astri e le lavande, il liquidambar di mille colori, le gaura ancora in fiore, le hemerocallis già dormienti e gli hellebori già in fiore, le ortensie con l'anticipo dei nuovi germogli, le spiree, le succulente, il nespolo di Germania che darà i frutti ai pettirossi e tutto l'orto a corona. Per te sarà un meritato riposo dopo i tanti lavori di sistemazione (che non sono ancora finiti). E' il primo saluto senza Lillo, di cui avrai lo spirito su e giù per le scale e i vialetti. Sono anche piuttosto stanco, imparerò anch'io a riposarmi, ti penserò e mi preparerò ancor meglio a sostituirmi all'abbraccio dei monti e del mare. Stanne certo, con l'aiuto della provvidenza e della salute mia, di Enza e Giancarlo, sarò con te non oltre la fine di gennaio.

Ti amo tanto, per il bene e l'amore che mi dai, per la serenità, la fatica, il sudore, la gioia che mi procuri. A presto e buon inverno. tuo Antonio


ps: probabilmente gli amici dei forum di Giardinaggio diranno che sono matto o esibizionista, ma che ne sanno loro di quanto autenticamente importante e bello c'è fra di noi.
 
P

piera57

Guest
ASCLEPIAS, vorrei esserti vicino come tu sei stato con me dopo il terremoto.....

Non sono capace di esprimere quello che sento dentro, come sai fare tu.....e tanti altri che frequentano questo forum....

Sicuramente tutto quello che ti è più caro di quel giardino ti aspetterà con ansia....

Buon Natale e Buon anno 2005, in anticipo.......

ciao, con gratitudine......
piera57
 
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L

lilianaSantos

Guest
é una bellissima la lettera, davvero!!! E commovente!!!

Quello che importa non n’e quello che altri dicono, ma sin quello che c’ dentro del “nostro” cuore



Buon Natale e Buon anno 2005, in anticipo!!!!


Ciao :love_4:
 
Ultima modifica di un moderatore:

Piper

Maestro Giardinauta
Il bello di un addio sta nel piacere che si prova successivamente, quando dopo tanto tempo si rivede il luogo amato con la curiosità di vedere, pianta per pianta, cespuglio per cespuglio, cosa si è mosso e cosa è rimasto dormiente.
Non mi allontano mai tanto tempo da casa, ma se manco anche solo per qualche giorno, una delle prime cose che faccio quando torno è un giro di perlustrazione alle mie piante, che ogni volta mi regalano qualche piccolo dispiacere o più spesso qualche grossa soddisfazione.
E se vi dico che durante le due settimane di vacanze estive sentivo la nostalgia di alcune di loro?
Qualcuno mi dica che è un fatto normale, và...!!!
 
B

Baloo

Guest
quando ho letto il tuo messaggio, caro Antonio, mi sono commossa...mi sembrava di essere con te nel tuo giardino a salutare le tue piante...e non mi sembri per niente matto anzi ..hai una sensibilità bella e autentica...che bello...e anch'io, come Piper, quando vado in ferie passo a salutare tutte le piante e sono davvero dispiaciuta nel lasciarle ...meno male che non sono un caso a parte.....Baci a tutti! :love_4:
 

Scatolina

Guru Giardinauta
Credo che la sensibilità dimostrata da Antonio sia il regalo più prezioso che il suo splendido giardino gli ha donato.
L'importanta di valorizzare le piccole cose è inestimabile.
Anche a me mancano le mie piante quando sono lontana da loro.

Spero Antonio che continuerai a scrivere nel forum anche nel periodo che non sarai ad Amalfi.
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Asclepias ha scritto:
...ps: probabilmente gli amici dei forum di Giardinaggio diranno che sono matto o esibizionista, ma che ne sanno loro di quanto autenticamente importante e bello c'è fra di noi.
Ci sottovaluti Antonio... ;) Da queste parti ci sono molti più "matti ed esibizionisti" che in tutte le stagioni fanno dichiarazioni d'amore al proprio giardino di quanti tu pensi... :flower: :love_4:
 
A

*Ale*

Guest
Io sono tra questi "matti"... Ogni sera vado in serra e guardo i miei cactus uno per uno e sinceramente quando vedo che tutto e' a posto, che loro stanno bene, che la temperatura e' stabile attorno agli 11° circa beh, mi sento meglio:)
 

elleboro

Florello
nel momento "più caldo" del mio amore per il giardinaggio, io, SAGITTARIO, partita per un bellissimo viaggio, pensavo continuamente ad alcune nuove fioriture che avrei perso. E mi domandavo se non fosse stato meglio starmene a milano!!...
 

