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Il mio rifugio!!!Il mio premio!!!

titti64

Giardinauta
Quando tutto và male,almeno quando senti che ci sono grandi difficoltà,e percepisci che comunque sei umano e forse stai per arrenderti,senti che la tua energia si stà esaurendo e hai paura di non farcela,sai che non puoi farlo ci sono le tue persone care che di te hanno un grandissimo bisogno e se ti fermi è veramente al fine,allora propio in quel momento in quei attimi, in quelle mattine di inverno o d'estate mentre stai pensando a come affrontare tutto questo...spuntano le tue ancore,scendono i tuoi ganci dal cielo,ti aggrappi con tutta la forza tremante al tuo pensiero felice. Il mio sono state da sempre forse le piante! Sono moltissimi anni che ho per caso scoperto questa tecnica di ripresa,dedicandomi al giardinaggio . Poi per vari anni avevo lasciato perdere con la nascita dei miei due figli,ma ho ripreso da circa cinque o forse sei anni. Ora si legge della "garden tarapy",si sono finalmente accorti di quanto benessere si possa trovare nell'amare le piante e i fiori. Per me è una continua ricerca,e come se si fosse aperto un'altro modo di vedere le cose,si prova una gran pace nel trovare la pazienza di saper curare un'essere che poi ti risponde con la sua crescita i suoi progressi di foglie o fiori. Si sta' in silenzio,in una tacita dimensione dove sei tu che con le tue cure e con la tua calma ti rimetti in pace con il mondo.Senti che si può trovare un altro modo di affrntare lo stress che è inevitabile, anzi quando ne sei vittima sai che in quelle ore che curerai le tue piante ti rigenererai e sari più forte!!Avrai il tuo premio!! Sento da come scrivete che anche per voi oltre ad un hobby è diventato un sistema di vita. Io cerco a modo mio di consigliare a chi sento in piena difficoltà di trovare la sua passione e provo a descrivere quello che ho appena detto a voi. Che ne pensate??? Titti:flower:
 
S

scardan123

Guest
esatto, il bello del giardinaggio è che ne stai solo coi tuoi pensieri e ti rilassi curando piante, che non parlano e non "rompono", ma che anzi rilassano con la loro mera presenza, col fare e coi ritmi di cicli antichissimi e calmi. E fai anche un bel po' di movimento quando combatti contro infestanti ed erba alta. E richiede anche testa per fare le cose bene, non è come spaccare sassi.

La garden therapy mi fa ridere: a volte riscoprono proprio l'acqua calda! Molte persone ormai sono costrette in loculi cementificati, come prigionieri. Un bel giardino ampio, verde, arioso... ci vuole tanto a capire che dà subito un senso di pace e che dovrebbe essere un diritto di tutti?
Pensa che qua in campagna molti ritengono umiliante occuparsi di un giardino! perché è una cosa "da contadini"! molto meglio -dicono- un condominio, che "fa cultura, fa città". Per me sono pazzi. Ma pazzi pazzi pazzi. E pure ignoranti, perché nei giardini storici c'erano piante che venivano curate di persona anche dai re (ad esempio in inghilterra re giorgio si occupava di persona delle sue peonie, e non certo perché gli mancavano i soldi per un giardiniere).
Scusa lo sfogo, ma quando sento che un giaridno è una "roba da vergognarsi" mi vengono i nervi...
 
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GIUSEPPE GLADIATORE

Florello Senior
Io, abituato al paesello piccolo, con il verde dappertutto, quando arrivai a Siviglia e incominciai a cercare casa, se non era con un patio o una terrazza, per mettere piante e fiori non le andavo neanche a vedere, comprammo la casa di cui vivo, dopo una lunga battaglia con mia moglie, datto che, con meno soldi avremmo potutto aquistare una villa in periferia, con un giardino di 100 metri quadrati e lei non volle, perchè i bambini ormai già grandicelli erano abituati agli amici, alla scuola che frequentano e alle comodità della città, fù una grande delusione per me.....Una sconfitta.
Comunque, anche se non è un giardino, anch'io mi rifugio nel mio piccolo patio, nei momenti di "follia" come quelli che racconta titti64 quando sembra che tutto va storto e sei arrivato al limite, allora vado dalle mie piante, le sistemo un pochino, con varie cosette che c'è sempre da fare, mi rilasso, loro come dice scardan123, non parlano, quindi non rompono e tutti contenti, e poi non è affatto vero sentirsi contadini curando un giardino, e anche se uno si sentirebbe contadino , che male c'è, meglio sentirsi contadini rilassati che cittadini stressati, curare un giardino o una terrazza, un balcone etc... non è affatto da "contadini" anzi... Tutt'altro direi, e poi ripeto, ho vissuto per 25 anni in campagna, cioè in un piccolo paesello, e adesso sono sedici che vivo in una delle città più belle al mondo, grande relativamente e cosmopolita......Quanto mi manca la campagna...Dios mio... il verde, le montagne, il profumo del fieno in estate e dell'erba medica in tarda primavera "e dei ribollir dei tini e l'anima a rallegrar" in autunno........:cry: :( :cry:
 
