bonsai di pino

[sidenut]

Ciao a tutti... sono arrivata anche in questa sezione
Sabato pomeriggio ero al Cip Garden a Como e ravanando tra le bustine di semi mi è caduto l'occhio su quella di bonsai di pino :confuso: ... l'ho comprata...:crazy:
Premetto che non mi sono mai presa cura di un bosai :martello: , quindi non ne so quasi nulla...
Ricapitolando... ora ho questi semi... come mi devo muovere??? ho provato a cercare qualcosina ma non ho trovato molto :astonishe , da quello che ho letto un po' qua e la forse ho capito che dovrei metterli nell'ovatta e poi in frigorifero... è così??? e poi...?? Mi sapreste dare una mano??
Grazie mille a tutti!!!!:love_4:

 

[boba74]

Ora che hai i semi...
puoi buttarli via tranquillamente.
Scherzo, ma non troppo.
Come forse già saprai, quelli non sono semi di bonsai di pino, bensì semplicemente semi di pino. Il termine bonsai lo devi aggiungere tu, perchè è la coltivazione che fa il bonsai, mentre la pianta in sè non è altro che un comune albero. Tradotto: facevi prima a raccogliere delle pigne.....
Probabilmente si tratta di pinus pentaphilla o un parviflora, per la semina metti i semi in acqua per un giorno e poi semina in un substrato di sabbia con un po' di torba o terriccio universale (abbonda con la sabbia) e posiziona il tutto all'esterno in posizione semi-ombreggiata. In primavera potrebbe spuntare qualcosa, quando vedi i primi aghi veri (non i residui del seme, ma i veri aghi) allora metti le piantine in pieno sole. Eventualmente se ti crescono più piante nello stesso vaso puoi trapiantarle in vasi singoli quando saranno alte 5-6cm.
Però se fossi in te, comprerei una pianta già grandicella da trasformare in bonsai, perchè partendo da seme dovrai aspettare almeno una decina di anni prima di iniziare a fare qualcosa in più che annaffiare e concimare....

 

[Il Marchese del Ficus]

ciao
la semina del pino, da quel che ricordo, non è complicatissima.
mettere in frigo i semi si chiama "stratificazione" ed è un'operazione che dovrebbe simulare l'inverno per permettere al seme di poter germinare.
A te sarà sufficiente preparare dei vasetti o una seminiera, il cui composto di germinazione sarà costituito da sabbia a grana media (cfr. Jorge Penalba, "il pino" Crespi editore) o da un substrato egualmente drenante.
I semi vanno lasciati immersi in acqua per 24 ore, poi posti in vaso e ricoperti da un leggero strato di sabbia. Annaffia una volta e metti al sole. Annaffia quando il terreno è quasi asciutto, sarà facilissimo con una "terra" così drenante. In un mese dovresti avere dei bei germoglietti.
Sempre Jorge Penalba consiglia di espiantare i germogli quando il fusticino da verde diventa marrone, tagliare il fittone e 2\3 delle radicine, cospargerle di ormone radicante e ripiantarle in contenitori singoli bassi e larghi, per far sì che le radici crescano con una disposizione adatta alla bonsaizzazione. La miscela di terriccio dovrà essere SENZA ECCEZIONE composta da sabbia e akadama in parti uguali, per eviatre ristagni d'umidità fatali. NIENTE TORBA O TERRICCIO GRASSO, MAI!!!
Ho ucciso una cifra di pini usando la terra sbagliata.
Torniamo ai tuoi pinetti. Appena trapiantati ponili all'ombra fino a che non rivegetano, NON CONCIMARLI se non dopo alcune settimane e in quel caso molto leggermente.
Ora sta a te.
In due tre-anni avrai delle piantine pronte per esser modellate facilmente, concima con criterio, mettile al sole in primavera per farle crescere più in fretta..

Curiosità-consiglio:
una volta espiantati come sopra descritto, non ripiantare i virgulti verticali, ma ponili in vaso con angolazioni diverse; lasciandoli crescere così, avrai delle forme un po' contorte già da subito senza necessità di legare o mettere tiranti, ed in futuro i tuoi alberini acquisteranno delle forme naturali ma particolari già dai primi anni...
Ok?

