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tragedia a lampedusa

kebby

Guru Giardinauta
Scusate, sarò str***a, ma se facessimo come in australia o spagna (tanto per fare esempi a caso) non succederebbero queste tragedie.
 

kebby

Guru Giardinauta
Non puoi passare le frontiere, mi pare che al terzo avviso sono pure autorizzati a spararti o farti affondare.. So che sembra una cattiveria, e prima che si pensi male, non ho assolutamente nulla contro gli stranieri, che siano marocchini, brasiliani o norvegesi.. semplicemente credo che se ci si deve spostare da un paese all'altro ci sono delle regole da rispettare.
Ci fosse meno libertà di sbarco, sono convinta che ci sarebbe meno delinquenza e si starebbe tutti più bene.
 

robmel

Giardinauta Senior
Non sono d'accordo. Questa è gente che scappa dalla guerra, dalla fame e dalla violenza. Sono donne e bambini. Non è possibile non aiutarli e cercare di fare di tutto per soccorrerli. Sono gli altri Paesi europei che hanno la grave colpa di non aiutare l'Italia ad accogliere queste persone. Ha ragione Papa Francesco quando ha detto che è una vergogna !
La Germania, la Francia e tutta l'altra compagnia cantante son capaci solo di dettare regole all'Italia, ma quando si tratta di considerare che i mari italiani sono frontiera europea e non solo italiana, fan tutti finta di niente, come ha detto l'Onorevole Alfano, e non ci aiutano a risolvere il problema di tutti questi poveri cristi che stanno invadendo il nostro Paese.
 

rocco.co

Guru Giardinauta
Non sei cattiva ma abituata a vivere senza senso del bene e del male ....cresciuta in una società che priva i suoi cittadini della consapevolezza di cosa sia essere uomo ... illusa che non vi sia una responsabilità soggettiva (laica o religiosa) di doversi prendere cura dell'altro.

Con l'aggravante
di essere madre che per per vivere "piubbene" farebbe sparare a madri come lei ...
cercando di spacciare come gesto di pietas l'ammazzare con un colpo alla nuca anzichè per affogo ...quando in realtà ciò che intendi è che preferisci se muoiono lontano dalle prime pagine urtando la tua sensibilità
Consolati perchè nel mondo sei in ottima compagnia ma ricordati che per ogni fratello più piccolo cui non si è tesa teso la mano si sarà ripagati con la stessa moneta: è una legge naturale non divina

rocco.co disprezza a piè fermo chi la pensa come te e si sappia che kebby possiede il mio nome e cognome e pertanto questo intervento non è una presa di posizione vigliacca ma una scandalizzata presa d'atto di quanto sempre più l'idea di democrazia sia confusa con l'idea di affermare e minkiate destrutturate di ogni base etica religiosa filosofica o scientifica ma fondate solo sull'avere la "pancia piena"
 

Pam

Apprendista Florello
Si può dissentire da come la pensa una persona, ma penso che ognuno sia libero di avere le sue idee che, se sono anche magari supportate da esperienze personali negative, non verranno cambiate perchè qualcun'altro dice che dovresti pensarla come lui.
Questo non solo per la questione migranti, ma in generale per tutto.
:Saluto::flower:
 