Ultima modifica:

titti64

Giardinauta
Sapevo che i vostri pensieri erano questi... ma la cosa che di me non sapete è che io non sono fortunata come voi,riesco a provare simili emozioni con un balcone di appena 9 metri di lunghezza e di appena 1 e mezzo di larghezza e nel punto massimo arrivo a un 1 e ottanta e sono una cittadina della città forse più caotica d'italia Roma.Ma basta anche un solo davanzale se si ha questa passione. Più mi sento stressata più dedico le mie energie e le mie cure alle mie piante,chiaramente il mio balcone è strapieno,e il mio sogno resta quello di andare a vivere in camagna! Magari fossi nata in un paesino,vorrei veramente andarci un giorno sò che non mi sentirei mai sola in questa bellissima città lo siamo molto!!Grazie per le vostre opinioni avete usato dei termini veramente belli per descrivere i vostri pensieri.Un forte abbraccio Titti:flower:
 

aron56

Giardinauta Senior
Cara Titti volevo risponderti , ma no so cosa succede, non mi postano il messaggio ciao NORA
 

aron56

Giardinauta Senior
Mi dispiace cara Titti ma il primato per la città più caotica spetta a Napoli, la mia bellissima città,maltrattata,dove non c'è volontà politica per amministrarla bene, dove si sono aggiunti cumulu di "munnezza" ma resta piena di fascino. Kmq ho una casa antica, con i soffitti a volta ed un bel giardino, nel centro della città, strano ma vero!!! Anche se è solo un anno che me ne occupo è diventato, come per te il mio rifugio, il mio sfogo, il mio centro benessere, tanto che sene è accorto anche il cardiologo! Sì perchè soffro di ipertensione e di conseguenza sono cardiopatica, ma da quando mi dedico alle mie "nennelle" ovvero le piante, sto molto, molto meglio. Pensa che ho acquistato questa casa 12 anni fa, e solo da in anno circa mi dedico al giardino: un po' per pepetuare l' opera di mia madre che non c'è più ed aveva il pollice verdissimo, pur avendo solo un piccolo balcone, e un po' perchè mi dispiaceva vederlo abbandonato e incoltoma credevo di non essere capace e poi ero presa da altre cose!!!! Col tempo mi son fatta "un'anima e curaggio" come diceva il grande TOTO' ed ho iniziato, guarda le foto...
Spero che almeno una delle mie amatissime Figlie continui questo cammino senza aspettare che io non ci sia più. Un bacio:love_4: NORA
 

Allopacs

Master Florello
IUl mio rifugio!!!!!!!!Il mio premio!!!

:hands13: Ciao a tutti!Io posso ritenermi fortunata perché vivo in una cittadina di 11.000 abitanti un po' ancora alla campagna....Quando sono arrivata qui' non c'era un granché...campi lavorati e alberi da frutto sopratutto peschi e albicocchi.Io arrivavo da Torino...ero una "cittadina"ma con la passione delle piante che mia madre mi ha passato...Ho un grande terreno quasi 4000 m2.E' da 27 anni che prendo cura delle mie piante .E riposante rilassante e con loro non si é mai delusi!Alla domenica faccio il mio giro sul terreno per vedere come stanno e in mezzo a loro dimentico i miei problemi o almeno se non del tutto (alle volte) almeno si attenuano.Ci si ha un senso di calma :love: Sono cosciente della fortuna che ho avendo questo terreno..é il mio paradiso terreste:love: spero solo che un giorno non saro' costretta a venderlo perché allora la' saro' proprio infelice e non mi rimettero' più.:Saluto:
 

