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IV Gruppo di Lettura - proposte

daria

Master Florello
riepilogo proposte - prima parte

Riepilogo:

1) Un anno in provenza - Peter Mayle - p. 220 - Letteratura da viaggio - Erika
Dopo quindici anni di lavoro nel frenetico mondo londinese della pubblicità, Peter Mayle decide di cambiare vita. Acquista una fattoria in Provenza, costruita con pietre levigate da "duecento anni di vento e di sole", e vi si trasferisce insieme alla moglie e ai suoi due cani. Sogna una vita più rilassata e fa i suoi programmi, ma non tutto va come previsto; la ristrutturazione procede a rilento, e lo mette a confronto con un mondo che ai suoi occhi anglosassoni appare bizzarro e sorprendente: una parlata dall'inflessione incomprensibile, un'idea della puntualità quantomeno fantasiosa, operai e artigiani che compaiono rumorosamente all'improvviso, mettono tutto a soqquadro e scompaiono per mesi, un sacre vent, il mistral, "capace di far impazzire uomini e animali'. E soprattutto una galleria di personaggi l'uno più originale dell'altro, descritti con una curiosità accompagnata da un'irresistibile vena ironica: dall'idraulico Menicucci con la passione del clarinetto al cacciatore Massot, con la fissazione dei Tedeschi sporcaccioni, al vicino Faustin, che lo coinvolge sapientemente in un'impresa vinicola. Mayle lentamente abbandona le sue ritrosie e scivola nei ritmi della Provenza: il suo diario, disteso fra due feste di capodanno, ci guida attraverso i piaceri della cucina e dei vini del Sud della Francia, ci descrive i mercati di paese, le feste, le abitudini, i modi della socialità, il mutare del paesaggio con le stagioni.

2) Viaggio in Sardegna - Michela Murgia - p. 184 - ? - cleome
Ci sono buchi in Sardegna che sono case di fate, morti che sono colpa di donne vampiro, fumi sacri che curano i cattivi sogni e acque segrete dove la luna specchiandosi rivela il futuro e i suoi inganni. Ci sono statue di antichi guerrieri alti come nessun sardo è stato mai, truci culti di santi che i papi si sono scordati di canonizzare, porte di pietra che si aprono su mondi ormai scomparsi, e mari di grano lontani dal mare, costellati di menhir contro i quali le promesse spose strusciano impudicamente il ventre nel segreto della notte, vegliate da madri e nonne. C'è una Sardegna come questa, o davanti ai camini si racconta che ci sia, che poi è la stessa cosa, perché in una terra dove il silenzio è ancora il dialetto più parlato, le parole sono luoghi più dei luoghi stessi, e generano mondi. Un'isola delle storie che va visitata così: attraverso percorsi di parole che disegnino i profili dei luoghi, diano loro una forma al di là delle pietre lise, li rendano ricordo condiviso e infine aiutino a dimenticarli, perché non corrano il rischio di restare dentro e prenderne il posto. Questa storia è un viaggio in compagnia di dieci parole, dieci concetti alla ricerca di altrettanti luoghi, più uno. Undici mete, perché i numeri tondi si addicono solo alle cose che possono essere capite definitivamente. Non è così la Sardegna, dove ogni spazio apparentemente conquistato nasconde un oltre che non si fa mai cogliere immediatamente, conservando la misteriosa verginità delle cose solo sfiorate".

3) Sei giorni di preavviso - Giorgio Scerbanenco - p. 276 - giallo - daria
Un celebre attore, narcisista e pieno di sé, ma ormai sul viale del tramonto, vive da giorni barricato in casa . Riceve quotidianamente minacciosi messaggi con la data, il luogo e l’ora della morte. E tutti i possibili colpevoli hanno sempre alibi indistruttibili. Le operazioni di polizia per scoprire il mittente, ovvero il potenziale assassino, sono affidate ad Arthur Jelling, archivista della polizia di Boston e investigatore sui generis. Schivo e timidissimo, l’archivista è un tenace temperamento speculativo, affinatosi nello studio dei rapporti d’inchiesta, che riordina e cataloga e che alla fine riuscirà a venire a capo dell'intricata matassa.

4) Accabadora - Michela Murgia - p. 164 - ? - Harma
Premio Campiello 2010. Perché Maria sia finita a vivere in casa di Bonaria Urrai, è un mistero che a Soreni si fa fatica a comprendere. La vecchia e la bambina camminano per le strade del paese seguite da uno strascico di commenti malevoli, eppure è così semplice: Tzia Bonaria ha preso Maria con sé, la farà crescere e ne farà la sua erede, chiedendole in cambio la presenza e la cura per quando sarà lei ad averne bisogno. Quarta figlia femmina di madre vedova, Maria è abituata a pensarsi, lei per prima, come "l'ultima". Per questo non finiscono di sorprenderla il rispetto e le attenzioni della vecchia sarta del paese, che le ha offerto una casa e un futuro, ma soprattutto la lascia vivere e non sembra desiderare niente al posto suo. "Tutt'a un tratto era come se fosse stato sempre così, anima e fili'e anima, un modo meno colpevole di essere madre e figlia". Eppure c'è qualcosa in questa vecchia vestita di nero e nei suoi silenzi lunghi, c'è un'aura misteriosa che l'accompagna, insieme a quell'ombra di spavento che accende negli occhi di chi la incontra. Ci sono uscite notturne che Maria intercetta ma non capisce, e una sapienza quasi millenaria riguardo alle cose della vita e della morte. Quello che tutti sanno e che Maria non immagina, è che Tzia Bonaria Urrai cuce gli abiti e conforta gli animi, conosce i sortilegi e le fatture, ma quando è necessario è pronta a entrare nelle case per portare una morte pietosa. Il suo è il gesto amorevole e finale dell'accabadora, l'ultima madre.

