Datura rosa
Guru Master Florello
Annunciati neve e gelo per la prossima settimana e, allora, che c’è di meglio di una carrellata di bevande “riscaldanti” tra le quali scegliere quella che più ci piace o ci intriga per i suoi ingredienti?
Amata soprattutto dagli sciatori, il Bombardino è una bevanda alcolica a base di caffè e Vov . C’è chi al posto del Vov usa brandy o cognac ma sempre una decorazione con panna montata.
Una bevanda alcolica servita alla fiamma in Trentino e che si dice creata negli anni ’50 nel rifugio Crucolo nel comune di Scurelle in Valsugana, il Parampampoli è un segreto di famiglia in quanto la ricetta non è mai stata rivelata.
Tipiche tazzine nel quale viene servito il Parampampoli nel Rifugio Crucolo
Se ne conoscono, però, gli ingredienti, caffè, grappa, vino, zucchero caramellato, miele, aromi e spezie naturali (da indiscrezioni: ginepro, chiodi di garofano, cannella) ma questi ultimi anche no e potrebbe essere piacevole tentare di realizzarla magari in gara con gli amici in una fredda serata invernale magari dando una letta alle ricette (per la bevanda da conservare e per quella del “momento”) che si trovano qui
https://it.wikibooks.org/wiki/Libro_di_cucina/Ricette/Parampampoli.
Per chi ai liquori forti preferisce un buon vino, il Barolo caldo all’arancia è l’ideale. Far bollire in una casseruola 250 gr. di acqua, 300 gr. di zucchero in zollette prima strofinate sulla buccia di due arance non trattate e ben lavate.
Appena sciolto lo zucchero versare nella casseruola un litro di Barolo e portare ad ebollizione. Profumare, quindi, con il succo delle arance che saranno servite per aromatizzare le zollette. Mescolare bene e servire in bicchieri preriscaldati guarniti con un paio di fette di arancia.
Ancora vino ma speziato….: Versare in una casseruola gr. 250 di acqua, unirvi due chiodi di garofano, un pezzetto di cannella e un pizzico di pepe e far bollire per un quarto d’ora circa. Lavare un limone non trattato. Tagliarlo a fette e porlo in una ciotola coprendolo con il liquido bollente tenendo in caldo.
Nella casseruola portare a ebollizione mezzo litro di vino bianco secco, 120 gr. di zucchero e aggiungere, non appena quest’ultimo si sarà sciolto, il liquido contenuto nella ciotola e aromatizzare il tutto con una grattatina di noce moscata.
Filtrare la bevanda e servirla ben calda in bicchieri guarniti con una fetta di limone.
E non dimentichiamo la classica bevanda invernale al vino, il vin brulè, una bevanda a base di vino rosso, zucchero e spezie (in genere la cannella o chiodi di garofano) oppure un vino rosso molto intenso, arance e limoni non trattati e spezie molto profumate (anice stellato, cardamomo, zenzero e noce moscata).
Per chi non beve alcolici….....
…. ed è magari raffreddato, la tisana allo zenzero, miele e limone unisce alle proprietà dello zenzero (quali l'essere un ottimo antinfiammatorio, l'accelerare il metabolismo e la capacità di controllare i livelli di colesterolo e glicemia nell'organismo........) i benefici della vitamina C contenuta nel limone e le benefiche proprietà del miele.
Per due persone: bollire per 3 minuti 5-6 pezzetti di radice di zenzero sbucciato, a fiamma spenta aggiungere succo di limone q.b., lasciare in infusione per un paio di minuti, filtrare, dolcificare con miele acacia o millefoglie a piacere e……….gustare.
Un altro classico non alcolico è la cioccolata calda ma meglio se aromatizzata con scorza d’arancia e cannella. Basta una tavoletta di cioccolato fondente fatta sciogliere nel latte scaldato con l’aggiunta della scorza d’arancia (senza la parte bianca e non trattata) e un pezzetto di cannella. Eliminare scorza e cannella, zuccherare a piacimento e gustare. Per renderla più densa si può utilizzare un cucchiaino di Maizena.
"Bevanda tradizionale piemontese" con pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, il Bicerin è un’altra bevanda non alcolica, un trionfo di caffè, cioccolato e crema di latte (la ricetta originale prevede latte montato?) al quale nemmeno Alexandre Dumas riusciva a resistere tanto da citarlo in uno dei suoi libri.
