L MESSAGGERO LATINA
6 GENNAIO 2009
Un gesto infame
Latina - Un gesto infame. E’ quello compiuto ieri da un ignoto che in via Legnano si è “divertito” sparando con un fucile da sub a un povero cane randagio che si trovava per strada. L’episodio si è verificato intorno alle 10, i lamenti dell’animale hanno richiamato l’attenzione di alcuni commercianti e residenti della zona che hanno immediatamente dato l’allarme. E’ stato chiamato il 118 affinché si potesse contattare il veterinario reperibile, sono stati avvertiti anche i vigili del fuoco, alla fine l’animale è stato soccorso dai mezzi del servizio veterinario della Asl. Il povero meticcio medio-grande, con il pelo a macchie color nocciola, era in una pozza di sangue. Ci si è immediatamente resi conto che la situazione era molto grave ma soprattutto che qualcuno aveva deliberatamente sparato quel colpo di fiocina all’indirizzo del povero animale. Il cane è stato portato in un pronto soccorso veterinario e sottoposto a intervento chirurgico, difficilmente riuscirà a farcela perché il piccolo arpione ha raggiunto i polmoni. «E’ stato estratto ma la situazione è molto seria - spiega Annarosa Centra, responsabile del servizio veterinario della Asl - purtroppo non c’è un numero di serie o qualcosa che possa ricondurre a chi ha sparato». Che meriterebbe, invece, una punizione esemplare per l’assurdo gesto compiuto. Tra l’altro in pieno giorno e in una zona normalmente molto trafficata, con il rischio quindi di colpire i passanti o quantomeno un’automobile. Ma chi ha sparato “puntava” al cane, forse gli aveva dato fastidio, sicuramente non ha alcuna sensibilità verso gli animali a maggior ragione se randagi o chissà intendeva solo provare la sua mira. Di certo è una persona che non merita alcuna comprensione. «Dispiace - conclude la Centra - che ci sia ancora gente così insensibile».
Non comment.
6 GENNAIO 2009
Un gesto infame
Latina - Un gesto infame. E’ quello compiuto ieri da un ignoto che in via Legnano si è “divertito” sparando con un fucile da sub a un povero cane randagio che si trovava per strada. L’episodio si è verificato intorno alle 10, i lamenti dell’animale hanno richiamato l’attenzione di alcuni commercianti e residenti della zona che hanno immediatamente dato l’allarme. E’ stato chiamato il 118 affinché si potesse contattare il veterinario reperibile, sono stati avvertiti anche i vigili del fuoco, alla fine l’animale è stato soccorso dai mezzi del servizio veterinario della Asl. Il povero meticcio medio-grande, con il pelo a macchie color nocciola, era in una pozza di sangue. Ci si è immediatamente resi conto che la situazione era molto grave ma soprattutto che qualcuno aveva deliberatamente sparato quel colpo di fiocina all’indirizzo del povero animale. Il cane è stato portato in un pronto soccorso veterinario e sottoposto a intervento chirurgico, difficilmente riuscirà a farcela perché il piccolo arpione ha raggiunto i polmoni. «E’ stato estratto ma la situazione è molto seria - spiega Annarosa Centra, responsabile del servizio veterinario della Asl - purtroppo non c’è un numero di serie o qualcosa che possa ricondurre a chi ha sparato». Che meriterebbe, invece, una punizione esemplare per l’assurdo gesto compiuto. Tra l’altro in pieno giorno e in una zona normalmente molto trafficata, con il rischio quindi di colpire i passanti o quantomeno un’automobile. Ma chi ha sparato “puntava” al cane, forse gli aveva dato fastidio, sicuramente non ha alcuna sensibilità verso gli animali a maggior ragione se randagi o chissà intendeva solo provare la sua mira. Di certo è una persona che non merita alcuna comprensione. «Dispiace - conclude la Centra - che ci sia ancora gente così insensibile».
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