Aggiornamenti sulla vicenda Telecom Globastar.
Dopo aver pagato le bollette decurtate e scritto alla Telecom disconoscendo il traffico dei numeri satellitari e dopo che il recupero crediti mi aveva chiamato la Telecom mi taglia l'utenza, per legge non potrebbero farlo perchè c'è un pagamento parziale, a questo punto tartasso il 187 perchè il loro comportamento è illegale, scrivo a tutte le trasmissioni televisive e al giornale di Sicilia raccontando la mia situazione, telefono al garante per le telecomunicazioni e all'avvocato che mi danno consigli su come comportarmi, lo sbaglio mio è stato di non aver fatto subito denuncia alla polizia postale prima di procedere al pagamento delle bollette, io che avevo problemi di salute con mio marito me lo dimenticai completamente. Però sono sempre in tempo a sporgere querela contro la telecom e dopo due giorni di utenza interrotta e un'ultima telefonata alla Telecom e dopo che velatamente mi hanno minacciato ieri sera ho riavuto la linea telefonica, la querela la presenterò ugualmente perchè ho subito un sopruso.
A tutti dico di non lasciarsi intimidire e di leggere attentamente questo articolo
ROMA - Arriva un alt alle truffe sulle chiamate fantasma. Dal 30 giugno tutte le numerazioni a tariffazione aggiuntiva saranno automaticamente disattivate dalle linee telefoniche a meno che non se ne faccia esplicita richiesta. Ad intervenire contro le frodi già denunciate dall'Antitrust e che sempre più spesso coinvolgono utenti del tutto inconsapevoli (almeno fino al recapito di bollette stratosferiche) è stata l'Autorità per le comunicazioni che ha anche aperto un procedimento sanzionatorio contro Elsacom, società del gruppo Finmeccanica, responsabile dell’utilizzo considerato «scorretto» delle numerazioni satellitari.
In pratica, per effettuare una telefonata a numeri satellitari per servizi interattivi a sovrapprezzo, sarà necessario a partire dall'estate un pin appositamente richiesto. Senza il codice, le chiamate saranno automaticamente bloccate. Inoltre questi servizi saranno documentati in bollette separate.
Una strada presa dall'Autorità «per contrastare radicalmente i fenomeni fraudolenti». Tre i passaggi per arrivare al blocco per tutti gli utenti: dal 31 marzo il blocco dovrà essere reso disponibile sul mercato da tutti gli operatori, gratuitamente; fino al 30 maggio gli utenti avranno il tempo di decidere se utilizzare le numerazioni a sovrapprezzo, richiedendolo espressamente all'operatore, oppure potranno immediatamente chiedere di essere bloccati; a partire dal 30 giugno, infine, per tutti coloro che non si saranno attivati, il blocco diventerà automatico, sulla base di un meccanismo di silenzio-assenso.
L'Autorità non si ferma qui. Il Consiglio guidato da Corrado Calabrò ha infatti predisposto un procedimento contro Elsacom dopo aver verificato che le numerazioni 008818 e 008819, destinate a servizi mobili satellitari, vengono in realtà indirizzate dall'operatore verso normali utenze telefoniche, attraverso le quali sono erogati servizi di intrattenimento di contenuto erotico. Da qui l'avvio del procedimento sanzionatorio e la decisione di trasmettere gli atti ispettivi al Ministero delle comunicazioni, proponendo la sospensione delle numerazioni utilizzate in modo scorretto e la valutazione di un'eventuale sospensione della licenza.
L'intervento dell'Autorità è piaciuto particolarmente ai consumatori, dall'Adiconsum a Federconsumatori, da Cittadinanzattiva all'Adoc, tutti compatti, al termine di un incontro all'Agcom, nel dirsi più che soddisfatti per la «rivoluzione copernicana» introdotta ieri.
Da segnalare infine che quella di ieri è stata l’ennesima giornata difficile per Telecom Italia in attesa della presentazione del piano industriale il prossimo 6 marzo. Il titolo del gruppo, sotto pressione ormai da giorni a Piazza Affari, è arrivato a toccare i minimi dall'ottobre del 2002, scendendo fino a 1,765 euro (-2,22%), per poi risalire leggermente, chiudendo la seduta a 1,78 euro, con un calo dell'1,16%.
R.e.f.