• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Rose di Anna Peyron

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Venerdì sono stato nel vivaio di Anna Peyron e ho acquistato tre rose rampicanti, due da mettere in fioriera e da sviluppare su grigliato e una in piena terra.
Si chiamano: Mermaid, Rosa bracteata, la terza è una molto nota della Meilland (Pierre de Ronsard, in piena terra).
Qualcuno possiede le prime due? Mi sapete dire qualcosa di loro?
 
S

scardan123

Guest
Mermaid credo sia gigantesca, tipo sui sei metri. La bracteata è anche più grande! In una fieriera non ce le vedo proprio...
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Mermaid credo sia gigantesca, tipo sui sei metri. La bracteata è anche più grande! In una fieriera non ce le vedo proprio...

Eppure sono stato molto circostanziato (comprensivo di misure) con Anna Peyron, tuttavia quello è stato il suo consiglio, e in verità non è che nel suo vivaio mancassero alternative. Chissà, forse in fioriera crescono di meno.
 

lorenzino

Guru Giardinauta
effettivamente non son rose da fioriera... son due mostri!!!
Sinceramente di Anna Peyron non ho mai sentito parlare molto bene, sia per i prezzi sia per come tiene le rose.
Addirittura Morris dice: Della Peyron so come vengono conservate le piante e non ci comprerei mai nemmeno 1/2 ramo.
 

Il Pallino

Apprendista Florello
Anche Hélène aveva detto di non essersi trovata bene con le rose di Anna Peyron...
Certo che consigliare Mermaid e la Bracteata in una fiorera ce ne vuole! E' una cosa che avrei evitato anch'io!
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Se vedo che cresceranno a dismisura vorrà dire che le trapianterò in piena terra, oppure le elimino.
In definitiva costano ognuna praticamente quanto un sacco di buon terriccio: dunque non è tanto la spesa, ma sarebbe incomprensibile (e imperdonabile) un consiglio professionale sballato da chi con le rose ci lavora da una vita.
Grazie a tutti.
 

Hélène

Esperta Sezz. Rose
Sono d'accordo su quanto ti hanno detto gli altri. Non metterei Mermaid e Bracteata in vaso. Vivrebbero bene forse il primo anno, ma poi stenterebbero e patirebbero moltissimo. Forse sono lo stereotipo delle rose che non consiglierei mai di mettere in un vaso.
Sono autentici mostri, da lasciare liberi e selvaggi.
Pierre de Ronsard in vaso ci può stare, però deve essere davvero grande se si vuole che viva bene. Direi profondo almeno 60 o 70 cm.
In linea generale, però, sono abbastanza contraria alla rosa rampicante in vaso, tranne per qualche inglese e quelle che non superano i 200 cm.

Su Anna Peyron non so che dirmi. Non è carissima, nel senso che a Masino ho pagato da lei una rosa in vaso 15 euro, in pratica nella media.
Però è vero che quella rosa è l'unica del mio giardino che ha sempre stentato, tanti rami ciechi, pochi fiori...cosa che neanche le rose prese al supermercato o quelle che ho comprato a 4 euro mi hanno fatto.
Poi magari è un caso...con una rosa sola non si può certo giudicare.

Però è vero che ho sentito molte volte persone consigliate maluccio da Anna Peyron. Rose molto grandi in vaso, rose vendute per essere messe nelle balconette dei gerani...Insomma, mi lascia un po' perplessa.

Oltre a questo sinceramente mi dà un po' fastidio che ogni circa 4 o 5 mesi su Gardenia ci sia un intero servizio su di lei e sulle sue rose. Chi ha lavorato anche poco nell'ambito del giornalismo sa che queste cose vengono pagate.
Perchè rivenditori come Barni, Nino Sanremo, La Campanella non hanno bisogno di questa continua pubblicità e lei si? Ai posteri l'ardua sentenza.
 

