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uffa...ora l'ibisco...

K

Kiras

Guest
...mi fa dannare! Possibile che non ci sia mai un momento di pace in giardino?! :(
Dunque, dopo averlo tenuto al riparo tutto l'inverno, è da fine marzo che è ritornato nella sua posizione all'aperto. Ieri controllandolo, ho notato che ha un brutto aspetto. Ma dato che è la prima volta che ho un ibisco(mi era stato regalato la scorsa estate) non so se è normale o no. Allora: ha un sacco di ributti e foglioline verdi, che sembra si siano bloccate lì, non crescono nè muoiono, ma sono di un bel colore verde. Il fusto e i rami sono del resto ancora nudi a parte questi nuovi getti e ieri ho notato che l'ultimo terzo di quasi tutti i rami sta prendendo un brutto colore tendente al nero. Eppure in cima ci sono le foglioline nuove, ma nessuna di queste pare abbia voglia di svilupparsi, sono lì ferme da almeno 2 settimane. Che gli è preso? E' normale una cosa del genere? La cosa che più mi preoccupa è quell'aspetto nero dei rami, sembra che stia per morire. Ditemi che ho ancora speranza nel recuperarlo vi prego, lo scorso anno mi ha fatto una marea di fiori a ripetizione (ah, dimenticavo, è il classico ibisco con fiori rossi e stami gialli).
:( :( grazie, spero mi aiutiate come sempre :rolleyes:
 

ezio

Giardinauta Senior
Per le nuove foglie è ancora presto, vuole più caldo. Anche il mio ha lo stesso stato.
 
A

alevale

Guest
almeno i vostri sono vivi.....sono ormai dieci anni che compro un ibisco in primavera, mi diventa stupendo durante l'estate, lo ricovero in serra in inverno ed immancabilmente non lo salvo, uffa!! :(
 

Pietro Puccio

Appassionato di palme e piante tropicali
Ciao, spiacente per ciò che sto per dire, ma la tua descrizione farebbe pensare a marciume che dalle radici sta risalendo fino alle punte. Per accertarsene scalza per qualche centimetro la terra alla base del fusto e controlla se la corteccia è cedevole e si sfilaccia lasciando nudo il legno sottostante, nel qual caso la pianta è morta. In caso contrario la situazione potrebbe non essere compromessa; prova allora a scalfire leggermente la corteccia in vari punti del ramo partendo dalla parte annerita fino a trovare la zona dove i tessuti sottostanti sono verdi; la porzione dove non lo sono va tagliata con una piccola porzione di ramo "buono", per tentare di arrestare il processo di necrosi.
Spero di essere stato sufficientemente chiaro.
Saluti ed auguri
Pietro Puccio
 

ezio

Giardinauta Senior
X Alevale
Io l'ibisco lo tengo in casa da novembre ad aprile ed adesso ha 15 anni. L'ibisco non sopporta temperature inferiori ai +10° se non per brevi periodi.
Forse la tua serra è troppo fredda.
 
A

alevale

Guest
vero!?!?!?!? mi era stato detto che bastava ricoverarli in un posto luminoso e riparato, ma nella mia serra al massimo ci saranno 5 gradi....troppo pochi..(sigh) :(
 
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