francesco saverio

Giardinauta Senior
Ciao Titti 64
e' proprio vero quello che dici.Io amavo la campagna, ma era nio padre che si dedicava alla terra che scorreva nelle sue vene sin da tenera eta' 5 0 6 anni.Erani i tempi tristi della guerra , ma ora che non c'e' piu' ed il male l'ho ha portato via 3 anni fa.Ho racolto davvero la sua passione,io poto gli alberi, anche se ancora devo imparare, raccolgo le olive le macino, faccio dell'olioper la mia famiglia e coltivo un po' la terra.Assieme a voi in questo splendido sito, imparo e cerco di mettere in pratica altre tecniche.E quando sonmo stato giu', per la perdita di papa', in quella campagna lo ritrovo e me lo immagino che mi aiuti a coltivare il suo sogno. Mi passano davvero i mille problemi di vita quotidiana e spero che ringraziando il signore continui cosi.Percio' ti capisco quando scarichi le tensioni sull'amore per le piante, anche perche' amare la natura vuol dire amare gli altri e se' stessi.Ciao da Saverio
 
Sapevo che i vostri pensieri erano questi... ma la cosa che di me non sapete è che io non sono fortunata come voi,riesco a provare simili emozioni con un balcone di appena 9 metri di lunghezza e di appena 1 e mezzo di larghezza e nel punto massimo arrivo a un 1 e ottanta e sono una cittadina della città forse più caotica d'italia Roma.Ma basta anche un solo davanzale se si ha questa passione. Più mi sento stressata più dedico le mie energie e le mie cure alle mie piante,chiaramente il mio balcone è strapieno,e il mio sogno resta quello di andare a vivere in camagna! Magari fossi nata in un paesino,vorrei veramente andarci un giorno sò che non mi sentirei mai sola in questa bellissima città lo siamo molto!!Grazie per le vostre opinioni avete usato dei termini veramente belli per descrivere i vostri pensieri.Un forte abbraccio Titti:flower:


Sono indiscreto chiedendoti in quale zona di Roma abiti ?
Io vivo nel quartiere Mazzini da quando la famiglia fu trasferita a Roma ( padre militare di carriera )- avevo tre anni - a volte c'è traffico soprattutto sull'Olimpica o sui ponti che attraversano il Tevere ( e di riflesso sul Muro torto ), ma penso che in altre località si stia decisamente peggio.
Bene o male la linea A della metro funziona e porta dalla fine di Mattia Battistini a Cinecittà/Anagnina attraversando, sotto, il centro storico.
Quanto al paesino, mah......Io ho una casa al mare con giardino a km.45 circa lungo l'Aurelia, un quartiere "marino" dell'antica Cerveteri ed ogni tanto andiamo per dare aria alla casa, sistemare il giardino. Nonostante sia una zona "felice" sotto molti aspetti ( vicinanza del lago di Bracciano, di Tolfa ed Allumiere, ottimi collegamenti con Roma non volendo guidare ) io dopo un po' fuggo : mi mancano musei, teatri, biblioteche ( la gente molto, ma molto meno ).
Comunque auguri sinceri che tu possa realizzare il tuo desiderio, se ne sei veramente convinta.
:Saluto: :Saluto:
 

titti64

Giardinauta
Ciao Titti 64
e' proprio vero quello che dici.Io amavo la campagna, ma era nio padre che si dedicava alla terra che scorreva nelle sue vene sin da tenera eta' 5 0 6 anni.Erani i tempi tristi della guerra , ma ora che non c'e' piu' ed il male l'ho ha portato via 3 anni fa.Ho racolto davvero la sua passione,io poto gli alberi, anche se ancora devo imparare, raccolgo le olive le macino, faccio dell'olioper la mia famiglia e coltivo un po' la terra.Assieme a voi in questo splendido sito, imparo e cerco di mettere in pratica altre tecniche.E quando sonmo stato giu', per la perdita di papa', in quella campagna lo ritrovo e me lo immagino che mi aiuti a coltivare il suo sogno. Mi passano davvero i mille problemi di vita quotidiana e spero che ringraziando il signore continui cosi.Percio' ti capisco quando scarichi le tensioni sull'amore per le piante, anche perche' amare la natura vuol dire amare gli altri e se' stessi.Ciao da Saverio
Ciao FrancescoSaverio, sicuramente tuo padre è felice di vederti continuare il suo cammino! Lo ritroverai in mille atmosfere e chissà quante cose capirai di lui. Forse incosciamente anche io cerco di lasciare un mio regalo ai miei due amatissimi figli,non ho la possibilità che ha avuto tuo padre,una capagna intera ,ma la cosa che più conta è che non si sentano mai soli senza di me! Se seguiranno il mio esempio riusciranno,mi auguro, e cercare il loro giardino nelle cose che amano! Non vorrei avervi rattristato,ma ogni tanto secondo me, vanno fatti certi discorsi, tutti noi abbiamo dei momenti in cui si fanno i conti con il passato,si giudica il presente e si fanno buoni propositi per il futuro e auguro tanto tanto amore e tanta gioia nel fare le cose che ci fanno bene e tutti!!!!!Titti:flower:
 

