natabruja
Esperta Sezz. Rose
Approfittando della sollecitazione di un altro utente (Soledelsud),rispondo in questo 3d a tutti quelli che mi hanno chiesto informazioni sui "miei segreti" della coltivazione delle rose in vaso.
Comincio con il confessare che la varietà delle mie rose è una casualità rispetto alla loro idoneità al vaso o meno. Solo negli ultimi tempi, da quando ho acquistato più conoscenza, cerco le varietà che possono essere più adatte al vaso, prima mi sono lasciata guidare dall'istinto, ed infatti alcune patiscono più di altre. Quali? Sicuramente le rampicanti (Abraham Darby, André Le Notre), con altre che avrei giurato patissero invece va meglio (Gertrude Jekill, Nahema, Golden Wings, Palais Royal). Vabbè ormai questo è il mio parco rose e me lo devo curare al meglio.
I Vasi: suggerisco quelli in plastica pesante o in resina, per diversi motivi: sono più facili da spostare in caso di necessità, disperdono di meno l'umidità tanto necessaria alle rose in vaso soprattutto su un terrazzo come il mio.
La dimensione: All'inizio, per un paio di anni, alcune volte meno,le tengo in vasi più piccoli (anche 35x40) e poi le rinvaso (55x60 è il massimo a me consentito), così colgo l'opportunità di vedere lo stato del pane radicale e ringiovanire la terra. La terra appunto, grosso problema per me. Tutti dicono: misto di terra di campo argillosa e terriccio, facile no?:crazy: Ma io dove la prendo la terra di campo? Ebbene la "rubo": armata di sacchi di plastica(quelli della spazzatura) e paletta giro in macchina finché non vedo un bel campo di terra argillosa e mi fermo. Cerco sempre di prendere quella sugli argini, così non rovino l'eventuale semina e non rischio di finire impallinata
Il terriccio: fino a qualche tempo fa usavo il terriccio universale che si compra dappertutto; da un anno a questa parte sto usando un terriccio consigliatomi da IlGiardinoDeiPigri che si chiama Vegetal radic, e devo dire che si nota la differenza.
Esposizione: la maggior parte di loro è esposta a sud-est con sole fino a circa le 13 e poi ombra luminosa.
Innaffiatura: ho un sistema automatico a tubicini ma lo uso solo quando necessario, ovvero se non ci sono, per il resto le bagno con il tubo dell'acqua praticamente tutti i giorni, soprattutto le rose mature che richiedono più acqua. Ho notato che le piccoline, anche se in vasi adeguati alla loro dimensione, bevono di meno, e questo dipende dalle radici non ancora sviluppate. Probabilmente sto dicendo delle cose ovvie ma ho deciso si "svelarmi" completamente
continuo nel post successivo...
Comincio con il confessare che la varietà delle mie rose è una casualità rispetto alla loro idoneità al vaso o meno. Solo negli ultimi tempi, da quando ho acquistato più conoscenza, cerco le varietà che possono essere più adatte al vaso, prima mi sono lasciata guidare dall'istinto, ed infatti alcune patiscono più di altre. Quali? Sicuramente le rampicanti (Abraham Darby, André Le Notre), con altre che avrei giurato patissero invece va meglio (Gertrude Jekill, Nahema, Golden Wings, Palais Royal). Vabbè ormai questo è il mio parco rose e me lo devo curare al meglio.
I Vasi: suggerisco quelli in plastica pesante o in resina, per diversi motivi: sono più facili da spostare in caso di necessità, disperdono di meno l'umidità tanto necessaria alle rose in vaso soprattutto su un terrazzo come il mio.
La dimensione: All'inizio, per un paio di anni, alcune volte meno,le tengo in vasi più piccoli (anche 35x40) e poi le rinvaso (55x60 è il massimo a me consentito), così colgo l'opportunità di vedere lo stato del pane radicale e ringiovanire la terra. La terra appunto, grosso problema per me. Tutti dicono: misto di terra di campo argillosa e terriccio, facile no?:crazy: Ma io dove la prendo la terra di campo? Ebbene la "rubo": armata di sacchi di plastica(quelli della spazzatura) e paletta giro in macchina finché non vedo un bel campo di terra argillosa e mi fermo. Cerco sempre di prendere quella sugli argini, così non rovino l'eventuale semina e non rischio di finire impallinata
Il terriccio: fino a qualche tempo fa usavo il terriccio universale che si compra dappertutto; da un anno a questa parte sto usando un terriccio consigliatomi da IlGiardinoDeiPigri che si chiama Vegetal radic, e devo dire che si nota la differenza.
Esposizione: la maggior parte di loro è esposta a sud-est con sole fino a circa le 13 e poi ombra luminosa.
Innaffiatura: ho un sistema automatico a tubicini ma lo uso solo quando necessario, ovvero se non ci sono, per il resto le bagno con il tubo dell'acqua praticamente tutti i giorni, soprattutto le rose mature che richiedono più acqua. Ho notato che le piccoline, anche se in vasi adeguati alla loro dimensione, bevono di meno, e questo dipende dalle radici non ancora sviluppate. Probabilmente sto dicendo delle cose ovvie ma ho deciso si "svelarmi" completamente
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