• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

diritto allo studio

Non salto sulla sedia, vengo lì e ti spezzo i braccini

ti porgerò radi e ulne alla prossima occasione, prima però mi concederai 15 minuti a quattr'occhi così che ti spieghi meglio i miei perchè.

Mamma Valeria Marini guadagna i miliardi perché invece tu hai voluto che io studiassi???????

no: è stata una mia scelta (mi appello al lato materno della donna che è in te) della quale mi sono praticamente pentito. Mi rincuoro nel constatare che è un gesto coraggioso (chiedo sostegno al lato virile & paterno che è in te) ammettere di essersi sbagliati.
 
..ma si che lo so cosa vuoi... attenzione. Ecco perchè non manco mai di risponderti, per educazione in primis, per fare la mia buona azione quotidiana poi... e nemmeno sei obbligata\o a ringraziarmi ;-) Considerami pure il tuo telefono amico, puoi parlarmi tranquillamente dei tuoi problemi, di quando da piccolo\a indossavi le scarpe della mamma... cose così.
 

Federica

Master Florello
Avevo scritto un sacco di cose, ma mi ha buttato fuori....argh!!
In sintesi: liceo meglio che itis anche oggi. Ragazzi più maleducati itis e peggio ai professionali. La scuola ha perso il suo ruolo di educatrice e manca il rispetto verso gli insegnanti. Abbassamento del livello culturale e livellamento, purtroppo verso il basso. I bambini non imparano le cose basilari neppure alle elementari, hanno conoscenze generali ma non nel dettaglio, non conoscono verbi e tabelline, fiumi, città e regioni d'Italia. Si può imparare senza nozionismo, ma certe cose non vanno trascurate. Arrivano alle medie che leggono MALE, e scrivono PEGGIO. Troppe lacune nonostante i lunghi tempi a scuola. Ho imparato di più io che frequentavo solo al mattino.
Alle superiori si possono trovare insegnati veramente in gamba, con cui i ragazzi riescono a creare un buon dialogo, nel rispetto, ma con altri che vengono a scuola mentre studiano per la seconda laurea, o per il concorso da preside, o sono nella campagna elettorale per sindaco, non si riesce a lavorare. Non seguono un programma dal libro, sono caotici e poi fanno verifiche a raffica senza aver spiegato, verifiche corrette in tre settimane....e fioccano i 2.
I genitori ci mettono del loro peggio, molto spesso danno più importanza a quello che non lo è. Prima lo sport che lo studio, prima mille cose piuttosto che quelle relamente importanrti per i propri figli.
Vedo anch'io che il mondo si è rovesciato...speriamo in bene...speriamo in un ritorno...per i nostri figli, per il loro futuro.
 
Ultima modifica:

miky80

Maestro Giardinauta
boh, io parlo della mia esperienza scolastica e già allora la distinzione tra scintifici, tecnici e professionali non c'era più ....non so nemmeno se si possa parlare di differenze dopo il 1999...con la riforma degli esami di maturità di allora tutto era già cambiato e si denotava un certo menefreghismo su tutti i campi...tant'è che solo chi faceva il classico veniva per così dire considerato di cultura superiore gli altri (scientifici compresi) avevano perso il loro ruolo di spicco perchè era necessario anche nel caso dell'istituto tecnico avere un minimo di laurea sennò col cavolo che entravi nel mondo del lavoro...
ora non so ma la tendenza odierna ma se l'andazzo è quello preso nel secolo scorso addioooooo

e per tornare ad elenik...
avvisa tua figlia che ognuno è artefice del proprio futuro e ricordale sempre che è vero che un voto non fa di te una persona certamente migliore nel futuro ma tanta cultura e una buona conoscenza di sé e del mondo è necessaria per tirare avanti e oggi solo chi ha voglia di arrivare ce la fà...e solo la costanza e la dedizione possono aiutarla ad arrivare dove vuole...e i primi passi si fanno da piccoli quando si gettano le fondamenta!!
ciao e in bocca al lupo
 
