G
Gloria2
Guest
Ciao Ugo, vorrei chiederti una cosina.
Qualche tempo fa tu ,parlando di terricci, hai affermato di aver visto terricci veramente terribili.
Mi è capitato più di una volta di acquistare terriccio universale e ho notato che la sua consistenza non è sempre la stessa: a volte è più “torboso” (parlo della sensazione nel tenerlo tra le mani), a volte è composto da parti molto grossolane ben divise tra loro, quasi fossero pezzetti di corteccia più o meno rivestiti con un leggero strato di terriccio. Quest’ultimo tipo asciuga molto più facilmente dell’altro. L’aspetto c’entra con il fatto che sia più o meno buono per le piante? Un profano come si può regolare? I “terricci terribili” tu li hai giudicati solo guardandoli (e allora insegnaci…) o ti riferivi ad esami specifici?
Già che ci sono, oggi leggevo su una rivista di giardinaggio che, inserendo un chicco di riso in un taglio a X fatto alla base di una talea legnosa, questa radicherà velocemente. Secondo te….??? Grazie, come sempre.
Gloria
Qualche tempo fa tu ,parlando di terricci, hai affermato di aver visto terricci veramente terribili.
Mi è capitato più di una volta di acquistare terriccio universale e ho notato che la sua consistenza non è sempre la stessa: a volte è più “torboso” (parlo della sensazione nel tenerlo tra le mani), a volte è composto da parti molto grossolane ben divise tra loro, quasi fossero pezzetti di corteccia più o meno rivestiti con un leggero strato di terriccio. Quest’ultimo tipo asciuga molto più facilmente dell’altro. L’aspetto c’entra con il fatto che sia più o meno buono per le piante? Un profano come si può regolare? I “terricci terribili” tu li hai giudicati solo guardandoli (e allora insegnaci…) o ti riferivi ad esami specifici?
Già che ci sono, oggi leggevo su una rivista di giardinaggio che, inserendo un chicco di riso in un taglio a X fatto alla base di una talea legnosa, questa radicherà velocemente. Secondo te….??? Grazie, come sempre.
Gloria