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salice piangente

I

ippo

Guest
Ho un salice piangente mi piacerebbe crearne un bonsai. Qualcuno di voi ha mai tentato un simile esperimento? Sarei grata se qualcuno mi desse qualche utile suggerimento.
Grazie

:confused:
 
G

gennarino

Guest
Ciao Ippo possiedo un Salice piangente in giardino, e l' anno scorso provai a fare una margotta da un ramo che ben si prestava a diventare nel corso dei decenni un bonsai. Dopo circa un mese mi accorsi che la Margotta aveva radicato, tagliai il ramo poco più in basso e oggi ho un salice piccolo che dall' anno prossimo inizierò ad impostare. Ciao
 
A

Antonio

Guest
Sono Antonio ,io non ho una Salice Piangente
ma ti volevo salutare e darti il benvenuto nel nostro forum
Ciao Verdissimo
Antonio
 
L

Leo

Guest
Ciao Ippo la tua idea del salice piangente mi
è piaciuta molto: mi hai fatto venire voglia di farmene uno. E' una pianta che amo molto e farci un bonsai deve essere stupendo. Penso che non ci dovrebbero essere grossi problemi visto che è una pianta forte.
Ciao da Leo e a risentirci. :cool:
 
I

ippo

Guest
Grazie a tutti per le vostre risposte, soprattutto a gennarino che mi ha dato un utile spunto per cominciare. Purtroppo però, essendo una novizia in tale campo, non so come si fa una margotta. Gennarino potresti spiegarmelo? Te ne sarei molto grata.
Grazie
Ippo
:rolleyes:
 
A

Antonio

Guest
Cara ippo, io non sono molto esperto ma se ti puo aiutare ti trascrivo quello che ho trovato su un libro.
MARGOTTE AEREE
...E' difficile fare delle Talee a partire da rami grossi quanto un dito, ma è possibile far loro produrre delle radici per mezzo delle margotte aeree.Con questo metodo le radici del nuovo albero spuntano sulla pianta madre ed esso viene separato quando questo diventa autonomo, cioè in grado di assorbire il nutrimento con il proprio apparato.
Si può praticare il margottaggio durane tutto l'anno, sebbene nel periodo vegetativo la formazione di radici avvenga più rapidamente.
Scegli sulla pianta in vaso , un rametto di particolare bellezza che diverrà il tronco del nuovo Bonsai.Il suo diametro dovrebbe essere compreso fra 0,5 e 2 cm., diversamentwe impigherà molto tempo per radicare. Sui due lati del ramo,dove formeranno le radici nuove, fai delle incisioni di 2 cm. dal basso verso l'alto, a forma di linguetta. Distribuisci un pò di prodotto a base di auxina sui tagli.
Inserire un sassolino nell' incisione,un pezzettino di muschio o di torba perchè non si richiuda.
Fissa sotto il taglio un manicotto di plastica e rempilo di torba o di sfagno umido,un foglio di plastica trasparente permette di controllare la formazione delle radici.
Tira il manicotto verso l'alto e chiudilo con un elastico o con una cordicella che impedirà completamente l'evaporazione in questo punto.
Possono trascorrere anche parecchie settimane prima che le radici si formino, nel frattempo controllare saltuariamente l'umidità della torba e, se necessario,innaffiate dall'alto.
In capo a 6-8 sttimane, secondo la specie, di solito sono spuntate abbastanza radici da rendere l'alberello autonomo.Tagliate allora l'albero al di sotto della margotta e piantate il nuovo alberello in un vaso (senza rimuvere nè il muschio nè la torba) o direttamente in una ciotola da bonsai.
Oltre all'incisione esistono altre 2 tecniche di margottaggio mediante filo metallico e decorticazione ad anello alto 1 cm. attorno al ramo.....
Spero che questo mio piccolo contributo possa essere di aiuto.Sicuramente Gennarino potrà aiutarti ulteriormente.
Ciao Antonio ;) ;) ;) ;) ;) ;)

[ 24-04-2001: Messaggio scritto da: Antonio ]

[ 24-04-2001: Messaggio scritto da: Antonio ]
 