Ultima modifica:
M

mammagabry

Guest
come puo' migliorare la scuola se nessuno ha intenzione di migliorarla!!!!
Anzi e' proprio questo che vogliono l'appiattimento culturale e sociale,tutti una massa di imbecilli tonti che,non seguono,non capiscono quindi non protestano...
I genitori di oggi che non educano i loro figli sono per la maggiarparte i bulletti casinari degli anni ottanta,che ce n'erano gia' parecchi,ma siccome a loro davano ceffoni tutti quanti ,hanno deciso di non darli ai loro figlioli orgogliosi che siano uguali a papa'!
E i professori e le maestre quanti di loro da piccoli hanno studiato?
Che percorso formativo hanno avuto?
Vedo alcune maestre che non sanno un tubo,la mastra di geografia che insegna scienze(che non sa la differenza fra api e bombi,altro post) e adesso anche musica,che c'azzecca?!
Ovviamente non sa una cippa,mia figlia grande in 4 elementare sapeva il doppio di quello che sa la seconda eppure potrebbe sapere di piu' perche' piu' concentrata,piu' studiosa e piu' appassionata,sopratutto in matematica(le divisioni non glielo' dovute spiegare nemmeno una volta!
E sta anche nella sezione migliore.....
Una cosa che mi fa incacchiare e' il moderno sistema di punizioni,quand'ero a scuola io se facevi una cosa che non dovevi fare devi messo fuori in corridorio o punito col doppio dei compiti ma tu soltanto,adesso se uno due bambini fanno i capricci ,sono un po' agitati puniscono tutta la classe dando piu' compiti o saltando la palestra o la sala computer(queste poi ogni scusa e' buona per saltarle,del resto e' mia figlia della quarta che spiega alla maestra come si aprono le finestre o come si salva un file....)o la musica o arte e immagine.
Primo che senso ha punire i bambini non facendoli studiare per giunta quelle materie piu' creative che potrebbero aiutare molti bambini ad esprimersi meglio e a trovare qualcosa di interessante,per chi non ha voglia(cioe' il provocatore della punizione) e' una gioia per gli altri e' una privazione e sara' colpa di "lui" che verra' emarginato dalla classe perche' quello che ci fa perdere l'ora di disegno,che valenza educativa puo' avere?
Io penso che la punizione debba essere individuale perche' serve a responsabilizzare il bambino su quello che ha fatto ,se io rapino una banca mica mettono in galera anche i dipendenti e i clienti presenti nella banca?
Una punizione che colpisce tutti non ha senso sopratutto se il bambino "colpevole" non e' stato coperto ne complimentato dagli altri,in questo caso si capirei la punizione generale.
Per voi che avete esperienza diretta dall'altro punto di vista potreste dirmi se mi sbaglio io sulle punizioni o hanno ragione loro? Vorrei capire di piu'.
Oltretutto se dei bambini vengono presi in giro continuamente per le solite fesserie(non mi seggo vicino a lui/lei ,bleah che schifo quando gli passa vicino...etc)che esistono da millenni invece di interpellare i genitori di chi prende in giro interpellano i genitori di chi e' stato preso in giro affermando che se succede cio' e' perche' ci deve essere un disagio in questi bambini e quindi bisogna controllarne le famiglie e la vita in casa,chi ha preso in giro ,chi ha discriminato invece niente e i loro genitori si lamentano dando ragione ai loro "educatissimi " figlioletti .
Se una delle mie figlie fosse tornata da casa dicendo non mi voglio sedere accanto a quella li' perche' si gratta o perche' gli puzzano i piedi o perche' e' antipatica o perche' non e' del paese gli avrei tirato un vangatone(ceffone tipico abuzese) che sarebbe arrivata giu' al mare e tornata indietro di rincu,lo e poi un altro al volo!!!!!!
Secondo me la societa' e' ormai in mano ai bulli,ai prepotenti e agli intolleranti,quella minoranza che quand'ero piccola veniva costantemente punita per cio' e che adesso e' cresciuta e si sta vendicando impossessandosi del sistema scolastico e politico, ci manca solo vedere il mio ex aguzzino prendere un qualche premio o diventare sindaco o preside e abbiamo completato.............
 
