Giardino Uso Esclusivo

[mitamita]

Ciao a tutti
ho bisogno di una informazione.
sono inquilina e il mio appartamento è dotato di un giardino ad uso esclusivo che costeggia il vialetto condominiale. L'uso esclusivo deriva dall'atto di vendita.
In assemblea i condomini si sono opposti al fatto che io pianti le piante che desidero perchè dicono che tutti i giardinetti che costeggiano il vialetto condominiale devono essere tutti "arredati" uguali: stesse piante stessa erba ecc...
Alla mia vicina hanno contestato di aver messo un vaso con una splendida pianta di limoni....deve toglierla assolutamente!!!
Possono imporre questa cosa o se voglio posso piantare un bel gelsomino o recintare il giardinetto con delle siepi basse ecc..???
Grazie a tutti!
Mita

 

[marica]

io non me ne intendo ma credo che uno possa fare quello che vuole sul proprio gardino.io non ho mai sentito che i giardini condominiali devono avere le stesse piante e sinceramente non ne ho mai visti.
se mi dici le tende da sole ok si quelle devono essere uguali maper il giardino non credo..

 

[scardan123]

Il diritto ti dà la piena disponibilità del bene. Non sono affatto contemplati i limiti indicati dai tuoi condomini, come le storie che fa comunque parte della facciata e quindi tutti devono decidere assieme (che è la tipica favola che ti raccontano).
Limiti potrebbero essere previsti solo da due cose: 1-limiti scritti nel contratto di vendita (o di cessione del diritto d'uso), e 2-limiti specifici scritti nel regolamento condominiale. Quindi leggi con calma il contratto di vendita e il regolamento condominiale, per vedere cosa dicono in merito. NIENTE di quello che NON è scritto lì può essere aggiunto, imposto, ritenuto implicito, etc, per cui NESSUNO può importi limiti ulteriori, meno che meno il condominio.

PS: se fossi la tua vicina non solo non toglierei la pianta, ma ne metterei un'altra identica lì accanto.

 

[scardan123]

Dimenticavo, se ad esempio nel contratto c'è scritto che il giardino è a tuo uso esclusivo e tutti i condomini hanno firmato che accettavamo questa clausola (come non di rado accade) sei in una botte di ferro.
Non solo puoi mettere le piante che ti pare, ma persino costruirci un garage, un gazebo, etc se il regolamento di conodminio non dice ESPLICITAMENTE "vietato mettere la pianta X, vietato costruire il gazebo Y, vietato costruire il garage Z".

Sentenza Cass. civ., sez. II, 4 aprile 2006, n. 7811 : "Il diritto di uso non è limitato a soddisfare i bisogni personali del titolare, ma si estende a tutte le utilità che possono obiettivamente trarsi dal bene secondo la sua destinazione, potendo l'usuario - non diversamente dall'usufruttuario - servirsi della cosa in modo pieno, dovendo soltanto rispettare la destinazione economica di essa" (cioè non puoi venderlo, ma lo puoi usare come ti pare).
Continua la sentenza: " Ne consegue che la costruzione di un manufatto da adibire a garage rientra nell'ambito delle facoltà riconosciute dall'art. 1021 c.c. al titolare - in forza di convenzione scritta - di un diritto di uso su un'area nuda "
Fiugurati quindi se possono vietare un pianta di limoni!
Ah ah ah!

 

[luna70]

Onestamente non sono molto ferrata in materia, ma credo che il problema sia dipeso dal fatto che il giardino sia in uso esclusivo, che non vuol dire di proprietà, giusto?
Non vorrei far l'avvocato del diavolo, ma se sei inquilina hai poche speranze di veder soddisfatte le tue pretese (peraltro giustissime!!).
Tu sei in affitto, giusto???
E cmq credo che tu debba avere la certezza che il proprietario della casa (tu, altra persona???) abbia anche la proprietà del giardino, l'uso esclusivo dovrebbe essere un vincolo diverso, ovvero la proprietà dovrebbe essere del condominio, che lo dà in gestione a qualcuno (condomino/inquilino) ma che credo possa ancora avere voce in capitolo su come viene gestito.