Un salutone
Er Sor Marchese

 

[sidenut]

Ora che hai i semi...
puoi buttarli via tranquillamente.
Scherzo, ma non troppo.
Come forse già saprai, quelli non sono semi di bonsai di pino, bensì semplicemente semi di pino. Il termine bonsai lo devi aggiungere tu, perchè è la coltivazione che fa il bonsai, mentre la pianta in sè non è altro che un comune albero. Tradotto: facevi prima a raccogliere delle pigne.....
Probabilmente si tratta di pinus pentaphilla o un parviflora, per la semina metti i semi in acqua per un giorno e poi semina in un substrato di sabbia con un po' di torba o terriccio universale (abbonda con la sabbia) e posiziona il tutto all'esterno in posizione semi-ombreggiata. In primavera potrebbe spuntare qualcosa, quando vedi i primi aghi veri (non i residui del seme, ma i veri aghi) allora metti le piantine in pieno sole. Eventualmente se ti crescono più piante nello stesso vaso puoi trapiantarle in vasi singoli quando saranno alte 5-6cm.
Però se fossi in te, comprerei una pianta già grandicella da trasformare in bonsai, perchè partendo da seme dovrai aspettare almeno una decina di anni prima di iniziare a fare qualcosa in più che annaffiare e concimare....

Uffi e io che mi ero già tutta esaltata!!! 10 anni!!!!!????Va bè!!! Ho capito che me ne comprerò uno già grande va!!!! Comunque i semini li pianto lo stesso!!!! non sia mai che riesca a farne uscire qualcosina per il futuro!!!!
Mo che mi era venuta voglia!!!!
Grazie comunque Boba!!! :Saluto:

PS anzi facciamo così dammi magari qualche consiglio d'acquisto... per principianti, qualcosina alla mia altezza di cure hihihihi ciao ciao

 

[Il Marchese del Ficus]

ps,
non voglio contraddire Boba in alcun modo, ma dieci anni secondo me sono un po' troppi, e potrebbe essere scoraggiante: si cominciano ad avere soddisfazioni già dopo quattro-cinque anni se seguirai costantemente le tue piantine. Non scoraggiarti, sii paziente e magari acquista un prebonsai come suggerisce boba per allenarti e fare qualche esperienza diversa...
Ciao!

 

[Il Marchese del Ficus]

... e poi i bonsai da seme sono pregiatissimi e molto proporzionati, li curi per un po' di anni, è vero, ma poi diventano quello che vuoi. Abbi fede!

 

[sidenut]

ciao
la semina del pino, da quel che ricordo, non è complicatissima.
mettere in frigo i semi si chiama "stratificazione" ed è un'operazione che dovrebbe simulare l'inverno per permettere al seme di poter germinare.
A te sarà sufficiente preparare dei vasetti o una seminiera, il cui composto di germinazione sarà costituito da sabbia a grana media (cfr. Jorge Penalba, "il pino" Crespi editore) o da un substrato egualmente drenante.
I semi vanno lasciati immersi in acqua per 24 ore, poi posti in vaso e ricoperti da un leggero strato di sabbia. Annaffia una volta e metti al sole. Annaffia quando il terreno è quasi asciutto, sarà facilissimo con una "terra" così drenante. In un mese dovresti avere dei bei germoglietti.
Sempre Jorge Penalba consiglia di espiantare i germogli quando il fusticino da verde diventa marrone, tagliare il fittone e 2\3 delle radicine, cospargerle di ormone radicante e ripiantarle in contenitori singoli bassi e larghi, per far sì che le radici crescano con una disposizione adatta alla bonsaizzazione. La miscela di terriccio dovrà essere SENZA ECCEZIONE composta da sabbia e akadama in parti uguali, per eviatre ristagni d'umidità fatali. NIENTE TORBA O TERRICCIO GRASSO, MAI!!!
Ho ucciso una cifra di pini usando la terra sbagliata.
Torniamo ai tuoi pinetti. Appena trapiantati ponili all'ombra fino a che non rivegetano, NON CONCIMARLI se non dopo alcune settimane e in quel caso molto leggermente.
Ora sta a te.
In due tre-anni avrai delle piantine pronte per esser modellate facilmente, concima con criterio, mettile al sole in primavera per farle crescere più in fretta..

