Un bonsai poco conosciuto e utilizzato

[Franc3sco]

Salve ragazzi. (Chi avrà visto la mia precedente discussione sa a cosa mi riferisco) nonostante i vari impedimenti che avrò questi mesi la mia passione per il bobsaismo ha comunque la meglio. Ho deciso di portare con me dei semi da piantare di Scotano, noto anche come albero della nebbia/del fumo. Non si parla di questa pianta nostrana che poco spesso viene coltivata a bonsai. A mio parere è molto bella, in quanto offre dei meravigliosi colori in autunno, e quando è in fiore è molto particolare. Offre anche la possibilità di lavorare il secco in modo massivo, a patto di non danneggiare la vena. Magari se vi interessa nel tempo posso postare qualche foto dei progressi, e perché no consigliarmi uno stile o degli accorgimenti da fare (siete voi gli esperti :fischio: ).
Scusate eventuali errori, ma l'ora è tarda e sono dal cellulare... Che tortura!

 

[massimo1952]

Ho appunto appena visto in un centro un bonsai dell'albero della nebbia... Molto piacevole da vedersi e appunto perché poco diffuso e richiesto è poco costoso.

 

[Franc3sco]

in effetti si, il costo è davvero irrisorio per questa specie, dalla pianta al seme . ho preso 10 semi a 1,50€

 

[aurex]

i semi son semplicemente semi.....ed ammenochè non cerchi un'essenza che cresce solo sull'Himalaya...non credo che costino più di tanto....la mia perplessità risiede nel fatto di voler incominciare a fare bonsai da seme....:storto:...per me non è la strada migliore....col tempo rischi di perdere l'interesse....

 

[Albicoccus]

Quoto con aurex , se devi cominciare la strada del bonsai parti con qualcosa su cui puoi già mettere le mani , non credo che avrai difficoltà a trovare uno scotano in vivaio ( tipo piante per siepi da giardino ) , essendo una pianta autoctona dovresti riuscire a trovarlo in giro ( e intanto i semi cresceranno) .

 

[Franc3sco]

ragazzi io per lavorare ho già alcune essenze, però immaginavo che far nascere dal seme la propria piantina potesse essere molto gratificante, voi dite che è l'opposto? . la mia del seme è solo una perdita di tempo per tenermi occupato

per i semi essendo la prima volta non credevo fossero tutti così economici. chiedo venia :storto:

 

[Franc3sco]

ragazzi io per lavorare ho già alcune essenze, però immaginavo che far nascere dal seme la propria piantina potesse essere molto gratificante, voi dite che è l'opposto? . la mia del seme è solo una perdita di tempo per tenermi occupato

per i semi essendo la prima volta non credevo fossero tutti così economici. chiedo venia :storto:

 

[bonsai d'aprile]

Bella l'idea di usare questa essenza! Oddio. Se vuoi perdere (o prendere) tempo e dedicarti alla semina, non ci trovo nulla di male. Se vuoi lavorarci allora converrebbe una pianta"avviata". Mi sembra di capire che vuoi temporeggiare. Va bene tutto carissimo! L'unico obolo che dovrai pagare é un aggiornamento tramite foto!

 

[Franc3sco]

in effeti ho scelto da seme perchè per la prima volta mi piacerebbe vedere il mio bonsai da 0, per ora sto ancora aspettando che mi consegnino i semi. Ma pian piano sarò lieto di aggiornare con delle foto

 

[aurex]

per ora sto ancora aspettando che mi consegnino i semi. Ma pian piano sarò lieto di aggiornare con delle foto

ma non hai ancora i semiiii????...spero che almeno tu abbia una giovane età....