Adesso poi che i condomini siano così s****i che ti vietano di abbellirlo come vuoi tu, beh sono proprio......:burningma:burningma, però informarti bene perchè potrebbe essere un loro diritto.

Vincenzo Va, penso che abbia un giardino in uso esclusivo ma condominiale, magari lui può darti maggiori conferme.
Spero di non aver detto cavolate.

 

[mitamita]

fantastico

:froggie_r:froggie_r
preciso che nel contratto di vendita nn ci sono vincoli su piante o simili, ne tanto meno nel regolamento di condominio che sulla questione nulla dice!
allora pianto tanto bel gelsomino profumatissimo!!!:lingua:

 

[mitamita]

dimenticavo grazie a tutti!!!

 

[mitamita]

precisazione: il costruttore ha venduto i pezzi di terra con il rogito e nel rogito c'è il valore del giardino dato in uso esclusivo perenne, per cui il proprietario l'ha pagato il giardino e come mi dice lui non poco!
la cosa che so è che il condominio può imporre lavori straordinari tipo scavi sul giardino nel caso in cui siano necessari: tubature rotte ecc... ma spero proprio non possa decidere cosa farmi piantare o meno...

 

[Vanitas]

Ciao a tutti
ho bisogno di una informazione.
sono inquilina e il mio appartamento è dotato di un giardino ad uso esclusivo che costeggia il vialetto condominiale. L'uso esclusivo deriva dall'atto di vendita.
In assemblea i condomini si sono opposti al fatto che io pianti le piante che desidero perchè dicono che tutti i giardinetti che costeggiano il vialetto condominiale devono essere tutti "arredati" uguali: stesse piante stessa erba ecc...
Alla mia vicina hanno contestato di aver messo un vaso con una splendida pianta di limoni....deve toglierla assolutamente!!!
Possono imporre questa cosa o se voglio posso piantare un bel gelsomino o recintare il giardinetto con delle siepi basse ecc..???
Grazie a tutti!
Mita

Ciao Mita sono in condizioni simili alle tue (giardino ad uso esclusivo), i vicini non interferiscono con pretese sulle piante da mettere, in compenso i bambini di altri condomini ci scorrazzano allegramente e il cane di una famiglia rallegra il giardino con le sue profumate deieizioni
Anche io tempo fa ho chiesto consigli su questo forum ( e ringrazio ancora Elebar e VincenzoVa per le loro risposte), appena posso (economicamente) recinto tutto perchè questa situazione (sommata ad altre circostanze "antipatiche" ma non legate al condominio) mi sta portando alla paranoia
Ho fatto a suo tempo varie ricerche su internet (vedi sito www.condominioweb.com) e ti confermo quanto detto da Scardan. Verifica anche se il tuo regolamento condominiale è contrattuale o assembleare, nel primo caso è modificabile solo con il parere favorevole di tutti i condomini.
:Saluto:

 

[elebar]

...
sono inquilina e il mio appartamento è dotato di un giardino ad uso esclusivo che costeggia il vialetto condominiale. L'uso esclusivo deriva dall'atto di vendita.
In assemblea i condomini si sono opposti al fatto che io pianti le piante che desidero perchè dicono che tutti i giardinetti che costeggiano il vialetto condominiale devono essere tutti "arredati" uguali: stesse piante stessa erba ecc...

Ciao, visto che sei in affitto, quindi non partecipi tu alle assemblee, ti consiglio di informarti bene, magari chiedendo all'amministratore, su quali basi l'assemblea ti fa questa richiesta.
La limitazione alle parti di proprietà privata può essere imposta solo da un regolamento contrattuale; sei sicura che questo regolamento non esiste? Inoltre, se l'appartamento ha solo l'uso esclusivo del giardino significa che la proprietà è condominiale, quindi potrebbe essere stata fatta qualche assemblea in cui veniva chiaramente deciso come dovevano essere arredati i giardini. Hai letto tutti i verbali?
Insomma, prima di essere così sicura che abbiano torto, chiedi che ti vengano mostrate "le prove" di quanto dicono (verbali di assemblea, regolamento, ecc.) e chiedilo al proprietario dell'appartamento che è l'unico referente che devi avere.

