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Sos Gardenia

dapietra

Giardinauta Senior
Ho problemi con due gardenie: una era uno splendido alberello che si è ridotto così
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alcuni particolari delle poche foglie che sono rimaste
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Della seconda camelia non capisco perchè ha le foglie nuove così raggrinzite

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Che dite:confuso::confuso:
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
mi pare un eccesso idrico, aspetta che si asciughi bene la terra tra un'annaffiatura e l'altra, usa il sottovaso per i prossimi periodi finchè la pianta nn riprende vegetazione.
Utilizza del biostimolante per migliorare la ripresa vegetazionale.

Ciao
 
V

vinceco

Guest
ciao ,le tenevi in posizione ombreggiata oppure prendevano sole?dalle punte sembrerebbe che abbiano sofferto mancanza di umidità,acqua, che siano state oggetto di sbalzi di temperatura ,corrente d'aria ,a me danno questa impressione dal momento che le foglie mi sembrano belle carnose.con troppe innaffiature o terra umida le foglie di solito sono avvizzite .la prima ok mancano e sono cadute ,ma la seconda le ha ed anche belle secondo me,qualche foglia è bruciata in punta e questo mi fa pensare a quanto sopra detto.per il resto un pò di concime e si riprenderanno (mettile a riparo adesso dalle correnti e sole)ciao
vincenzo
 

Cynthia

Maestro Giardinauta
Alla gardenia dai il ferro, vedo che cmq ha tante foglioline nuove. La camelia forse davvero troppa acqua
 

dapietra

Giardinauta Senior
ciao ,le tenevi in posizione ombreggiata oppure prendevano sole?dalle punte sembrerebbe che abbiano sofferto mancanza di umidità,acqua, che siano state oggetto di sbalzi di temperatura ,corrente d'aria ,a me danno questa impressione dal momento che le foglie mi sembrano belle carnose.con troppe innaffiature o terra umida le foglie di solito sono avvizzite .la prima ok mancano e sono cadute ,ma la seconda le ha ed anche belle secondo me,qualche foglia è bruciata in punta e questo mi fa pensare a quanto sopra detto.per il resto un pò di concime e si riprenderanno (mettile a riparo adesso dalle correnti e sole)ciao
vincenzo

Ciao Vincenzo, ti spiego.
Quella ad alberello secondo me ha sofferto perchè l'ho lasciata tutto inverno all'esterno (anche se addossata ad un muro della casa) e che prendeva il sole della mattina.
Le foglie hanno incominciato come ad appassire e a macchiarsi, allora pensavo avesse sete e le ho dato forse troppa acqua. Però l'ho spostata in una serra fredda che tengo sotto alla loggia, l'ho rabboccata di terra, ho accorciato alcuni rami e non le ho controllato le irrigazioni.
Le foglie sono però diventate tutte brutte così lo potata come la vedi ora.
Nel frattempo è arrivata la primavera e l'ho tirata fuori dalla serra e l'ho messa all'ombra. ora è messa come la vedi nelle foto (tra l'altro nel fare le foto mi sono accorta che sui pochi boccioli che ha, ci sono dei pidocchi neri (già trattata).
Io ve l'ho fatta vedere perchè non è che ha la stessa malattia della mia camelia bianca?????????????

Quanto all'altra più piccola (che per altro è stata nella stessa posizione della prima e cioè fuori tutto l'inverno) non ti sembra che le piccole foglie nuove non abbiano qlc??
Guardale bene sono tutte irregolari e arricciate:confuso::confuso:
 
V

vinceco

Guest
Ciao Vincenzo, ti spiego.
Quella ad alberello secondo me ha sofferto perchè l'ho lasciata tutto inverno all'esterno (anche se addossata ad un muro della casa) e che prendeva il sole della mattina.
Le foglie hanno incominciato come ad appassire e a macchiarsi, allora pensavo avesse sete e le ho dato forse troppa acqua. Però l'ho spostata in una serra fredda che tengo sotto alla loggia, l'ho rabboccata di terra, ho accorciato alcuni rami e non le ho controllato le irrigazioni.
Le foglie sono però diventate tutte brutte così lo potata come la vedi ora.
Nel frattempo è arrivata la primavera e l'ho tirata fuori dalla serra e l'ho messa all'ombra. ora è messa come la vedi nelle foto (tra l'altro nel fare le foto mi sono accorta che sui pochi boccioli che ha, ci sono dei pidocchi neri (già trattata).
Io ve l'ho fatta vedere perchè non è che ha la stessa malattia della mia camelia bianca?????????????

Quanto all'altra più piccola (che per altro è stata nella stessa posizione della prima e cioè fuori tutto l'inverno) non ti sembra che le piccole foglie nuove non abbiano qlc??
Guardale bene sono tutte irregolari e arricciate:confuso::confuso:
la gardenia come tutte le acidofile è una pianta molto difficile da gestire(secondo la mia esperienza)ci sono molte varianti ,dalla luce (molta ma non sole diretto)alla corrente d'aria ,sbalzi di temperatura ecc.d'inverno uno dovrebbe avere l'accorteza di rientrarla in luogo luminoso con temperature sui 14-16° (potrebbe andare bene un rustico)acqua poca, solo quando ne richiede (foglie che si ammosciano)per la potatura si fa in primavera(fiorisce inizio estate).hai detto di averla messa addosso ad un muro....la funzione del muro in alcuni tipi di piante vedi limone( io parlo sempre per mia esperienza e deduzione logica)è quella di proteggere le piante dalle correnti e nello stesso tempo di prendere calore dal sole del giorno e ridarlo poi nella notte ,in questo modo e come se si creasse una specie di serra esterna .così è successo alla tua gardenia ,il sole ha asciugato la pianta e le correnti hanno fatto il resto,te ci hai aggiunto del tuo potandola fuori periodo e quello è il risultato.io comunque non le vedo male (la prima un pochino si ,ma solo perchè l'hai potata troppo) ribadisco un pò di concime (un bel nitrofoska gold ogni 15-20gg)),ombra,acqua quando la richiede (metti il dito nel vaso ,se secca nei primi 3cm dai acqua io faccio così),vedrai che si riprendono.vorrei sentire quanche altro parere oltre il mio,in questo modo ci si aiuta scambiandosi esperienze.ciao
vincenzo
 

Echinodorus

Maestro Giardinauta
Scusa se mi permetto di obbiettare ad alcune tue considerazioni. Io possiedo una gardenia da 4 anni, vivo in provincia di Milano e la mia pianta rimane fuori per tutto l'inverno, sotto il porticato esposto a sud , contro un muro e naturalmente riparata dal tnt. Non ha mai perso una foglia.
Prende anche il sole, ora ad esempio prende sole per gran parte della mattinata. Ritengo inoltre, come ha detto Braddingei, che la punta marrone ( orlata di giallo) della foglia sia sintomo di sofferenza radicale, dovuta o ad eccessiva bagnatura o eccessiva concimazione.
Somministrare nitrophoska gold ogni 15 gg potrebbe essere il "colpo di grazia" per la pianta. La gardenia ha bisogno di pochissimo concime: una spolverata ad inizio primavera ed una verso fine settembre. Se si notano sintomi di clorosi, allora ben venga il ferro chelato.
Per quanto riguarda le foglioline deformate, io non mi preoccuperei se non sono molte, succede anche alla mia e probabilmente la deformazione è causata dalla puntura di insetti fitofagi!


