Anderl
Aspirante Giardinauta
Abito nel Nordest e le temperature sono già calate abbondantemente (ma il prato di Festuca-Poa sta benissimo direi), chiedo agli utenti più esperti se sia il caso di effettuare già fra pochi giorni la concimazione potassica dato che prevedono l'arrivo di aria ancora più fredda. Da indicazioni su slide del mio professore del corso di Tappeti Erbosi all'università, risulta che è sconveniente anticipare la concimazione già ad ottobre o ai primi di novembre, perchè in tale periodo e con temperature favorevoli per una microterma le piante costruiscono le loro riserve per l'inverno e una concimazione azotata le porterebbe a spingere per la crescita avendo poi problemi nel periodo freddo; viene quindi consigliata una concimazione ad inizio dicembre, per i climi come il mio. Nelle scatole di concimi e in generale su Internet ho però trovato l'indicazione di effettuare la concimazione 2-3 settimane prima dell'arrivo del "freddo" (indicazione che ho trovato molto generica, perchè cosa significa in termini pratici? L'arrivo della prima gelata?) per dar modo al concime di sciogliersi ed essere assimilati dalle piante, essendo a lenta cessione. Quale è secondo voi la strategia migliore? Avete già effettuato la concimazione antistress o l'avete in programma?