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Come distribuire il solfato di ferro?

Magutt

Giardinauta
Ciao a tutti,
finalmente dopo anni credo (Spero!) di aver sistemato le aiuole di acidofile in maniera definitiva.

Purtroppo ho rotto la fotocamera mentre stavo facendo i lavori e non posso mostrare le foto dei ultimati appena prima di questi tre giorni di piogge continue. :(

Ecco comunque qualche foto di alcune aiuole che ho sistemato, però sono foto dei lavori in corso d'opera, tranne l'ultima che è stata scattata qualche mese fa:

rldcph.jpg


35i9dg7.jpg


2jd3neu.jpg


2d6nuoy.jpg


Dopo aver interrato con terriccio per acidofile e torba acida e concimato con concime granulare a lenta cessione (E stallatico, che non faccio mai mancare a nessuna pianta), ora vorrei distribuire un po' di solfato di ferro per migliorare il PH del terreno.

So che il chelato di ferro agisce più in fretta ed è migliore, ma per ora ho comprato un sacco da 4kg di solfato e vorrei appunto delle info su come disitribuirlo.

Il terreno è tutto ricoperto da uno strato di 5 cm circa di corteccia...quindi come posso ditribuirlo?

Devo spostare la corteccia intorno alle piante e interrarlo, oppure posso metterlo anche sulla corteccia in prossimità delle piante e poi innaffiare?

La rotonda che si vede nella quarta foto è in pieno sole (Come molte altre acidofile che ho...)...il solfato o il chelato di ferro servono anche per evitare un ingiallimento fogliare inevitabile nei mesi più caldi?

Grazie per gli eventuali consigli,
Magutt
 
Ultima modifica:

kiwoncello

Master Florello
Bel lavoro davvero. Il solfato di ferro puoi distribuirlo tranquillamente anche sopra allo strato pacciamante: ci penseranno le piogge a scioglierlo ed infiltrarlo nel terreno; la facilitata assunzione di ferro comunque serve per la clorosi, non per l'ingiallimento generalizzato della pagina fogliare dovuto a varie cause incluso il ricambio fisiologico.
 

Magutt

Giardinauta
Bel lavoro davvero. Il solfato di ferro puoi distribuirlo tranquillamente anche sopra allo strato pacciamante: ci penseranno le piogge a scioglierlo ed infiltrarlo nel terreno; la facilitata assunzione di ferro comunque serve per la clorosi, non per l'ingiallimento generalizzato della pagina fogliare dovuto a varie cause incluso il ricambio fisiologico.

Grazie mille per la spiegazione, molto chiara ed esaustiva!

Allora in questi giorni dò una bella manciata di solfato di rame per ogni pianta, intanto che il terreno è ancora bagnato.
Le foglie gialle credo dipendano proprio dal sole diretto che prendono, più che dal ricambio fogliare, dato che ho notato che da quando le piante della quarta foto sono cresciute (Oleandro a sx che ora è bello vigoroso e Lagerstroemia a dx) e ombreggiano le azalee davanti, queste ultime hanno messo delle foglie belle verdi, al pari di un'aiuola che ho a nord della casa, che prende il sole solo al mattino.

Purtroppo anche durante questa sistemazione ho dovuto mettere delle acidofile in pieno sole, dato che non ho trovato nessuna pianta che mi appagasse come fioritura al pari delle azaleee...

Mi sono venute in mente poi un altro paio di domande...
Il trattamento con il solfato di rame va ripetuto e se sì a quale distanza di tempo? Non rischio di bruciare le piante?
Dato che ho messo in piena terra 4 piante di ortensie, la somministrazione di solfato di ferro farà assumere a loro una colorazione bluastra?
 

kiwoncello

Master Florello
No, calma, stavo parlando di solfato di ferro da spargere sul terreno: il solfato di rame (miscela bordolese) va spruzzato alla giusta diluizione una volta prima della fioritura sulla fronda.
 

Magutt

Giardinauta
No, calma, stavo parlando di solfato di ferro da spargere sul terreno: il solfato di rame (miscela bordolese) va spruzzato alla giusta diluizione una volta prima della fioritura sulla fronda.

No errore mio, stavo leggendo una articolo a proposito del solfato di rame e ho commesso un errore di trascrizione...

Intendevo sempre il solfato di ferro.
 

Magutt

Giardinauta
WOW magutt.... bellissimo lavoro!!!

Grazie per i complimenti, ma non li merito perchè il mio giardino è sempre un continuo fare e disfare.

Comunque c'è qulcuno che può dirmi se il solfato di ferro può portare a far assumere a delle giovani piante di ortensie una colorazione blu?
E c'è poi il rischio di "bruciare" le piante distribuendolo ora sul terreno?
 

kiwoncello

Master Florello
Il solfato di ferro abbassando il pH del terreno e facendolo virare verso l'acidità può facilitare l'assorbimento di alluminio, lo ione responsabile del colore blu. Poiché è difficile abbassare di molto il pH del terreno (almeno a 6.0) si preferisce somministrare solfato di alluminio poco prima della fioritura; naturalmente bisogna tener conto del fatto che vi sono varietà più propense ed altre meno tali ad assumere la colorazione celeste-blu.
 

Magutt

Giardinauta
Grazie per la spiegazione!
Non avevo mai coltivato ortensie, me ne sono state regalate alcune da una vicina di casa e ora sono riuscito a trovargli lo spazio nell'aiuola di acidofile.

Comunque quest'estate si sono colorate (In un vaso con terra non acida) di un bel rosa scuro e non è mia intenzione farle "virare" verso una tinta sul blu.
 
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