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Solfato e chelato: uso su camelie appena rinvasate

Samskeyti

Giardinauta Senior
Ciao,Kiwo.Scusa se ti disturbo. Come ricorderai io avevo rinvasato alcune camelie in terriccio universale naturale. Poi ho scoperto che non andava bene e ho comprato sia il solfato ferroso,sia quel rinverdente sprint fluido con ferro chelato. La mia domanda adesso è: dal momento che ho deciso di tagliare la testa al toro e ho rinvasato le camelie in questione su terriccio stavolta per acidofile (pH 4), come devo comportarmi col ferro chelato e il solfato ferroso? Devo usarli comunque oppure non devo fare altro che innaffiare e concimare ogni tanto con concime fluido per acidofile?
Grazie!
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
il punto è sempre dipeso dall'acqua che usi, essendo con molta probabilità calcarea dovrai comunque ogni tanto fornire solfato o chelato per migliorare la situazione del terriccio.
 

Samskeyti

Giardinauta Senior
Ciao,grazie della risposta innanzitutto!
Sì, l'acqua è comunque calcarea, anche se, in genere,prima di darla alle acidofile, la riempio un giorno e gliela somministro il giorno successivo...
Ma secondo voi come devo procedere con il rinverdente e il solfato ferroso? Forse è meglio spettare kiwo?
 

kiwoncello

Master Florello
A questo punto, stante il basso pH assicurato dal nuovo terriccio, è inutile trattare con ferro solfato o chelato. Inutile anche anche concimare almeno fino a settembre, comunque se proprio lo vuoi fare col liquido dimezza la concentrazione rispetto a quella suggerita.
 

Samskeyti

Giardinauta Senior
Rilancio la domanda precedente sulla gardenia e aggiungo: visto che l'acqua che uso purtroppo è calcarea - non posso usare l'acqua distillata per tutte le piante altrimenti vado al di là delle mie finanze - forse è bene ogni tanto somministrare il solfato ferroso e chelato (sia per camelie che per gardenie)?
 

Pietro Puccio

Appassionato di palme e piante tropicali
Ciao Sam...,
mi permetto di darti un consiglio, che tu (giustamente) non seguirai:
lascia perdere a Palermo camelie e gardenie, queste possono vivere bene in Sicilia nella zona nord-orientale dell'isola, orientativamente nel triangolo che ha per vertici Milazzo, Messina e Acireale, con preferenza lungo la costa da Milazzo (o poco prima) a Messina. Non è solo un problema di suolo e di acqua, ma anche di umidità e di temperature.
 

Samskeyti

Giardinauta Senior
Ah.... decisamente drastico.... e anche molto triste,essendo piante che mi piacciono molto... bè, capisco che hai le tue ragioni per dirlo, però ci sono utenti come Piera1 che ha una gardenia stupenda da almeno cinque anni. E anche lei è palermitana. Dunque, io voglio provarci...
Dunque,se puoi, al di là della mia località,aiutami rispondendo alla domanda fatta qui sopra.
grazie!
 
P

Piera

Guest
Ciao Sam...,
mi permetto di darti un consiglio, che tu (giustamente) non seguirai:
lascia perdere a Palermo camelie e gardenie, queste possono vivere bene in Sicilia nella zona nord-orientale dell'isola, orientativamente nel triangolo che ha per vertici Milazzo, Messina e Acireale, con preferenza lungo la costa da Milazzo (o poco prima) a Messina. Non è solo un problema di suolo e di acqua, ma anche di umidità e di temperature.

Pietro scusami ma tu hai visto la mia gardenia?
 
P

Piera

Guest
Sam, per innaffiare le acidofile usa l'acqua col te, una bustina in dieci litri d'acqua, non necessariamente te di prima classe, io compro primo prezzo, serve a rendere o tenere il terreno acido, detto questo tieni alzate da terra gardenia e camelie, all'ombra e in estate al calar del sole o mattino prestissimo nebulizza con acqua decalcificata, sulla gardenia fai attenzione ai fiori.
 

Pietro Puccio

Appassionato di palme e piante tropicali
....ci sono utenti come Piera1 che ha una gardenia stupenda da almeno cinque anni. E anche lei è palermitana. Dunque, io voglio provarci...
Dunque,se puoi, al di là della mia località,aiutami rispondendo alla domanda fatta qui sopra.
grazie!

Decisamente, visto la qualità della nostra acqua, è meglio usare i chelati; il ferro e gli altri elementi che si comportano similmente non vanno in soluzione in ambiente alcalino e calcareo, se non scarsamente, quindi non vengono assorbiti dall'apparato radicale. Il solfato abbassa il pH e quindi momentaneamente può avere un effetto positivo, ma non si può esagerare in quanto l'accumulo può dare a lungo andare effetti negativi.
Anche io sono palermitano, mi sembra invece che Piera1 'giardini' fuori dalla conca di Palermo ed in prossimità del mare, quindi in ambiente climaticamente diverso per umidità e temperatura, mi riferisco in particolare all'escursione termica giornaliera, pressochè inesistente in estate a Palermo.
 