Chi ne conosce altre?
Amata soprattutto dagli sciatori, il Bombardino è una bevanda alcolica a base di caffè e Vov . C’è chi al posto del Vov usa brandy o cognac ma sempre una decorazione con panna montata.
Una bevanda alcolica servita alla fiamma in Trentino e che si dice creata negli anni ’50 nel rifugio Crucolo nel comune di Scurelle in Valsugana, il Parampampoli è un segreto di famiglia in quanto la ricetta non è mai stata rivelata.
Tipiche tazzine nel quale viene servito il Parampampoli nel Rifugio Crucolo
Se ne conoscono, però, gli ingredienti, caffè, grappa, vino, zucchero caramellato, miele, aromi e spezie naturali (da indiscrezioni: ginepro, chiodi di garofano, cannella) ma questi ultimi anche no e potrebbe essere piacevole tentare di realizzarla magari in gara con gli amici in una fredda serata invernale magari dando una letta alle ricette (per la bevanda da conservare e per quella del “momento”) che si trovano qui
https://it.wikibooks.org/wiki/Libro_di_cucina/Ricette/Parampampoli.
Per chi ai liquori forti preferisce un buon vino, il Barolo caldo all’arancia è l’ideale. Far bollire in una casseruola 250 gr. di acqua, 300 gr. di zucchero in zollette prima strofinate sulla buccia di due arance non trattate e ben lavate.
Appena sciolto lo zucchero versare nella casseruola un litro di Barolo e portare ad ebollizione. Profumare, quindi, con il succo delle arance che saranno servite per aromatizzare le zollette. Mescolare bene e servire in bicchieri preriscaldati guarniti con un paio di fette di arancia.
Ancora vino ma speziato….: Versare in una casseruola gr. 250 di acqua, unirvi due chiodi di garofano, un pezzetto di cannella e un pizzico di pepe e far bollire per un quarto d’ora circa. Lavare un limone non trattato. Tagliarlo a fette e porlo in una ciotola coprendolo con il liquido bollente tenendo in caldo.
Nella casseruola portare a ebollizione mezzo litro di vino bianco secco, 120 gr. di zucchero e aggiungere, non appena quest’ultimo si sarà sciolto, il liquido contenuto nella ciotola e aromatizzare il tutto con una grattatina di noce moscata.
Filtrare la bevanda e servirla ben calda in bicchieri guarniti con una fetta di limone.
E non dimentichiamo la classica bevanda invernale al vino, il vin brulè, una bevanda a base di vino rosso, zucchero e spezie (in genere la cannella o chiodi di garofano) oppure un vino rosso molto intenso, arance e limoni non trattati e spezie molto profumate (anice stellato, cardamomo, zenzero e noce moscata).
Per chi non beve alcolici….....
…. ed è magari raffreddato, la tisana allo zenzero, miele e limone unisce alle proprietà dello zenzero (quali l'essere un ottimo antinfiammatorio, l'accelerare il metabolismo e la capacità di controllare i livelli di colesterolo e glicemia nell'organismo........) i benefici della vitamina C contenuta nel limone e le benefiche proprietà del miele.
Per due persone: bollire per 3 minuti 5-6 pezzetti di radice di zenzero sbucciato, a fiamma spenta aggiungere succo di limone q.b., lasciare in infusione per un paio di minuti, filtrare, dolcificare con miele acacia o millefoglie a piacere e……….gustare.
Un altro classico non alcolico è la cioccolata calda ma meglio se aromatizzata con scorza d’arancia e cannella. Basta una tavoletta di cioccolato fondente fatta sciogliere nel latte scaldato con l’aggiunta della scorza d’arancia (senza la parte bianca e non trattata) e un pezzetto di cannella. Eliminare scorza e cannella, zuccherare a piacimento e gustare. Per renderla più densa si può utilizzare un cucchiaino di Maizena.
"Bevanda tradizionale piemontese" con pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, il Bicerin è un’altra bevanda non alcolica, un trionfo di caffè, cioccolato e crema di latte (la ricetta originale prevede latte montato?) al quale nemmeno Alexandre Dumas riusciva a resistere tanto da citarlo in uno dei suoi libri.
Chi ne conosce altre?
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