...ribadisco la mia opinione, e commento lo scritto di Mammagabry indirettamente così come quelli di Miki e Federica.
Non concordo sulla distinzione ITIS-Liceo, perchè ci sono passato: non è la scuola o il tipo di scuola che fa la differenza ma i ragazzi che la frequentano. E i ragazzi vengono (dis) educati dalle famiglie. Gli insegnanti sono in ambedue i casi preparati e motivati (io non più) quindi fare queste distinzioni oggi implica la valutazione di altri parametri, decisamente sociali.
Le "punizioni"... non mi pare che le punizioni siano diventate collettive stile Gestapo, sicuramente lo sono quando tutta la classe si comporta in modo inadeguato o quando si rifiuta di denunciare il o i colpevoli di qualche malefatta. L'atteggiamento omertoso ed il considerare "spia" chi correttamente denuncia un compagno scorretto, sono atteggiamenti da estirpare, poichè apprtenenti a quella mentalità MAFIOSA che tanto affermiamo di detestare. Personalmente feci cacciare per una settimana un volgare e prepotente ragazzino che dopo aver ferito malamente una sua compagna minacciava i testimoni di rappresaglie e violenze in caso di "spiate" o delazioni. Siccome io posso diventare più nazista di Kappler, ho fatto cantare la classe come una voliera di canarini, è intervenuta la preside, ovviamente il padre del delinquentello è entrato sbraitando come un ossesso in sala professori e ne è uscito a testa bassa, ha anche (lo fanno tutti, è un vizio, è un'abitudine italiota come possedere 5 cellulari) provato a deferirmi al provveditorato, si è beccato una mia denuncia per calunnia e come si dice a Roma ha fatto pippa e se ne è rimasto muto e rassegnato a metter pezze ai danni compiuti dall'indecente frutto dei suoi lombi.
Oggi, grazie a chi lo sappiamo bene, non esiste dialettica o confronto, il prepotente rimane troppo spesso impunito (come chi conosciamo bene) e il trasgredire regole e leggi è una consuetudine che fa tanto fi.go.
Ci aggiungo le pseudomode omologatrici ormai dilaganti, la scarsa autorevolezza dei genitori, la ridicola frase "esprimere sè stessi" quando si tratta di girare coi calzoni a mezzo-cu.lo, e le varie menate che rendono i ragazzini vittime di sè stessi e di chi li ha messi al mondo.
 

miky80

Maestro Giardinauta
beh, anche se non dico le cose in modo cruento:D come te mi dico daccordo con quello che scrivi sui genitori pazzi furiosi che difendono i loro figli bravi ed educati anche quando ammazzano qualcuno con uno striminzito <è un bravo ragazzo>...:storto:
il problema fondamentale è la perdita di quelle che sono le realtà legate all'età
io a 13 anni non uscivo da sola e se prendevo una nota erano scappellotti e privazioni giustamente date ed adeguate a quello che facevo...ora invece i ragazzini di 13 si sentono adulti...e i genitori pur di difenderli farebbero un capello in 4 arrampicandosi sui vetri
...forse gli diamo troppe responsabilità e li lasciamo troppo soli senza la famiglia....e dai Andrea non dire che è tutta colpa di uno solo...siamo tutti noi italiani che sfuggiamo alle punizioni....ce lo abbiamo nel sangue...
è la gara a chi è più furbo e non a chi è più meritevole...questo è il punto e riguarda anche i professori...perchè come dicevi tu a volte fanno il minimo necessario a portare avanti la classe proprio perchè sono abituati ad essere presi a calci da tutti ...ministero, dipartimento scolastico, genitori e alunni!!!
cmq capisco la tua rabbia ma ormai siamo stereotipati è così...la bellezza è uno stereotipo, l'intelligenza lo è....la moda....tutto è uno stereotipo televisivo:muro:
 
Ultima modifica:

antylopenera

Apprendista Florello
Caspita, mi ritrovo in ogni parola di Wake, pur non essendo laureata o insegnante: ho solo vissuto
dalla parte dei banchi, effettivamente le medie le ricordo funestate dai "bulletti",
io ero quella che, appena il prof rimproverava per un compito non fatto o una brutta interrogazione, PIANGEVA
e poi si sentiva anche le strigliate a casa dalla mamma.
E' vero: oggi i ragazzini sono UOMINI INTOCCABILI, forti delle loro PERSONALITA' (ma QUALI....?),
dei loro due o tre cellulari, degli slip fuori dai jeans (con la marca ben in vista, MI RACCOMANDO....),
dei genitori del GUAI A TOCCARMI MIO FIGLIO (CHE NEANCHE QUASI CONOSCO),
gli insegnanti non sono rispettati nè stimati neanche dai genitori,
pronti a muovere causa (mooooooolto trendy, sìssì) per una nota data al figlio,
nella realtà del guadagno facile senza cultura e SENSO CIVICO e di una scuola che, taglia qua e taglia là, è rimasta sbrindellata a creare la "civiltà" del domani.
Sono MOLTO preoccupata per il futuro delle mie bambine..............
 
