• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

rinvasi "problematici"

Thisismich

Giardinauta
Ciao!
Ok, so che probabilmente molti di voi, a leggere questa domanda si diranno inorriditi "Ma sono cose basilari!!!" :( però la devo fare lo stesso se voglio assicurare la sopravvivenza delle mie amate succulente, specialmente quelle future, quindi sopravviverò alla vergogna della stupidità della domanda :ros:

Vista la fine ingloriosa della kalandiva del lidl, l'altro ieri mia madre si presenta a casa con una nuova piantina e dice "Questa non è come quella che è morta l'altro giorno? Era in forte sconto e mi sembra più resistente dell'altra". Effettivamente era un'altra kalandiva (con dei bellissimi fiorellini viola tra l'altro) ed era decisamente più grande e robusta della precedente. Presentava però il solito problema, ovvero il terreno fradicio. Oggi ho preso quindi la palla al balzo, sono andato a comprare un sacco di materiale inerte granulare (quarzo per acquari a grana media) e mi sono deciso a trapiantarla per eliminare tutta quell'acqua così che non marcisse come sua sorella.

Quando l'ho tolta dal vaso però il terriccio appariva torboso e compatto nonchè costellato da una miriade di radicine sottili sottili... ho provato con tutta la delicatezza che dispongo e sono riuscito a rimuovere parecchia torba, ma non ho osato andare troppo in profondità. Voi cosa fate in questi casi? Ho sentito che alcuni lavano via la terra troppo compatta in acqua corrente, ma avevo paura di fare danni visto che il problema della precedente era dovuto proprio alla troppa acqua...

Visto? Ve l'avevo detto che era una domanda da A B C del giardinaggio :ros::ros:
 

reginaldo

Florello Senior
Lavala decisamente sotto l'acqua corrente, asciuga le radici con un foglio assorbente tipo quello che si usa in cucina "asciugatutto" e poi sempre operando in ambiente caldo asciutto lascia la pianta all'aria per almeno una settimana appoggiato anche ad foglio di giornale, meglio la carta assorbente.
Se alla fine della settimana vedi che tutto è asciutto procedi al rinvaso.
La ghiaia quarzifera non certo la migliore per quel tipo di piante sarebbe stato meglio lapillo sabbia o altro tipo ghiaia o anche pomice
Considerando 100% la miscela completa facciamo le divisioni: 45% di terriccio per cactaceae (terriccio da giardino, terriccio di foglie decomposto, terriccio universale) e 55% di inerte: lapillo ghiaia pomice sabbia grossolana.
Nel sottofondo del vaso cocci di vaso sminuzzati o ghiaia.
Visto che hai acquistato quel tipo di inerte usalo però con una integrazione di sabbia grossolana (quella di fiume) acquistabile in sacchetti presso un rivenditore di materiale edile oppure sminuzza dei cocci di vaso, ma devi usare mescolato con il terriccio che ti ho detto sopra. Non postare la pianta dopo il rinvaso in ambiente freddo, ma tiepido
Non annaffiare subito, lascia che la pianta dia segnale di ripresa poi comincia lentamente prima a spruzzare e poi, quando vedrai che la pianta ha decisamente ripreso trattala come pianta adulta.
L'operazione descritta sarebbe stata meglio compierla in primavera anche il clima si porta verso temperature miti.
In casa, anche se inzuppata, si asciuga in fretta.
Ciao
Reginaldo
 

Thisismich

Giardinauta
Scusami tanto per il ritardo, ma è stata una settimana intensissima dal punto di vista degli impegni e non ho avuto tempo di seguire il forum :(
Se non altro forse ho trovato lavoro...

Comunque ti ringrazio proprio tanto per le tue indicazioni e le terrò presenti al prossimo rinvaso in primavera :D
 
Alto