Seriamente...

[bobino]

....vediamo di fare il punto: perchè son in crisi? Perché in questo momento, dopo tre anni passati a lavorare 18 ore al giorno, e avendo imparato un mestiere, e avendo anche scoperto, ahimé, che mi piace l'università, insegnare ai ragazzi, far ricerca....sto correndo molto seriamente il rischio di cambiare del tutto professione.
Nel dottorato è così: se non c'è posto, o purtroppo nel mio caso, se non ci son i soldi....non mi possono pagare l'assegno di ricerca e io...faccio i bagagli e cambio lavoro.
Premetto che lo sapevo, ma un conto è saperlo e un conto e essere al dunque.
Ho rispetto per tutti i lavori, e più duri sono più aumenta il mio rispetto per quelli che lo fanno. In fondo son stata fortunata: per tre anni ho fatto un lavoro a contatto con i ragazzi, con i professori, con documenti originali in sale di biblioteche riservate.
Ma adesso, "scopro" che lasciare quel mondo mi farebbe molto male dentro.
Ma devo prepararmi al peggio, non voglio essere un bobino lamentoso, son stata abbastanza lamentosa e vi ringrazio tutti per avermi sopportato.
vi voglio bene, sinceramente :love_4:
siete davvero speciali....

 

[ciaseta]

spero che non succeda! ma è sicuro???? :squint:

dopo tutta la passione che si hai messo???

 

[seya]

andrà tutto bene.
anzi benissimo. stai tranquilla.
ho tanta speranza nel cuore, e devi trovarla anche tu.
bacccccioseya

 

[bobino]

Ciaseta, oggi si son riuniti per capire se per noi sei (perché siamo in sei a finire: tre musicologi, due esperti in tecniche cinematografiche, una storica del teatro), ci son soldi per sistemarci in Italia, a Firenze o all'estero.
Si riuniranno di nuovo per altre tre volte, dopo aver letto le nostre tesi, dopo aver sentito il parere dei loro colleghi in Italia, dopo averci parlato chiaramente.
Ma da ora in poi non si scherza più...e ci hanno già invitato a guardarci intorno...
Non che i miei collghi non valgan, anzi son tutti bravissimi: il problema è che il Ministero ha messo in pratica così tanti tagli alla ricerca che l'università ha appena i soldi per pagar le bollette e gli stipendi dei professori....ogni tanto arriva qualche finanziamento...da fuori....
Speriamo....non ho paura della tesi, ragazzi, ma del rimaner senza lavoro.

 

[seya]

si, l'avevo capito.
ma io ho speranza.
tanta speranza.

 

[ciaseta]

non ho parole!

poi ci si lamenta (in generale) che tutti i migliori scienziati e ricercatori se ne vanno via!!

per forza !!!

bobino....non so che dire...ma tu te lo sentivi già o è stato un fulmine a ciel sereno?

 

[Mary74]

Speriamo....non ho paura della tesi, ragazzi, ma del rimaner senza lavoro.

Ora capisco meglio la tua "crisi" . Non vorrei dire delle banalità, ti auguro solo tanta fortuna. :love_4:

 

[RosaeViola]

il problema è che il Ministero ha messo in pratica così tanti tagli alla ricerca che l'università ha appena i soldi per pagar le bollette e gli stipendi dei professori....ogni tanto arriva qualche finanziamento...da fuori....
Speriamo....non ho paura della tesi, ragazzi, ma del rimaner senza lavoro.

:burningma

Si commenta da sè quello che hai scritto.

Ad ogni modo, ti sono vicinissima anch'io e ti mando tutti i miei pensieri più più più positivi.

Però non è detta l'ultima...Spesso le cose sembrano peggio di come poi saranno.

Ad ogni modo, nel bene e nel male, ci troverai qui.

 

[lobelia]