la gardenia come tutte le acidofile è una pianta molto difficile da gestire(secondo la mia esperienza)ci sono molte varianti ,dalla luce (molta ma non sole diretto)alla corrente d'aria ,sbalzi di temperatura ecc.d'inverno uno dovrebbe avere l'accorteza di rientrarla in luogo luminoso con temperature sui 14-16° (potrebbe andare bene un rustico)acqua poca, solo quando ne richiede (foglie che si ammosciano)per la potatura si fa in primavera(fiorisce inizio estate).hai detto di averla messa addosso ad un muro....la funzione del muro in alcuni tipi di piante vedi limone( io parlo sempre per mia esperienza e deduzione logica)è quella di proteggere le piante dalle correnti e nello stesso tempo di prendere calore dal sole del giorno e ridarlo poi nella notte ,in questo modo e come se si creasse una specie di serra esterna .così è successo alla tua gardenia ,il sole ha asciugato la pianta e le correnti hanno fatto il resto,te ci hai aggiunto del tuo potandola fuori periodo e quello è il risultato.io comunque non le vedo male (la prima un pochino si ,ma solo perchè l'hai potata troppo) ribadisco un pò di concime (un bel nitrofoska gold ogni 15-20gg)),ombra,acqua quando la richiede (metti il dito nel vaso ,se secca nei primi 3cm dai acqua io faccio così),vedrai che si riprendono.vorrei sentire quanche altro parere oltre il mio,in questo modo ci si aiuta scambiandosi esperienze.ciao
vincenzo
 

dapietra

Giardinauta Senior
Grazie a tutti:froggie_r:froggie_r

Allora per fare un riassunto:
quanto alla prima la lascio dove l'ho messa ( sotto il portico all'ombra di una griglia) anche se sulla mia terrazza c'è sempre un po di aria (però non ho alternativa!!!!) e la concimo o no? tenete presente che ho cambiato molta terra nei miei vari pastrocchi!!!

Quanto alla seconda tutto bene: quindi non faccio nulla.

:hands13::hands13::hands13:
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
quoto echinodorus, comunque per inciso le correnti d'aria sono problematiche solo nelle piante che stanno in appartamento, nn di certo in estate all'esterno dove ormai sono acclimatate. Ribadisco l'uso di un biostimolante molto meglio di un concime in questo caso.

Ciao da brandegeei (eheh)
 

Echinodorus

Maestro Giardinauta
Ciao
Ribadisco l'uso di un biostimolante molto meglio di un concime in questo caso.

Scusa, pensi che Sinergon 2000 della Cifo possa andare bene come biostimolante? Te lo chiedo perchè nei garden a livello di biostimolanti non c'è una grandissima scelta, anzi.......spesso non ne trovo affatto!
 
V

vinceco

Guest
Scusa se mi permetto di obbiettare ad alcune tue considerazioni. Io possiedo una gardenia da 4 anni, vivo in provincia di Milano e la mia pianta rimane fuori per tutto l'inverno, sotto il porticato esposto a sud , contro un muro e naturalmente riparata dal tnt. Non ha mai perso una foglia.
Prende anche il sole, ora ad esempio prende sole per gran parte della mattinata. Ritengo inoltre, come ha detto Braddingei, che la punta marrone ( orlata di giallo) della foglia sia sintomo di sofferenza radicale, dovuta o ad eccessiva bagnatura o eccessiva concimazione.
Somministrare nitrophoska gold ogni 15 gg potrebbe essere il "colpo di grazia" per la pianta. La gardenia ha bisogno di pochissimo concime: una spolverata ad inizio primavera ed una verso fine settembre. Se si notano sintomi di clorosi, allora ben venga il ferro chelato.
Per quanto riguarda le foglioline deformate, io non mi preoccuperei se non sono molte, succede anche alla mia e probabilmente la deformazione è causata dalla puntura di insetti fitofagi!
ciao,ho letto oggi la tua risposta,mi fa piacere che ci siano vari punti di vista ,fa bene a tutti ed anche a chi ha il problema.comunque rimango della mia idea (ho gia avuto un problema del genere).mi fai capire dal momento che non condividi la mia opinione ,a te cosa serviva mettere il tnt se la pianta non a veva problemi ne di corrente:cool2:ne d'altro?penso che dovresti rileggerti bene il mio post.ogni quanto la concimi la tua?io penso che queste nostre osservazioni servano a danielapietra per poi decidere come comportarsi in base poi al risultato ottenuto a noi come esperienza nuova da immagazzinare.ciao
vincenzo
 

Echinodorus

Maestro Giardinauta
Ciao:)
ciao,ho letto oggi la tua risposta,mi fa piacere che ci siano vari punti di vista ,fa bene a tutti ed anche a chi ha il problema.

Grazie!:)

comunque rimango della mia idea (ho gia avuto un problema del genere)
Liberissimo di farlo!:) Anche perchè ognuno di noi porta le proprie esperienze.
.
mi fai capire dal momento che non condividi la mia opinione
Non condividevo il fatto che tu consigliassi per la gardenia di "rientrarla a 14°/16° per l'inverno", visto che in posizione adeguata e con ripari ( leggi tnt che non mi serve per le correnti d'aria ma per aumentare l'isolamento dal freddo), la gardenia ( almeno la mia) è rimasta all'esterno anche con temperature ben al disotto dello 0°.
,
a te cosa serviva mettere il tnt se la pianta non a veva problemi ne di corrente:cool2:ne d'altro?
Per aumentare l'isolamento dal freddo.
penso che dovresti rileggerti bene il mio post.
Ti assicuro che l'ho letto molto attentamente!:)
ogni quanto la concimi la tua?
Quando rinvaso la pianta ( come questa primavera) la concimerò solo verso settembre con nitrophoska ( spolverata) poichè il terriccio è già concimato e la gardenia è una pianta che soffre gli eccessi salini ( leggi acqua troppo calcarea, cioè con eccessivi sali o eccesso di concime). Se non è stata rinvasata le serve solo una spolverata ad inizio primavera e poi a settembre. Questa è una comprovata "ricetta" di Kiwoncello che possiede gardenie enormi sia in vaso che in piena terra!
i
o penso che queste nostre osservazioni servano a danielapietra per poi decidere come comportarsi in base poi al risultato ottenuto a noi come esperienza nuova da immagazzinare.ciao
vincenzo
Condivido pienamente!
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Grazie a tutti:froggie_r:froggie_r

Allora per fare un riassunto:
quanto alla prima la lascio dove l'ho messa ( sotto il portico all'ombra di una griglia) anche se sulla mia terrazza c'è sempre un po di aria (però non ho alternativa!!!!) e la concimo o no? tenete presente che ho cambiato molta terra nei miei vari pastrocchi!!!
...
NON concimare; le piante sofferenti non si concimano MAI, inoltre le acidofile soffrono le concimazioni eccessive, per cui vanno concimate poco e al massimo due volte l'anno, SE non si è rinvasata, nel qual caso si salta laconcimazione (la terra nuova è già concimata).
Fai asciugare la terra prima di ribagnare; i vasoni sono grandi e le foglie poche (quindi poca traspirazione) per cui la terra ci mette abbastanza ad asciugarsi...

P.S. Ileana, la tua gardenia prende sole anche in piena estate?
 
V

vinceco

Guest
non so scorporare le risposte,ma mi spieghi come fa una una pianta a rimanere sotto lo zero al coperto di un porticato esposto a sud e per giunta protetta con del tessuto non tessuto?forse credo che a te ed a brandegeei è sfuggito il fatto che daniela ha detto che la pianta era tenuta fuori quest'inverno (mi sembra che lei parli di inverno e serra fredda).poi ribadisco quando le piante soffrono di marciume radicale,diventano nere e floscie (si dice a roma)non rimangono belle carnose e dure.faccio presente anche che daniela ha detto di aver cambiato varie volte la terra ( mi pare),che dite se vi era del marciume se ne sarebbe accorta?questo è tutto secondo il mio modo di vedere(giusto o sbagliato)se ho sbagliato sono contento vorrà dire che ho imparato una nuova qualcosa di nuovo e questo mi può solo far piacere.avrei anche piacere di sentire il giudizio di kiwo che è molto ferrato mi pare di aver capito da suoi interventi ,poi daniela decide :cool2::cool2: .che bella patata gli abbiamo messo in mano vero?il risultao in futuro a secondo del metodo di cura suggerito.ciao
vincenzo
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Vincenzo, quello che Ileana voleva dire, e che è stato più volte confermato da altri "gardeniofili" del nord, è che NON è necessario che la gardenia sverni al caldo, basta solo che sia riparata DAL GELO diretto sulla chioma; come temperature resiste benissimo anche a zero o qualcosa meno (c'era chi diceva di tenerla addirittura sotto la neve!). Una serretta adossata ad un muro è certamente sufficiente (e al contrario il problema potrebbe essere l'eccessivo riscaldamento, se esposta a molte ore di sole, anche in inverno).