 

[Vincenzo VA]

Il fatto che non esistano indicazioni nel contratto di acquisto e nel regolamento ti permette, in teoria, di mettere le piante che ti piacciono.

In pratica non è così.

Come ti è stato detto da Elebar, devi accertarti che non esistano delibere riguardanti l'uniformità dei giardini. Questo è fondamentale.

Oltre tutto sei inquilina e quindi ti sconsiglio fortemente di metterti contro gli altri condomini. Il tuo padrone di casa certamente non "sposerà" la tua causa per evitare spese e rogne. Te lo garantisco al 100%.
Il proprietario vuole infatti guadagnare denaro e non certo spendere soldi in avvocati nè inimicarsi l'amministratore e gli altri condomini.

Detto questo, va anche precisato che, al di là di sentenze (che spesso i giudici scelgono di ignorare: per ogni sentenza ne esiste un contraria! ) , gli altri condomini potrebbero davvero decidere di agire contro il tuo proprietario per il fatto che l'area verde non rispecchia le caratteristiche delle altre. Non è affatto risibile la contestazione riguardante l'aspetto esteriore non uniforme del condominio. Per quanto sia difficilmente dimostrabile che un gelsomino (soprattutto falso ) deturpi il decoro del condominio, sconsiglirei al tuo padrone di casa di avventurarsi in una simile questione!
Aggiungi il fatto che il giudice di pace è incompetente sulla problematica e quindi bisognerebbe andare per giustizia ordinaria: causa vera e propria!

Non so come si facciano pagare da te gli avvocati, ma qui a Varese, per una stupida causa da 2000 euro, un avvocato ne chiede 7500 di parcella. :storto:

La mia opinione conclusiva è la seguente:
se esiste qualche delibera, il tuo poadrone perde la causa e paga il suo avvocato e quello del condominio (dai 10000 ai 20000 euro in tutto). :Saluto:

 

[mitamita]

Nelle assemblee non hanno deliberato nulla che riguardi i vincoli sul tipo di pianta. purtroppo l'amministratore fin da subito, dalla costruzione immobile, ha ingaggiato un giardiniere per far sistemare regolarmente i giardini ma ha fatto disastri per cui ogni proprietario che ha il pezzo di giardinetto se l'è sistemato come desiderava....

 

[Vincenzo VA]

Vincenzo Va, penso che abbia un giardino in uso esclusivo ma condominiale, magari lui può darti maggiori conferme.

Ciao Luna. k07:
Io ho un giardinetto ad uso esclusivo con precise regole indicate nel regolamento di condominio e nel mio rogito.

In teoria "non posso muovere foglia che il condominio non voglia".

In pratica non è così.

Faccio quello che voglio!

Ho poi ampliato il giardinetto chiedendo un pezzetto in comodato d'uso gratuito.
Per cortesia verso i condomini, in assemblea ho esposto con dovizia di dettagli ciò che intendevo fare.
Poichè i condomini si sono tutti addormentati, ho postato in "Giardinetto in fase di ampliamento"!

A parte gli scherzi, il vero problema è che ci sono condomini disponibili e condomini che non lo sono.
Quando non c'è disponibilità, è inutile lottare. :Saluto:

 

[scardan123]

Quando non c'è disponibilità, è inutile lottare. :Saluto:

Vincenzo, verissimo: si dice in tedesco che contro la stupidità persino gli Dei combattono invano!


Quanto al caso di mitamita, a me sembra abbastanza tranquillo. Se lei ha uso esclusivo perenne, e non ci sono delibere condominiali sull'uniformità dei giardini, secondo me è tutto a posto.
L'ingaggio di un giardiniere è irrilevante.
Fossi in lei ne parlerei pacatamente al proprietario, dandogli precisi riferimenti sia alla giurisprudenza sia agli articoli di legge che vengono toccati (un rapido giro su google li tira fuori presto). Di solito in queste cose il tono gentile unito alla certezza del proprio diritto fanno desistere le resistenze.
Al padrone di casa penso che gliene fregherà poco sia di avere odio o amicizia da parte degli altri condomini, sia del fatto che mitamita pianti un fiore bianco piuttosto che giallo. Gli interessa -immagino- che non danneggi la casa e che paghi puntuale l'affitto.
:Saluto: