Ti capisco tanto,Gorla,faccio anch'io gli stessi pensieri tuoi,e li estendo anche ai miei tanti,ma veramente tanti libri,i miei cd,ma veramente tanti cd, i miei disegni ecc.
E' un pensiero comprensibilissimo,perchè l'essere umano è fatto anche delle cose e,ovviamente,delle piante,che ama,e le stesse cose e painte lo definiscono.
Per esempio,quando una mia zia ci ha lasciato,è stato un po'un problema con le cose che aveva lasciato,che erano veramente tante.Sono state pero',il più possibile conservate,quadri,il suo corredo nel quale,pensa,c'erano anche delle lenzuola e degli asciugamani del corredo di mia nonna materna,delle mie mia prozie..tutte cose belle,antiche,e che avevano un po' della parte femminile della mia famiglia,che ho voluto conservare.
Mia zia amava le piante e le abbiamo salvate,addirittura c'era un cactus "a candela"bellissimo,alto quasi due metri,che è stato portato nel giardino del condominio,proprio sotto casa di mia mamma,così lo vede e si ricorda della sorella.
Comunque il tuo pensiero è vero,molto,e anch'io mi preoccupo a volte di che fine possano fare un giorno le mie amatissime rose...anche perchè, nella mia famiglia, a pollice verde siamo alquanto scarsi.