Pietro Puccio

Appassionato di palme e piante tropicali
Sam, per innaffiare le acidofile usa l'acqua col te, una bustina in dieci litri d'acqua, non necessariamente te di prima classe, io compro primo prezzo, serve a rendere o tenere il terreno acido, detto questo tieni alzate da terra gardenia e camelie, all'ombra e in estate al calar del sole o mattino prestissimo nebulizza con acqua decalcificata, sulla gardenia fai attenzione ai fiori.

Ciao Piera,
per me questo è... accanimento terapeutico :).
A parte le battute, se io dovessi fare queste operazioni per tutte le acidofile che mi piacciono, non avrei tempo per altro, quindi (per me) l'unica è rinunciare (e non pensare che non abbia provato e riprovato).
 

Samskeyti

Giardinauta Senior
Capisco. Io comunque non sono il tipo che si arrende e quindi ci provo. Tanto ne ho soltanto 4... Non ci metto nulla a provare.
 

kiwoncello

Master Florello
Interessante questa "diatriba" (amichevole s'intende). Nella mia zona, che certamente è più umida che l'area del palermitano ormai da anni si attraversano lunghissimi periodi di siccità assoluta da maggio in là. Le mie gardenie in megavasi vengono brutalmente irrorate ogni sera sulla fronda, fiori o meno, direttamente col tubo dell'acqua: il tutto è posizionato su un prato che a sua volta viene irrorato ogni sera, quindi l'umidità viene assicurata in questo modo. Irroro anche le camelie ma solo quando vanno annaffiate. Lo so, può sembrare accanimento terapeutico come dice Pietro, però spesso le passioni e hobbies si pagano in termini vari.....
 

Samskeyti

Giardinauta Senior
Be', io capisco che probabilmente il clima non è favorevole, però,visto che le vendono e che mi piacciono,non mi va di privarmene. In ogni caso ho soltanto tre camelie e una gardenia... Quindi qualche "sacrificio" posso farlo.
Kiwo, tu mi consigli di usare il rimedio del tè che diceva piera? Sciogliere una bustina in qualche litro d'acqua può acidificarla?
 

kiwoncello

Master Florello
Non ho mai provato: in teoria avendo il tè infusione cioè la bevanda standard un pH da 4.5 a 5.0 cioè acido, l'acqua neutra (pH 7.0) ne verrebbe leggermente acidificata. Se un'acqua invece è alcalina francamente ho dubbi che una bustina immersa a freddo riesca ad abbassarne significativamente il pH: tutto ovviamente dipende anche dal volume dell'acqua stessa. Basterebbe misurare il pH con una cartina al tornasole e si avrebbero più certezze.
 
P

Piera

Guest
Non ho mai provato: in teoria avendo il tè infusione cioè la bevanda standard un pH da 4.5 a 5.0 cioè acido, l'acqua neutra (pH 7.0) ne verrebbe leggermente acidificata. Se un'acqua invece è alcalina francamente ho dubbi che una bustina immersa a freddo riesca ad abbassarne significativamente il pH: tutto ovviamente dipende anche dal volume dell'acqua stessa. Basterebbe misurare il pH con una cartina al tornasole e si avrebbero più certezze.

Kiwo, io metto il tutto al sole, l'acqua 10 litri ed una sola bustina diventa nera. Comunque proverò con la cartina tornasole.
 

emilius

Aspirante Giardinauta
A questo punto, stante il basso pH assicurato dal nuovo terriccio, è inutile trattare con ferro solfato o chelato. Inutile anche anche concimare almeno fino a settembre, comunque se proprio lo vuoi fare col liquido dimezza la concentrazione rispetto a quella suggerita.

...ho verificato a mie spese, semidistruggendo rosai e altre piante, che le dosi indicate sulle bottiglie sono esagerate per il solfato ferroso! forse quel dannato prodotto e' meglio usarlo per uccidere il muschio sui vialetti... :martello:
 
M

margherita51

Guest
io ho visto in Calabria gardenie bellissime in piena terra, non è la Sicilia ma anche lì l'estate picchia, diverso discorso per la camelia ma penso che con adeguate spruzzature nelle ore fresche si possa tentare e magari aver successo, io invece ho una cycas, proibita al mio clima eppure riesco a farla prosperare con cure adeguate. Quanto all'acqua: esistono in commercio degli acidificanti per acque dure forse funzionano, sicuramente farla riposare serve a qualcosa. Anche cambiare la terra ogni due o tre anni potrebbe aiutare così si rimuove anche il calcare che l'acqua vi ha nel frattempo depositato
 
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