Benvenuti in Sicilia, questa facile terra di conquiste che è brulla ed inospitale solo perché i posti freschi e ridenti sono tutti assegnati e non di libero accesso. Basta che conosci qualcuno che tutto si apre, senza divisioni, un posto unico.
Tre cuspidi, tre cosce, tre possibili fionde verso fuori, mare o di nuovo terra da conquistare, tre modi di intendere la vita, niente contrasti ma coesistenze, acqua e olio, sale e zucchero, spalla a spalla. Terra ballerina e altopiani zolfiferi tetragoni alle risacche, signori e offerenti, è la risultante di un incontro che non diventa scontro. Un guardare da tutti i lati, con tutte le luci cupe verdi chiare ioniche, tirreniche, puniche.
Tutto quel che abbiamo lo abbiamo al punto da non notarlo, da non considerarlo, eterno e impreservabile. E’ il Lascito, cosa che valorizza quel che vuoi fare a patto di non entrarci in competizione.
Una terra semplice i cui popoli riempiono di tensioni eretismi e giri di budello
Al siciliano piace credere nei misteri e racconta serissime storie su gente che gli appare, e nemmeno uno sventramento totale di sacralità e non luoghi porrebbe fine alle accolite.
Subisce la vicinanza di posti simili, scaturendo il nostro modo ( se ne abbiamo uno ) da chissà quali incontri
Ciò che è nostro è troppo patrimonio di tutti, già in partenza.
Se dobbiamo divertirci ci siamo alienati (diciamo così, con due elle )
ed ecco due cartoline per finire:
http://www.palermoweb.com/cittadelsole/monumenti/palazzina_cinese_giardino.jpg
http://sicilia.indettaglio.it/ita/comuni/tp/trapani/turismo/images/saline2.jpg
:Saluto: