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talea da pino....ma quale?

J

jeson76va

Guest
Ciao a tutti!!!

ieri ho trovato un vasetto da bonsai di mia madre, e ho pensato....xchè lasciarlo vuoto?
ho ricavato una talea da un pino che purtroppo non so esattamente che specie sia...... posterò una foto dell'albero cosi' qualche buona anima potrà aiutarmi....

ho piantato la talea, dopo averla "sporcata" di polvere radicante, in un misto 20% torba 80% adaku.....non mi ricordo come si scrive!!! comunque avete capito....
tutto su retina drenante posta sul fondo del vaso.

poi ho coperto il terriccio con plastica per mantenere l'umidità, tutto posto all'ombra all'esterno per praticamente tutto il giorno e naturalmente la notte.

ho fatto giusto?? ne dubito propio......

Grazie anticipato per tutti!!!!!!

PS: vi terrò informati sull'avanzamento....ammesso che avvenga.

Saluti per tutti
Andrea.
 

buziendo

Aspirante Giardinauta
vuoi far radicare una talea di pino???? :eek:
se anche fossi partita con tutte le tecniche appropriate (quindi NON coprendo il terriccio con plastica), le tue probabilità di successo sono talmente basse da potersi escludere un attecchimento della talea.
Gli errori che hai commesso sono, secondo me,:
1) la varietà, il pino non si presta ad essere moltiplicato per talea
2) il vaso: se anche avessi scelto una pianta che si propaga per talea facilmente, non dovresti usare un vaso bonsai fino a quando la nuova piantina non abbia un minimo di presentabilità come bonsai.

Scusami se sono stato troppo diretto, ma vorrei evitarti dispiaceri
 

buziendo

Aspirante Giardinauta
Volevo farti un esempio di un'esperienza che ho avuto con una picea nidiformis.
Avendo necessità di tagliare un ramo per fare un bonsai (il ramo era di troppo e andava eliminato), ed essendo la pianta da vivaio (quindi prima di poterla considerare un bonsai sapevo avrei avuto bisogno di alcuni anni di lavorazione) ho pensato: ma perchè su questo ramo non faccio una bella margotta così avrò un'altra piantina? Detto fatto ho margottato il ramo.
Con tutte le cure del caso, dopo un'anno apro la "caramella" e non vedo neppure l'ombra di una radichetta. Richiudo e lascio lì per un'altro anno. Riapro l'anno successivo ed ancora nulla.
Morale: dopo 4 anni ho tagliato il ramo perchè la pianta madre cominciava ad essere apprezzabile, ed ancora di radici nemmeno l'ombra (nonostante tenessi lo sfagno umido, ecc. ecc.)
Quasto per dirti solo che anch'io ho commesso i miei errori.
L'importante è imparare da questi per evitare di farne ulteriori
 
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