i giardini di marzo

Maestro Giardinauta
concordo un pò con tutte voi...mi spiego:noi italiani siamo stati da sempre un popolo di emigranti e non dovremmo mai scordarlo, in tutto il mondo, però ogni volta che abbiamo oltrepassato la barriera lo abbiamo dovuto fare attenendoci alle norme...c'è da dire anche però che gli italiani si son fatti riconoscere in tutto il mondo come spaghetti, pizza, mandolino e mafia, il che ci porta ad una conclusione. che troppo spesso quando vediamo ormai clandestini tendiamo a fare di tutta l'erba un fascio ed a pensare che siano delinquenti stupratori e spacciatori senza pensare che in mezzo a quella gente c'è chi è davvero onesto e scappa dalla fame e dalle ingiustizie e chi si nasconde tra di loro ed è un animale. è un pò come quando manifestano i pacifisti e poi li in mezzo si mescolano i black block....insomma non si può ragionare per luoghi comuni...non soccorrere queste persone o peggio ancora spararle a vista è da bestie. che differenza c'è allora tra il mancato soccorso in autostrada di una persona che ha un incidente ed il mancato soccorso di questi poveri disgraziati? nessuno...sono sempre persone. forse kebby non è riuscita ad esprimersi in modo giusto, ovvero che forse ci dovrebbero essere più controlli, che lo stato italiano quando va al parlamento europeo facesse sentire anche le proprie ragioni anziché essere comandato a bacchetta da cu lone e nani di turno. ma noi come persone abbiamo il dovere di aiutare gli altri...se fossimo nati noi in eritrea, somalia, marocco, afganistan, iran, irac...che cosa faremmo? come ci sentiremmo davanti a tanto disprezzo? non dimentichiamoci che l'europa ai tempi del colonialismo ha sfruttato sino a quando gli è convenuto i paesi dell'africa, senza lasciare loro uno straccio di istruzione al progresso, senza insegnare loro nulla, solo sfruttandoli e basta....basti pensare che in sud africa ci sono più bianchi che neri...
e se un giorno fossimo noi ad avere bisogno di quei popoli? a dover andare da loro nelle loro terre? puta caso il destino fosse così beffardo? sarebbe giusto se ci mollassero ad altri stati come fa spesso e volentieri malta?o ci sparassero a vista come fanno la spagna, l'australia e altri stati che si reputano civilizzati?
 

kebby

Guru Giardinauta
Sono per la libertà di pensiero, e non mi offendo

e con il mio post di prima non intendevo che "lontano dagli occhi, lontano dal cuore", solo che se si sa che in un Paese è impossibile entrarci, non ci si prova. Ecco le tragedie evitate di partenza. Tutto qui.

La pensavo così anche prima di diventare mamma, e ho sempre pensato che se mi trovassi "dall'altra parte" (in questo caso sul barcone), non potrei biasimare se il barcone finisce la benzina, se una tempesta mi fa affogare, o se dall'altra parte mi sparano o mi rimandano a casa (preferibilmente l'ultima, che è quello che succede di solito nelle frontiere suddette). Chi stava infrangendo la legge ero io. Tra morire a casa, in guerra, o morire provando a dare un futuro alla mia famiglia, scelgo la seconda, conscia che la cosa può finir male.
(che poi la maggior parte di quelle persone non sapesse le conseguenze, ma fossero stati intortati credendo di trovare il Nuovo Mondo una volta arrivati qui è un altro discorso).

Mi dà fastidio il fatto che mio zio sia stato ammazzato da un extracomunitario? Sì, ma non per il fatto che fosse uno "straniero", quanto per il fatto che fosse senza permesso di soggiorno.

Mi considero la stessa persona che fa volontariato (adesso un po' meno per motivi di tempo, ma partecipo comunque come posso alle iniziative), la stessa persona che ha portato del cibo ai mendicanti della sua città, che offre passaggi a chi li chiede.. E questo nonlo dico per giustificarmi (nè con me stessa nè con voi), ma solo per far capire meglio quello che intendevo prima (sempre che sia riuscita a spiegarmi). Poi come al solito, liberi di pensarla come a ognuno pare e piace.
 
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Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Proprio vero Giardini di marzo, noi italiani siamo stati da sempre un popolo di emigranti e non dovremmo mai scordarlo

Dedicato a chi necessita di un ripasso della NOSTRA storia. 1906.Il naufragio della Sirio: i corpi dei migranti, allora erano italiani....
NON DIMENTICATELO

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Lucia Turco
 

i giardini di marzo

Maestro Giardinauta
appunto kebby immaginavo tu tin riferissi all'intensificazione di controlli e a controllare anche che le persone che entrano nel nostro stato, che siano africane, latine o dei paesi dell'est lo facciamo per necessità e per fini onesti e non per delinquere. su questo mi trovi d'accordo.però come dici tu se uno sa ciò che rischia quando sale su un piccolo barchino con altre 200 persone questo cosa ti porta a pensare? a me fa pensare che sia disperato. altrimenti un azzardo del genere non lo fa. quanti sbarchi ci sono stati negli anni novanta di albanesi dopo la dittatura comunista? a bari non sapevano più dove metterli...e noi all'epoca di mussolini, specie io che lo odio...sarei potuta mai rimanere in italia con lui? a soffrire la fame e la guerra per lui?
purtroppo il problema principale ed al quale volevo arrivare è proprio questo: come caspita si fa a capire chi sono quelle persone oneste tra i clandestini e chi invece no? non credo che se in un paese africano in cui c'è la dittatura o la golpe da parte dei militari si possa espatriare in modo lecito. spesso ci sono persone che vengono accusate e fatte prigioniere a causa di leggi stupide che vigono nei loro paesi e che violano le norme dei diritti umani. ovvio che quelle persone vengono qui come rifugiati politici ma prima che vengano accettate come tali bisogna dimostrare se lo sono per davvero oppure no, se sono scappati dal loro paese perchè maltrattati oppure perchè veri delinquenti.
il problema si fonda su basi politiche europee...ma anche italiane. spesso l'italia si offre di accogliere gli immigrati perchè l'europa invia finanziamenti ai paesi che si fanno carico di questo impegno attraverso i centri di prima accoglienza. e questo non va bene per niente. ci si ritrova con centri super affollati dove poi i clandestini scappano, come è successo a 20 km da dove abito io a manduria circa 1anno e mezzo fa.
kebby mi spiace per tuo zio...purtroppo il marcio non dipende dalla razza ma dalla testa delle persone. ci sono tanti italiani che sono delinquenti aimè.
 

kebby

Guru Giardinauta
Infatti, son discorsi che vanno affrontati con ampie discussioni e divagazioni, prima però con la sintesi sono passata per chi spara prima di chiedere "chivalà?", cosa che assolutamente non sono.

Mi rompe le scatole che ci siano una marea di fondi (che comunque non basteranno mai) per i centri di accoglienza, e poi per le famiglie che sono già qui, che hanno veramente difficoltà, e che hanno pagato lo Stato (tramite le tasse) poi non ricevono gli aiuti richiesti.
Mi spiace, ma non essendoci abbastanza per tutti, credo ci dovrebbe essere un'ordine per gli aiuti, e questo non c'è. Vedo in continuazione extracomunitari con casa (non appartamento) pagata e retribuzione a fine mese che si lamentano perchè non tutti i loro figli hanno una stanza singola tutta per loro. Mentre io (o amici, o la maggior parte di cittadini italiani) ci smazziamo col lavoro per pagare il mutuo, le tasse e i libri di scuola e mille altre cose, e magari viviamo in un monolocale, e alcuni i figli se li sognano.

Mi rompe le scatole non poter dare un calcio in chiulo a certi italiani che disprezzano il proprio Paese, e non poter invece accogliere quegli stranieri che invece di voglia di fare ne hanno, e pure tanta.

E mi rompe le scatole che con la promessa di "un lavoro" poi ti ritovi le strade piene di prostitute (che vengono riempite di botte), ai semafori trovi chi ti chiede l'elemosina (e quelli a volte vengono mutilati apposta per fare più compassione), e mille altre situazioni simili.. A me rompe un casino le scatole, e mi si stringe fortissimo il cuore per quelle povere persone, ma ho deciso di non dare loro più soldi: finchè sarà un mercato che frutta, ci saranno sempre gli sfruttatori. L'unica cosa che faccio è dar loro un po' di acqua o cibo, che almeno so che è per loro e non per i padroni. E so benissimo che il mio gesto non cambierà la loro situazione :(
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Io non so che extracomunitari ci sono al tuo paese, io ne avevo una di amica araba e lavorava in Italia facendosi un mazzo così, ha cresciuto una figlia da sola, pagando tutto anche le tasse ed i libri per la figlia.
 

kebby

Guru Giardinauta
infatti io parlavo di "cittadini italiani", indipendentemente dalla nazionalità d'origine.
Ribadisco per l'ennesima volta che a me non importa da dove uno venga, può essere pure un extraterrestre, ma se lavora e si comporta decentemente può restare quanto vuole.

Che gli stranieri ricevano più sussidi degli italiani è cosa risaputa.