Curiosità-consiglio:
una volta espiantati come sopra descritto, non ripiantare i virgulti verticali, ma ponili in vaso con angolazioni diverse; lasciandoli crescere così, avrai delle forme un po' contorte già da subito senza necessità di legare o mettere tiranti, ed in futuro i tuoi alberini acquisteranno delle forme naturali ma particolari già dai primi anni...
Ok?

Un salutone
Er Sor Marchese

Piacere di conoscerti "Marchese"

ti ringrazio per la tua dettagliatissima spiegazione... oggi inizierò questo luuuuuunghissimo percorso!!!! Speriamo almeno di veder nascere qualcosa.... è già una bella soddisfazione quella va!!! per il bonsai vi saprò dire + avanti
Grazie mille ancora.... e se sei così bravo, ho già letto alcune cosine, ti chiederò aiuto qualche volta :Saluto:

 

[sidenut]

... e poi i bonsai da seme sono pregiatissimi e molto proporzionati, li curi per un po' di anni, è vero, ma poi diventano quello che vuoi. Abbi fede!

Ce l'avrò ce l'avrò!!!! k07:

 

[Il Marchese del Ficus]

il piacere è tutto mio. Liieto di esserti stato utile.
Il forum è zeppo di persone competenti con le quali confrontarsi e scambiare idee e tecniche, ho già descritto altrove come il parteciparvi mi ha molto arricchito e stimolato, e mi ha dato l'impulso per perfezionare le mie tecniche da autodidatta... sarà così anche per te.
Un saluto

Er Sor Marchese

 

[65689904]

Ciao e benvenuta nel nostro forum.
Partendo da seme devi avere una grande pazienza: in effetti ci vogliono 5-10 anni, a seconda dell'essenza, prima di ottenere un buon risultato.
Se desideri assolutamente procedere da seme, un buon link illustrato lo trovi qui: http://digilander.libero.it/nbc/index-file/Destra-file/seme/seme.htm

Ti suggerisco però di tornare al Cip Garden e di comperare una piccola pianta in vaso (magari un ginepro) e crescerlo da subito.

Saluti,
Giò

 

[boba74]

Quando dico 10 anni parlo dell'ordine di grandezza, possono essere 5-6 oppure anche 15 a seconda di come coltivi la pianta e a che velocità ingrossa il tronco (piantarla in vaso o in piena terra cambia molto, oppure anche a seconda del terriccio che si usa, dell'esposizione, delle concimazioni ecc...). Se uno ha una buona esperienza allora facendo nascere una pianta da seme conosce tutti i metodi per farla crescere il più in fretta possibile indirizzandone la crescita in base alla forma finale. Mentre chi parte da zero con la semina, avrà fin dal primo anno una certa "moria" di piantine, magari le più deboli non ce la fanno e si rischia di arrivare dopo 2-3 anni senza avere nulla, o magari una pianta che difficilmente avrà un futuro promettente, e tutto ciò potrebbe scoraggiare il neofita.
Io non volevo scoraggiare a intraprendere questo metodo, anzi, la maggior parte delle piante che ho sono nate da seme, e ogni anno eseguo un sacco di semine. Volevo solo consigliare che chi si avvicina per la prima volta a quest'arte dovrebbe partire con qualcosa di già pronto, per imparare le tecniche e perchè no, nel frattempo provare a seminare, ma non come unica alternativa, bensì come contorno. Altrimenti si rischia che ora che le piante nate da seme sono pronte, l'interesse per la cosa sia passato.

 

[Il Marchese del Ficus]

"Mentre chi parte da zero con la semina, avrà fin dal primo anno una certa "moria" di piantine, magari le più deboli non ce la fanno e si rischia di arrivare dopo 2-3 anni senza avere nulla, o magari una pianta che difficilmente avrà un futuro promettente, e tutto ciò potrebbe scoraggiare il neofita.": Non c'è nulla di più vero

"Volevo solo consigliare che chi si avvicina per la prima volta a quest'arte dovrebbe partire con qualcosa di già pronto, per imparare le tecniche e perchè no, nel frattempo provare a seminare, ma non come unica alternativa, bensì come contorno. Altrimenti si rischia che ora che le piante nate da seme sono pronte, l'interesse per la cosa sia passato." idem...

non posso ancora darti reputazione, Boba, lo faccio appena posso.