5) Storie ciniche - W. Somerset Maugham - p. 221 - Narrativa - benji09
«Deve essere un mio difetto, ma i peccati altrui non mi scandalizzano – sempre che non mi riguardino personalmente». La leggendaria sprezzatura di Maugham pervade tutti i racconti di questa raccolta, popolata di personaggi tanto più veri in quanto tratti dalla sua vita multiforme di medico, scrittore, drammaturgo e agente segreto. Il nostro insaziabile viaggiatore spazia da una bettola di Vladivostok al bel mondo della Costa Azzurra, e il suo occhio spietato mette a nudo con sublime cattiveria, o anche con dissimulata compassione, intime tragedie e abissali fallimenti di un pittoresco campionario umano: impostori di lungo corso, madri efferate, coniugi assassini – tutti in balìa della casualità della vita e della cecità delle passioni. Come Elizabeth, «una giocatrice d'azzardo, una scialacquatrice e una donna lasciva»; o come Morton che, tornato in Inghilterra, si sentiva più solo che nella giungla. E segreti ben custoditi, acrobatici patti e rischiosi tradimenti concordati ci apriranno un mondo in cui nulla obbedisce a una rassicurante prevedibilità.

6) L'inconfondibile tristezza della torta di limone - Aimee Bender - p. 332 - Narrativa - carne
Alla vigilia del suo nono compleanno, la timida Rose Edelstein scopre improvvisamente di avere uno strano dono: ogni volta che mangia qualcosa, il sapore che sente è quello delle emozioni provate da chi l'ha preparato, mentre lo preparava. I dolci della pasticceria dietro casa hanno un retrogusto di rabbia, il cibo della mensa scolastica sa di noia e frustrazione; ma il peggio è che le torte preparate da sua madre, una donna allegra ed energica, acquistano prima un terrificante sapore di angoscia e disperazione, e poi di senso di colpa. Rose si troverà così costretta a confrontarsi con la vita segreta della sua famiglia apparentemente normale, e con il passare degli anni scoprirà che anche il padre e il fratello - e forse, in fondo, ciascuno di noi - hanno doni misteriosi con cui affrontare il mondo. Mescolando il realismo psicologico e la fiaba, la scrittura sensuale di Aimeé Bender torna a regalarci una storia appassionante sulle sfide che ogni giorno ci pone il rapporto con le persone che amiamo.
 

daria

Master Florello
riepilogo proposte - seconda parte

7) Racconto di un naufrago - Gabriel Garcia Marquez - p. 136 - Narrativa - Olmo 60
Nel 1955 il giornale colombiano "El Espectator" pubblicò a puntate il resoconto del naufragio di un marinaio, Luis Alejandro Velasco. A raccogliere le parole del naufrago, un ventisettenne cronista alle prime armi destinato a diventare famoso, Gabriel García Márquez. Ripubblicato in volume nel 1970, il Racconto di un naufrago lascia ampio spazio alla voce stessa di Velasco: è lui che ci narra di come, un giorno dopo l'altro, sia approdato sulla sua zattera bianca a quelle acque in cui i naufraghi perdono la nozione dello spazio e del tempo, a quei cieli in cui si smarriscono anche i gabbiani; le sue paure primordiali, i fantasmi che si agitano nella notte così scura da non vedere il palmo della propria mano, l'inaspettata salvezza. Ma è il romanziere e l'uomo di impegno civile García Márquez ad andare oltre la cronaca, indagando sui retroscena dei fatti e sulle responsabilità del governo colombiano, fino a trasformare un piccolo episodio in un pezzo di storia del suo paese.

8) La profezia di celestino - James Redfield - p. 256 - ? - MaryFlowers
Quando James Redfield pubblicò a sue spese questo libro - un'avventura alla ricerca del significato dell'esistenza - la gente lo comprò, lo lesse e rimase stupefatta per il suo contenuto. Ne parlò con gli amici e gli amici ne parlarono con i loro amici e, unicamente grazie al tam tam dei lettori, la notizia di quest'opera si diffuse in tutti gli Stati Uniti. "La profezia di Celestino" è una parabola piena di verità che si legge come un'avventura mozzafiato. Un antico manoscritto, contenente nove chiavi per interpretare l'esistenza, viene scoperto e diviene oggetto di studi e di ricerche. Il governo e la Chiesa peruviani cercano in tutti i modi di distruggerlo e perseguitano tutti coloro che sono in possesso di alcune sue parti. Uno psicologo americano si lascia coinvolgere nella ricerca del testo completo, per trovare il quale dovrà affidarsi al flusso delle coincidenze della vita di ogni giorno che, una volta interpretate, portano verso il proprio vero destino. La ricerca comincia sulle Ande e porta a una sconvolgente scoperta tra le rovine nascoste nella profondità della foresta pluviale. Una volta trovate e comprese tutte e nove le chiavi si avrà una nuova visione della vita e di come sia possibile salvare il pianeta, le sue creature, la sua bellezza...

9) Morti di carta - Alicia Giménez-Bartlett - p. 195 - Giallo - natabruja
Petra Delicado, ispettrice della polizia di Barcellona, e il suo vice, Fermín Garzón, non sono due investigatori per casi delicati. Non fingono ipotesi elaborate per risolvere le loro inchieste, che sembrano sgomitolarsi dal semplice all'aggrovigliato, e forse non hanno nemmeno il fisico adatto. Ma quando corrono per le strade, le loro investigazioni si svolgono con naturalezza, imparando dagli errori, quasi da commedia poliziesca. In questo caso due investigatori "per casi delicati", occupati nello scoprire l'assassino della giovane donna di un uomo importante, passano ai nostri due eroi una loro inchiesta: un giornalista televisivo, che si occupava di gossip è stato ucciso e Petra e Garzón devono scoprire da chi

10) L'ombra del vento - Ruiz Zalon Carlos - pag 439
Picantina

Una mattina del 1945 il proprietario di un modesto negozio di libri usati conduce il figlio undicenne, Daniel, nel cuore della città vecchia di Barcellona al Cimitero dei Libri Dimenticati, un luogo in cui migliaia di libri di cui il tempo ha cancellato il ricordo, vengono sottratti all'oblio. Qui Daniel entra in possesso del libro "maledetto" che cambierà il corso della sua vita, introducendolo in un labirinto di intrighi legati alla figura del suo autore e da tempo sepolti nell'anima oscura della città. Un romanzo in cui i bagliori di un passato inquietante si riverberano sul presente del giovane protagonista, in una Barcellona dalla duplice identità: quella ricca ed elegante degli ultimi splendori del Modernismo e quella cupa del dopoguerra.

11) "I custodi del libro" di Geraldine Brooks, 416 pagg.
Anna
Trama presa da Ibs:
È il 1996 a Sarajevo e Hanna Heath, trentenne restauratrice australiana di manoscritti e libri antichi, è appena giunta nella capitale bosniaca devastata da cinque anni di guerra civile e ancora sotto il fuoco dei cecchini. Qualche giorno prima, Hanna ha ricevuto da Gerusalemme una telefonata da un insigne studioso di antichi manoscritti ebraici. L'israeliano le ha comunicato che durante la Pasqua ebraica, il capo della comunità giudaica di Sarajevo ha tirato fuori la Haggadah, il celebre libro di preghiere che si pensava ridotto in cenere sotto i bombardamenti del '92. Hanna conosce bene la Haggadah di Sarajevo: un manoscritto ebraico prodotto in Spagna in età medievale e ricco di variopinte miniature, inusuali in un'epoca in cui la fede giudaica condannava ogni genere di illustrazione; un'opera così preziosa e fondamentale nella storia dell'ebraismo che quando, negli anni Quaranta, i nazisti e i famigerati reparti della Mano Nera cercarono di impadronirsene, il bibliotecario musulmano del Museo di Sarajevo la pose in salvo. E ora il libro è stato nuovamente sottratto alla furia distruttrice e alla follia degli uomini. Hanna si è affrettata ad accettare l'incarico di restaurarlo ed è accorsa subito al Museo Nazionale di Sarajevo, dove ora stringe tra le mani quel manoscritto raro e di grande bellezza con le sue miniature dai colori ancora puri e vividi come nel giorno lontano in cui sono stati stesi sulla carta.
 
Ultima modifica:

miciajulie

Fiorin Florello
nun se po' vede! la proposta 8, c'è l'autore scritto in due modi diversi, Radiefel e Redfield. anche se mi piace più il primo che fa tanto angelo sterminatore, darei buona la grafia del secondo. ragazzi, vi prego, non in un gruppo di lettura questi refusazzi!!!!!
micjaproofreaderforever, abbiate pazienza! vi voglio bene
 

daria

Master Florello
nun se po' vede! la proposta 8, c'è l'autore scritto in due modi diversi, Radiefel e Redfield. anche se mi piace più il primo che fa tanto angelo sterminatore, darei buona la grafia del secondo. ragazzi, vi prego, non in un gruppo di lettura questi refusazzi!!!!!
micjaproofreaderforever, abbiate pazienza! vi voglio bene

corretto :eek:k07:
 

daria

Master Florello
Cominiciamo a fare il punto?..

Chiudiamo con le proposte il 10 e iniziamo il 20 a leggere,mi sembrano intervalli sufficienti per spremere le meningi, proporre e procurare il libro :eek:k07:...e se lo sembrano anche a voi, siamo a cavallo :lol:

questo stralcio sotto e' ripreso dall'intervento di Green, direi che va molto bene se serve ad arginare voti compulsivi, che gia' ci compulsiamo abbastanza tra noi interessati :D

" per quanto riguarda la scelta del titolo anziché aprire un vero e proprio sondaggio dalla piattaforma del Forum, direi di aprire un tread dedicato e di esprimere le preferenze tramite post, posso prendermi l'incarico di aggiornare di volta in volta l'accumulo dei voti in modo da arginare quelli dal voto compulsivo"
 

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Master Florello
7) Racconto di un naufrago - Gabriel Garcia Marquez - p. 136 - Narrativa - Olmo 60
Nel 1955 il giornale colombiano "El Espectator" pubblicò a puntate il resoconto del naufragio di un marinaio, Luis Alejandro Velasco. A raccogliere le parole del naufrago, un ventisettenne cronista alle prime armi destinato a diventare famoso, Gabriel García Márquez. Ripubblicato in volume nel 1970, il Racconto di un naufrago lascia ampio spazio alla voce stessa di Velasco: è lui che ci narra di come, un giorno dopo l'altro, sia approdato sulla sua zattera bianca a quelle acque in cui i naufraghi perdono la nozione dello spazio e del tempo, a quei cieli in cui si smarriscono anche i gabbiani; le sue paure primordiali, i fantasmi che si agitano nella notte così scura da non vedere il palmo della propria mano, l'inaspettata salvezza. Ma è il romanziere e l'uomo di impegno civile García Márquez ad andare oltre la cronaca, indagando sui retroscena dei fatti e sulle responsabilità del governo colombiano, fino a trasformare un piccolo episodio in un pezzo di storia del suo paese.