Per il marciume, le piante legnose come le acidofile NON diventano "nere e flosce", ma cominciano a dar segni di sofferenza alle foglie che poi seccano e cadono, e comunque, prima di arrivare al marciume, ci sono dei passaggi intermedi di sofferenza per ristagno che si evidenziano come già detto.
Poi, è vero che Daniela ha rinvasato, ma se non ha rotto il pane di terra non è detto che si sia potuta rendere conto di eventuale sofferenza radicale... :)
 
V

vinceco

Guest
NON concimare; le piante sofferenti non si concimano MAI, inoltre le acidofile soffrono le concimazioni eccessive, per cui vanno concimate poco e al massimo due volte l'anno, SE non si è rinvasata, nel qual caso si salta laconcimazione (la terra nuova è già concimata).
Fai asciugare la terra prima di ribagnare; i vasoni sono grandi e le foglie poche (quindi poca traspirazione) per cui la terra ci mette abbastanza ad asciugarsi...

P.S. Ileana, la tua gardenia prende sole anche in piena estate?
scusa elena, ma quella secondo te è un a gardenia sofferente?a me non sembra dall'aspetto delle foglie.vedi ,io adesso non ho una macchinetta ed ancora non so come si fa per le foto ,altrimenti vi avrei fatto vedere una gardenia sofferente ,la mia. era piantata in un terreno non appropriato (per vari motivi) ,le piante non vanno concimate (subito)dopo un rinvaso ,ma una pianta sofferente va aiutata con delle concimazioni(inizialmente blande).Hai mai visto te un malato a cui non vengono somministrati cibi e medicinali che si sia ripreso?le piante sono come noi soffrono ed hanno bisogno di cibo.condivici?ciao
vincenzo
 
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V

vinceco

Guest
Vincenzo, quello che Ileana voleva dire, e che è stato più volte confermato da altri "gardeniofili" del nord, è che NON è necessario che la gardenia sverni al caldo, basta solo che sia riparata DAL GELO diretto sulla chioma; come temperature resiste benissimo anche a zero o qualcosa meno (c'era chi diceva di tenerla addirittura sotto la neve!). Una serretta adossata ad un muro è certamente sufficiente (e al contrario il problema potrebbe essere l'eccessivo riscaldamento, se esposta a molte ore di sole, anche in inverno).

