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Patty73
Guest
Sono una neofita sia nel gruppo (iscritta ieri) che di giardinaggio.
Ho sempre avuto la passione del verde ma non avevo nemmeno uno straccio di balcone da far crescere un mezzo vasetto di pianta....unica eccezione una aloe che mi avevano regalato che ha resistito a 9 anni di "clausura" in un vaso stretto all'interno di un cavedio buio ed angusto.
Ora ho finalmente una casa con giardino che mi sta dando un sacco di soddisfazioni...persino nella crescita di piantine da semina...cosa mai provata fino ad ora.
Però da buona neofita ho incontrato diversi problemi che con aiuto di altri amici/conoscenti più esperti sono riuscita un po' a superare.
Ma siamo solo all'inizio...il giardino/siepe è ancora da fare (prevista siepe tra 15/20 gg) mi sto limitando ad un'aiuola dove ho piantato Mirto, Hebe variegata, Vib ggo, Cipressino(non so come si chiama...ma sembra un cipresso in miniatura) e un paio di piantine stagionali.
Per il momento tutto bene...se non fosse che ho tre piante in vaso, che avevo intenzione di piantare quando è finito l'impianto di irrigazione: Ortensia, Rododendro ibridus (entrambe regalate da amici) e nespoline (nate da noccioli piantati dai miei figli).
Su queste piante da questa estate ho notato un fenomeno di secchezza foglie che interessa in particolare la punta fino a metà della foglia: il punto interessato assume un colore marrone scuro e sembra secca. Nascono le nuove foglie che sono verdi e dopo poco anche loro vengono
Ho trattato le piante con concimazioni bisettimanali e con frequenti innafiature nei periodi caldi.
Sarà una malattia o l'uso di acqua per le innafiature che proviene da impianto di depurazione? (purtroppo il punto acqua non depurato me l'hanno fatto solo 15 gg fa) .
Devo dare un taglio netto alle piante (l'ortensia la devo comunque tagliare bene perchè devo mantenerla contenuta) o è sufficiente togliere le foglie "mezze bruciate"?
Salute a tutti.
Ho sempre avuto la passione del verde ma non avevo nemmeno uno straccio di balcone da far crescere un mezzo vasetto di pianta....unica eccezione una aloe che mi avevano regalato che ha resistito a 9 anni di "clausura" in un vaso stretto all'interno di un cavedio buio ed angusto.
Ora ho finalmente una casa con giardino che mi sta dando un sacco di soddisfazioni...persino nella crescita di piantine da semina...cosa mai provata fino ad ora.
Però da buona neofita ho incontrato diversi problemi che con aiuto di altri amici/conoscenti più esperti sono riuscita un po' a superare.
Ma siamo solo all'inizio...il giardino/siepe è ancora da fare (prevista siepe tra 15/20 gg) mi sto limitando ad un'aiuola dove ho piantato Mirto, Hebe variegata, Vib ggo, Cipressino(non so come si chiama...ma sembra un cipresso in miniatura) e un paio di piantine stagionali.
Per il momento tutto bene...se non fosse che ho tre piante in vaso, che avevo intenzione di piantare quando è finito l'impianto di irrigazione: Ortensia, Rododendro ibridus (entrambe regalate da amici) e nespoline (nate da noccioli piantati dai miei figli).
Su queste piante da questa estate ho notato un fenomeno di secchezza foglie che interessa in particolare la punta fino a metà della foglia: il punto interessato assume un colore marrone scuro e sembra secca. Nascono le nuove foglie che sono verdi e dopo poco anche loro vengono
Ho trattato le piante con concimazioni bisettimanali e con frequenti innafiature nei periodi caldi.
Sarà una malattia o l'uso di acqua per le innafiature che proviene da impianto di depurazione? (purtroppo il punto acqua non depurato me l'hanno fatto solo 15 gg fa) .
Devo dare un taglio netto alle piante (l'ortensia la devo comunque tagliare bene perchè devo mantenerla contenuta) o è sufficiente togliere le foglie "mezze bruciate"?
Salute a tutti.