8) La profezia di celestino - James Redfield - p. 256 - ? - MaryFlowers
Quando James Redfield pubblicò a sue spese questo libro - un'avventura alla ricerca del significato dell'esistenza - la gente lo comprò, lo lesse e rimase stupefatta per il suo contenuto. Ne parlò con gli amici e gli amici ne parlarono con i loro amici e, unicamente grazie al tam tam dei lettori, la notizia di quest'opera si diffuse in tutti gli Stati Uniti. "La profezia di Celestino" è una parabola piena di verità che si legge come un'avventura mozzafiato. Un antico manoscritto, contenente nove chiavi per interpretare l'esistenza, viene scoperto e diviene oggetto di studi e di ricerche. Il governo e la Chiesa peruviani cercano in tutti i modi di distruggerlo e perseguitano tutti coloro che sono in possesso di alcune sue parti. Uno psicologo americano si lascia coinvolgere nella ricerca del testo completo, per trovare il quale dovrà affidarsi al flusso delle coincidenze della vita di ogni giorno che, una volta interpretate, portano verso il proprio vero destino. La ricerca comincia sulle Ande e porta a una sconvolgente scoperta tra le rovine nascoste nella profondità della foresta pluviale. Una volta trovate e comprese tutte e nove le chiavi si avrà una nuova visione della vita e di come sia possibile salvare il pianeta, le sue creature, la sua bellezza...

9) Morti di carta - Alicia Giménez-Bartlett - p. 195 - Giallo - natabruja
Petra Delicado, ispettrice della polizia di Barcellona, e il suo vice, Fermín Garzón, non sono due investigatori per casi delicati. Non fingono ipotesi elaborate per risolvere le loro inchieste, che sembrano sgomitolarsi dal semplice all'aggrovigliato, e forse non hanno nemmeno il fisico adatto. Ma quando corrono per le strade, le loro investigazioni si svolgono con naturalezza, imparando dagli errori, quasi da commedia poliziesca. In questo caso due investigatori "per casi delicati", occupati nello scoprire l'assassino della giovane donna di un uomo importante, passano ai nostri due eroi una loro inchiesta: un giornalista televisivo, che si occupava di gossip è stato ucciso e Petra e Garzón devono scoprire da chi

10) L'ombra del vento - Ruiz Zalon Carlos - pag 439
Picantina

Una mattina del 1945 il proprietario di un modesto negozio di libri usati conduce il figlio undicenne, Daniel, nel cuore della città vecchia di Barcellona al Cimitero dei Libri Dimenticati, un luogo in cui migliaia di libri di cui il tempo ha cancellato il ricordo, vengono sottratti all'oblio. Qui Daniel entra in possesso del libro "maledetto" che cambierà il corso della sua vita, introducendolo in un labirinto di intrighi legati alla figura del suo autore e da tempo sepolti nell'anima oscura della città. Un romanzo in cui i bagliori di un passato inquietante si riverberano sul presente del giovane protagonista, in una Barcellona dalla duplice identità: quella ricca ed elegante degli ultimi splendori del Modernismo e quella cupa del dopoguerra.

11) "I custodi del libro" di Geraldine Brooks, 416 pagg.
Anna
Trama presa da Ibs:
È il 1996 a Sarajevo e Hanna Heath, trentenne restauratrice australiana di manoscritti e libri antichi, è appena giunta nella capitale bosniaca devastata da cinque anni di guerra civile e ancora sotto il fuoco dei cecchini. Qualche giorno prima, Hanna ha ricevuto da Gerusalemme una telefonata da un insigne studioso di antichi manoscritti ebraici. L'israeliano le ha comunicato che durante la Pasqua ebraica, il capo della comunità giudaica di Sarajevo ha tirato fuori la Haggadah, il celebre libro di preghiere che si pensava ridotto in cenere sotto i bombardamenti del '92. Hanna conosce bene la Haggadah di Sarajevo: un manoscritto ebraico prodotto in Spagna in età medievale e ricco di variopinte miniature, inusuali in un'epoca in cui la fede giudaica condannava ogni genere di illustrazione; un'opera così preziosa e fondamentale nella storia dell'ebraismo che quando, negli anni Quaranta, i nazisti e i famigerati reparti della Mano Nera cercarono di impadronirsene, il bibliotecario musulmano del Museo di Sarajevo la pose in salvo. E ora il libro è stato nuovamente sottratto alla furia distruttrice e alla follia degli uomini. Hanna si è affrettata ad accettare l'incarico di restaurarlo ed è accorsa subito al Museo Nazionale di Sarajevo, dove ora stringe tra le mani quel manoscritto raro e di grande bellezza con le sue miniature dai colori ancora puri e vividi come nel giorno lontano in cui sono stati stesi sulla carta.