Sti str*** meglio non parlare, sul forum non si possono esprimere opinioni politiche.
Già il fatto che si siano alzati del 20% lo stipendio di soppiatto senza far nessuna pubblicità alla cosa e che poi hanno pubblicizzato ai quattro venti di aver diminuito del 10% i loro già lautissimi introiti mi ha fatto arrabbiare (di fatto hanno aumentato del 10%, pari pari gli aumenti delle spese universitarie per i nuovi iscritti...) Ma che tolgano, tolgano tolgano fondi al nostro futuro (perché di questo in pratica si tratta) mi fa diventare furibonda. Ragazzini in scuole fatiscenti, corsi di laurea brevi che non servono a lavorare prima ma solo a dichiarare che i laureati sono aumentati di un tot di percentuale! Insegnanti sempre più demotivati che guadagnano meno di un idraulico (senza svalutare gli idraulici....)
Baroni rinseccoliti e centenari che tagliano le gambe a chiunque non la pensi come loro o non sia parente stretto o quasi...
Come si fa, quando s'incontrano ancora quelle persone con la luce negli occhi, piene di buona volontà e di idee a dire: grazie tante, ma i soldi per le sue idee li abbamo dati al tale portaborse per scrivere il discorso che ci farà vincere le prossime elezioni?
Alla tale azienda stradale parente di Caio, perché realizzi un troncone di strada inutile a tutti tranne a chi la costruisce?
Al tale progetto del figlio della sorella di Sempronio per l'allargamento del porto dove attraccare le "piccole" barchine a motore dei poveri ricchi che non sanno come fare a scendere nei punti più belli della Penisola....
Ecc. ecc.
Sappi Bobi che sono solidale con te e che ho anch'io tanta rabbia per questo sistema che soffoca ogni soffio d'aria nuova col suo alito marcio...

 

[bobino]

bobino....non so che dire...ma tu te lo sentivi già o è stato un fulmine a ciel sereno?

No, ciaseta, dappertutto ad ogni inizio di anno ti senti dire: ragazzi qui non c'è posto! Ma poi...vedi quello che prende l'assegno...quell'altro che vince il concorso da ricercatore....
così ti impegni al massimo, più del massimo, sgombri la mente e ti tuffi nel lavoro e lavori, capperi, e guadagni qualcosa (non tantissimo) e impari il mestiere da prof.: fai lezione, correggi tesi, fai ricevimento, assisti il tuo professore, vai a far convegni, pubblichi articoli e/o libri, fai ricerca per il tuo progetto di ricerca (che poi confluisce nella tesi/libro).
Insomma ti cali nel mestiere.... (e Lucky di cavolate e stupidate da parte di luminari le ho viste anch'io)
...ma adesso tra 26 giorni io consegno il lavoro....un paio di mesi di correzioni....parlerò con i miei prof....non posso stare con le mani in mano.....
mi guarderò molto bene intorno e il primo lavoro che trovo, se lo trovo...lo prendo, e al bando i sogni. Ho famiglia....
....a meno che...non succeda un miracolo...la pseranza è l'ultima a morire e se muore...vorrà dire che era scritto così....:storto:

 

[ciaseta]

bobino...

 

[seya]

Bobino :hands13: :hands13: :hands13: forza! speriamo arrivino i finanziamenti.

tu metticela tutta, come hai sempre fatto fin'ora.

forza!!!!
forza!!!!!!!!!:love_4: :love_4: :love_4:

 

[bobino]

no, cias se piangi tu...io che fo?
comunque aspettiamo, io ci provo, come ho detto più volte non voglio rimpianti da questa esperienza.

Guarda l'ipomea, te dirai che c'entra? Insomma aveva i semi acerbi, ha piovuto tre giorni e io ho detto, toh! ora son tutti ammollati e son andata in balcone con le cesoie...ho fatto una busta di semini per la BdS....
dai, ora finisco il capitolo, mangio (stasera zuppa!!:froggie_r:froggie_r) e poi mi rimetto a scrivere.
e vi penso...oh se vi penso....

 

[riverviolet]

Oh porc.! :burningma
Non è gusto, non è affatto giusto, accidenti, non lo è mai.
Mi spiace, davvero, ti sono vicina eh sì, continuiamo a sperare tutti insieme e chissà...

 

[elleboro]

dai Antonella,
la speranza non è ultima a morire. La speranza non muore mai!

forza. un abbraccio.

 

[gyr68]

No, ciaseta, dappertutto ad ogni inizio di anno ti senti dire:
mi guarderò molto bene intorno e il primo lavoro che trovo, se lo trovo...lo prendo, e al bando i sogni. Ho famiglia....
....a meno che...non succeda un miracolo...la pseranza è l'ultima a morire e se muore...vorrà dire che era scritto così....:storto:

