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Dovrebbe essere Pinus Parviflora (Pino del Giappone)

Stefano De C.

Florello Senior
Ne sono quasi sicuro, però posto comunque la foto.
L'esemplare si trova al laghetto dell'Eur a Roma, dove ci sono i ciliegi giapponesi o Sakura (Prunus serrulata)
 

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D

Davide N.

Guest
Anche a me sembra un mugo... possibile fare una foto delle pigne? Poi anche una foto di tutta la pianta, possibilmente con una luce migliore, non così grigia...
 

kaloka.gathia

Aspirante Giardinauta
Un criterio che può essere usato per riconoscere i pini è quello di contare il numero di aghi riuniti in un singolo fascetto: se sono 2 o 3 il pino appartiene al gruppo Diploxylon (la gran parte dei pini europei, tranne il pino strobo), se 5 al gruppo Haploxylon ( a cui appartengono diverse specie di pini americani e asiatici).
Gli anglosassoni li suddividono per colore e durezza del legno: i Diploxylon li chiamano ''yellow pines'' o ''hard pines'', gli altri ''white'' o ''soft pines''.

In entrambi i casi la sezione degli aghi riuniti è sempre cilindrica, segno che probabilmente in passato, milioni di anni fa, i pini avevano solo un solo ago di sezione cilindrica e poi con l'evoluzione e la speciazione si è diviso in più aghi. Immagine

Nel caso specifico il mugo ha 2 aghi per fascetto, il parviflora 5.

Il p. parviflora è abbastanza conosciuto e usato per fare bonsai, ma personalmente penso che il più bel pino giapponese sia il p. densiflora umbraculifera. Gli esemplari adulti, per scheletro e colora della corteccia, sono stupendi: foto
 
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