12) La guerra del basilico di Nico Orengo ,196 pag.
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Trama presa dalla quarta di copertina " Sui moduli della commedia brillante tinta di giallo, racconta storie di feticismo e di collezionismo, i misteri di una grande attrice giunta a Monaco da oltre oceano per girare il film Caccia al ladro.
La rivalità tra un gruppo di scienziati e l'alga killer
 

MaryFlowers

Fiorin Florello
Scusate ma questo libro letto anni fa me stata data solo per leggerlo e mandarlo in mano a qualcu altro che a sua volta lo diffondeva . . attualmente chissà dove sarà . . .e non mi e' venuto bene n'è a scrivere il riassunto così bene ( grazie Daria) e ne il suo nome:D
 

Angil

Guru Master Florello
L'uomo dei cerchi azzurri. - Fred Vargas - 238 pag.

Da quattro mesi i marciapiedi di Parigi riservano una sorpresa apparentemente innocua: grandi cerchi blu tracciati con il gesso, e al centro una serie di oggetti stravaganti: un trombone, una pinzetta, un vasetto di yogurt, una candela... I giornalisti indagano per sfamare l'interesse dei lettori e gli psicologi si dividono tra chi grida al maniaco, e chi ipotizza la burla. Adamsberg, però, non trova nulla di divertente nell'escalation dei cerchi: la sua fine psicologia di conoscitore del male gli lascia intuire che dietro l'apparente stramberia si nasconde qualcosa di morboso. E ben presto i fatti gli danno ragione: un'altra alba e un altro cerchio su un marciapiede, ma stavolta, al centro esatto, un corpo di donna. Parte così una corsa contro il tempo per fermare un assassino del quale si ignora letteralmente tutto.
 

Cheguevilla

Giardinauta Senior
Ho deciso che parteciperò.
E quindi, propongo un libro.
Che, come al mio solito, è di un giovane scrittore emergente, novità assoluta, solo nelle migliori librerie.
Fontamara, di Ignazio Silone
 

natabruja

Esperta Sezz. Rose
Bella Lista, mi piacciono tutti! Scusate, sono rimasta un po' isolata da un virus ma, rileggendo, non ho capito come fare per scegliere il preferito (che, oltre al femore, abbia rotto qualcosa anche in testa???:crazy:)
 

daria

Master Florello
Ho deciso che parteciperò.
E quindi, propongo un libro.
Che, come al mio solito, è di un giovane scrittore emergente, novità assoluta, solo nelle migliori librerie.
Fontamara, di Ignazio Silone


Okkey carino!...ci fa di molto piacere averti nel gruppo, ma, anche per il tuo giovane scrittore esordiente :D servirebbe il sunto della trama e il numero delle pag,...vabbe' dai! per stavolta faccio io, ma che non diventi un vizio :eek:k07:
 

daria

Master Florello
riepilogo proposte - prima parte

Riepilogo:

1) Un anno in provenza - Peter Mayle - p. 220 - Letteratura da viaggio - Erika
Dopo quindici anni di lavoro nel frenetico mondo londinese della pubblicità, Peter Mayle decide di cambiare vita. Acquista una fattoria in Provenza, costruita con pietre levigate da "duecento anni di vento e di sole", e vi si trasferisce insieme alla moglie e ai suoi due cani. Sogna una vita più rilassata e fa i suoi programmi, ma non tutto va come previsto; la ristrutturazione procede a rilento, e lo mette a confronto con un mondo che ai suoi occhi anglosassoni appare bizzarro e sorprendente: una parlata dall'inflessione incomprensibile, un'idea della puntualità quantomeno fantasiosa, operai e artigiani che compaiono rumorosamente all'improvviso, mettono tutto a soqquadro e scompaiono per mesi, un sacre vent, il mistral, "capace di far impazzire uomini e animali'. E soprattutto una galleria di personaggi l'uno più originale dell'altro, descritti con una curiosità accompagnata da un'irresistibile vena ironica: dall'idraulico Menicucci con la passione del clarinetto al cacciatore Massot, con la fissazione dei Tedeschi sporcaccioni, al vicino Faustin, che lo coinvolge sapientemente in un'impresa vinicola. Mayle lentamente abbandona le sue ritrosie e scivola nei ritmi della Provenza: il suo diario, disteso fra due feste di capodanno, ci guida attraverso i piaceri della cucina e dei vini del Sud della Francia, ci descrive i mercati di paese, le feste, le abitudini, i modi della socialità, il mutare del paesaggio con le stagioni.

2) Viaggio in Sardegna - Michela Murgia - p. 184 - ? - cleome
Ci sono buchi in Sardegna che sono case di fate, morti che sono colpa di donne vampiro, fumi sacri che curano i cattivi sogni e acque segrete dove la luna specchiandosi rivela il futuro e i suoi inganni. Ci sono statue di antichi guerrieri alti come nessun sardo è stato mai, truci culti di santi che i papi si sono scordati di canonizzare, porte di pietra che si aprono su mondi ormai scomparsi, e mari di grano lontani dal mare, costellati di menhir contro i quali le promesse spose strusciano impudicamente il ventre nel segreto della notte, vegliate da madri e nonne. C'è una Sardegna come questa, o davanti ai camini si racconta che ci sia, che poi è la stessa cosa, perché in una terra dove il silenzio è ancora il dialetto più parlato, le parole sono luoghi più dei luoghi stessi, e generano mondi. Un'isola delle storie che va visitata così: attraverso percorsi di parole che disegnino i profili dei luoghi, diano loro una forma al di là delle pietre lise, li rendano ricordo condiviso e infine aiutino a dimenticarli, perché non corrano il rischio di restare dentro e prenderne il posto. Questa storia è un viaggio in compagnia di dieci parole, dieci concetti alla ricerca di altrettanti luoghi, più uno. Undici mete, perché i numeri tondi si addicono solo alle cose che possono essere capite definitivamente. Non è così la Sardegna, dove ogni spazio apparentemente conquistato nasconde un oltre che non si fa mai cogliere immediatamente, conservando la misteriosa verginità delle cose solo sfiorate".