thuya

Florello
Ciao titti....
non posso che pensarla come te!!!

quando ero bambina vedevo mia nonna che trafficava in giardino tutto il giorno e parlava con la piante e le potava e le puliva e le annaffiavae e ne piantava sempre di nuove e raccoglieva foglie e osservava i fiori e.....tanto altro.....

e non mi spiegavo cosa ci trovasse a trafficare con le mani sempre nella terra...
ora vivo in campagna e quella con i guanti, l'annaffiatoio e i sacchetti di terriccio sono io.....

non ho ancora tutta l'esperienza che ha lei (anzi!!! a volte sono proprio imbranata!!) ma mi sta insegnando tante cose e la ringrazierò sempre per avermi trasmesso questa passione!!!
 
F

Francesc@

Guest
Fino ai 6 anni sono vissuta nella fattoria di mia nonna, e non potrò mai descrivere le emozioni, i sentimenti che provavo lì. Il mattino, quando mi svegliavo, venivo accolta da un gallo. Poi aiutavo la nonna a raccogliere zucchine, pomodori, cipolle, fragole e perfino angurie. Poi passavamo alla raccolta dei frutti sugli alberi. Il ciliegio, il melo, il pero...mi sentivo felice come non mai a stare lassù, in mezzo ai capolavori della natura. Correvo tra i fiori, respiravo aria pulita...
Purtroppo però il destino ha voluto che vivessi in città.
Sono costretta ad ammirare le mie adorate piantine in uno stretto balconcino. Delle macchie di vitalità, un brandello di speranza in un posto grigio e pieno di smog.
 

roockie

Giardinauta
Ciao titti....
non posso che pensarla come te!!!

quando ero bambina vedevo mia nonna che trafficava in giardino tutto il giorno e parlava con la piante e le potava e le puliva e le annaffiavae e ne piantava sempre di nuove e raccoglieva foglie e osservava i fiori e.....tanto altro.....

e non mi spiegavo cosa ci trovasse a trafficare con le mani sempre nella terra...
ora vivo in campagna e quella con i guanti, l'annaffiatoio e i sacchetti di terriccio sono io.....

non ho ancora tutta l'esperienza che ha lei (anzi!!! a volte sono proprio imbranata!!) ma mi sta insegnando tante cose e la ringrazierò sempre per avermi trasmesso questa passione!!!

La descrizione di tua nonna e del tuo rapporto con lei mi hanno commossa, io ho conosciuto una sola dei miei nonni/e, e purtroppo l'ho persa quando avevo 13 anni. Le volevo così tanto bene che le persone anziane spesso mi inteneriscono + dei bambini.
 
D

DarkReason

Guest
Penso che al di là di ogni problema nella vita ognuno di noi ha bisogno di ritrovare se stesso, di sentirsi in armonia con chi ha attorno, amare è qualcosa che portiamo nel nostro bagaglio genetico, è che poi sia il giardinaggio , la lettura, la musica ecc... poco importa sono tutte facce diverse di quell'amore incondizionato che l'uomo per sua natura è portato a cercare,
Francesc@ non è importante se hai un balconcino o un terrazzo di 200mq l'importante secondo me è aver imparato ad amare quello non te lo potrà mai togliere nessuno è qualcosa che hai dentro... :)
 

nicola71

Guru Giardinauta
si,decisamente anche io mi rilasso curando piante e giardino,ma ancor di più trovo il mio equilibrio in quei boschi poco curati,tutto allo stato naturale...li sto bene:Saluto:
 