beh, anche se non dico le cose in modo cruento:d come te mi dico daccordo con quello che scrivi sui genitori pazzi furiosi che difendono i loro figli bravi ed educati anche quando ammazzano qualcuno con uno striminzito <è un bravo ragazzo>...:storto:

purtroppo non dico le cose in modo cruento: Sono le situazioni ad esserlo. La gente non si rende ben conto di quante piccole e meno piccole violenze, in ambito scolastico e non, sono perpetrate e subite dai ragazzini... Io ci sono stato in mezzo e sono stato testimone di fatti che se fossero accaduti 20 anni fa avrebbero comportato la sospensione per tutto l'anno scolastico del colpevole.
 

miky80

Maestro Giardinauta
purtroppo non dico le cose in modo cruento: Sono le situazioni ad esserlo. La gente non si rende ben conto di quante piccole e meno piccole violenze, in ambito scolastico e non, sono perpetrate e subite dai ragazzini... Io ci sono stato in mezzo e sono stato testimone di fatti che se fossero accaduti 20 anni fa avrebbero comportato la sospensione per tutto l'anno scolastico del colpevole.

eh dì un pò...perchè non è successo?????.....si è forse perso il metro delle cose????? oppure si è solo più ipocritamente tolleranti verso le ragazzate????? o forse perchè chi deve tutelare la scuola non ha i mezzi per farlo e chi dovrebbe intervenire non interviene???
..... quindi torniamo al serpente che si morde la coda????!!!!
sempre uno scarica barile...nessuno fa nulla..se tutti facessero il loro dovere forse ci si penserebbe due volte prima di fare cose che sono moralmente non accettabili !!!!
 
eh dì un pò...perchè non è successo?????.....si è forse perso il metro delle cose????? oppure si è solo più ipocritamente tolleranti verso le ragazzate????? o forse perchè chi deve tutelare la scuola non ha i mezzi per farlo e chi dovrebbe intervenire non interviene???
..... quindi torniamo al serpente che si morde la coda????!!!!
sempre uno scarica barile...nessuno fa nulla..se tutti facessero il loro dovere forse ci si penserebbe due volte prima di fare cose che sono moralmente non accettabili !!!!

NON è SUCCESSO PERCHè I DIRIGENTI SCOLASTICI, GLI INSEGNANTI E CHIUNQUE APPARTENGA ALL'AMBIENTE DELL'ISTRUZIONE, SE PER CASO SI "PERMETTE" DI AGIRE IN MANIERA CONCRETA E DURA, COME SAREBBE SAGGIO E COERENTE FARE, VIENE LETTERALMENTE SOMMERSO DA RICORSI, DENUNCE E ALTRE AMENITà. cONSEGUENTEMENTE PER EVITARE PERDITE DI TEMPO E SOPRATUTTO DENARO (GLI AVVOCATI COSTANO), CI SI AFFIDA ALLA SOLUZIONE MENO COMPLESSA E MACCHINOSA E DISPENDIOSA. POI I GENITORI METTONO SEMPRE BOCCA IN QUESTIONI CHE LI RIGUARDEREBBERO MARGINALMENTE SE NON AVESSERO LA PRETESA DI INTRUFOLARSI SEMPRE NELLE QUESTIONI DISCIPLINARI-DIDATTICHE, ERGO: SI DENUNCINO TRA LORO PER LE PORCATE CHE FANNO I LORO PARGOLI E EVITINO DI CREARE ULTERIORI, INUTILI PROBLEMI AD UN'ISTITUZIONE CHE DI PROBLEMI NE HA FIN TROPPI.
 
