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Alberi e sicurezza

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Davide N.

Guest
Sicuramente quando hanno tirato su il Colosseo qualcuno avrà detto che era un pugno in un occhio totalmente inadeguato al centro di Roma.
Io non potrei essere più in disaccordo col tuo pensiero, ma qui si riduce un po' tutto scontro di differenti correnti filosofiche dove giardinaggio non è che un corollario del tutto marginale
Ciò che è riduttivo è rimanere nello stretto ambito del giardinaggio, l'obiettivo è proprio filosofeggiare. Se ho capito bene per te non c'è nulla di più importante della libertà individuale? Dovresti andare a vivere in America allora, cosa ci resti a fare in Italia :LOL::LOL:
 
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RobertoB

Guest
Si parzialmente, ma non è solo questo:
Prima di tutto non vedo il motivo di conservare immutato un ambiente antropico che si evolve con e in funzione di una mutevole società umana. Chi può dire che nelle città dei nostri nipoti gli alberi di proprietà saranno estinti come i cavalli e le carrozze dei nostri nonni? È lo stesso discorso di chi si accanisce nel conservare la grammatica della lingua italiana, come se fosse un'entità astratta e non evolvesse nel tempo o fosse più bella di quella parlata nel 1900 e più brutta di quella delle generazioni future.
Stiamo parlando di strumenti che svolgono una funzione. Anche un essere vivente come quel pino, una volta estrapolato dal suo ambiente, incapace di riprodursi, trasmettere i suoi geni e creare una popolazione si riduce a un mero strumento di espressione della vanità umana.

In secondo non capisco perché l'opinione di tre persone debba essere più autorevole di quella di due, ma anche se cosi fosse, e la maggioranza illuminata della società si dovesse sentire in dovere di salvare noi poveri individui aberranti da ciò che lei ritiene sbagliato, credo che per combattere ignoranza e bruttezza servano cultura, esempio e benessere, non regole coercitive.
 
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RobertoB

Guest
Anche perché se succedesse a me una cosa del genere, puoi mettere la mano sul fuoco che l'anno dopo quel pino sarebbe "seccato per cause naturali" e nessuno a quel punto potrebbe impedirmi di toglierlo
 
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Davide N.

Guest
Che dire... Sarò un idealista ma mi piace continuare a pensare che gli alberi non siano semplici oggetti di proprietà ma che abbiano una dignità propria e il diritto ad essere tutelati ovunque essi si trovano.
 
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Icchy92

Guru Giardinauta
Per quanto riguarda gli alberi potenzialmente invasivi il discorso è diverso e dovrebbero esserci meno vincoli, ma in generale gli alberi che raggiungono una certa età sono e devono essere tutelati, da qui la possibilità di un rifiuto all'abbattimento tranne che in casi di certificato pericolo. Io la vedo come una sorta di rispetto verso l'albero in sé, rispetto che è praticamente sconosciuto alle varie amministrazioni/ditte e privati che si occupano del verde (avevo aperto un topic proprio su questo argomento).
D'altro canto visto che la specie considerata non è delle più stabili, almeno in contesto urbano, più che per le pigne (i pinoli sono buoni) mi preoccuperei più di valutare la stabilità, ovvero le radici hanno avuto abbastanza spazio per espandersi in tutte le direzioni? Il tronco è in salute? La chioma necessità di essere alleggerita?
 

cmr

Maestro Giardinauta
Il Pinus pinea, assieme a altre essenze arboree, è una pianta protetta da leggi dello Stato Italiano.
Fine del discorso.
L'abbattimento è consentito per comprovate esigenze di messa in sicurezza, non perché si pensa che possa essere potenzialmente pericoloso.
 

cri1401

Florello Senior
Il Pinus pinea, assieme a altre essenze arboree, è una pianta protetta da leggi dello Stato Italiano.
Fine del discorso.
L'abbattimento è consentito per comprovate esigenze di messa in sicurezza, non perché si pensa che possa essere potenzialmente pericoloso.
Ma si, nella via al mare dove abbiamo l'appartamento sono stati abbattuti tutti (con ordinanza sindacale) perché ormai pericolosi (pendevano troppo). Mi è spiaciuto ma mica si poteva farli crollare in mezzo alla strada.
 