 

[Franc3sco]

Più giovane di così si muore ho 19 anni

 

[Albicoccus]

E allora potrai metterlo in vaso bonsai prima di morire

 

[massimo1952]

Piacevole l'esperienza di vedere una pianta nascere, e crescere ma anche se sei giovanissimo da qui a parlare di bonsai ne deve passare del tempo. :fischio:

Ora l'esperienza è da fare assolutamente e quindi , secondo me, falla ma i frutti della tua esperienza li vedranno forse i tuoi nipoti, quidi in parallelo dedicati anche a piante più mature che ti diano soddisfazioni più immediate,

 

[Franc3sco]

E allora potrai metterlo in vaso bonsai prima di morire

ahaahah la soddisfazione prima della morte, morirò con la forbicina da potatura in mano

Piacevole l'esperienza di vedere una pianta nascere, e crescere ma anche se sei giovanissimo da qui a parlare di bonsai ne deve passare del tempo. :fischio:

Ora l'esperienza è da fare assolutamente e quindi , secondo me, falla ma i frutti della tua esperienza li vedranno forse i tuoi nipoti, quidi in parallelo dedicati anche a piante più mature che ti diano soddisfazioni più immediate,

come piante mature ho un retusa, un albicocco giapponese ed un acero. sono perlopiù "piante palestra" perchè sto cercando di fare esperienza e un po' voi un po' il caso cerco d'imparare il più possibile.Visto che servirà così tanto tempo per avere soddisfazioni, vorrei implementare un'altra pianta matura. quale mi consigliate? magari qualche conifera autoctona
grazie in anticipo

 

[Albicoccus]

Conifera ? Io direi un ginepro : é più resistente e " permissivo " del pino ( e forse anche delle altre ) .

 

[aurex]

okkio al mume.....è molto capriccioso in vaso....

 

[Franc3sco]

Conifera ? Io direi un ginepro : é più resistente e " permissivo " del pino ( e forse anche delle altre ) .

ho visto un po' su internet e devo dire che mi piace
qualche consiglio sul substrato?

okkio al mume.....è molto capriccioso in vaso....

il mume me lo sono fatto comprare da poco, ma non riesco a tenerlo come si deve, credo sia un'essenza troppo da esperti per me che sono poco più che un nuovo arrivato del bonsaismo. Stavo pensando di chiedere consigli qui, ma forse propendo per donarlo ad un conoscente.

 

[Albicoccus]

Io il ginepro lo tengo in akadama e pomice ( rispettivamente 70 e 30 % ) , ma puoi usare tutti i terricci " classici " ( pomice , lapillo , kiryu ecc. ) .

 

[Franc3sco]

grazie albi

 

[Greenray]

Bello davvero.

Intanto io apprezzo molto l'interesse per una pianta autoctona.
Confesso di non averla mai vista, né di averne sentito parlare (andrò presto a scoprirla).
Questo però accresce il mio interesse ed il piacere di non leggere le solite cose, sulle solite piante esotiche.

Sei molto giovane Franc3sco e sicuramente vedrai crescere e svilupparsi più piante tu che molti di noi.
Quella di partire da seme è una scelta che condivido in pieno perché è il metodo "standard" della natura e poi perché con quel metodo tu potrai osservare delle fasi che con gli altri metodi non si possono osservare.

Inoltre, ad eliminare qualunque obiezione sulla scelta, va detto che non pretende l'esclusiva.
Ovvero, quando ti capiterà (chissà quando) di trovare un pre-bonsai di scotano, nessuno ti vieterà di acquistarlo, ma contemporaneamente anche di proseguire con le cure alla pianta seminata, che come hai scritto ti seguirà fino alla morte. Se ti fosse possibile ti consiglio di portarla con te anche dopo così quando fra 2000 o 3000 anni ...... ma lasciamo stare.

PS. se hai davvero usato un cellulare per i tuoi post, devo farti i complimenti per l'accuratezza del testo, riscontrabile in pochi, quando alle prese con quell'oggettino.

PS. io sto usando un normale notebook, ma oggi mi sono affettato un polpastrello e mi accorgo che sto correggendo moltissimi errori. Qualcuno mi sfuggirà e quindi mi scuso in anticipo (non ho nemmeno un cerotto accidenti).

PS. «più giovane di così si muore» non l'avevo mai letta prima: me la terrò a mente.