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un giardino un perchè

Y

yanomami

Guest
:crazy: molti ,così,di punto in bianco decidono di avere o hanno già un giardino,
e si credono tutti giardinieri esperti,
alla fine vogliono piantare di tutto ,dipiù in pochi mq. sfruttando ogni mm. di terra,peggio quelli che,poi ci infilano in un giardino alberi da frutto,rovinando magari l'estetica,
poi ci sono quelli che per risparmiare fino all'osso ,comprano semi di piante che ci mettono anni a crescere,o quelli che pensano di spendere poco ed avere molto.
POI vedi ingiro delle accozzaglie ,da dare il primo premio per il peggior giardino,e qui e una fatica enorme decidere chi vince,o chi mette nel prato bencurato la verdura da mangiare,senza delimitazioni,
e... poi quando alla fine non si capisce piu nulla chiamoano un esperto e criticano sempre il prezzo della mano d'opera,ma il bello e che il professionista fa una specie di miracolo per renderlo piu o meno decente.
Il miglior investimento di un giardino e quello di fare solo i lavori che si sanno fare,enon essere eperti
che il miglior rispiarmio consiste in aquistare una pianta bella e sana e ben formata,piutosto che due mediocri e bruttine.
che e meglio sempre avere le idee chiare su cosa vogliamo ottenere,è cosa sipuò fare nel lo spazio che si ha
che eun ottmo investimento farsi fare un progetto da un professionista,e realizzarlo a stadi,ed un pezzo per volta,con delle modifiche,
di non volere a tuttii costi piante di altri climi che,da noi non vivrebbero.
Non è che uno non può fare da solo ci mancherebbe,ma ammettere i propri limiti,e già una conquista
anch'io ho dovuto ammettere che le piante grasse non fanno per me è riesco a farle morire,mentre riesco benissimo in bonsai orchidee e carnivore.
Non siamo tutti uguali,e ognuno e bravo in qualcosa.
Anche se negli anni mi sono specializzato in pocket garden,e smallpark,oltre che negli spazi piu grandi,
il che e sempre piu raro vedere spazi ampi.le cose non cambiano
la ente crede sempre di sapere e di sper fare tutto,
forse,bisogna ridimensionarsi,edè quando si chiama un professionista ,dobiamo accertarci che sia capace ed affibale,nonè un mago e un essere umano come noi,
certo diventa poi come il medico di famiglia che gliaffidiamo le nostre piante,quindi la nostra parte vegeetale,
ma piuttosto che non affidarci ad un professionsta,e meglio non potare una pianta se non siamo capaci
1 perchèevitiamo di peggiorare la situazione
2 evitiamo di commettere gravi errori difficilmente rimediabili.
c erto alla fine e semprew una questione di scelte,
un medico delle piante ci puodare consigli esuggerimenti,ma alla fine siamo sempre noi ad avere l'ultima parola.
un giardino o un terrazzo o uno spazio verde e come la cornice di un quadro
è la cornice della casa,quindi un brutto giardino,e come una brutta cornice in un quadro,ed un quadro senza la cornice e un non quadro,è ovvio che ci sono quadri senza cornice che stanno bene cosi,ma hanno dei piccoliparticolari che compensano,cosi sono i vasi per un terrazzo o un balcone.:confuso: :confuso:
:Saluto: alla fine èra solo una considerazione semiseria,di una riflessione di quanto è cosa sia il verde in italia.:hands13: :cry:
 
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P

piera57

Guest
YANOMAMI, me lo fai un favore?
puoi scrivere normale? così come hai scritto sopra o in altre discussioni non riesco a leggere..... quando scrivi più grande mi fai venire il mal di testa...... mi spiace scusami..... scrivi cose anche interessanti e davvero mi piacerebbe leggerti!.... ma sei impossibile!!!!!..... e per questo, da un pò di tempo non ti leggo.....però mi spiace davvero....
Se vorrai accontentarmi..... ti ringrazio fin da ora!
 
