• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Ulivo: come proteggerlo dal freddo ?

G

Gian Pietro

Guest
Lo scorso autunno (novembre) ho messo a dimora tre alberelli di ulivo.
Premetto che la zona è collinare (appennino emiliano, Reggio Emilia) e che l'altezza è sui 500 mt.
Ho protetto il piede della pianta con letame e foglie ed il tronco con un pezzo di tubo riempiendo l'intercapedine tra il tubo ed il tronco con un po' di foglie secche. La chioma è stata lasciata scoperta.
Risultato: un ulivo è gelato completamente e gli altri due non hanno una bella cera. La metà dei rametti è gelata, quindi persa e nell'altra metà stanno spuntando foglie nuove ora.
Che consigli potete darmi per proteggere meglio dal freddo queste piante?

Grazie. :slow:
 
E

Eragon

Guest
Semplicemente, hai visto se ci sono gia' altri olivi nella tua zona?
Se non ne trovi, forse non resistono...
Conta anche la varieta', l'esposizione delle piante, la protezione dai venti freddi invernali, ecc..., la storia puo' essere molto lunga e complicata, da scriverci un trattato!

Saluti

Eragon
 
M

monegliagricolo

Guest
Il freddo, fa bene agli ulivi! Tranne le gelate che possono anche far morire la pianta. Il consiglio è di diserbare il terrendo dove sono gli ulivi poi pacciamare. ciao PS io non ci faccio nulla.
 

kiwoncello

Master Florello
Già ma tu sei a Moneglia, clima un tantino diverso da quello dell'Appennino emiliano che non mi sembra proprio adatto all'olivo!
 
M

Marco N.

Guest
Ciao Gian Pietro!!Se sei ancora in tempo sposta gli olivi in una posizione + riparata possibile(sud)e magari copri la chioma con i tessuti appositi durante la stagione invernale,magari per qualche anno!!Magari hai sbagliato varietà!!
 

agrix

Aspirante Giardinauta
Gian Pietro ha scritto:
Lo scorso autunno (novembre) ho messo a dimora tre alberelli di ulivo.
Premetto che la zona è collinare (appennino emiliano, Reggio Emilia) e che l'altezza è sui 500 mt.
Ho protetto il piede della pianta con letame e foglie ed il tronco con un pezzo di tubo riempiendo l'intercapedine tra il tubo ed il tronco con un po' di foglie secche. La chioma è stata lasciata scoperta.
Risultato: un ulivo è gelato completamente e gli altri due non hanno una bella cera. La metà dei rametti è gelata, quindi persa e nell'altra metà stanno spuntando foglie nuove ora.
Che consigli potete darmi per proteggere meglio dal freddo queste piante?

Grazie. :slow:

ciao....apparte che ora come ora dato che siamo a maggio non hai + bisogno di proteggerlo dal freddo :cool2:
cmq quando arriva l'inverno fai così: tronco e rami principali li avvolgi con del non tessuto doppio spessore tnt lo trovi nelle agrarie....quello già basterebbe da solo.....poi se vuoi esagerare sopra al non tesuto avvolgi del telo bolle...
ciao
 
G

Gian Pietro

Guest
Innanzitutto ringrazio tutti coloro che mi hanno dato suggerimenti ed in particolar modo Agrix. Penso che seguirò i suoi consigli.
Comunque, per conoscenza, il tipo di ulivo che ho piantato proviene dalla zona di Verona e dovrebbe essere abituato a climi freddini. Poi a 15 metri circa un mio vicino di casa ha già un ulivo da diversi anni anche se, in effetti, è in posizione più protetta rispetto alle correnti d'aria fredde dominanti.
Il prossimo autunno vedrò di cucirgli addosso un bel cappottino di tessuto non tessuto completo di berretta e poi vi dirò se ha funzionato.

Grazie di nuovo. :froggie_r
 
E

Eragon

Guest
Gian Pietro ha scritto:
Il prossimo autunno vedrò di cucirgli addosso un bel cappottino di tessuto non tessuto completo di berretta e poi vi dirò se ha funzionato.
Pensaci bene pero', se la varieta' o la posizione non sono giusti, non potrai certo andare avanti tutta la vita a coprirli, e prima o poi li perderai. :(

Saluti

Eragon
--
In giardino: Primum non nocere!
 
M

monegliagricolo

Guest
l'unica è coprirle con tessuto non tessuto come fanno in montagna con i meli,pere, ecc... ciao
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Gli ulivi al nord non sono nel loro ambiente giusto, se si escludono il lago di Garda e la Liguria, perciò l'unico modo che hanno per sopravvivere a lungo è avere una buona posizione riparata. Il discorso vale ancora di più quando le piante sono piccole e soprattutto se si sale di quota: sugli appennini di Reggio Emilia a 500m farà senz'altro più freddo che in pianura padana e a Verona. Io ad esempio ho già perso un ulivo su due che ne avevo piantati e sono a Ferrara. Da me si vedono alcuni ulivi, ma sono tutti in giardini riparati, inoltre sono lì da poco, perchè in media sopravvono al nostro inverno, ma se si considera un arco di tempo di qualche decennio (molto pochi per la vita di un ulivo) prima o poi arriva la mazzata di freddo che gli da il colpo di grazia. E comunque l'idea di riparare con tnt può andar bene se li tieni in vaso, ma quando poi crescono ti serve una gru...
Per come la vedo io l'unica è cercare una posizione riparata, magari esposta a sud.
 

Blu21

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti.. avrei bisogno di alcune info esperte su come proteggere al meglio dal freddo la pianta di ulivo messa a dimora questa primavera.
Abito nella bassa pianura del Friuli Venezia Giulia, gli inverni da un po' di anni non sono molto rigidi, solitamente si toccano punte di -4 -6 , in rare volte i -10. Però è molto spesso umido e nebbioso.
La pianta messa a dimora su zolla rialzata è un ulivo secolare spagnolo. La posizione del mio giardino, con un alto muro perimetrale a sud, fa sì che i raggi del sole nelle giornate invernali lambiscano la sola chioma della pianta, che comunque rimane al riparo dai venti grazie alle case del vicinato.
Ad oggi la pianta pare aver attecchito egregiamente, con un bel fogliame che però non ha portato alla fioritura nei scorsi (forse lo stress da trapianto), qualche comparsa di occhio di pavone che curo con irrorazioni di ossidocloruro di rame.
Comunque essendo il primo inverno e la pianta potenzialmente a rischio dovendosi ambientare al nuovo ambiente, ed inevitabilmente ancora in fase di assestamento al trapianto subito, vorrei sapere come comportarmi al meglio per farle superare al meglio l'inverno che è alle porte.
Aggiungo che il vivaio dai cui l'ho acquistata dista pochi km da casa mia ed era posta a dimora direttamente al terreno.
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Suppongo che, la pianta, sia un colosso.
Avvolgerei diversi giri di TNT sul tronco e sui grossi rami lasciando esposta la chioma.
Così, se qualche fronda si brucia, lei riparte vigorosa dalle grosse branche. Ma credo che resisterà egregiamente.
 

MaryFlowers

Fiorin Florello
Gli ulivi al nord non sono nel loro ambiente giusto, se si escludono il lago di Garda e la Liguria, perciò l'unico modo che hanno per sopravvivere a lungo è avere una buona posizione riparata. Il discorso vale ancora di più quando le piante sono piccole e soprattutto se si sale di quota: sugli appennini di Reggio Emilia a 500m farà senz'altro più freddo che in pianura padana e a Verona. Io ad esempio ho già perso un ulivo su due che ne avevo piantati e sono a Ferrara. Da me si vedono alcuni ulivi, ma sono tutti in giardini riparati, inoltre sono lì da poco, perchè in media sopravvono al nostro inverno, ma se si considera un arco di tempo di qualche decennio (molto pochi per la vita di un ulivo) prima o poi arriva la mazzata di freddo che gli da il colpo di grazia. E comunque l'idea di riparare con tnt può andar bene se li tieni in vaso, ma quando poi crescono ti serve una gru...
Per come la vedo io l'unica è cercare una posizione riparata, magari esposta a sud.
Condivido discorso ,soffrire l’albero e soffri anche te,quando le piante in linea generale non si trovano nel loro habitat naturale si può intervenire un poco ma non stravolgere la sua natura,strano che il tuo vicino abbia un olivo chissà di che varietà sarà e che sopravviva sopratutto
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Condivido discorso ,soffrire l’albero e soffri anche te,quando le piante in linea generale non si trovano nel loro habitat naturale si può intervenire un poco ma non stravolgere la sua natura,strano che il tuo vicino abbia un olivo chissà di che varietà sarà e che sopravviva sopratutto
Totalmente incapibile quello che hai scritto. Ti consiglio un buon corso anche serale per adulti sulla grammatica italiana. Sei un vero spasso.
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
non credo ti debba preoccupare eccessivamente, se ormai anche nelle tue zone sono coltivati da tempo significa che presto potrai fare anche tu un bel frantoio. :LOL::LOL::LOL:
 

MaryFlowers

Fiorin Florello
Totalmente incapibile quello che hai scritto. Ti consiglio un buon corso anche serale per adulti sulla grammatica italiana. Sei un vero spasso.
Grazie Stefano per il consiglio ma haime’ con tutta la buona volontà non ho la possibilità di poter fare ripetizione d’altronte mi ritrovo una lingua in più ,culture,tradizioni e modi di fare diversi e in più è fattore positivo ;) volevo solo dire che in natura bisognerebbe rispettare un po’ di più le esigenze e l’habit Ideale delle piante prima di metterli in dimora tutto qui :ciao:
 

Dani7

Aspirante Giardinauta
Io abito a sassuolo, provincia di modena.
Stamattina con una temperatura di 0 gradi ho preferito fargli un cappottino di 150g/m2.
 

Allegati

  • 20181202_101250-980x2016.jpg
    20181202_101250-980x2016.jpg
    773 KB · Visite: 6

Blu21

Aspirante Giardinauta
Veramente un bel cappottino dani7, che materiale è?
Se dovessi usare il tessuto non tessuto o simile per coprire il tronco, non c'è il rischio che il materiale umido/bagnato dalla pioggia in una gelata notturna, possa gelarsi e fare un grave danno alla pianta?
 
Alto