G

gennarino

Guest
Alla base del ramo da te scelto per il futuro bonsai, taglia una striscia di corteccia di un paio di circa un centimetro. Messo a nudo la pianta grattala un po con un coltello oppure fai dei piccoli buchi con un chiodo. Se la scortichi un po fai attenzione di arrivare al tessuto di cambio che è di colore bianco, e molto umido. Spennella il tutto con ormone radicante. Taglia un pezzo di plastica trasparente e chiudilo a mo di cilindro attorno alla parte interessata. Il terreno da mettere all' interno sarà formato da torba e sabbia (se mettessi dell' Akadama sarebbe il massimo. Tieni sempre umido. Io per bagnarlo mi aiuto con una siringa di plastica. Ricordati il terreno sempre umido. Quando vedrai un bel po di radici taglia e metti in vaso senza toccare il pane di terra, ma solamente aprendo il cilindro di plastica sul lato superiore e bucandolo sul lato inferiore. Lascialo vegetare circa un anno e poi inizia e buona fortuna.
 
I

ippo

Guest
Grazie sia ad Antonio che a Gennarino.
Gennarino mi sapresti dire dove posso rifornirmi per trovare per esempio l'ormone radicante? Hai qualche indirizzo da darmi?
Sicuramente il prossimo week-end mi prodigherò in questo esperimento e ti saprò dire come vanno le cose.
Grazie ancora dell'aiuto.
Ciao
Ippo :rolleyes:
 
G

gennarino

Guest
Trovi l' ormone radicante in qualsiasi vivaio o agricola.
Ciao Gennarino
 
A

Antonio

Guest
Gennarino e anche Leo se leggete questo messaggio intorno alle 23.00 e le 24.00, potreste provare a entrare nella chat che ezio indica in un post del "creazione di una chat(2) ?
aspetto Antonio
L'invito è rivolto a tutti Bonsaisti e non.
;) ;)
:cool: :rolleyes:
 
I

ippo

Guest
Ciao gennarino,
ho fatto come mi hai detto ora devo solo aspettare, in quanto tempo dovrei avere dei risultati?
Grazie
Ippo :rolleyes:
 
G

gennarino

Guest
Dopo circa 20gg vedrai delle radichette bianche, aspetto ancora qualche giorno e taglia sotto la margotta. Mette in un substrato morbido, torba sabbia e terriccio aprendo sul lato di sotto l' involucro.
 
I

ippo

Guest
Finalmente!!!
Ho visto delle piccole radici spuntare ma ora cosa devo fare?? Gennarino mi potresti aiutare? Aspetto una risposta!!
Ciao
Ippo :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
 
G

gennarino

Guest
Aspetta qualche giorno dopo di che taglia il ramo subito sotto la margotta e senza toccare il pane di terra metti in un vaso con terra torba e argilla. Taglia la plastica della margotta sotto e sopra in modo che le radici possano svilupparsi. Aspetta la prossima primavera per iniziarla ad impostare. Per concimare aspetta 10-15 giorno dopo la messa a dimora. Se riuscissi a procurarti l' AKADAMA per trapiantarla sarebbe molto ma molto meglio.
Ciao
 
B

bema19

Guest
Ciao Ippo.Hai scelto un'essenza molto difficile da realizzare.Sopratutto per l'impostazione dei rami che ogni anno dovrai lavorare di filo.
Comunque ricordati di immergere il vaso in una bacinella riempita d'acqua.
I salici amano l'acqua e durante l'estate diventa fondamentale questa pratica.
Credo che anche il metodo della margotta che ti hanno consigliato sia discutibile per i salici in quanto sarebbe bastato fare delle talee(qualunque diametro) e farle radicare o in un miscuglio di torba e sabbia o ancora meglio in acqua, magari con l'aggiunta di vitamina b.
Ciao.
 
G

gennarino

Guest
Caro Bema 19 forse ti sfugge un piccolo perticolare, se mi basta prendere un ramo qualunque piccolo posso benissimo fare la talea, ma se nelle mie intenzioni voglio un ramo particolare che a mio giudizio mi da gia una buona impostazione per un futuro bonsai allora faccio la margotta. In qualunque caso penso che sia più corretto dire a mio giudizio avrei fatto una talea e risulta un po offensivo per chi cerca di rispondere con dedizione e buona volonta dire sembra discutibile. Inoltre se curi dei bonsai sai benissimo che una cosa da evitare e avere foglie molto lunghe, di conseguenza se la pianta viene lasciata immersa in acqua avra foglie enormi e internodi smisurati. Una delle cose fondamentali dei bonsaisti e la pazienza, percui anche la pazienza di innaffiare se serve 2 - 3 volte ai giorno.
Inoltre se voglio fare una talea uso dell' ormone radicante in polvere se metto la talea in terra liquido se metto la talea in acqua, senza dover cercare la vitamina b.
Gennarino
 
B

bema19

Guest
Caro Gennarino io non volevo affatto offenderti.Se così è stato ti chiedo scusa.
Il mio discorso sulla talea era riferito esclusivamente al salice e tu saprai che essendo una pianta che emette facilmente radici si possono tranquillamente fare delle talee di grosse dimensioni senza problemi.Il mio era un consiglio per semplificare il compito di Ippo, visto che è agli inizi.
Anche il discorso della bacinella d'acqua vale solo per i giorni più torridi dell'estate e solo per i generi salix e alnus.
Credo che sia indispensabile se vogliamo che il nostro bonsai cresca rigoglioso.
La mia esperienza sui bonsai ( oltre venti anni di studio) mi permette di dirlo con estrema sicurezza.Io non ho poi mai riscontrato problemi di internodi troppo distanziati.
Purtroppo non tutti possiamo essere sempre a disposizione dei nostri alberi...
Comunque sono punti di vista derivanti le nostre esperienze ed entrambi validi.Personalmente reputo i tuoi consigli assolutamente precisi e professionali.
 
B

bema19

Guest
P.S.
Ho trovato conferma di quanto detto da me sulla coltivazione del salice in diversi libri di bonsai.Per citare alcuni autori: PETER CHAN, DAN BARTON, CARLO ODDONE, REMY SAMSON.Tutti si raccomandano di porre il salice in un grosso recipiente d'acqua.E il metodo della talea rimane il più sicuro, anche con rami di diametro maggiore di 10 cm.
 
G

gennarino

Guest
Caro Bema19 forse hai voglia di continuare una polemica a distanza per cui ti ribatto per l' ultima volta e poi chiudo la conversazione. Quando io parlo non parlo per aver letto libri di maestri di fama mondiale, che poi vengono ad una manifestazione ed in un giorno solo rinvasano, potano mettono il filo e fanno Jin su di una pianta destinata a morire nel 99% dei casi, (basta chiedere a riviste tipo bonsai italiano) se ripubblica a distanza di anni le foto di quella pianta per vedere come è diventata. Io parlo per esperienza personale, e ti invito a leggere qualunque libro che parli di innaffiatura dei bonsai per renderti conto che molte volte questi grandi maestri firmano anche pezzi non loro, e che neanche leggono. Inoltre se il loro ragionamento fosse esatto, penso che il marciume radicale si sprecherebbe, oltre al fatto che tutto il nutrimento della terra andrebbe dilavato nell' acqua. Che il salice sia una pianta che ami l' acqua non significa che va immersa nell' acqua, basta forse sotto tua correzione mettere il vaso su di una bacinella colma di argilla espansa bagnata, che lasciando evaporare l' acqua tiene la pianta in costante umidità fogliare. Aver bisogno di bere di più in estate non significa che devo vivere in una bottiglia d'acqua.Inoltre in questo forum si cerc<a di dare notizie per esperienza diretta, non per aver letto, e nel caso mio di bonsai di salice ne ho uno in formazione e due in coltivazione, per cui parlo per esperienza.Inoltre ti invito a leggere o visitare centri bonsai seri e non pseudo tali per accorgerti che non troverai mai bonsai in immersione.
Ti saluto con affetto .

P.S. Libri riviste etc ne abbiamo tutti ma rispondere in un forum significa parlare di esperienze dirette.
 
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