M

mammagabry

Guest
anch'io odio il caps lock che si mette per sbaglio!!!!!! :)
Nel paesello dove sto e' una situazione abbastanza tranquilla,c'e' solo un ragazzino nella 3 media di mia figlia che ha problemi,senza padre ,la mamma sempre al lavoro,diciamo che e' un po' come bart simpson all'incirca,a volte prendono decisioni che mi fanno riflettere,mi sembrano poco incisivi nell'affrontare il ragazzo,certo e' una scuola di paese lontana da periferie particolari e quindi gli insegnanti che mandano qui non sono il massimo per queste cose ,quelli bravi in cio' meglio mandarli in altri quartieri dove c'e' piu' bisogno,ma quando questo ragazzo fa qualcosa puniscono la classe,sospendendo gite o uscite anche solo andare in palestra,dando compiti a tutti,i compagni non lo proteggono piu' di tanto qui non c'e' molta omerta' infantile,nei limiti del rispetto dei loro segreti ovviamente,eppure puniscono tutti,anche alle elementari,tornano a casa ed e' almeno 2 volte a settimana un dire per colpa di questo ci hanno dato 3 pagine in piu' per colpa di quello non si fa piu' quella cosa,a me non sembra corretto,cosi' non responsabilizzano il singolo,questa e' la mia idea.
Se mi dicono che una delle mie figlie ha fatto un guaio non la passa liscia ne mi sogno di aggredire le insegnanti anche se a volte il nervoso te lo fanno venire,quando sai che la maestra d'elementari quando fa supplenza allle medie spara parolacce e insulti..... apostrofa i ragazzi dando loro dei cretini,mia figlia ha detto che ne hanno parlato con la psicologa della scuola(vedeste che soggetto bigotto e ignorante ho avuto la sventura di incontrare...) risultato zero e' ancora li e continua con le supplenze,per non parlare che arrivano in clesse arrabiati con la seconda e puniscono la terza,a me non sembra professionale,secondo me anche il livello di molti insegnanti e' sceso parecchio non solo dei genitori(anche di questi quanti mi fanno venire il nervoso,sono fra quelli che pensano che i bambini sono sempre piu' maleducati)del resto l'eta' spesso e' vicina e quindi le scuole frequentate son quelle!
Eppure il mio esempio di prof sono matematica che ci prendeva a birillate(se li portava dietro apposta)e tutti sempre a chiacchierare in corridorio alla faccia del programma e dei libri rimasti nuovi(adesso sapete di chi e' la colpa se scrivo incomprensibile e pieno di errori)adesso si esagera dalla parte opposta,comunque qui hanni fa fecero allontanare un ragazzo che portava il coltello in classe ma la preside che sottovalutava e non puniva e' rimasta la fino alla pensione,quando e' andata ha festeggiato tutto il paese praticamente....
E' meno male che era una scuola tranquilla di paese!
Quello che voglio dire che e' vero i genitori esagerano ma molti professori e maestre non meritano altro che questi genitori.
Io sarei per un idea della scuola piccola autogestita e locale,fatta da tutti,tempo fa lessi di classi di ragazzi di piccole comunita' dove insegnavano i genitori a turno,pero' anche cio' puo' trasformarsi in una trappola,forse ci vorrebbe la classica via di mezzo!
E un peccato che tu abbia rinunciato,per te e per gli altri,di professori con le p...e ce ne pochi ormai e forse e' anche per questo che molti genitori "alzano le mani" impunemente....
 
Guarda, Mammagabry
senza alcuna appartenenza a nessuna casta posso dire che i miei ex colleghi erano un esempio di professionalità e dedizione al lavoro. Sono stato fortunato io e anche gli alunni. La dirigente scolastica, una vera Signora di altri tempi ma aperta alla modernità... tutti in una scuola periferica a metà tra il tragico ed il pietoso.
Spezzo una lancia in favore dei colleghi che "sclerano": è dura, è davvero dura. Pagati poco, considerati meno che zero, parafulmini delle deficienze familiari, capri espiatori di un'istruzione che non funziona perchè è a CASA che non funziona. Insomma, per 1200 euri al mese, le responsabilità e i rospi da ingoiare sono davvero troppi. i rischi poi sono ormai altissimi: i genitori non aspettano altro che sgarri iun millimetro per crocefiggerti e farti passare i guai e nemmeno immagini quali paradossali situazioni sono costretti a vivere gli insegnanti... in ultimo: perchè mai accollarsi la responsabilità di tentare di educare qualcuno che, appena a casa, si trova immerso negli esempi più nefasti, dimenticando ogni piccola cosa che si cerca di comunicargli e fargli apprendere? Ribadisco: dovrebbero tornare a dominarci gli austriaci o qualsiasi altro popolo civile, come il Burkina Faso, il Burundi o, al limite, i maltesi.
 

