Semina turbinicarpus

[skato]

Ciao a tutti! So che sto per scoperchiare un vaso di pandora, ma ogni tanto puo' essere utile: sto per seminare un bel po' di turbinicarpus vari, e volevo chiedervi un po' di dritte. Da eventuali trattamenti di sterilizzazione del terreno, ai metodi stessi di semina, la composta da usare, le differenti cure a seconda dei periodi di crescita. Insomma, tutto quello che vi viene in mente a proposito di semine di piante grasse, in modo da poter confrontare anche fra di noi i vari metodi. Grazie in anticipo a tutti, sperando di far diventare questa discussione una sorta di miniguida alla semina anche per tutti gli altri utenti

 

[Silene]

Ciao.
Qui nelle FAQ puoi trovare tutte le info che cerchi.

 

[elebar]

Ciao, premettendo che su questo sito ci sono seminatrici "professioniste" con tanto di germinatoio (tipo lore.l e Sere59) e nonostante che io non sia una seminatrice incallita per mancanza di pazienza :fischio:, posso dirti come mi sono trovata "meglio": io normalmente semino su composta totalmente inerte, esattamente uso sabbia "da muratore" ricoperta da uno strato di sassolini di granulometria appena maggiore (che si asciugano prima della sabbia prevenendo marciumi al colletto). Semino a luce e calore naturali, quindi da prile in poi, non avendo germinatoio.

Metto la sabbia nel contenitore di semina (di solito normali vasetti diametro 5,5 ben puliti), appoggio i vasetti su un sottovaso e annaffio bene con acqua BOLLENTE. Questa è l'unica "sterilizzazione" che faccio! Appena raffreddato un po', per piante più rognose bagno con Previcur, ma spesso faccio senza. Poi spargo sui sassolini di cui sopra i semi e metto i vasetti in contenitori leggermente più grandi, che copro con della pellicola per alimenti. Poi metto il tutto in posizione molto luminosa ma non al sole diretto. Quando smette di formarsi la condensa apro e faccio gocciolare un po' di acqua nel contenitore grande, in modo che i vasetti la assorbano da sotto. Nel frattempo le plantule sono nate e via via che crescono arieggio sempre di più.

Ogni tanto concimo leggermente, in ogni caso senza germinatoio e con 100% di inerte la crescita è molto lenta. Il vantaggio è che non ho praticamente problemi di alghe, mancando l'organico su cui crescono!

In questa situazione ci restano un paio di anni come minimo (dopo il primo inverno, in serra fredda, tolgo completamente la pellicola e tratto come le altre), poi rinvaso in vasetti singoli. Eccezione per l'Euphorbia obesa che può essere ripicchiettata già dopo il primo inverno.

 

[skato]

Grazie per il consiglio Silene, ho dato un'occhiata Solo che il mio intento era quello di aprire un piccolo confronto fra chi magari ha seminato qualche volta, in modo che ognuno dica la sua, visto che ho notato che per le semine probabilmente non esistono 2 persone che usano lo stesso identico metodo

Per ele, io ho intenzione di seminare come te all'aperto, solo che essendo un po' tardi, avevo pensato di mettere poi le piantule in un germinatoio appena il tempo si fara' piu' rigido (aspettatevi un nuovo post nei prossimi mesi dove chiedo suggerimenti per realizzare un germinatoio senza spendere una fortuna ). Per la composta avevo pensato di fare 20 % torba e 80 % inerti (soprattutto sabbia di fiume e lapillo a 3mm), per poi fare pero' uno strato in superficie di sola sabbia e lapillo ancora piu' piccolo dove mettere i semi, proprio per evitare marciumi. Per la "sterilizzazione" disinfettero' i contenitori tenendoli a bagno con amuchina, mentre la composta mi sa che faro' come hai detto tu anche se so che la torba non andrebbe mai sterilizzata, quindi boh, ho ancora 4 giorni per decidere Altra cosa su cui sono indeciso e' se chiudere il vaso (sacchettino o metodi simili) o tenere aperto, mantenendo nel sottovaso sempre 1 o 2 cm d'acqua e nebulizzando periodicamente in superficie, tu che dici? Cmq ti ringrazio per i tuoi consigli, mi torneranno molto utili. Chissa' se anche qualcunaltro ci dira' la sua prima di questi fatidici 4 giorni

 

[lore.l]