 

[sidenut]

Ciao e benvenuta nel nostro forum.
Partendo da seme devi avere una grande pazienza: in effetti ci vogliono 5-10 anni, a seconda dell'essenza, prima di ottenere un buon risultato.
Se desideri assolutamente procedere da seme, un buon link illustrato lo trovi qui: http://digilander.libero.it/nbc/inde.../seme/seme.htm

Ti suggerisco però di tornare al Cip Garden e di comperare una piccola pianta in vaso (magari un ginepro) e crescerlo da subito.

Saluti,
Giò

Grazie Giò x il link e x il consiglio k07: ecco quello che farò...
Intanto inizierò a piantare questi semini che ormai ho a casa.... non si sa mai, tentar non nuoce....
e poi comprerò qualcosa di + grandicello x imparare....
Quale pianta sarebbe + adatta per un'inesperta????
Grazie Boba, Marchese e Giò... :lingua:
PS vi terrò aggiornati con la mia esperienza di sembina... baciotti

 

[boba74]

Io se fossi in te prenderei un bell'olmo (o zelkova), per ciò che riguarda le latifoglie, oppure un ginepro per quanto riguarda le conifere. Eviterei piante da interno (al massimo ficus....)

 

[sidenut]

Io se fossi in te prenderei un bell'olmo (o zelkova), per ciò che riguarda le latifoglie, oppure un ginepro per quanto riguarda le conifere. Eviterei piante da interno (al massimo ficus....)

Grazie mille Boba 6 stato molto gentile k07: :lingua:

 

[Il Marchese del Ficus]

la zelkova va benissimo naturalmente, ma io andrei sull'olivo prebonsai . Anche il melo (mallus HALLIANA) si è rivelato un'essenza robusta e adatta ai neofiti.

In realtà le scelte sono davvero molte, io sto lavorando a bonsai una talea di salvia officinalis e una piccola edera (dà un'occhiata ai post); si stanno diffondendo il Thimus Vulgaris e il Rosmarino che pur atipici permettono di creare bonsai particolarissimi e pregiati...
Un "prebonsai" di timo potrà costarti 2 euri, il rosmarino idem, uno di olivo 15 euri al massimo (fuuurto!!!) per una pianta delle proporzioni adeguate, la salvia la fai da talea con un rametto dalla forma interessante, stessa cosa con l'edera...
E poi ti compri anche una zelkova brutto anatroccolo a 5-10 euro e la fai diventare un cigno...

 

[sidenut]

In realtà le scelte sono davvero molte, io sto lavorando a bonsai una talea di salvia officinalis e una piccola edera (dà un'occhiata ai post); si stanno diffondendo il Thimus Vulgaris e il Rosmarino che pur atipici permettono di creare bonsai particolarissimi e pregiati...
Un "prebonsai" di timo potrà costarti 2 euri, il rosmarino idem, uno di olivo 15 euri al massimo (fuuurto!!!) per una pianta delle proporzioni adeguate, la salvia la fai da talea con un rametto dalla forma interessante, stessa cosa con l'edera...
E poi ti compri anche una zelkova brutto anatroccolo a 5-10 euro e la fai diventare un cigno...

Molto interessante il tuo post sull'edera, l'avevo letto questa mattina... ma davvero si puo' fare anche col rosmarino, timo e salvia??? Ma pensa che in giardino ce ne è un sacco.... quindi posso partire da delle semplici talee... giusto???
Grazie

 

[Il Marchese del Ficus]

oh yeah!
daje co' 'ste talee!
Ovviamente scegli belle ramificazioni, oppure delle giovani piante con radici che hanno un tronchetto promettente, da potare quasi a zero e mettere in vaso...

 

[65689904]

Le nostre scuole locali propongono sempre un Ficus Benjamin nei corsi per principianti (me lo ricordo bene il mio primo corso, qualche anno fa, che fra l'altro il mio e quello di mia moglie sono morti dopo qualche mese ...... io: ... mia moglie: ) ....

Sottoscrivo quanto detto dagli altri utenti: prendi una piantina giovane e sana, spendendo quasi il costo di un caffé, e lanciati !

Buon lavoro !!

Giò

 

[Il Marchese del Ficus]

dice il Saggio:

il miglior Maestro è il tuo albero: lui ti dice di cosa ha bisogno, e quando.

aggiunge il Marchese:

più alberi hai più Maestri hai: non importa quanto vecchi, o grandi siano purchè tu impari ad ascoltarli...

E dopo 'sta svagonata di Zen...
meditiamo!