Ciao a tutti voi amanti delle Orchidee.Ieri mattina mi sono svegliato con una certa euforia perchè già sapevo il programma imminente....una visita alla serra del gruppo A.E.R.A.D.O(associazione emiliano-romagnola amici delle orchidee)Il motivo era anche quello di fare un piccolo favore alla nostra Rossella Ventura ma anche di visitare il lavoro di uno dei gruppi capostipiti dell'orchicoltura nazionale e..... che piacere è stato.Innanzitutto ad accogliermi è venuto un simpatico signore che si chiama Danilo il quale mi ha stretto la mano come piace a mè(mooolto forte)e subito mi ha fatto sentire a mio agio,veramente come se fossi un anziano frequentatore della serra e la cosa mi ha colpito tantissimo in un mondo pieno di diffidenza e sospetto su tutti e tutto.Mi ha parlato della situazione attuale dei soci dell'associazione,purtroppo in calo da qualche tempo ad oggi e mi ha illustrato sulle caratteristiche tecniche della serra che viene autogestita dai soci e data in gestione dal comune di Bologna.Ero così preso dalla piante e dalla piacevole conversazione con Danilo che ho fatto poche foto e quelle poche ai fiori,comunque in parole povere immaginatevi una serra addossata a una abitazione che fa da laboratorio e punto di accoglienza,con pareti in vetro e un impianto di irrigazione costituito da tubi in acciaio zincato sopraelevati da cui l'acqua esce da tantissimi microgetti,il riscaldamento è assicurato da una caldaia che viene azionata dai soci a bisogno mentre centraline e automatismi non fanno parte di questo mondo ancora legato a vecchi sistemi tanto cari e ancora validi se pur superati.Mi ha colpito il senso di pace e la serenità con cui coltivano le piante,non si sente la brama di fiori che ho sempre inseguito con le mie poche piante ma un atmosfera di rispetto e di dolce attesa,le orchidee come motivo di riunione e colloquio tra i soci,un caffè portato dentro il termos e diviso fra tutti e poi una esclamazione di stupore nel vedere i nuovi bocci di una Vanda Coerulea....come sono stato bene ieri!!!Vi potete immaginare cosa ho provato quando mi è stato detto che ero libero di prelevare tutti i Keiki che volevo,e quando mi hanno regalato una piantina di Kingianum,un piccolo Oncidium su zattera e uno pseudobulbo di non sò cosa.I regali non li ho rifiutati perchè erano offerti con vera e pura generosità e spero al più presto di contraccambiare in qualche modo,magari diventando un nuovo socio.La prossima visita farò foto del luogo e degli interni della serra,adesso vi posto due foto,una è il fiore super profumato del Dendrobium Kingianum e l'altra di un fiore che mi ha colpito particolarmente in questi ultimi giorni e che nella serra è sempre presente e guarda tutti dalla sua posizione alta:l'Oncidium Papilio.Ciao e grazie a tutti per la pazienza di sopportarmi:Saluto:
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