3) Sei giorni di preavviso - Giorgio Scerbanenco - p. 276 - giallo - daria
Un celebre attore, narcisista e pieno di sé, ma ormai sul viale del tramonto, vive da giorni barricato in casa . Riceve quotidianamente minacciosi messaggi con la data, il luogo e l’ora della morte. E tutti i possibili colpevoli hanno sempre alibi indistruttibili. Le operazioni di polizia per scoprire il mittente, ovvero il potenziale assassino, sono affidate ad Arthur Jelling, archivista della polizia di Boston e investigatore sui generis. Schivo e timidissimo, l’archivista è un tenace temperamento speculativo, affinatosi nello studio dei rapporti d’inchiesta, che riordina e cataloga e che alla fine riuscirà a venire a capo dell'intricata matassa.

4) Accabadora - Michela Murgia - p. 164 - ? - Harma
Premio Campiello 2010. Perché Maria sia finita a vivere in casa di Bonaria Urrai, è un mistero che a Soreni si fa fatica a comprendere. La vecchia e la bambina camminano per le strade del paese seguite da uno strascico di commenti malevoli, eppure è così semplice: Tzia Bonaria ha preso Maria con sé, la farà crescere e ne farà la sua erede, chiedendole in cambio la presenza e la cura per quando sarà lei ad averne bisogno. Quarta figlia femmina di madre vedova, Maria è abituata a pensarsi, lei per prima, come "l'ultima". Per questo non finiscono di sorprenderla il rispetto e le attenzioni della vecchia sarta del paese, che le ha offerto una casa e un futuro, ma soprattutto la lascia vivere e non sembra desiderare niente al posto suo. "Tutt'a un tratto era come se fosse stato sempre così, anima e fili'e anima, un modo meno colpevole di essere madre e figlia". Eppure c'è qualcosa in questa vecchia vestita di nero e nei suoi silenzi lunghi, c'è un'aura misteriosa che l'accompagna, insieme a quell'ombra di spavento che accende negli occhi di chi la incontra. Ci sono uscite notturne che Maria intercetta ma non capisce, e una sapienza quasi millenaria riguardo alle cose della vita e della morte. Quello che tutti sanno e che Maria non immagina, è che Tzia Bonaria Urrai cuce gli abiti e conforta gli animi, conosce i sortilegi e le fatture, ma quando è necessario è pronta a entrare nelle case per portare una morte pietosa. Il suo è il gesto amorevole e finale dell'accabadora, l'ultima madre.

5) Storie ciniche - W. Somerset Maugham - p. 221 - Narrativa - benji09
«Deve essere un mio difetto, ma i peccati altrui non mi scandalizzano – sempre che non mi riguardino personalmente». La leggendaria sprezzatura di Maugham pervade tutti i racconti di questa raccolta, popolata di personaggi tanto più veri in quanto tratti dalla sua vita multiforme di medico, scrittore, drammaturgo e agente segreto. Il nostro insaziabile viaggiatore spazia da una bettola di Vladivostok al bel mondo della Costa Azzurra, e il suo occhio spietato mette a nudo con sublime cattiveria, o anche con dissimulata compassione, intime tragedie e abissali fallimenti di un pittoresco campionario umano: impostori di lungo corso, madri efferate, coniugi assassini – tutti in balìa della casualità della vita e della cecità delle passioni. Come Elizabeth, «una giocatrice d'azzardo, una scialacquatrice e una donna lasciva»; o come Morton che, tornato in Inghilterra, si sentiva più solo che nella giungla. E segreti ben custoditi, acrobatici patti e rischiosi tradimenti concordati ci apriranno un mondo in cui nulla obbedisce a una rassicurante prevedibilità.

6) L'inconfondibile tristezza della torta di limone - Aimee Bender - p. 332 - Narrativa - carne
Alla vigilia del suo nono compleanno, la timida Rose Edelstein scopre improvvisamente di avere uno strano dono: ogni volta che mangia qualcosa, il sapore che sente è quello delle emozioni provate da chi l'ha preparato, mentre lo preparava. I dolci della pasticceria dietro casa hanno un retrogusto di rabbia, il cibo della mensa scolastica sa di noia e frustrazione; ma il peggio è che le torte preparate da sua madre, una donna allegra ed energica, acquistano prima un terrificante sapore di angoscia e disperazione, e poi di senso di colpa. Rose si troverà così costretta a confrontarsi con la vita segreta della sua famiglia apparentemente normale, e con il passare degli anni scoprirà che anche il padre e il fratello - e forse, in fondo, ciascuno di noi - hanno doni misteriosi con cui affrontare il mondo. Mescolando il realismo psicologico e la fiaba, la scrittura sensuale di Aimeé Bender torna a regalarci una storia appassionante sulle sfide che ogni giorno ci pone il rapporto con le persone che amiamo
 

daria

Master Florello
riepilogo proposte - seconda parte

7) Racconto di un naufrago - Gabriel Garcia Marquez - p. 136 - Narrativa - Olmo 60
Nel 1955 il giornale colombiano "El Espectator" pubblicò a puntate il resoconto del naufragio di un marinaio, Luis Alejandro Velasco. A raccogliere le parole del naufrago, un ventisettenne cronista alle prime armi destinato a diventare famoso, Gabriel García Márquez. Ripubblicato in volume nel 1970, il Racconto di un naufrago lascia ampio spazio alla voce stessa di Velasco: è lui che ci narra di come, un giorno dopo l'altro, sia approdato sulla sua zattera bianca a quelle acque in cui i naufraghi perdono la nozione dello spazio e del tempo, a quei cieli in cui si smarriscono anche i gabbiani; le sue paure primordiali, i fantasmi che si agitano nella notte così scura da non vedere il palmo della propria mano, l'inaspettata salvezza. Ma è il romanziere e l'uomo di impegno civile García Márquez ad andare oltre la cronaca, indagando sui retroscena dei fatti e sulle responsabilità del governo colombiano, fino a trasformare un piccolo episodio in un pezzo di storia del suo paese.