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RobertoB

Guest
Si, @cmr ma qui a parte che stiamo parlando della Svizzera, ma si discuteva se le leggi fossero giuste e opportune, non se ci fossero o meno
 
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Davide N.

Guest
D'altro canto visto che la specie considerata non è delle più stabili, almeno in contesto urbano, più che per le pigne (i pinoli sono buoni) mi preoccuperei più di valutare la stabilità, ovvero le radici hanno avuto abbastanza spazio per espandersi in tutte le direzioni? Il tronco è in salute? La chioma necessità di essere alleggerita?
No come detto il pino è molto ben mantenuto (del resto di pigne su tutto l'albero ne ho viste 2-due), a prima vista è perfettamente stabile e sano, una chioma molto naturale, diradata, ha spazio a sufficienza, non è che si trova appiccicato alla casa (ma se dovesse un giorno cadere dal verso sbagliato credo che la toccherebbe). Essendo una villa con vista lago, si trova sul lato ovest e non ostruisce la vista, così come non ombreggia la casa stessa né tantomeno quella di un vicino. Come detto l'unico elemento di pericolo concreto è la caduta di pigne sul prato sottostante, il quale purtroppo non è molto grande e quindi non è che ci sia molto spazio per mettersi "al sicuro".

Ma appunto il discorso che volevo fare non è proprio sul caso concreto, ma più generale. E ripeto, non si parla di alberi che rappresentano un rischio di caduta o rottura immediato e comprovato, è ovvio che quelli sono da abbattere :)

Anzi, aggiungo una sottigliezza: è giusto non poter abbattere un albero che viene percepito come pericoloso, ma che in seguito ad una perizia viene valutato comunque sicuro? Il perito potrebbe pure sbagliarsi, a volte è quasi un calcolo delle probabilità, chissà... @RobertoB mi pare di capire che risponderesti NO!. :LOL:
 
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Waves

Master Florello
Molto interessante! ma mi viene un dubbio... se i genitori sono preoccupati per le pigne (e vabè, ci sta, ognuno ha le sue)..non potrebbero fare un piccolo recinto nell'area dove cadono le pigne? Oppure l'area è troppo grande e coprirebbe quasi tutto il giardino? ma dico una cosa anche carina, una mini staccionata colorata, boh!

Capisco che forse esula un po' dal tema etico ma ho subito pensato a questo! la bambina e i genitori hanno tutto il diritto di starsene tranquilli, ma anche l'albero, poverino! :rolleyes::)
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Beh la sicurezza mi pare più una scusa

In ogni caso però non riesco a concepire perché si possa impedire a un privato di abbattere un albero sul proprio terreno, per quanto sia una scelta stupida e i motivi siano futili saranno ben affari suoi!
ERRATO....tutti gli alberi ultraventennali ENTRANO e sono censiti nel PATRIMONIO DELLO STATO e quindi diventano patrimonio comune
Il proprietario ne deve avere cura MA NON PUÒ, per legge, indiscriminatamente disporre come vuole ...sempre di e per legge se vuole intervenire anche solo per manutentarlo ordinariamente ( es. "semplice" potatura o messa in sicurezza... non cambia) DEVE farne richiesta agli organi competenti (CC Forestali) e sottostare alle LORO indicazioni....
se ci sono interventi urgenzenziali (pericolo di perimento, danni da intemperie, pericolose marcescenze e poco altro) si DEVE e ci si può RIVOLGERE anche ai Vigili del Fuoco.....
Ma se ultraventennali gli alberi hanno usocapito il DIRITTO di esistere e stare in un tal luogo anche se privato....in parole povere oneri, doveri e responsabilità DELLA CUSTODIA....ma l'albero ultraventennale anche se insito nella TUA proprietà ...NON È piu tuo, È dello stato.

PS.
tra l'altro penso sia pure una legislazione sovranazionale (intendendo non solo italiana)
 
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RobertoB

Guest
Ripeto, qui nessuno si chiedeva se la cosa fosse legale o illegale, ci si chiedeva se fosse giusta o sbagliata. Se per te non vi è differenza buon per te, ma per quanto mi riguarda le due dicotomie no c'entrano nulla l'una con l'altra
 

Picantina

Fiorin Florello
Nella vecchia casa di mia sorella sono stati abbattuti: 3/4 cedri enormi di una cinquantina d'anni o più e magnifici, una palma, un nespolo di 37 anni, vari oleandri, ortensie, fichi e non ricordo cos'altro per la costruzione di un parcheggio. Prima era giardino privato. Tutto con il benestare della guardia forestale.
 
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Davide N.

Guest
Nella vecchia casa di mia sorella sono stati abbattuti: 3/4 cedri enormi di una cinquantina d'anni o più e magnifici, una palma, un nespolo di 37 anni, vari oleandri, ortensie, fichi e non ricordo cos'altro per la costruzione di un parcheggio. Prima era giardino privato. Tutto con il benestare della guardia forestale.
"Toglietemi tutto ma non il mio"... parcheggio :LOL:
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Ripeto, qui nessuno si chiedeva se la cosa fosse legale o illegale, ci si chiedeva se fosse giusta o sbagliata. Se per te non vi è differenza buon per te, ma per quanto mi riguarda le due dicotomie no c'entrano nulla l'una con l'altra
Allora se la si mette così...
Per me È GIUSTO salvaguardare le piante ....se si ha paura di pigne in testa allora senza tante altre pigne non vai con i bambini a farti una passeggiata, ne a fare un picnic, non vai in spiaggia ...manco che manco a fargli fare il bagno al mare ...non le compri una bicicletta, non la porti in macchina, non passeggi per strada, non la lasci a scuola, metti il materasso del suo letto completamente a terra... e potrei allungare la lista dei pericoli con altre centinaia di cose che NORMALMENTE hanno più probabilità di far del male e pure di più di una rara probabilità che ti caschi una pigna in testa e che riesca pure a far del male....
 
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RobertoB

Guest
Ecco, questa è una risposta!

Però andiamo in profondità.
Ora ti faccio una domanda, se si verificasse quello 0.0000000....01 di possibilità e la pigna cadesse sulla testa della bambina e tu fossi chi ne ha impedito l'abbattimento, cosa diresti al padre di quella bambina?
Il punto non è la percentuale di possibilità che accada, ma a chi spetti la scelta.

E anche se si trattasse del semplice fastidio causato dall'ombra sulla casa, con che diritto qualcun altro può sostituire la sua sensibilità a quella del diretto interessato?
Mi pare corretto e doveroso che la comunità tuteli qualsiasi pianta che sia di proprietà della comunità stessa, o che sia su di un terreno privato che però faccia parte di un ecosistema naturale, ma al di fuori di questo contesto la mia posizione personale e che si tratti di un indebita intromissione nella vita privata dell'individuo. Ovviamente è la mia posizione personale.
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Allora impedirti di salvaguardarti la salute o minimizzare i pericoli agendo sulla e nella tua sfera personale e sul tuo sentire agendo con e nelle "tue cose decise" ....nessuno te lo impedisce ....sei liberissimo ....ma se l'albero è ultraventennale NON È DAVVERO TUO!! O meglio lo è solo in parte "infinitesimale"... è anche un po tuo... ma NON È tuo del tutto è un bene indivisibile perché comune/pubblico
Puoi quindi agire in tutti gli altri più personali e privatistici modi ...ma non a scapito di una parte/bene comune di proprietà di tutti gli altri abitanti italiani.
Lo stato italiano viene gestito con le stesse norme di legge di un amministrazione di un condominio
Solo che è più grande.
In un condominio vi sono parti private e parti/beni comuni .le parti di proprietà tua ed esclusiva puoi farci quasi tutto ciò che vuoi quando ti gira. MA non puoi agire o modificare, intervendoci ), sulle parti comuni.
.... nel maxicondominio ITALIA ci stanno pure e sono censite denominate DEMANIALI.
A chi tocca La responsabilità ..."se..."??
Al comune ai forestali ai vigili agli enti parco se è in un parco, hai prefetti ai questori, sopra di loro al ministro e al parlamento ...nessuno ti potrà incolpare di qualcosa se tu non hai fatto niente volontariamente per farlo accadere....
Nessuno ti proibisce di fare una richiesta indire un assemblea e/o dare mandato ad tuo rappresentante di fronte all'amministrazione ...ovvero chiederlo al comune che chiederà ad altri ecc ecc...quindi perché dovrebbe essere o esserti affibiata una tua responsabilità? Non è certamente che tu prendi una pigna e la tiri in testa alla bambina... ma se ritieni altamente probabile che possa cadergli spontaneamente una pigna sulla testa....o le fornisci un caschetto o non la porti sotto all'albero...ecco il punto...tra l'altro adducendolo a qualcosa che è imnateriale come un ventilato pensiero e non qualcosa realmente GIÀ successo e con danno già provato.
Tutto il resto pare quasi una disquisizione di lana caprina ...ne hai paura? NON LO FAI.(Questo è rimanere nella propria sfera privata ...l'albero non c'entra non è cosa privata tua.)
 
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RobertoB

Guest
Quindi e giusto perché la legge dice che l'albero non è tuo!

Mi pare che sei ricaduto nel non distinguere la legge dalla giustizia.

Allora riproponiamo: è giusto che l'albero non sia tuo? È giusto che lo stato dei arroghi il diritto di decidere su un albero perché ha più di 20 anni? E se il limite scendesse 19 o a 18? E se lo stato per qualsiasi motivo decidesse che non posso strappare l'erbaccia perché è un essere vivente degno di tutela pure lei? Cosa diresti? È legge quindi è così?
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Quindi e giusto perché la legge dice che l'albero non è tuo!

Mi pare che sei ricaduto nel non distinguere la legge dalla giustizia.

Allora riproponiamo: è giusto che l'albero non sia tuo? È giusto che lo stato dei arroghi il diritto di decidere su un albero perché ha più di 20 anni? E se il limite scendesse 19 o a 18? E se lo stato per qualsiasi motivo decidesse che non posso strappare l'erbaccia perché è un essere vivente degno di tutela pure lei? Cosa diresti? È legge quindi è così?
Guarda che sei tu che fai confusione io non ho detto perché lo dice la legge ...è cosi perché la maggioranza dell'assemblea del condominio Italia ha deciso che sia GIUSTO così e che nessuno ti può impedire di indire assemblea farti ascoltare e se ci riesci ...far cambiare ciò che non puoi ORA fare....e che perciò ad ora la responsabilità sul modificarlo o sui danni da lui cagionati non è tua.
Tutto il resto... ma si potrebbe, ma servirebbe, forse se questo, forse se quello ....è una disquisizione di lana caprina.
Tutto il tuo discorso è viziato già dall'inizio ....considerando come una proprietà anche l'albero SOLO perché nel tempo è cresciuto all'interno di una proprietà privata...NON SIGNIFICA che sia diventato privato od anche ....non è detto che lo sia rimasto.
Escludi il BENE albero dal discorso "intromissione nella sfera privata"..vedila così
L'albero NON SI È intromesso nella tua proprietà (o di chi intendi tu "terza persona") l'albero ha CONVISSUTO con te e la tua proprietà....come ospite per decenni ....e se non fosse protetto a prescindere e fosse stato molto più giovane se si voleva levarlo lo si sarebbe potuto anche levare....tempo fa ...
 
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