Dani&Gea

Giardinauta Senior
..ma scusa quanto ti son costate questa rose??
Anche se te le avessero quasi "tirate dietro" per sbarazzarsene, mi sembrerebbe crudele nei loro confronti pensare di eliminarle....se hai la possibilità di metterle in piena terra dedica uno spazio per loro, io ho molta invidia di chi ha un giardino o comunque dello spazio, dato che coltivo in vaso in un piccolo balcone, visto che la possibilità ce l'hai sfruttala anche per chi come me vorrebbe ma non può!!! :embarrass
Comunque anch'io che sono una neofita incapace so che le rose che hai preso e che ti hanno consigliato per la fioriera, in contenitore proprio non ci vanno....di tutte forse la Pierre è quella che potrebbe farcela ho visto qui sul forum delle bellissime foto di una Pierre de Ronsard davvero rigogliosa coltivata in vaso da una giardinauta!!
...magari potresti fare un cambio di destinazione d'uso...
 

belluccio

Maestro Giardinauta
il mio consiglio è quello di metterle direttamente in piena terra,solo così potrai veramente godere della loro spettacolarita'!!!!:eek:k07:
 
R

Riverviolet

Guest
Non ho parole! :squint:
Comportamento assurdo.
Non ci sta nemmeno una in fioriera, figurati due e di quella stazza e con quell'armamento che possiedono al posto degli aculei.
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Delle rose che fin qui ho sperimentato, le migliori direi sono quelle della Tantau.
Da Nino Sanremo ho preso direttamente in vivaio una rampicante inglese (piena terra, al mare) ma fiorisce poco ed è molto suscettibile a ticchiolatura e ruggine, nonché la "novità" (rigorosamente da talea) Rosa Mystica, che si è rivelata sì bellina ma in definitiva una rosellina.
Della Meilland ho tentato per due volte di prendere Jardins de Bagatelle (la prima si è rivelata una bufala, anche se si trattava di una produzione su licenza), ma neanche quella con marchio DOC ha il colore e il profumo previsti (comunque è bella: allego in calce foto che per inciso ho messo come mio desktop primaverile).
Domani metto le foto dei "mostri", al momento apparentemente solo in "germe" e dall'aria innocente (prezzo non ricordo se 16 o 18).

006-4.jpg
 
Ultima modifica:

Hélène

Esperta Sezz. Rose
Personalmente non penso che il risultato che ottieni con una rosa dipenda poi molto dal rivenditore dal quale si prende. Nel giro di qualche anno, se proprio non erano un disastro inizialmente, diventano tutte belle alla stessa maniera.
Il 70-80% della resa del rosaio dipende dal tipo di rosa che hai preso, se è adatto al posto in cui lo metterai, a quelle condizioni climatiche, all'esposizione, al terreno...

Le rose inglesi, per esempio, faticano molto dove fa caldo e dove c'è molto vento.
Da me invece crescono benissimo, anche, se non meglio, all'ombra che al sole.

Purtroppo non tutte le rose sono uguali e per ottenere buoni risultati bisogna fare prima una buona selezione, valutando le variabili di cui ho parlato prima.

Per le rose di Nino Sanremo: a parte la tipologia della rosa, che non dipende dal produttore, in genere sono un po' più lente all'inizio, ma poi quando partono sono molto belle....

Questa è una sua Golden Celebration di neanche due anni

IMG_1458.jpg

Questa...è una rosa che può diventare sui 6 metri, più piccola di Mermaid

IMG_0967.jpg
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
...
Le rose inglesi, per esempio, faticano molto dove fa caldo e dove c'è molto vento.
Da me invece crescono benissimo, anche, se non meglio, all'ombra che al sole.

La rosa rampicante inglese di cui ho parlato è stata piantata al riparo dal vento, più in mezz'ombra che in sole, e vive a Bordighera (ossia a 5 km da dove è stata prodotta e allevata), in zona dove - nonostante le crescenti difficoltà del settore floricolo con progressiva riduzione della produzione - ho potuto visitare ancora diverse aziende e serre dove si coltivano rose da taglio (dunque escluderei gli eccessi di caldo).
Con ciò sono consapevole che le variabili sono molte e non sempre prevedibili (es. la Bagatelle, prima l'avevo a Bordighera, stentava un po' ma era di colore più rispondente al dichiarato, quest'anno l'ho trapiantata -anzi prima l'ho piantata e poi l'ho pure spostata in un altro punto - in Piemonte per ornare il giardino della mia nuova casa e si presenta come puoi vedere di colore giallo, però è vigorosa e il fogliame è lucido).

In realtà concordo con quanto vai dicendo, solo che commenti così drastici su Anna Peyron quantomeno mi hanno sinceramente sorpreso.
Immagino che nel mondo dei vivaisti e di chi opera professionalmente nel verde ci siano, come in tutti gli ambienti, critiche, rivalità personali, fino a maldicenze e invidie ecc. ecc., dunque mi permetto di fare cautelativamente la tara (avrò tempo e modo di verificare).
Poi a me interessa riempire abbastanza in fretta il graticciato e avere in fioriera piante resistenti alle malattie perchè nel porticato non vorrei trattare, e se le rose in argomento funzionassero in tal senso per 3-4 anni per me sarebbe sufficiente: sostituire non lo considero un peccato (....considera inoltre che porto anni 65 :fischio:).
Ciao
 
S

scardan123

Guest
Alessandro, mi dispiace che con le rose tu abbia avuto esperienze così negative.
Spesso però la scarsa resistenza a malattie è "colpa" del tipo di rosa, del suo patrimonio genetico, o di una cattiva esposizione, non di chi le rivende.
Chi le rivende però ha il dovere di sapere dare le giuste informazioni, a chi le chiede.

Personalmente il mio giardino è orientato in larghissima prevalenza (80-90%) su rugose, e paesaggistiche di meilland, perché non faccio (né voglio fare) trattamenti chimici, ma le lascio arrangiarsi.

PS: 3-4 anni per una rosa è niente, anzi, è appena dopo 3 ani che inizia a dare il meglio, e migliora di anno in anno. In alcuni parchi pubblici storici ci sono anche rose secolari, e fioriscono come ragazzine.

PPS: senti anna peyron se sono disponibili a cambiarti le rose, di solito davanti a un cliente arrabbiato o insoddisfatto i rivenditori fanno un passo incontro.
 
Ultima modifica di un moderatore:

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Alessandro, mi dispiace che con le rose tu abbia avuto esperienze così negative.
Spesso però la scarsa resistenza a malattie è "colpa" del tipo di rosa, del suo patrimonio genetico, o di una cattiva esposizione, non di chi le rivende.
Chi le rivende però ha il dovere di sapere dare le giuste informazioni, a chi le chiede.

Personalmente il mio giardino è orientato in larghissima prevalenza (80-90%) su rugose, e paesaggistiche di meilland, perché non faccio (né voglio fare) trattamenti chimici, ma le lascio arrangiarsi.

PS: 3-4 anni per una rosa è niente, anzi, è appena dopo 3 ani che inizia a dare il meglio, e migliora di anno in anno. In alcuni parchi pubblici storici ci sono anche rose secolari, e fioriscono come ragazzine.

PPS: senti anna peyron se sono disponibili a cambiarti le rose, di solito davanti a un cliente arrabbiato o insoddisfatto i rivenditori fanno un passo incontro.

In verità non ho un cattivo rapporto con le rose, anzi ne ho taleate diverse e tutte le talee hanno radicato anche se poi ne ho piantate solo alcune; ne ho spostato diverse come fossero mobili da traslocare e tutte han preso.
Circa il fenomeno della resistenza alle malattie credo di saperne abbastanza (in senso biologico). Peraltro a suo tempo avevo scelto sul catalogo Tantau anche in base alla resistenza a ticchiolatura e mal bianco (veniva dichiarata, e in effetti mi sento di assicurare non si trattava di dichiarazione mendace).