elenik

Aspirante Giardinauta
Grazie a tutti, ho letto le vostre opinioni e se possibile mi sento un po' meno sola come insegnante e come genitore.
Anch'io ho scelto di tralasciare la mia graduatoria e tutto sommato devo ammettere di aver vissuto questo fatto come un fallimento personale. tuttavia continuo ad insegnare attraverso l'associazione che ho creato, ma realizzo i progetti che mi interessano e lavoro con i piccoli. Con loro è diverso, resta però il problema non da poco di farsi pagare, ma questa è un'altra storia!
Purtroppo sono d'accordo con voi e sono avvilita nel dover ammettere che lo squallore che constatiamo a scuola non è nient'altro che il riflesso dello squallore che i ragazzi sperimentano nelle loro case...la povertà di pensiero ed i comportamenti anti sociali, arroganti ed aggressivi sono il pane quotidiano dei più.
comunque io mi mantengo ferma sulle mie posizioni perchè penso che coerenza ed equilibrio alla fine daranno i frutti, ma quali frutti? le mie due ragazze so che saranno buone e capaci, ma saranno felici? speriamo riescano ad esserlo nel percorso che abbiamo indicato loro e che il fatto di lasciarle frequentare questa scuola (e non spostarle in un'altra più protetta) dia loro modo di conoscere anche chi sarà arrogante e prepotente anche da "grande".

P.S. anche come adulto non ne posso più dell'aggressività di tutti, vi confesso che in alcuni momenti mi sento impaurita, ma questo resti tra noi...
 

elenik

Aspirante Giardinauta
Scusate volevo aggiungere per Mammagabry che anche da noi è comune la pratica di punire sempre tutta la classe, penso che gli insegnanti lo facciano per isolare i disturbatori e in qualche modo evitare che le "spiritosaggini" di alcuni trovino anche il minimo consenso.
Purtroppo l'effetto è che la punizione ricade immancabilmente solo sui "bravi" dato che sono comunque gli unici che il compito di punizione lo fanno e dato che sono gli unici che tenevano alle materie delle quali vengono privati, incredibile no!?!
 
Avevo iniziato a legge ,parecchie pagine poi me so calati fino hai piedi ed allora me so deciso de non legge più tanto non serve ,ma voglio di una cosa sola>:
Diamo la colpa alla scuola,agli insegnanti(che ne hanno anch e qualcuna...) quando il vero problema è ciò ch eparte da casa,la famiglia ,i genitori che non sanno neanche cosa vuol dire essere genitori.
Si cerca di scaricare le responsabilità del loro(chiunque di noi....)fallimento a casa su altri ,scuola in questo caso.
Ma stiamoci zitti e pensiamo prima noi tutti di mandare a SCUOLA DEI FIGLI EDUCATI,CORRETTI ,CON QUALCOSA DI BUONO E NON CERCHIAMO CHE QUALC'UNALTRO CI RISOLVA I NOSTRI PROBLEMI.
Prendiamoci tutti le nostre responsabilità a casa nostra e risolviamo li i PROBLEMI cercando di mandare in giro qualcosa che sia degno di essere chiamto figlio educato (proviamoci almeno...) poi la scuola provederà a continuare e migliorare ciò che noi abbiamo impostato.
Solite s...e per scaricare responsabilità ad altri.
Io se fossi insegnante proverei a fare il mio , se impedito allora legherei il somaro dove vuole il padrone e poi sono c...i amari del padrone del somaro.
Ognuno deve pagare i propri errori.
ciao
vincenzo
 
Diamo la colpa alla scuola,agli insegnanti(che ne hanno anch e qualcuna...) quando il vero problema è ciò ch eparte da casa,la famiglia ,i genitori che non sanno neanche cosa vuol dire essere genitori.
Si cerca di scaricare le responsabilità del loro(chiunque di noi....)fallimento a casa su altri ,scuola in questo caso.
Ma stiamoci zitti e pensiamo prima noi tutti di mandare a SCUOLA DEI FIGLI EDUCATI,CORRETTI ,CON QUALCOSA DI BUONO E NON CERCHIAMO CHE QUALC'UNALTRO CI RISOLVA I NOSTRI PROBLEMI.

sottoscrivo.
da un po' di giorni (pioggia e moto in avaria) uso i mezzi pubblici, i miei orari corrispondono tragicamente a quelli dell'uscita di scuola. Serve a qualcosa che vi accenni allo spettacolo inverecondo, volgare, imbarazzante e riprovevole che sono costretto ad assistere alle fermate e sopratutto all'interno dell'autobus? Tra rutti, bestemmie, urli, volgarità (le ragazzine ho scoperto essere delle bestemmiatrici da competizione) arroganze verso gli utenti adulti dei mezzi pubblici, mi trovo sinceramente a disagio e non manca occasione che sia costretto ad incaxxarmi platealmente. Vorrei essere una mosca per vedere come questi giovani gentiluomini e gentildonne si comportano a casa.
 
Alto