8) La profezia di celestino - James Redfield - p. 256 - ? - MaryFlowers
Quando James Redfield pubblicò a sue spese questo libro - un'avventura alla ricerca del significato dell'esistenza - la gente lo comprò, lo lesse e rimase stupefatta per il suo contenuto. Ne parlò con gli amici e gli amici ne parlarono con i loro amici e, unicamente grazie al tam tam dei lettori, la notizia di quest'opera si diffuse in tutti gli Stati Uniti. "La profezia di Celestino" è una parabola piena di verità che si legge come un'avventura mozzafiato. Un antico manoscritto, contenente nove chiavi per interpretare l'esistenza, viene scoperto e diviene oggetto di studi e di ricerche. Il governo e la Chiesa peruviani cercano in tutti i modi di distruggerlo e perseguitano tutti coloro che sono in possesso di alcune sue parti. Uno psicologo americano si lascia coinvolgere nella ricerca del testo completo, per trovare il quale dovrà affidarsi al flusso delle coincidenze della vita di ogni giorno che, una volta interpretate, portano verso il proprio vero destino. La ricerca comincia sulle Ande e porta a una sconvolgente scoperta tra le rovine nascoste nella profondità della foresta pluviale. Una volta trovate e comprese tutte e nove le chiavi si avrà una nuova visione della vita e di come sia possibile salvare il pianeta, le sue creature, la sua bellezza...

9) Morti di carta - Alicia Giménez-Bartlett - p. 195 - Giallo - natabruja
Petra Delicado, ispettrice della polizia di Barcellona, e il suo vice, Fermín Garzón, non sono due investigatori per casi delicati. Non fingono ipotesi elaborate per risolvere le loro inchieste, che sembrano sgomitolarsi dal semplice all'aggrovigliato, e forse non hanno nemmeno il fisico adatto. Ma quando corrono per le strade, le loro investigazioni si svolgono con naturalezza, imparando dagli errori, quasi da commedia poliziesca. In questo caso due investigatori "per casi delicati", occupati nello scoprire l'assassino della giovane donna di un uomo importante, passano ai nostri due eroi una loro inchiesta: un giornalista televisivo, che si occupava di gossip è stato ucciso e Petra e Garzón devono scoprire da chi

10) L'ombra del vento - Ruiz Zalon Carlos - pag 439
Picantina

Una mattina del 1945 il proprietario di un modesto negozio di libri usati conduce il figlio undicenne, Daniel, nel cuore della città vecchia di Barcellona al Cimitero dei Libri Dimenticati, un luogo in cui migliaia di libri di cui il tempo ha cancellato il ricordo, vengono sottratti all'oblio. Qui Daniel entra in possesso del libro "maledetto" che cambierà il corso della sua vita, introducendolo in un labirinto di intrighi legati alla figura del suo autore e da tempo sepolti nell'anima oscura della città. Un romanzo in cui i bagliori di un passato inquietante si riverberano sul presente del giovane protagonista, in una Barcellona dalla duplice identità: quella ricca ed elegante degli ultimi splendori del Modernismo e quella cupa del dopoguerra.

11) "I custodi del libro" di Geraldine Brooks, 416 pagg.
Anna
Trama presa da Ibs:
È il 1996 a Sarajevo e Hanna Heath, trentenne restauratrice australiana di manoscritti e libri antichi, è appena giunta nella capitale bosniaca devastata da cinque anni di guerra civile e ancora sotto il fuoco dei cecchini. Qualche giorno prima, Hanna ha ricevuto da Gerusalemme una telefonata da un insigne studioso di antichi manoscritti ebraici. L'israeliano le ha comunicato che durante la Pasqua ebraica, il capo della comunità giudaica di Sarajevo ha tirato fuori la Haggadah, il celebre libro di preghiere che si pensava ridotto in cenere sotto i bombardamenti del '92. Hanna conosce bene la Haggadah di Sarajevo: un manoscritto ebraico prodotto in Spagna in età medievale e ricco di variopinte miniature, inusuali in un'epoca in cui la fede giudaica condannava ogni genere di illustrazione; un'opera così preziosa e fondamentale nella storia dell'ebraismo che quando, negli anni Quaranta, i nazisti e i famigerati reparti della Mano Nera cercarono di impadronirsene, il bibliotecario musulmano del Museo di Sarajevo la pose in salvo. E ora il libro è stato nuovamente sottratto alla furia distruttrice e alla follia degli uomini. Hanna si è affrettata ad accettare l'incarico di restaurarlo ed è accorsa subito al Museo Nazionale di Sarajevo, dove ora stringe tra le mani quel manoscritto raro e di grande bellezza con le sue miniature dai colori ancora puri e vividi come nel giorno lontano in cui sono stati stesi sulla carta.

