Ronin
Esperto di Orchidee
Carissimi, tanto per far capire che non mi occupo solo di orchidee tropicali...
Con questo post annuncio la pubblicazione, sul Jurn.Europ.Orchid. 39(3/4), uscito con data 24/11/2007, di una nuova specie di Epipactis, endemica (a quanto si sa) di una picola zona della Lessinia vicentina.
La nuova specie, Epipactis autumnalis D. Doro, descritta appunto dal mio carissimo amico Daniele Doro, segretario del G.I.R.O.S. ( www.giros.it ), oltre ad arricchire ulteriormente il panorama floristico italiano, presenta una interessante peculiarità: data la sua fioritura, che si protrae fino a novembre inoltrato, diventa la specie italiana (e forse europea) dalla fioritura più tardiva, fiorendo per più di un mese oltre la specie finora ritenuta più tardiva, Spiranthes spiralis (L.) Koch ; inoltre, per la lunghezza del periodo in cui è rinvenibile in fiore (fino a quasi 4 mesi nella stessa stazione) è probabilmente una delle specie a fioritura più lunga.
Un'ultima piccola nota: alla campagna di monitoraggio delle popolazioni di questa nuova, interessante e vulnerabile entità ho avuto occasione di poter partecipare anch'io, in particolare al ritrovamento di una delle stazioni più numerose di questa specie ed alle analisi del pH del terreno di alcuni luoghi di ritrovamento. Per questo, all'atto della pubblicazione, nei ringraziementi compare anche il mio nome...
E, a dirla tutta, esser stato parte (sia pure piccola) del lavoro che ha portato a questa descrizione, mi dà una certa soddisfazione...
Con questo post annuncio la pubblicazione, sul Jurn.Europ.Orchid. 39(3/4), uscito con data 24/11/2007, di una nuova specie di Epipactis, endemica (a quanto si sa) di una picola zona della Lessinia vicentina.
La nuova specie, Epipactis autumnalis D. Doro, descritta appunto dal mio carissimo amico Daniele Doro, segretario del G.I.R.O.S. ( www.giros.it ), oltre ad arricchire ulteriormente il panorama floristico italiano, presenta una interessante peculiarità: data la sua fioritura, che si protrae fino a novembre inoltrato, diventa la specie italiana (e forse europea) dalla fioritura più tardiva, fiorendo per più di un mese oltre la specie finora ritenuta più tardiva, Spiranthes spiralis (L.) Koch ; inoltre, per la lunghezza del periodo in cui è rinvenibile in fiore (fino a quasi 4 mesi nella stessa stazione) è probabilmente una delle specie a fioritura più lunga.
Un'ultima piccola nota: alla campagna di monitoraggio delle popolazioni di questa nuova, interessante e vulnerabile entità ho avuto occasione di poter partecipare anch'io, in particolare al ritrovamento di una delle stazioni più numerose di questa specie ed alle analisi del pH del terreno di alcuni luoghi di ritrovamento. Per questo, all'atto della pubblicazione, nei ringraziementi compare anche il mio nome...
E, a dirla tutta, esser stato parte (sia pure piccola) del lavoro che ha portato a questa descrizione, mi dà una certa soddisfazione...
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