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Syagrus romanzoffiane ingiallite

giuseppe_everpeace

Aspirante Giardinauta
Le mie 6 Syagrus romanzoffiane stanno male :cry:
Alla fine di novembre ho raccolto e legato le foglie in modo che non patissero troppo i venti freddi e le gelate (io sono a 650 m slm sull'Etna)...
Adesso hanno un aspetto sofferente. Le foglie sono ingiallite e parzialmente cadenti :(
Non capisco se è colpa del freddo, se è un problema di troppa o troppo poca acqua, se è normale o se devo temere il peggio.
Ricordo che l'anno scorso (non abitavo ancora in questa casa) nello stesso periodo erano pure gialle... ma poichè il giardino era in uno stato di abbandono totale ho attribuito la cosa ad una insufficiente irrigazione. Infatti da Maggio in poi ho cominciato ad irrigare regolarmente e si sono rinverdite... Ma quest'anno l'acqua l'hanno avuta. Ho anche irrigato di recente perchè c'era stato un periodo di scarsa pioggia.
Che devo fare ? Accetto consigli !
 

Pietro Puccio

Appassionato di palme e piante tropicali
Ciao,
credo si tratti proprio di problemi legati alle basse temperature (ridotta fotosintesi). Se le piante sono di relativamente recente impianto (due-tre anni) crescendo il fenomeno dovrebbe attenuarsi un poco. Nelle vicinanze sono presenti? E se sì, in quali condizioni?
 

giuseppe_everpeace

Aspirante Giardinauta
Pietro Puccio ha scritto:
Ciao,
credo si tratti proprio di problemi legati alle basse temperature (ridotta fotosintesi). Se le piante sono di relativamente recente impianto (due-tre anni) crescendo il fenomeno dovrebbe attenuarsi un poco. Nelle vicinanze sono presenti? E se sì, in quali condizioni?

Grazie Pietro, speravo in un tuo intervento.
L'impianto è del 2000 ma noon dovevano essere proprio piccole quando le hanno messe a dimora in questo giardino.
Comunque nelle vicinanze immediate non ne ho viste altre...
Ne ho viste alcune però in delle ville anche più in alto di me e stavano meglio delle mie. Devo dire però che queste avevano qualche anno in più. Dall'aspetto erano più robuste. Mi consigli qualche accorgimento particolare per ridurre questa sofferenza o devo solo aspettare che la temperatura si alzi ? Escludi proprio la possibilità possa esserci dell'altro ? Ad esempio del marciume radicale ? E, se non lo escludi, mi consigli di verificare magari scavando un po' attorno al tronco per vedere lo stato delle radici ?
 

Pietro Puccio

Appassionato di palme e piante tropicali
Ciao,
per il marciume radicale, a distanza non si può escludere nulla, anche se il fatto che in estate si siano riprese, sembrerebbe escluderlo. Il tuo problema non mi è nuovo, a parte le basse temperature ed eventualmente il tipo di suolo, che gradiscono leggermente acido (ma da te questo problema non dovrebbe sussistere, a meno che non siano state piantate in ina zona con abbondanti residui della costruzione), ho notato più volte, anche in località diverse, che piante tenute a lungo in vaso ed in ombraio (classico 'vizio' per farle allungare a dismisura) hanno difficoltà a riprendersi una volta messe in piena terra. Se al momento della messa a dimora non hanno ancora formato il tronco, in genere si riprendono dopo qualche anno, altrimenti continuano a crescere stentatamente e giallognole. Prova in primavera a fertilizzare con un concime di buona qualità bilanciato (di solito hanno anche tutti i microelementi utili), senza esagerare naturalmente, ed in autunno con uno più ricco in potassio. Al momento il loro metabolismo è rallentato, quindi al più se vuoi proprio tentare un piccolo aiuto, utilizza un concime fogliare.
 

giuseppe_everpeace

Aspirante Giardinauta
Pietro Puccio ha scritto:
Ciao,
per il marciume radicale, a distanza non si può escludere nulla, anche se il fatto che in estate si siano riprese, sembrerebbe escluderlo. Il tuo problema non mi è nuovo, a parte le basse temperature ed eventualmente il tipo di suolo, che gradiscono leggermente acido (ma da te questo problema non dovrebbe sussistere, a meno che non siano state piantate in ina zona con abbondanti residui della costruzione), ho notato più volte, anche in località diverse, che piante tenute a lungo in vaso ed in ombraio (classico 'vizio' per farle allungare a dismisura) hanno difficoltà a riprendersi una volta messe in piena terra. Se al momento della messa a dimora non hanno ancora formato il tronco, in genere si riprendono dopo qualche anno, altrimenti continuano a crescere stentatamente e giallognole. Prova in primavera a fertilizzare con un concime di buona qualità bilanciato (di solito hanno anche tutti i microelementi utili), senza esagerare naturalmente, ed in autunno con uno più ricco in potassio. Al momento il loro metabolismo è rallentato, quindi al più se vuoi proprio tentare un piccolo aiuto, utilizza un concime fogliare.

Grazie Puccio dei preziosi consigli. Sapresti indicarmi qualche prodotto in particolare ? Sia per il concime da usare ora (quello fogliare) sia per quelli da usare in primavera ed in autunno ?
Comunque ho deciso di fare lo stesso il controllo alla base per vedere un po' come stanno le radici. Aspetto che si asciughi il terreno e faccio qualche scavo di sondaggio. Poi ti farò sapere cosa trovo. Non conosco la storia di queste mie piante. Le ho trovate insieme al resto in questa mia nuova casa. So che sono state impiantate circa 5 anni fa come tutto il resto del giardino...
 
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