12) La guerra del basilico di Nico Orengo ,196 pag.
Pin
Trama presa dalla quarta di copertina " Sui moduli della commedia brillante tinta di giallo, racconta storie di feticismo e di collezionismo, i misteri di una grande attrice giunta a Monaco da oltre oceano per girare il film Caccia al ladro.
La rivalità tra un gruppo di scienziati e l'alga killer

13) L'uomo dei cerchi azzurri. - Fred Vargas - 238 pag.
Angil
Da quattro mesi i marciapiedi di Parigi riservano una sorpresa apparentemente innocua: grandi cerchi blu tracciati con il gesso, e al centro una serie di oggetti stravaganti: un trombone, una pinzetta, un vasetto di yogurt, una candela... I giornalisti indagano per sfamare l'interesse dei lettori e gli psicologi si dividono tra chi grida al maniaco, e chi ipotizza la burla. Adamsberg, però, non trova nulla di divertente nell'escalation dei cerchi: la sua fine psicologia di conoscitore del male gli lascia intuire che dietro l'apparente stramberia si nasconde qualcosa di morboso. E ben presto i fatti gli danno ragione: un'altra alba e un altro cerchio su un marciapiede, ma stavolta, al centro esatto, un corpo di donna. Parte così una corsa contro il tempo per fermare un assassino del quale si ignora letteralmente tutto.

14) Fontamara - Ignazio Silone, 270 pag.
Cheguevilla
Il libro , ambientato all'epoca della dittatura fascista , narra delle vicende del paese di Fontamara, situato vicino alla piana del Fucino, in Abruzzo. La località è abitata da cafoni, gente estremanente povera ed isolata dal mondo, dedita alla coltivazione dell' arida terra. Qui la vita trascorre immutata da secoli.
Le cose però cambiano all'arrivo dell'Impresario, uomo senza scrupoli , che lentamente aquisisce un grande potere nella zona. Una sera giunge a Fontamara un uomo di città al servizio dell'Impresario, che , con un inganno , fa firmare ai Fontamaresi una petizione con la quale si richiede che venga deviato verso le terre dell'Impresario l'unico corso d'acqua che irriga le terre di Fontamara.
 
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daria

Master Florello
Bella Lista, mi piacciono tutti! Scusate, sono rimasta un po' isolata da un virus ma, rileggendo, non ho capito come fare per scegliere il preferito (che, oltre al femore, abbia rotto qualcosa anche in testa???:crazy:)

no dai! non dire cosi', ce lo spieghera' dettagliatamente Green quando aprira' il... :D similsondaggio tra un paio di giorni :eek:k07:
 

MaryFlowers

Fiorin Florello
anche a questo giro i libri proposti sono da voler leggerli tutti subito!!!!! Ce di nuovo l imbarazzo della scelta son tutti belli!!!!. . .bella storia pero':)
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Perfetto, l'elenco è pronto (ovvio che c'è ancora tutto domani per altre proposte :D) non propongo una mia preferenza perché ne ho addocchiato già un paio che non mi dispiacerebbe leggere, e parteciperò al gruppo.

Domani sera dopo cena (20:45 circa, diciamo anche dopo sigaretta :D) aprirò un tread con l'elenco dei soli titoli proposti, di seguito ognuno dei partecipanti scriverà i titoli che vuol votare.
Di volta in volta si aggiornerà la classifica, in pratica modificherò il primo post aggiornandolo con le preferenze dichiarate, in modo da avere sempre la situazione aggiornata all'inizio del tread.

Propongo la durata di 5 giorni come periodo valido per votare, gli otto giorni della volta scorsa mi sono sembrati troppi ma se è stata solo una mia impressione fatemi sapere.
 

Harma

Maestro Giardinauta
:confuso:
Perfetto, l'elenco è pronto (ovvio che c'è ancora tutto domani per altre proposte :D) non propongo una mia preferenza perché ne ho addocchiato già un paio che non mi dispiacerebbe leggere, e parteciperò al gruppo.

Domani sera dopo cena (20:45 circa, diciamo anche dopo sigaretta :D) aprirò un tread con l'elenco dei soli titoli proposti, di seguito ognuno dei partecipanti scriverà i titoli che vuol votare.
Di volta in volta si aggiornerà la classifica, in pratica modificherò il primo post aggiornandolo con le preferenze dichiarate, in modo da avere sempre la situazione aggiornata all'inizio del tread.

Propongo la durata di 5 giorni come periodo valido per votare, gli otto giorni della volta scorsa mi sono sembrati troppi ma se è stata solo una mia impressione fatemi sapere.
Non capivo il significato della parola addocchiato,che poi in seguito ho scoperto che si scrive con una D solamente....sono andata a cercarlo,e mi dava<incavare legno a forma di doccia>:confuso::confuso: un mistero....poi ho scoperto che avevo cercato la parola addocciare :lol: Ho perso mezz'ora...la prossima volta vado a intuizione ....
Aspetto con ansia domani.....
 

carne

Florello Senior
Perfetto, l'elenco è pronto

Di volta in volta si aggiornerà la classifica, in pratica modificherò il primo post aggiornandolo con le preferenze dichiarate, in modo da avere sempre la situazione aggiornata all'inizio del tread.

Propongo la durata di 5 giorni come periodo valido per votare, gli otto giorni della volta scorsa mi sono sembrati troppi ma se è stata solo una mia impressione fatemi sapere.

D'accordo su tutto...per me puoi procedere.
 
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