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elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Piera, yano vuol fare lo spiritoso... :squint: Per adesso il font l'ho ridimensionato io. :rolleyes:

Yano, lo scherzo è bello quando dura poco... ;)
 
P

piera57

Guest
ELEBAR, grazie infinite.....ora è meglio!

YANOMAMI, sono daccordo con quanto scrivi, però a volte si vuole sperimentare in proprio, per vedere dove sei arrivato a comprendere le piante...
 
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seya

Master Florello
Yama non solo non va d'accordo con le grasse...... anche con i font!

ehehehe:ciglione:
 

Emanuela Pit

Apprendista Florello
Hai proprio ragione Yanomami :)
In questo periodo io ci sto pensando molto attentamente, almeno da quando ho fatto una lista di tutte le piante che vorrei.
Che scema, vorrei di tutto di più e penso che l'unica cosa che riuscirei ad ottenere sarebbe proprio una grande confusione, un'accozzaglia, tra l'altro costosa, di piante e colori.
In questa riflessione, mi hanno aiutato i giardini olandesi, tutti pieni di bossi o piante verdi, che rimango durante tutto l'anno e, stagionalmente vengono aggiuti colori e fiori di stagione, ottenendo così un giardino sempre vivo e diverso :)
 
Y

yanomami

Guest
non è il discorso di sperimentare,piera,e di misurarsi con le piante perchè lo faccio anch'io,il problema, è,quello di voler sè uno non è capace fare atutti i costi,la mentalità,che c'e almeno qui in piemonte che ho riscontrato negli ultimi due anni,quello di:
mi faccio tutto da solo che va bene,poi chiamo qualcuno che aggiusti le accozzaglie e si faccia un c.. tanto per portarmi via le ramaglie e quant'altro ma,intento che e qui lo sfrutto con i suoi consigli . Ecco perchè ho imparato a dire di no, e a parlare di tutto senza dire niente,
poi ho imparato a parlare molto tecnicamente,cosi da smorzare gli entusiasmi ed evitare che facciano i furbi,se vuoi un consigli io te lo do,ma porca paletta
dfimmi ho bisogno di un consiglio che faccio?.non che lo chiedi in modo velato.
poi molto spesso,ognuno si fa il progetto,ma, non sono poi in gado di realizzarlo.
Per fare i progetti ,va bene ma, poi esiste un modus operandi

non puoi fare il prato e poi piantare gli alberi è un controsenso
Allora nel condomino di fronte dove abito hanno chieesto ad un altro di fare un giardino,
era anche decente,ma e seccato in quanto non aveva un impianto di irrigazione,hanno ,piantato altri alberi e piante ,ed inquesti giorni e di nuovo tutto all'aria,per fare l'irrigazioneper realizzare i progetti non è cosi semplice,certo non è difficile,ma ci vuole tecnica,è soprattutto saper legere i progetti ed i simboli,
E credetemi realizzare piccoli giardini e più difficile di quelli grandi.
 
P

piera57

Guest
YANOMAMI, grazie per il favore fatto! ora così va mooooooooolto meglio!

Io credo che se una persona, diciamo che si intende un pò di piante, di giardinaggio e di verde in generale, non si faccia un giardino o un terrazzo tanto per farlo..... ma dalle piante che più gradisce sceglie in base al suo clima, alla locazione, alla disponibilità o meno di bagnare, al periodo fi fioritura - proprio per avere sempre il giardino fiorito o con qualche fiore che lo mantenga vivo nell'arco dell'anno - ecc..

Quello che più mi fa arrabbiare, invece, è quando l'amministrazione pubblica spreca in nostro denaro per fare giardini pubblici, per far vedere che in quel comune c'è il verde, e poi non tiene la manutenzione e alla fine diventa una discarica con piante ammalate, secche, ecc., ecc......
 
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poeme

Aspirante Giardinauta
Ciao Yano,

concordo con tutto ciò che dici, ma tengo in considerazione anche l'altra campana.
Io ho voluto fare tutto da sola per due motivi: mi piace provare, mi piace sperimentare, mi piace realizzare qualcosa che sia frutto della mia mente e delle mie fatiche. Se poi il risultato non è eccellente (chi lo decide poi che è così?), non fa niente, si riaggiusta, si modifica, si aggiusta il tiro.
Altro motivo (assolutamente da non sottovalutare) è dovuto a problemi economici che molti possono avere. Noi abbiamo provato a consultare un professionista per farci fare un preventivo sulla realizzazione del prato, ma non abbiamo potuto permettercelo.
Cosa dovevamo fare? Aspettare di avere a disposizione la somma richiesta e la sciare tutto all'aria, oppure provare da noi? Noi abbiamo provato e il risultato è ottimo (per noi).

Tutto ciò non toglie nulla alla serietà e alla validità dei professionisti in questo campo

Buona giornata :Saluto:
Poeme
 
Y

yanomami

Guest
e beh l'amministrazione pubblica è quello che è pazienza,

vedi poeme
un conto è èe come te avere le idee chiare,poi il risultato e sempre molto obbiettivo non è bello ciò che bello ma ciò che piace
un conto e consultare unprofessionista per chiedere consigli e per capire se uno puo o non puo permerteselo.
un altro conto e ostinarsi a fare ciò di cu non si e capaci e non si conosce.
si puo anche provare da se e comunque chiedere per migliorare la situazione.
attenzione non confondiamo le cose,poi se uno fa dasè ed in piu a un aiuto valido da unprofessionista il tutto ben venga,
ma come dici tu l'altra campana dei professinisti e che ce ne sono alcuni che vogliono sempre e comunque imporre le loro idee e il loro modo direalizzare il verde,senza tenre conto delle esigente ze dele persone,
vabbè io poi sono esagerato perchè dicono che faccio il terzo grado al cliente,ma devo pur sapere che cosa vuole cosa gli piace se conocse il verde se ha tempo,e via discorrendo in geenere agisco sempre con cosa vuole o si aspetta il cliente e cosa è compatibile con il luogo da allestire,poi parliamo di la to economico
di cui faccio sempre un minimo ed un massimo,cosi sanno cosa ottengono con la cifra che voglionoinvestire per il loro verde,
a volte e solo per una pianta da 50 euro osemplici primule,ma il discorso e che tra 0 è 100 c'e sempre una via di mezzo,poi se il luogo none adfatto non vale la pena spendere 10 0100 per piante che andrebbero a morte certa,
stas il solo fatto di aver consapevolezza, e molte volte ilcliente che non ha le idee chiare e mio compito illustragli i pregie i difetti di una pianta,
POI cosa importante fornisco sempre piante adeguate al suo grado di conoscenza del verde.Naturalmente poi li seguo durante l'anno e gli consiglio anche se non aquistano piante da me ,ma visto che gli curo il vrfde gli dico come e cosa debono prendere.
 
S

SEBBY

Guest
Vorrei ampliare il discorso iniziato da Yanomami, chiedendo il vostro parere sullo stato attuale della "cultura del verde". In tante occasioni vedo intorno a me dei veri e propri orrori: giardini privati e pubblici in completo stato di abbandono, oppure al contrario giardini (privati o pubblici) che, anche con l'apporto di professionisti poco professionali (me lo consenta Yanomami) presentano delle brutture incredibili: palme in contesti sbagliatissimi, magnolie su cortiletti di 2 mq potate come moncherini, asfalto e cemento ovunque......gli esempi non mancano di certo: l'amministrazione pubblica del mio paese qualche anno fa fece capitozzare ad una ditta "esperta" un centenario cedro del libano che non dava nessun fastidio, nè era malato e che da spendido è diventato bruttissimo, ad ogni stagione si ostinano a creare una scacchiera colorata di fiori annuali in una rotonda stradale esposta a tutte le intemperie, risultato: dopo 10 giorni è tutto da buttare, poi hanno abbattuto senza nessuna considerazione (ne ho già parlato) una rosa banksie lutea di dimensioni incredibili e di età ragguardevole!!!!
Almeno dalle mie parti è raro vedere degli esempi di verde ben gestito e inserito in modo garbato nel contesto circostante. Sembra non esserci, in molti casi, nessun rispetto per il verde, l'ambiente e il nostro futuro. Sono pessimista?
 

Emanuela Pit

Apprendista Florello
No Sebby, purtroppo credo tu sia realistica, riferisci solo quello che è la verità.

Solo vivendo qui in Olanda ho capito cosa significa cura del verde, nella mia città Venezia ho semnpre visto molti giardini, anche storici, in completo stato di abbandono, isole sulla laguna, dove anticamente c'erano degli ospedali psichiatrici, che ora sono di proprietà della Provincia, e dove era stato installato un cantiere per i lavori di ristrutturazione, con alberi centenari rovinati o tolti, perchè disturbavano il normale percorso dei mezzi, nessuno che desse un po' d'acqua a queste piante, una vergogna, uno sperpero di denaro pubblico, la distruzione di un patrimonio comune.
 
Y

yanomami

Guest
si sebby ti consento ecccoome!!!
e anche vero che ci sono dei professionisti che ,riescono a fare danni peggiori dei clienti stessi,oh si e se ne conosco,
ma ti dirò che sono stufo di avere questi diciamo colleghi? ma è un offesa ala categoria, dove sono io mi sono anche stancato di combatere contro le capitozzature ,e su questo concordo con i principi della scuola di agraria di monza
SALUTIAMO IL DIRETTORE ED AMICO DOTT. ZERBINI.
da dove ho imparato anc'io
ma aparte questo qui in torino ormai fare il professionista serio e difficile,in quanto vedi gente che si improvvisa ,che fino a ieri lavorava ala fiat ed ora perche coltivava un orticello si mette a fare giardini,che aziende assumono exstracomunitari e lavorano a poco,ma quelle che piu mistanno sullo stomaco sono le cooperative che pur di prendere i lavori abbattono i prezzi,
è vwero che torini è stata premiata per il verde che ha,ma torino fa schifo e perchè e sporca è perche se vedeste come stanno potando o meglio massacrando le piante vi spaventereste,purtropp la cultura del verde e meno che zero.
anzi ti dirò,che visto che il tyoroc che è la societò per le olimpiadi invernali di torino mi ha chiamato per realizzare del verde .mi son preso il lusso di rifiutare il lavoro,non certo perchè abbondo,e chiaro ma perchè lavorare da schifo non lo faccio.
è poi avrei avuto un mucchio di vincoli,ed ancora se pagavano.
certo ahc'io ho bisogno di lavorare,ma c'e modo e modo,
per il resto potete chiedere ad aeslepias che e venuto a torino e con cui gli ho tenuto una conferenza il primo gennaio per il suo gruppo
in fatti spero di poter andarmene da torino, me ne vado in centro ,dve c'e un po più di cultura del verde,,e dove gia vado per fare delle cose importanti,
infatti ,potrebbe essere che ,quest'anno dovrei curare delgli alberi per bologna ,a scopo preventivo in collaborazione con il team formato a bologna.
 
P

piera57

Guest
YANOMAMI, concordo al 1000 x 100! oggi è difficilissimo fare il professionista serio e preparato.... inoltre sono convinta che più si andrà avanti più sarà peggio....

Tornando al discordo dell'impianto di irrigazione, a parte il costo, la manutenzione e la praticità, perchè dovrei metterlo se poi, almeno dalle mie parti, d'estate i sindaci emanano le ordinanze di non bagnare i giardini e gli orti per mancanza d'acqua?

Secondo l'impianto di irrigazione dovrebbe esistere solo se c'è la raccolta delle acque piovane con le cisterne sotto terra.... in caso contrario quando si utilizza? Durante l'inverno?
 
S

SEBBY

Guest
Bravissimo Yanomami, fa molto piacere vedere un professionista che difende la propria professionalità, anche se a caro prezzo! Il tuo è un lavoro molto difficile, in cui cultura e conoscenza sono aspetti fondamentali. Mentre un privato si può cercare di convincere ed "educare" al bello, purtroppo gli amministratori pubblici uniscono, al loro potere, una buona dose di ignoranza ed è questo a procurare i danni maggiori. Credo però che siano ormai maturi i tempi di una piccola "rivoluzione culturale" anche da noi: abbiamo tanto da recuperare su altri paesi, ma ognuno di noi, che ama l'ambiente e la natura, può fare la sua parte attraverso l'esempio, l'educazione dei figli, o, come nel caso di Yanomami, attraverso l'educazione di platee più vaste. In fondo la goccia d'acqua scava la roccia!!!!!!
 
Y

yanomami

Guest
per piera
infatti piera certe cose non le capisco,ma sappi che comunque c'è una legge europea che dice che si puo bagnare con aqua dopo le ore 21 pm, .poi non e il fatto di avere un impianto di irrigazione,il fatto sta che se ben fatto con pochi litri si possono bagnare ,superfici estese,appi che, ci sono irrigatori che con pochi litri bagnano molto
coioe,vi e da poco in commercio un irrigatore,che ha un diametro di azione di circa 20-22 metri e funziona con 2 atmosfere ,e con 25 litri di aqua ti bagna tantissimo,inquanto viene micronizzata addirittura si puo con pochi euro mettere un meccanismo che preleva alla base dell'impianto anche il concime necessario,e quindi si ottengono due scopi comn la stessa funzione.
poi certo che piu si va avanti e piu sarà peggio ,ed ecco perche ci vanno i giardini a bassa manutenzione e piante xerofile ossia piante che hanno bisogno di poca aqua,
chissa forse sono nato o sto vivendo in un epoca non adatta ame mah.......

per seby ,
ho stato in umbria l'anno scorso ad ottobre mvicino ad assisi che non mi piace, ma poi spostandomi di 20 kmle cose cambiavano, e dila c'e una cultura contadina e forse piu rispetto per l'ambiente, stranamente mi hanno fatto raccogliere alcune piante spontanee , e poi mi son portato a casa due ulivi umbri, per vedere se qui vivono, ma spero che ci sia la rivoluzione culturale,ma credo ci voglia unpo di tempo,

esistono piante ed alberi che si nutrono di inquinamento atmosferico,il problema e che non sono le piante ma la loro cura che viene lasciata perdere,ed allora tanto vale usarle,
e vero che una goccia e poca,ma se mettiamo insieme tutte le picole cose che sipossono fare per evitare inquinamento e disastro si risolve il problema.,e tutto qui.
comunque ,sia io non lavorero mai piu per un ente publico a meno che non cambino i responsabili,e comunque sia non abasso i livelli qualitativi,in quanto e lunica cosa che mi distingue.
 
S

SEBBY

Guest
Mi fa piacere sapere che sei stato in Umbria e che hai avuto modo di apprezzare quello che ancora di integro c'è in questa regione. Spero che quella cultura contadina che hai riscontrato sia abbastanza forte e radicata da respingere gli assalti di chi vede il mondo come una merce da sfruttare!! Un saluto
 

Ortensia

Giardinauta
Bah, qui in un oaesino umbro il verde cittadino è affidato ad incompetenti totali. Tra l'altro l'anno scorso hanno estirpato e buttato qualche decina di rose rifiorenti (non mi interesso di rose e non ne conosco il nome purtroppo). Avrei voluto chiedergliene qualcuna ma sapevo che non avrei avuto spazio per metterle. Comunque vederle infilare nei sacchi neri dell'immondizia mi ha fatto capire che non avrei mai più votato questa amministrazione! Se non bastasse hanno pure piantato un sacco di piantine di lavanda, in fila, attaccate una all'altra. Mi sembra che della vecchia saggezza contadina sia rimasto ben poco.
 

Emanuela Pit

Apprendista Florello
Ortensia, vorrei chiederti una cosa, hai per caso scritto una lettere al Sindaco del tuo Comune ed ai giornali locali, per chiedere spiegazione di questo scempio?
 
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