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temperature minime

bonvi

Giardinauta Senior
Salve a tutti, vorrei dire la mia sulle temperature minime sopportate dalle piante. In alcuni siti cactofili vengono riportate temperature minime di parecchi gradi sotto lo 0 di una gran varietà di cactacee aloe crassule ecc. ebbene in parte sono attendibili bisogna distinguere xò piante coltivate senza troppi concimi con terreno completamente asciutto, con pochissima umidità ambientale, sbalzo termico durante il giorno ecc ed esemplari da vivaio magari proveniente dalle Tenerife coltivate in torba con poche radici o esemplari non abituati al sotto 0. Le piante coltivate alle Tenerife sono in piena terra, poi invasate con torba e lava e messe sul mercato europeo. tali piante pur avendo un aspetto floridissimo vedi i grandi ferocactus in vendita non sono resistenti alle basse temperature e sono più soggette a malattie. vanno lasciate nel vaso per alcuni anni xkè hanno pochissime radici e solo dopo qualche anno vanno reinvasate nella loro apposita composta. BRUNO
 

Pat

Moderatrice Globale / Sez. Piante d'Appartamento
Membro dello Staff
bonvi ha scritto:
un aspetto floridissimo vedi i grandi ferocactus in vendita non sono resistenti alle basse temperature e sono più soggette a malattie. vanno lasciate nel vaso per alcuni anni xkè hanno pochissime radici e solo dopo qualche anno vanno reinvasate nella loro apposita composta. BRUNO
............. infatti i miei 2 fero li ho messi nelle scale ;) però leggendoti forse ho sbagliato a rinvasarli :(

Per le altre grasse, ho seguito i vari consigli di chi più esperto di me e quindi con esperienza a bassa temperatura .............. :flower:
 

bonvi

Giardinauta Senior
a rinvasarle subito ci mettono più tempo ad acclimatarsi e a fare nuove radici, le piccole meglio comunque rinvasarle subito pulendo completamente le radici dalla torba e lasciandole asciugare bene prima di reimpiantarle. il primo anno certe volte diminuiscono pefino di volume ma poi si rigonfiano e riacquistano il loro aspetto naturale. BRUNO
 

Pat

Moderatrice Globale / Sez. Piante d'Appartamento
Membro dello Staff
Che si devono lavare le radici dalla torba l'ho letto dopo averlo già fatto :( però i miei non si sono sgonfiati, come nemmeno noto nessun segno di "cedimento" sulle piante ....... forse li ho messi in vasetti troppo grandi ................ intendiamoci, non esagerati da 10 cm. sono passata a 13 ......ma non me ne faccio un problema, in quanto e per quel che ne sò, un vaso eccessivamente grande dovrebbe ritardare la fioritura, ma trattandosi di fero chrysacanthus e stanieseii, devo aspettare di sicuro qualche anno prima di vedere qualche fiore, ovvio che dovessi trovare quelli che fioriscono da "piccoli", farò tesoro dei tuoi consigli, così come quelli che mi hanno già dato -:-
 

ezio

Giardinauta Senior
Meglio comprare le grasse in primavera, lasciarle acclimatarle all'aperto. In inverno saranno più rustiche e resistenti
 
S

SEBBY

Guest
I migliori risultati con le cactacee (eccezionali fioriture primaverili e spesso anche in autunno, alcune sono in fiore anche oggi) li ho cominciati ad avere solo quando ho iniziato a tenere le mie piante all'aperto in un posto riparato e soleggiato, contro un muro di pietra, e l'inverno le ho iniziate a coprire (è per me tradizione farlo l'8 di dicembre) solo con due o tre strati di tessuto non tessuto. Subiscono tutte le intemperie (sole, pioggia, neve), e vivono in terriccio molto povero, ma ho notato che si sono molto fortificate, hanno un aspetto "selvaggio" e "rude", belle spine colorate, non sono mai malate (niente muffe, nè marcescenze) e fioriscono tantissimo. Non so se faccio bene a "maltrattarle" così, forse è solo questione di fortuna !! Mi piacerebbe avere un vostro parere.
Saluti
 

reginaldo

Florello Senior
Anch'io mi sono sempre comportato come Sebby, fuori all'aperto più possibile. Io invece ritiro le mie piante da metà ottobre ad inizio novembre. Spesso capita che il quel periodo, a Bologna, piove per diversi giorni e le teperature si abbassano sensibilmente per cui sono costretto a ricoverarle in camere fredde.
Ho notato anch'io che le piante stanno bene, riescono a passare l'inverno meglio.
Ciao
Reginaldo
 

Pat

Moderatrice Globale / Sez. Piante d'Appartamento
Membro dello Staff
ezio ha scritto:
Meglio comprare le grasse in primavera, lasciarle acclimatarle all'aperto. In inverno saranno più rustiche e resistenti
................ questo è vero ma alle volte non ho la pazienza di aspettare :rolleyes: ............ come oggi ;)
 

Danilis

Apprendista Florello
Io faccio così: Prima di rinvasarle controllo eventualmente se la cocciniglia rompe, ma generalmente no, appena comprate no, ma "fidarsi è bene non fidarsi è meglio" :D

Insomma io tolgo un pò di torba e sfilo le radici dal pane di terra che altrimenti nei primi tre anni continuerebbero a girare intorno al pane di terra vecchio con il risultato che la pianta non cresce, lascio due o tre giorni all' ombra, piano piano le espongo sempre più al sole e le annaffio.

dani ;);)
 

bonvi

Giardinauta Senior
le piante coltivate il più possibile all'aperto al sole e magari sotto qualche bel acquazzone crescono senzaltro più forti e belle di quelle coltivate tutto l'anno in serra. tantissime cactacee traggono beneficio in inverno al freddo x fiorire bene ad es. soherensia echinopsis trichocereus ma anche qualche mammillaria echinocereus echinocactus. ma non tutte ad es. x PAT ferocactus chrysacanthus e cactacee della Baja California mai al gelo. Comunque PAT le piantine dopo il trapianto dalla torba al terriccio x cactacee si "sgonfiano" se sono state "pompate" (fertilizzate con azoto) dai vivaisti che immettono sul mercato piante commerciali. Di solito i vivaisti specializzati in piante da collezione usano vari terriccci specifici anche per le piccole. Non per questo al supermercato non si possono trovare piante anche particolari. ho comprato echinocereus rubispinus, neoporteria, soherensia e tutte dopo vari anni hanno fiorito e crescono benone. BRUNO
 

Pat

Moderatrice Globale / Sez. Piante d'Appartamento
Membro dello Staff
Domanda:

Io ho l' echinocereus pectinatus rubispinus da inizio novembre e l'ho messo nelle scale , va bene? ho anche l'echinocactus grusoni da quest'estate, anch'esso nelle scale, va bene anche per questo?

Potrei metterli fuori con le altre, riparati e coperti con tessuto non tessuto, anche se per ora visto che la temperatura è ancora sopra lo zero, mammi e echi stanno bene lo stesso.

E se passi di qui domani, vedrai foto di piantine comprate oggi, di cui una da collezione, dove per la stessa è stato usato terriccio per cactacee, in quanto vedo sopra sassolini, a differenza di quelle nelle torba, dove di sassolini non se ne vede nemmeno l'ombra.

Grazie nè :love_4:
 

bonvi

Giardinauta Senior
nelle tabelle temperature minime sia echinocereus pectinatus ke ech. grusoni resistono a temperature fino a - 10 c. bisogna fare attenzione a pectinatus xkè è più sensibile all'umidità ke al freddo. Da quello ke ho notato è ke mai si deve annaffiare la pianta bagnandola o spruzzarla tende a marcire anke d'estate. dare una bella bagnata e poi basta fino a quando il terriccio è asciuttissimo. terriccio prevalentemente minerale e tanto drenato sole pieno. il grusoni bisogna fare attenzione in primavera xkè è facile a scottature esporlo graduatamente al sole. un mio amico tiene grusoni a - 5c xò di giorno la temp. sale di molti gradi. :)
 

bonvi

Giardinauta Senior
X sebby se le piante stanno benone fioriscono non si ammalano e vivono benone all'aperto tutto l'anno continua così mi piacerebbe sapere quali piante hai fuori sotto la neve. hai provato con trichocereus?
 

Pat

Moderatrice Globale / Sez. Piante d'Appartamento
Membro dello Staff
Grazie Bonvi, ne terrò conto l'anno prossimo (se saranno ancora vive :rolleyes: ), perchè per quest'anno, credo che gli farebbe più male che bene se le sposto da una temperatura stabile sui 10 C°, ad una che va dai 10 ai 3 C°.
 
S

SEBBY

Guest
Ciao Bonvi, bè le mie piante sono comunque coperte con tessuto non tessuto (quest'anno ne ho messo tre strati)!! Ne ho diverse, circa una sessantina, ma la mia passione sono i gymnocalycium (bruchii, quelhianum, spegazzini ...il saglione ha fiorito quest'anno per la prima volta dopo 8 anni dall'acquisto) e gli echinocereus; ho diverse mammillarie (mi ha sorpreso negli ultimi anni la plumosa che nonostante il trattamento in po' rude è in ottima forma: le prime piante che ho avuto mi marcivano tutte), due ferocactus (rectispinus e un altro di cui non conosco il nome) e quattro bellissimi echinocactus grusonii che mi ha regalato mio marito sei anni fa, adesso hanno un diametro di circa 30 cm. Solo dall'anno scorso ho una pianta di trichocereus alta circa 35 cm, sta bene ma il merito non è mio, ma di mia madre (era la sua) che non potendo più tenerla me l'ha regalata: credi che possa avere dei problemi ad essere lasciata fuori anche se protetta?
Il mio metodo non a mai funzionato con gli astrophytum: ne ho fatto una strage.
Sono anni che spero nella crescita di leuchtembergia principis (ce l'ho da 10 anni), ma finora non è cresciuta di un millimetro, anche se ogni tanto fiorisce (non sempre): è normale?
saluti
 

bonvi

Giardinauta Senior
per trichocereus non c'è problema puoi lasciarli fuori tranquillamente se ti vivono bene fuori le piante ke hai detto con i triko non avrai problemi. sono piante resistenti vivono in natura dal livello del mare fino a 3000 m e si estendono fino alla patagonia (trich. candicans, echinopsis melanopotamica) X leuchtenbergia invece l'unico consiglio ke posso darti è SOLE SOLE SOLE il più possibile ho sentito lamentarsi un mio amico ke la sua non ha fiorito la scorsa estate solo xkè cambiandole posto prendeva meno sole dell'anno prima. Leuchtenbergia costa cara comperarla anke xkè è a crescita lentissima. Astrophytum è delicato all'umidità ma non al freddo sotto un tessuto non tessuto e stto la neve non lo vedo al max vicino a un muro a sud senza un goccio d'acqua x tutto inverno. BRUNO
 
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Pat

Moderatrice Globale / Sez. Piante d'Appartamento
Membro dello Staff
Per la leuchtembergia principis, ho letto tempo fà in questo forum e forse anche in qualche libro, che ha bisogno di un vaso "alto", in quanto le radici hanno un fittone molto lungo.
 
S

SEBBY

Guest
Grazie Bonvi per i consigli e grazie Pat è stato molto interessante leggere i precedenti interventi sull'argomento, mi rendo conto che forse l'ho tenuta troppo "a stecchetto" (terra povera e poca acqua): in effetti il mio vaso non è molto profondo provvederò sicuramente al travaso. Ciao
 
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