Emanuela Pit

Apprendista Florello
Ciao Antonio,
non ti preoccupare, nessuno di noi potrà mai meravigliarsi per la tua lettera, anzi...... io mi sento molto vicino a te, io parlo con i fiorni, con le mie piante, le accarezzo, parlo con gli animali che mi accompagnano, come ringrazio la natura tutta.
Dimostri molta sensibilità e questo ti fa onore, quando tornerai nel tuo bellissimo girardino, vedrai che festa di colori e di profumi ad attenderti :)
 

spot

Maestro Giardinauta
Antonio, il tuo giardino conterà i giorni da adesso a quando tornerai. Grazie per l'amore e l'entusiasmo che mi trasmetti.
Auguri di serenità. Con affetto. :love_4:
paola
 

Eltuena

Guru Giardinauta
Ti capisco, eccome se ti capisco. Ogni tanto mi dico: Elena, ma sei rimbecillita? Faccio le stesse identiche cose che fate voi. E se siamo in tanti a fare queste cose ... Quando fuori ci sono quei temporali tremendi, con pioggia vento a non finire il mio pensiero va anche alle mie piante e soffro per loro.
 
B

Braccobaldo

Guest
Sicuramente non penso che tu sia matto!.......... ma è un dubbio che mi assale spesso
Ciao
 
H

Hobbit

Guest
Ciao Antonio.....

ti capisco perfettamente...... amo il giardino in modo assoluto, non potrei vivere senza di lui..... o comunque senza un pezzo di terra (anche in vaso), dove poter sperimentare le mie idee ..... dove veder crescere quello che nei lunghi mesi invernali ho a lungo sognato.....

Veder i lunghi rami della mimosa a Carnevale, sbattuti dal vento carichi di fiori gialli ....... le viole e le primule spuntare dopo i rigori dell'inverno e ancora le pratoline...... rose e lillà profumatissimi sbocciare a maggio in un tripudio di colori.....dal bianco avorio al rosso ciliegia, passando per il giallo/arancio della rosa Peace......e bubbleie azzurre e rosa casa di innumerevoli farfalle ...... lantane di mille sfumature fiorite da luglio a novembre......

Tutto questo ed altro ancora ………. Frutto di fatica, di sogni e di ragionamenti estenuanti (peggio dei bilanci)…..

Nei due mesi che verranno avrai tempo ……. Tempo per riposare, tempo da dedicare alla tua famiglia, tempo per organizzare le semine e i trapianti che verranno in primavera…….
La tua non è pazzia ma amore.......e la tua lettera un bellissimo arrivederci...........
 
H

Hobbit

Guest
Dimenticavo....... avrai mica intenzione di star due mesi senza di noi?! Comunque.....un caro saluto, un abbraccio e mille e mille cose buone e belle.....Ciao
 
M

micio

Guest
La tua lettera, Antonio, è poesia pura e non pazzia nè esibizionismo.
Se il tuo giardino è bello come la tua anima allora assomiglierà a quell'eden di cui sentiamo tanto parlare.
Ciao e a rileggerti presto
 

Asclepias

Giardinauta Senior
Grazie amici, anche a nome del mio giardino e di Lillo che lo vigila. Forse la stanchezza o forse il distacco, il mio ritorno a Treviso mi ha portato anche un malessere che sembra febbre. Oggi anche mia moglie parlava di piante, semi, colori, spostamenti. Insomma è tutto un "mattezzo"!
Certo che ci scriveremo, il mio fido computerino viaggia sempre con me. E poi come potrei fare senza di voi? Grazie, Antonio
 
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