Ma non era questo il problema sollevato in discussione, quanto la correttezza del consiglio sulla base delle richieste poste dal cliente (ossia io medesimo) che circostanziatamente erano: rose rampicanti che crescano in fioriere di legno abbastanza capienti (in dettaglio quelle della UNOPIU', 53 x 53 x 44), buona resistenza alla malattie, rifiorenza, possibilmente fiore semplice chiaro e profumato, meglio se tendenzialmente sempreverdi.
Protesterei se mi avessero rifilate rose che mi muiono poco dopo la messa a dimora o che risultassero seriamente ammalate, o che facessero fiori diversi da quelli previsti: ora non mi va di protestare dicendo "...quelli del forum m'han detto che..." (beninteso mi sono risultate molto gradite le informazioni), preferisco sperimentare a costi per il vero molto modesti (per inciso volevo comprare anche una ortensia, ma quella che mi ha presentato l'ho respinta con motivazione condivisa dalla Peyron, perchè ho visto subito che c'era la metcalfa, e siccome questo parassita nella nuova casa al momento non ce l'ho, e so che è ubiquitario, non volevo di certo portarmelo dietro, nonostante in Piemonte stiano lanciando il neodrino).

P.S. Eccoli i due cuccioli di rosisauro nelle loro cucce

fiorierarose-1.jpg
 
Ultima modifica:

artemy

Giardinauta Senior
In realtà concordo con quanto vai dicendo, solo che commenti così drastici su Anna Peyron quantomeno mi hanno sinceramente sorpreso.
Immagino che nel mondo dei vivaisti e di chi opera professionalmente nel verde ci siano, come in tutti gli ambienti, critiche, rivalità personali, fino a maldicenze e invidie ecc. ecc., dunque mi permetto di fare cautelativamente la tara (avrò tempo e modo di verificare).
Ciao

Ma sai qui non si parla di critiche che vengono da altri vivaisti ma di persone che hanno avuto esperienze dirette come clienti.

Per me tenere rose del genere in vaso è come mettere un uccellino in gabbia! :(


Se vedo che cresceranno a dismisura vorrà dire che le trapianterò in piena terra, oppure le elimino.
In definitiva costano ognuna praticamente quanto un sacco di buon terriccio: dunque non è tanto la spesa, ma sarebbe incomprensibile (e imperdonabile) un consiglio professionale sballato da chi con le rose ci lavora da una vita.
Grazie a tutti.

Oddio...come le "elimini"??? io non riuscirei mai ad eliminare una pianta...e ancora soffro quando penso che ho fatto morire una rosa a causa della mia inesperienza!!! Magari eventualmente regalala a qualcuno!!!
 
Ultima modifica:

Hélène

Esperta Sezz. Rose
Secondo me quelle non sono le piante adatte a ricoprire quei due "grigliatini". Per quelle bastano delle rose arbustive con la tendenza a fare rami lunghi. Anche una rosa da 2 metri mi pare troppo grande...

Questo per darti l'idea di come può diventare Mermaid

http://www.helpmefind.com/plant/l.php?l=21.94761



Concordo con Artemy...Nessuno, qui, credo dia giudizi per favorire qualche vivaio in particolare e non siamo neanche personalmente in contatto con nessun vivaista. Io per esempio dico quello che ho riscontrato personalmente nel tempo. Ho visto diverse volte Anna Peyron consigliare non proprio bene. Poi magari sbaglio io nelle mie considerazioni, magari una pianta come quella può vivere benissimo in vaso...personalmente non credo e io non lo farei per me, quindi non lo consiglio ad altri.
 

new dawn

Guru Giardinauta
Com'è ... spinoso, questo thread.

E' vero tutto quello che si dice e anche il contrario.