Prendo ilprimo articolo che ho trovato in rete, ma premetto che non l'ho verificato per questioni di tempo. Lo porto solo ad esempio di quella marea di articoli simili che si possono trovare in giro.


Una mia amica si sta per sposare con un australiano. Pure lei trova giusto che non riceverà automaticamente la cittadinanza, ma dovrà aspettare 5 anni prima di riceverla.
 

michelepm

Florello Senior
Da pugliese e poi da siciliano, posso dire che di sbarchi ne ho visti tanti sia sui vari tg nazionali che locali, tanti ma tanti tanti.........
Poi ci mettiamoci che per lavoro ho anche avuto contatti con alcuni di loro, posso confermare che la stragrande maggioranza di loro è gente come noi; è brava, gentile, educata ma vogliono solo fuggire da un paese dove la loro prospettiva di vita si riduce a nulla.
Poi è scontato che tra 10 persone ci sia il galletto o il ladro di turno!!!!

Oggi però l'Europa si è espressa dicendo che non ci abbandonerà:fifone2:!!!
 
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Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
infatti io parlavo di "cittadini italiani", indipendentemente dalla nazionalità d'origine.
Ribadisco per l'ennesima volta che a me non importa da dove uno venga, può essere pure un extraterrestre, ma se lavora e si comporta decentemente può restare quanto vuole.

Che gli stranieri ricevano più sussidi degli italiani è cosa risaputa

Prendo ilprimo articolo che ho trovato in rete, ma premetto che non l'ho verificato per questioni di tempo. Lo porto solo ad esempio di quella marea di articoli simili che si possono trovare in giro.


Una mia amica si sta per sposare con un australiano. Pure lei trova giusto che non riceverà automaticamente la cittadinanza, ma dovrà aspettare 5 anni prima di riceverla.

Concordo con te quando dici che se uno lavora e si comporta bene può stare in Italia quanto vuole, tempo fa scrissi che a me non da fastidio il vicino di casa straniero, l'importante che sia integrato nella nostra società. Per i sussidi agli stranieri, quello è uno dei tanti troppi link che girano sul web e che riportano notizie faziose, interpretate male in modo da creare flame. Le agevolazioni economiche e sociali si erogano in base a dichiarazioni ISEE e alla RESIDENZA e vale sia per gli stranieri che italiani. A proposito del link che hai postato, ti metto una nota dove è spiegato cos'è il reddito di cittadinanza a Trento. http://www.facebook.com/photo.php?f...1115269295334.17450.1635009736&type=3&theater

CGIL del Trentino - Reddito di garanzia
 

i giardini di marzo

Maestro Giardinauta
no kebby non mi riferivo al fatto che gli stranieri prendono i sussidi dall' italia(cosa assurda visto che ci sono cittadini italiani costretti a pagare le tasse e che muoiono di fame senza alcuna esenzione ecc..vabè) parlavo del fatto che lo stato italiano riceve aiuti economici dall' europa per far entrare i profughi. è diverso il discorso...cioè...in un certo senso ai politici conviene questo via vai di stranieri...e senza controllo alcuno di chi arriva e chi parte. e questo non va bene. però la tragedia di lampedusa io la vedo come una tragedia e basta. è cmq triste e bruttissimo che persone che speravano forse di avere una vita migliore e che hanno per paura o non so che acceso dei fuochi per essere visti si siano ritrovati in un inferno simile. cioè se ci si ferma a pensare tutto ciò è causato sempre dall'opera maligna dell'uomo. se un governo facesse il suo dovere e facesse stare bene la sua popolazione queste persone non se ne andrebbero da nessuna parte...
un pò come la crisi economica che adesso sta colpendo l'italia. io conosco gente che era stata in germania ed era ritornata contenta e felice in patria...beh ora a malincuore se nè dovuta tornare lì...è vero che siamo cittadini europei e non clandestini, è vero che ci muoviamo attraverso controlli...ma io mi immedesimo in chi da straniero parte e lascia tutto, famiglia, terra natale, le proprie origini, la propria lingua per andare allo sbaraglio...sperando che la vita futura sia migliore. penso a quelle persone oneste che si spostano per salvarsi la pelle. purtroppo poi tra quelle ci sono anche le persone cattive, delinquenti e senza scrupoli.
 

kebby

Guru Giardinauta
Giardini, avevo capito delle sovvenzioni per i campi profughi, i sussidi mi son venuti in mente per altri motivi.

Piera, ho scritto che per motivi di tempo non ho potuto né verificare nè controllare bene l'articolo, e so che i sussidi non vengono dati a caso però mi rompe che a un cittadino italiano (soprattutto in regioni non a statuto speciale) la maggior parte delle volte quegli stessi sussidi vengano negati.

E non ho mai detto che quelli che sbarcano sono tutti malintenzionati, anzi!!!
 

miciajulie

Fiorin Florello
italiani, popolo di migranti (di memoria corta) e con poca voce in capitolo

mi fa arrabbiare profondamente che muoia anche un solo migrante. la vita di un individuo, di qualunque sesso, età, etnia sia, è preziosa come la mia.
mi fa arrabbiare profondamente che si diventi tutti pieni di ahiahi ohiohi poveriiiini quando queste mattanze vengono alla luce tanto platealmente: avete idea di quante non le conosciamo perchè accadono in mare aperto o appena partiti da terre in cui prima di imbarcarsi sono stati stipati settimane in container (magari anche appartamenti, ma sempre stipati) e le donne sistematicamente violentate?
ci emozioniamo, e facciamo la parte dei buoni, ma queste persone fuggono da guerre che noi abbiamo voluto e ancora più spesso armato.
abbiamo la sfortuna di essere la nazione più facile da raggiungere, quindi giocoforza gli sbarchi ce li becchiamo quasi tutti noi. se potessimo offrire un'accoglienza seria, sono arciconvinta che sarebbe temporanea: il 99 per cento di chi arriva, per quanto rispetto al loro paese noi siamo sicuramente un altro pianeta, non hanno alcuna intenzione di stabilirsi da noi, ma gradirebbero tanto recarsi e/o ricongiungersi con le loro famiglie in francia, germania, e il resto dei paesi europei. non temano i più spaventati: non siamo più così ambiti!
a parte tante belle parole, per un problema di ampio respiro, che coinvolge il ns intero continente, siamo assolutamente soli ad affrontare l'emergenza. (e forse dovremmo dire 'sono', e non 'siamo'. 'sono' presuppone noi italiani, invece io come italiana probabilmente pago qualche pasto e qualche coperta con le mie tasse, ma chi si smazza tutto, dal soccorso all'accoglienza, sono quelli che vivono e lavorano nei luoghi dove questi barconi giungono. piango le vittime guardandole allineate coperte sul molo, ma in pratica il mio aiuto, la mia fattiva partecipazione, come quella del 99,99 per cento dei miei compatrioti, rasenta lo zero).
dov'è l'europa di cui tanti si riempiono la bocca? cos'è l'europa? mi pare che 'l'europa' acquisti consistenza solo quando ci manda delle letterine sullo stile 'dovete fare così e cosà, i vs soldini ve li gestiamo noi, voi ubbidite ai ns diktat se no vi riempiamo di mazzate', ma finito questo ridiventa una nebulosa entità, vacua, inutile, effimera, che esiste solo sulla carta - devo riportarvi la famosa battuta di totò che indicava che farci, con quella carta? - probabilmente del tutto disinteressata a farsi carico economicamente, praticamente e logisticamente del problema, facile da scaricare a un suo membro - di cui chiaramente non ha troppo rispetto - solo perchè questo si protende più degli altri nel mediterraneo.
onore ai morti. tutti, anche quelli di cui nessuno sa, e per i quali non un'esclamazione davanti al tv è salita alla gola.
 
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kebby

Guru Giardinauta
Concordo. E per quanto riguarda i fondi ecc, se ben gestiti aiuterebbero sia i cittadini italiani bisognosi, sia i migranti.
Uno dei punti a cui volevo arrivare prima, era che se chi ha una casa sta bene (non intendo che navighi nell'oro, semplicemente che "a fine paga non resti ancora troppo mese", come si suol dire), può permettersi ed è più ben disposto ad aiutare chi ne ha bisogno.
 
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