X la semina ognuno ha il proprio modo,che si aggiusta nel tempo a seconda delle esperienze che fà,nessuno può dirti ciò che è giusto o che è sbagliato,posso solo dirti come faccio io,x me va bene così,ma basta il clima diverso o temperature diverse,che cambia tutto!!!Io prendo i vasetti e li passo tutti in acqua e previcur,poi li riempio con la classica composta di 1/3,1/3 e 1/3,li metto in un contenitore dove c'è acqua e previcur e li lascio imbibire bene,poi li faccio sgocciolare,metto sopra un pò di ghiaino fine,semino e chiudo con la pellicola,non li aprirò più x mesi!!!Logicamente vanno messi all'ombra e ad una temp che và dai 28 ai 30°!!!In questo epriodo puoi farlo anche fuori,poi vanno messi nel germinatoio!!!Però hai scelto delle piante non facili x essere la rpima volta che semini,e a crescita molto lenta!!!Ti metto la foto di mie semine di Turbini di due anni.....ciaooo

Altra semina ostica sono gli Ariocarpus e la crescita è ancora più lenta,anche questi hanno due anni...

durante un rinvaso...

 

[elebar]

Wow Lore, quegli Ario hanno solo due anni e li hai già rinvasati?!? Chissà quanto credevo di dover aspettare per rinvasare i miei e invece magari potrò farlo già l'anno prossimo... :ciglione: Certo tu sei favorita dal germinatoio; questi sono i miei, seminati l' 8 giugno 2011 e che hanno svernato senza problemi in serra fredda (foto dell'8 giugno, ad un anno esatto dalla semina!):

 

[lore.l]

Io li ho rinvasati perchè,come ho scritto,x la semina uso un terriccio uguale x tutte le piante,poi quando rinvaso cerco di dargli quello più consono alle loro esigenze....certo che se fosse stato x la grandezza delle piante,avrei potuto aspettare ancora degli anni!!!Però mi sono sbagliata sulla data di semina degli Ario,sono scesa a controllare e sono stati seminati il 1-4-2011,perciò hanno quasi 15 mesi!!!ciao

 

[skato]

Grazie lore per la risposta. Lo so che nessuno, per quanto riguarda le semine, puo' dire ad un'altra persona come fare, infatti l'intento era proprio quello di far dire in questa discussione il proprio metodo di semina a quante piu' persone possibili, in modo che chiunque voglia seminare e non solo io, leggendo questa discussione potra' confrontare di versi metodi ed approntare il proprio Tornando a noi, le semine sono bellissime, complimenti Lo so che sono un po' difficili da seminare, pero' sono il mio genere preferito, e se penso a seminare in mente mi vengono prima i miei turbini, poi tutto il resto per quanto riguarda la lentezza con cui crescono, io saro' felicissimo gia' quando vedro' le prime spine o piumette. In piu' ho pure fatto un po' di ibridazioni e piantero' i semi pure di questi, e li' saro' felice gia' anche solo se spunteranno, visto che con gli ibridi fatti in casa e senza criterio come ho fatto io non si puo' mai sapere

 

[skato]

Butto li' un'idea, aspettando ovviamente di essere smentito Se sopra la vaschetta coi semi al posto del sacchettino, pellicola o vetro vari, metto un vetro color magenta e poi sposto la vaschetta sotto il sole al posto che all'ombra, secondo voi puo' funzionare? Il vetro magenta dovrebbe filtrare la luce solare, facendo arrivare alla pianta soltanto le tonalita' che le servono, ma in quantita' molto maggiore rispetto a quelle che arriverebbero all'ombra, un po' come accade in un germinatoio indoor. Voi che ne pensate?

 

[lore.l]

Secondo me è il calore dentro che diventa troppo e finiresti x lessarle....però puoi sempre fare un esperimento,però vorrei sapere quale sarebbe lo scopo,che vantaggi pensi di ottonere???ciaooo

 

[skato]

Beh, m'e' passato per la testa e l'ho scritto l'idea di fondo era aumentare la luce a disposizione per le piante, ma mi sa che e' un'idea bislacca pero' quasi quasi una prova con una decina di semi la faccio, magari utilizzando una pellicola forellata color magenta al posto del vetro per evitare la lessatura

 

[lore.l]

Secondo me anche se le lasci all'ombra,di luce ne hanno più che a sufficienza,però una prova si può sempre fare se ti avvanza qualche semino!!ciao ciao