E' vero che il vivaio di Annan Peyron è molto pubblicizzato, ma è anche vero che è un luogo molto bello e un po' speciale, anche se non può certo competere con i grandi tipo Nino Sanremo.

E' verissimo che è azzardato mettere una bracteata e una Mermaid (che è un ibrido di bracteata) in vaso e che non si può seriamente dare un consiglio simile, ma forse le povere tigri si limiteranno a crescere poco e male, finché non ne potranno più: il problema è che si ammaleranno facilmente e questo non va bene per le altre piante. Perché non mettere Pierre de Ronsard in vaso più un'altra e le due bracteate in terra?

Il consiglio di Scardan è molto saggio: perché non farsele cambiare? Non è necessario dire che "il forum ha detto...", basta chiedere la cortesia del cambio in favore di piante più piccole.

Non credo che i commenti siano stati fatti per criticare, in particolare in questa sezione del forum non succede mai, però è davvero moooolto azzardato mettere in vaso quelle due rose; perché farlo, se il risultato sarà di condannare loro a una vita grama e il proprietario ad un aspetto antiestetico del proprio elegante grillage?
 

Hélène

Esperta Sezz. Rose
E' vero che il vivaio di Annan Peyron è molto pubblicizzato, ma è anche vero che è un luogo molto bello e un po' speciale,

Che sia molto bello non lo metto in dubbio...io ho imparato molto leggendo dal loro sito, sia sulle rose sia sulle clematis.

Però è già la seconda o terza volta che vedo che vengono consigliate piante non adatte (a mio parere) allo scopo per il quale vengono acquistate. Mi chiedo: perchè, visto che tanto il cliente deve comprare, si debbano consigliare piante del genere? Non è che magari l'assortimento non è enorme e si cerca di fare con quello che si ha a disposizione? Non è che certi tipi di piante, non essendo facilmente piazzabili sul mercato (perchè non tutti, come ben sappiamo, hanno lo spazio per Mermaid), vengono poi rifilate ai clienti semplicemente per farsele fuori?
Che altre possibilità di spiegazione ci sono ad un comportamento del genere?


Sicuramente la richiesta di Alessandro non è semplice da accontentare...però credo che un vivaista serio, se non ha una pianta adatta allo scopo, debba dirlo. Piuttosto può fare proposte alternative, come capita anche a noi tante volte...


La cosa personalmente mi dispiace molto perchè io, da quando sono venuta a conoscenza dell'esistenza di questo vivaio, ho sempre desiderato andare a visitarlo.

Mi delude anche perchè, su Gardenia, ho letto che la figlia della S.ra Peyron è andata a studiare all'estero, presso grandissimi giardinieri e botanici. E poi vedo queste cose...
Come dico, magari sbaglio io, anzi lo spero vivamente e intensamente, però la cosa mi lascia perplessa.


Aggiungo: la collezione di Anna Peyron è una collezione abbastanza "ricercata". Non ci sono moltissime rose moderne. Le rose rampicanti piccole sono quasi tutte moderne. Forse è anche per questo che non ha una grande disponibilità di alternative.
In definitiva l'errore potrebbe essere il cercare da lei piante di quel tipo. Certo è che comunque lei, prima di vendere una pianta, dovrebbe precisare che non è propriamente da vaso...
 

urza_indivia

Giardinauta Senior
mah: io con la Peyron mi son trovato bene, invece. per essere cara è cara, ma la irene watts che ho acquistato da lei sta crescendo molto bene e molto in fretta.
hanno un po' la mania del solo organico e (infatti? :D) hanno rose un po' malate, ma con una spruzzata di anticrittogamico ho risolto.
certo, a quel prezzo forse le rose dovrebbero essere sane. sulla pubblicità non so dire: a me sembra molto più pompato barni come vivaio.
a masino barni non mi ha fatto una bella impressione: il tipo trattava i clienti e le rose un po' da supermercato...
 
Ultima modifica:
Alto