Per il marciume, le piante legnose come le acidofile NON diventano "nere e flosce", ma cominciano a dar segni di sofferenza alle foglie che poi seccano e cadono, e comunque, prima di arrivare al marciume, ci sono dei passaggi intermedi di sofferenza per ristagno che si evidenziano come già detto.
Poi, è vero che Daniela ha rinvasato, ma se non ha rotto il pane di terra non è detto che si sia potuta rendere conto di eventuale sofferenza radicale... :)
forse non mi sono spiegato bene ...io dico che quella pianta ha sofferto di esposizione al sole o correnti fredde,cioè sbalzi di temperature quando avrebbe avuto bisogno di temperatura costante(rileggi ilmio post)daniela ha messo le piante (2)addossate ad un muro della casa dove prendeva il sole (in inverno)veniva scaldata sia dal sole stesso che dal muro di riflesso,poi ritornava al frreddo.come le chiami queste situazioni?non ci sono sbalzi di temperature,correnti (forse)possibili,(questo ce lo può dire solo lei).Ti sei chiesta perchè quella piccola sta meglio?forse era coperta perchè più bassa oppure......dimmi te.mmi piacciono questi scambi di opinioni ,danno qualcosa.ciao
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
scusa elena, ma quella secondo te è un a camelia sofferente?a me non sembra dall'aspetto delle foglie ....
...una pianta sofferente va aiutata con delle concimazioni(inizialmente blande).Hai mai visto te un malato a cui non vengono somministrati cibi e medicinali che si sia ripreso?le piante sono come noi soffrono ed hanno bisogno di cibo.condivici?ciao
vincenzo
A parte che stavamo parlando della gardenia e non della camelia :eek:k07:, in generale le piante in sofferenza devono riprendersi da sole (e quando danno segni di farlo allora si può blandamente concimare); se le stimoli con il concime ottieni l'effetto esattamente opposto a quello desiderato (le avveleni invece di nutrirle!). Inoltre Daniela ha detto di averla rinvasata, quindi terra nuova già concimata. Aggiungendo il fatto che trattasi di acidofila, quindi pianta a cui il concime spesso risulta indigesto anche in condizioni perfette... :eek:k07:
Per la mancanza di concime le piante non muoiono, per concimazioni sbagliate si! :rolleyes:
 

dapietra

Giardinauta Senior
Mi spiace di aver creato tutta qs discussione: vi do alcune precisazioni
29042008007-1.jpg


Allora le gardenie le tenevo li dalla parte destra della scansia in ferro vicino alla finestra (la terrazza è esposta a ovest).
Tenete presente che la più piccola era già stata fuori l'inverno scorso, mentre quella ad alberello l'anno precedente l'avevo riparata sulle scale condominiali.
E' vero che la piccola stava sotto alla grande e quindi era sicuramente più riparata.
E' anche vero che quando ho portato la grande nella serra fredda che tengo sotto la loggia (esposta a sud) e ho svasato la pianta, la terra era un po inzuppata (sinceramente non mi ricordo come fossero le radici).
Adesso la pianta sembra in ripresa, ma se penso a come era l'anno scorso in qs periodo mi viene da:cry::martello:e poi:cry::martello2.

Sinceramente io credo di avere fatto tanti errori con la pianta: e in parte avete ragione tutti.
 
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V

vinceco

Guest
A parte che stavamo parlando della gardenia e non della camelia :eek:k07:, in generale le piante in sofferenza devono riprendersi da sole (e quando danno segni di farlo allora si può blandamente concimare); se le stimoli con il concime ottieni l'effetto esattamente opposto a quello desiderato (le avveleni invece di nutrirle!). Inoltre Daniela ha detto di averla rinvasata, quindi terra nuova già concimata. Aggiungendo il fatto che trattasi di acidofila, quindi pianta a cui il concime spesso risulta indigesto anche in condizioni perfette... :eek:k07:
Per la mancanza di concime le piante non muoiono, per concimazioni sbagliate si! :rolleyes:
ritengo utile saper scorporare le risposte(io non lo so fare) ,in questo modo uno risponde solo e sempre a quello che vuole :cool2:giusto?dovrò imparare.se leggi ho corretto ,mi sono accorto anchio ,un lapsus può capitare no?per concimazioni sbagliate si,ma quando ci sono degli elementi che sono in contrasto.io adesso sto curando un prato dove c'è un eccesso di calcare ,è logico che li non vado a dare il potassio o no? che dici...questo è contrasto ,non lega.io non parlo di piante nere e floscie ,ma di foglie ,giriamo intorno mi pare ,qui si parla di foglie non di legno.comunque il tempo dirà,lei a rinvasato e dice adesso che la pianta era inzuppata,ma non ha ripulito e neanche tolto eventuali radici fradice ecc.,pensi che abbia fatto un'operazione corretta?io rimango del parere che sono bruciature e fungo ,il risultato in seguito.esposizione in mezzombra e trattamento antifungino:cool2:
ciao
vincenzo
 
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