piccolaermi

Giardinauta
Ciao, io ho un piccolissimo giardino di circa 50 mq acqistato circa 13 anni fa' insieme alla mia casetta a schiera.Prima avevo un piccolissimo cortile in ombra dove coltivavo ortensie e hoste.Ho costretto l'uomo che poi e' diventato mio marito ad acquistare appunto una casa con un pochettino di terra perche' per me e' vitale poter occuparmi di qualcosa che e' continua sorpresa e scoperta.Molte delle mie piante hanno per me un significato affettivo particolare;per esempio nei miei tre traslochi, ho sempre portato un pezzetto delle piante che avevo prima nella casa nuova, oppure quando una conoscente se ne doveva andare lontano ho chiesto se mi regalava un fiore del suo giardino per poterla ricordare.. e cosi' ho fatto anche con una ragazza di 25 anni che purtroppo non c'e' piu'.. ho voluto una talea di rosa del suo giardino, l'ho piantata in un vaso, credevo fosse morta e invece dopo parecchio tempo, dalla base e' spuntata una gemma e adesso e' una bellisima rampicante a cui ho dato il suo nome..Io non mi ritengo un'esperta, ho scoperto questo forum per caso, e' bellisimo poter condividere con altri questa passione,purtroppo non sono pratica per niente di forum e non so' bene come muovermi.Abbiate pazienza.:Saluto:
 

Papyrus

Master Florello
Anni fà lessi "La profezia di Celestino" tra le tante cose che parlava questo romanzo si affermava anche che le piante emanano un'energia positiva.
 

titti64

Giardinauta
Sono indiscreto chiedendoti in quale zona di Roma abiti ?
Io vivo nel quartiere Mazzini da quando la famiglia fu trasferita a Roma ( padre militare di carriera )- avevo tre anni - a volte c'è traffico soprattutto sull'Olimpica o sui ponti che attraversano il Tevere ( e di riflesso sul Muro torto ), ma penso che in altre località si stia decisamente peggio.
Bene o male la linea A della metro funziona e porta dalla fine di Mattia Battistini a Cinecittà/Anagnina attraversando, sotto, il centro storico.
Quanto al paesino, mah......Io ho una casa al mare con giardino a km.45 circa lungo l'Aurelia, un quartiere "marino" dell'antica Cerveteri ed ogni tanto andiamo per dare aria alla casa, sistemare il giardino. Nonostante sia una zona "felice" sotto molti aspetti ( vicinanza del lago di Bracciano, di Tolfa ed Allumiere, ottimi collegamenti con Roma non volendo guidare ) io dopo un po' fuggo : mi mancano musei, teatri, biblioteche ( la gente molto, ma molto meno ).
Comunque auguri sinceri che tu possa realizzare il tuo desiderio, se ne sei veramente convinta.
:Saluto: :Saluto:[/QUOT
Noi stiamo all'Eur quindi di caotico non potrei parlarne,paragonata a voi, ma come si fa a non andare inevitabilmente al centro quando si deve cercare qualcosa o si devono fare dei giri . Comunque Roma mi stà stretta a volte,mi piacerebbe ritirarmi in un'altra dimensione,più umana,con un giardino della terra tutta mia!! Chissà se ci riusciremo almeno per i fine settimana.Ciao Titti:flower: :flower:
 
Noi stiamo all'Eur quindi di caotico non potrei parlarne,paragonata a voi, ma come si fa a non andare inevitabilmente al centro quando si deve cercare qualcosa o si devono fare dei giri . Comunque Roma mi stà stretta a volte,mi piacerebbe ritirarmi in un'altra dimensione,più umana,con un giardino della terra tutta mia!! Chissà se ci riusciremo almeno per i fine settimana.Ciao Titti:flower: :flower:[/QUOTE]

Ti rinnovo gli auguri più vivi di trovarti un pezzetto di terra per i fine settimana, come ho fatto io ventisei anni fa. Ora l'entusiasmo è un po' scemato, vuoi per le zanzare molto aumentate , vuoi per il mare costantemente sporco ( per i bagni vado a Bracciano ). Comunque desiderare, sognare, ideare un qualcosa di nuovo è un grande stimolo, un vero farmaco per i momenti negativi. Goditi questa fase, sii convinta che riuscirai nel tuo intento e vedrai che, quando meno lo aspetti, ti troverai con gli attrezzi in mano per togliere erbacce e sistemare nuove piantine. Auguri, auguri, auguri.
Ciao.
 
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