Non mollare, ti prego non mollare. Tu dirai... e questa chi è? Sono una qualsiasi, una dei tanti che ad un certo punto ha deciso di mollare la presa. Ero stanca dei soli complimenti; ero stanca di sentirmi dire: brava bel lavoro. E basta così. E già perchè non devi essere brava, devi essere prima di tutto ben raccomandata.. o in alternativa molto... (se scrivo la parola che ho in mente mi censurano). Il risultato è che oggi mi si rivolta lo stomaco quando leggo il lavoro di miei ex colleghi. Gente a cui ho corretto i testi e che oggi ha contratto, denaro e in qualche caso fama. Non voglio angosciarti con i miei ricordi e i miei rimorsi. Voglio solo dirti che se forse non avessi mollato.... avrei dovuto combattere più a lungo. Ancora più a lungo. Senza mai stancarmi. Anche perchè comunque è una lotta costante in ogni luogo di lavoro e combattere per qualcosa che non senti dentro, che non ti appartiene è una sofferenza enorme. Che alla lunga pesa di più, molto di più. E' una tortura costante. Lo so sei scoraggiata. Hai ragione. Hai mille ragioni. ma ti prego lotta. Lotta perchè è giusto dare respiro alle tue ambizioni. Portare le tue capacità oltre le regole consolidate del clientelismo. La verità è che i soldi ci sono. Ma sono riservati ai soliti pochi eletti. E contro questa ingiustiza dobbiamo continuare a combattere. Andrà bene, vedrai. Andrà bene perchè dopo il lottare di tanti venuti prima di te e di me un minimo di migliormanto deve esserci stato. Devi lottare perchè andrà bene. Ma soprattutto devi lottare perchè le ingiustizie che subiamo dagli altri, con il tempo (molto molto tempo), pur non dimenticandole (guai a farlo) si superano. Sì si superano. Le ingiustizie che subiamo per nostra stessa mano no. Se tu mollassi adesso faresti un torto a te stessa che non potresti mai mai perdonarti. Non mollare perchè così guadagerai serenità. Comunque vada.
Un abbraccio

 

[bobino]

Jaira, sei stupenda,
e tutti voi siete preziosi, molto importanti nella mia vita, più di quanto crediate
Il programma è questo: stamani son riuscita a convogliare la rabbia nella scrittura e spero di continuare a scrivere fino a che stamperò e consegnerò.
Poi , dopo una bella dormita, mi preprarerò per il convegno che ho a Bologna il 18 novembre. E' il centro più importante in Italia per la mia materia. Vedremo, lancia in resta e via.
Dopo non lo so, ieri è stato molto brutto, ero stanchissima e incapace di reagire.
Con l'aiuto morale di tutti voi, ci proverò e cercherò di non mollare, anche mio marito stamani mi ha sgridato.
Siete magnifici
:hehe:

 

[ciaseta]

no, cias se piangi tu...io che fo?

hai ragione...è che dopo tutti gli sforzi, la stanchezza, le paure.....sentirsi dire così! mi sono immedesimata!

tu però non devi abbatterti, se non altro non sarebbe giusto dopo tutto il lavoro e la fatica fatti!
:love_4: :love_4: :love_4:

 

[elleboro]

condivido tutto o quasi quello che ti ha detto Jaira. Non c'è percorso lavorativo che - in tutta correttezza - non premi la determinazione. Quindi saresti daccapo. Per di più essere determinati in un lavoro che ci appassiona è molto più facile che in un lavoro raccoglitriccio.
D'altro canto Bobino tu conoscevi le regole del gioco. Pochi soldi, moltissima competitività, ed anche un ambiente noto per essere tra i meno puliti che ci siano.
Stai facendo di tutto per uscirne vincente e questo è già una buona cosa.
Ma è troppo tardi per "accorgersi" delle difficoltà e impaurirsene.
Via Bobino, guarda la realtà ed ammettilo. Oppure molla tutto e cercati in posto in banca o in posta, a timbrare moduli tutto il giorno.
Dopo tutto sei ancora in tempo.

Pensaci bene, ragionaci sopra, ma poi - se decidi di continuare - inforca la lancia, entra nell'agone e non ripensarci più.

Ciao carissima, un fortissimo abbraccio e, in sovrappiù, pure un bacione affettuosissimo..

 

[bobino]

Bruna, come non darti ragione? :love_4:
Ma son fatta di ciccia e ho dei sentimenti. E ieri è stata giornataccia. Succede a chi ama il proprio lavoro. Succede, a chi corre, vede il traguardo e gli treman le gambe. Son umana e sbaglio come tutti :ros:
Oggi mi son curata: son andata in biblioteca, ho messo il naso dentro a uno spartito, ho terminato le note del primo capitolo, ho copiato delle ricette da un ricettario mediceo e son tornata a casa con il pieno di energia (e di ricette :food: )
Inutile, quando mi prende e vado giù l'unica è correre in un archivio e sentire l'odore dei libri antichi....:inc:
Ma ho adocchiato (e preso la collocazione :smok: ) dellle memorie del giardiniere di corte dei Lorena.....
'petta che consegni la tesi...:food: