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RICHIESTA di aiuti primaverili

zavattero

Aspirante Giardinauta
Buongiorno e buon inizio di primavera a tutti!
Lo scorso novembre avevo scritto su questo forum per identificare le mie piantine succulente e per avere consigli su come sistemarle per l'inverno. Il mio album era (in novembre 2008) questo:
http://forum.giardinaggio.it/album.php?albumid=529
Le piantine hanno trascorso l'inverno in casa e sono, quasi tutte, cresciute moltissimo! In particolare il sedanum morganianum, l'aeonium e la pachyveria (che sono nello stesso vaso), la crassula ovata e quella arborescens. L'aloe variegata ha addirittura fiorito!!
Invece hanno sofferto un po' la crassula afra variegata a cui ad un certo punto sono cadute molte "foglioline" e il sedanum rubrotinctum, di cui vi parlerò fra poco.
Allora vi sottopongo alcune domande (vi chiedo scusa in anticipo):
1) pur sapendo che in inverno avrebbero dovuto riposare e tenendole in casa ho fatto credere loro che fosse agosto :) (ma non avevo una soluzione migliore, per quest'anno), il dato di fatto è che sono cresciute più in casa che fuori sul balcone la scorsa estate. Cosa devo dedurne? Nei prossimi mesi, quando vorrei metterle fuori, non devo rimetterle su quel balcone molto assolato (è rivolto a est con sole diretto fino alle 14)?
2) in casa hanno richiesto molta più acqua di quanto non gliene dessi d'estate (forse l'estate scorsa le ho fatte 'patire' senz'acqua?), infatti credo che la crassula afra avesse proprio sete quando perdeva le foglioline
3) a proposito di acqua, credo invece di avere dei problemi a 'capire' il sedanum rubrotinctum. Bisogna dire, poverino, che sta forse in compagnia 'sbagliata' (con la crassula arborescens, ma le vorrei dividere) ma non ho capito se ha avuto troppa acqua o troppo poca. La base degli 'steli' (come posso chiamarli???), insomma la base dei singoli ramicelli, è secco e gli steli si sono quindi piegati su se stessi ... insomma è in fin di vita! :cry: ... ma non riesco a capire dove ho sbagliato. Già in passato ad una (forse) echeveria, di cui non ho osato postare la foto, si era 'seccata' la base, prima diventando color marrone scura e poi atrofizzandosi ... a me sembrava per eccesso d'acqua, perché gliene davo molta in effetti. Cosa succede (nel senso come me ne accorgo 'visivamente') alle piante grasse quando hanno troppa acqua?
4) dovrei separare le piantine che sono nello stesso vaso, ma HO PAURA di farle morire, che le loro radici si siano intersecate e che le ammazzi entrambe (nel caso dell'aeonium e della pachyveria che stannobenone adesso)
5) dovrei rinvasarle tutte le mie piantine perché confesso che l'anno scorso usai del banale concime universale con dell'argilla espansa ... avete consigli?
Temo di avervi scoraggiato con questo mio lungo messaggio (se riesco, posto un nuovo album con nuove foto) ... ma spero davvero di ricevere qualche vostro consiglio.
GRAZIE!! :)
 

zavattero

Aspirante Giardinauta
OPS, scusate: errata corrige!
Sedum non sedanum :D
e morgarianum, non morganianum ... che figura!:ros:
 

reginaldo

Florello Senior
Le piante in composizione non vanno bene: c'è sempre una che oscura l'altra.
In casa la mancanza di luce il caldo e l'innaffiatura costringe la pianta a rimanere in vegetazione e dato che le piante non hanno molta luce tendono a cercarla e quindi si allungano.
Il balcone col sole fino alle 14, va benissimo, ma attenzione i primi tempi dovrai comunque vigilare in quanto le piante vissute in casa hanno i tessuti teneri e quindi a rischio bruciature.
Il rubroticum che vive benissimo a temperature basse, innaffiando spesso è probabile che le radici siano a rischio marcescenza e quindi il mio consiglio è di controllare le radici.
Quando si rinvasa è buona norma lasciare all'aperto la pianta per la ragione che nella operazione sempre qualche radici salta e quindi si produce una ferita nella pianta per cui si presume che la settimana sia un lasso di tempo sufficiente a far rimarginare le ferire. Non preoccuparti se qualcuna parte, ricrescerà se l'operazione di rinvaso è fatta con le caratteristiche utili alla pianta.
Rammento che il terriccio deve essere molto poroso. Dai un occhiata a record dove si parla di rinvaso o visita siti che ti illustrano l'operazione : http://www.cactusedintorni.com e se vuoi anche il mio: http://reginaldo.altervista.org/coltivazione.html
Nella speranza di aver risposto a tutti i tuoi quesiti ti saluto cordialmente.
Non esitare se hai delle domande, troverai sempre qualcuno che ti rispone
reginaldo
 

Sandy

Aspirante Giardinauta
ciao....
per il sedum rubro ci vorrebbero delle fotine per capire meglio di che si tratta, in generale le piante succulente per eccesso d'acqua marciscono, ossia si fanno molli molli...per il resto posso dirti che specie di piante diverse nello stesso vaso proprio non vanno, è scritto da molte parti sul sito, perchè va sempre a finire che una specie fa soccombere l'altra...quindi svasa il prima possibile e metti tutti in vasi separati....
 

zavattero

Aspirante Giardinauta
Grazie mille Reginaldo! Ho visitato il tuo sito (complimenti!!) e ho letto le tue indicazioni sul travaso.
Quando dici che devo lasciare "all'aperto" per una settimana le succulente che separerò, vuoi dire che devo lasciarle fuori dal vaso, così libere e sradicate?
Non so se emotivamente ce la farei ... mi sembrerebbe di farle morire di stenti! E poi come le dovrei 'conservare' in quella settimana? Adagiate su un foglio di gironale? Alla luce, al riparo, ...?
Scusami, inoltre, se scendo nei dettagli: devo scrollare via la terra dalle radici? devo delicatamente provare a separarle individuando dove vanno le varie radici dell'una e dell'altra, ma posso lasciare della terra attaccata? Devo bagnare la terra per ammorbidire e faclitare l'operazione quando provo a separarle?
Per il terriccio cercherò di seguire alla lettera i tuoi consigli, ma ad esempio come si fa a sepere se il terriccio è 'poco torboso'? E' meglio comunque se me lo preparo da sola? Oppure posso comprare quello per cactacee?
Avevo, tempo fa, comprato dei sassolini bianchi (tipo quelli da cimitero) da mettere sopra la terra nei vari vasi, ma poi mi sono accorta che se li avessi messi avrei decorato la superficie del vaso come se fossero delle piante finte, della natura morta, non viva ... così non li ho mai usati. Posso mescolarli al terriccio?
Grazie anche a Sandy per la sua risposta: hai ragione dovrei mettere delle foto del rubro, provo a farle domani ... comunque ha molte radici aeree che partono dalle piccole 'foglioline' e che potrebbero dare vita ad una nuova 'pianta' anche se le loro radici sono k.o ... però se faccio l'operazione del travaso con separazione (il rubro sta con la crassula arborescens, bella grossa) temo di perdere tutto.
Grazie mille dei vostri consigli!!
Irene
 

Thisismich

Giardinauta
Grazie mille Reginaldo! Ho visitato il tuo sito (complimenti!!) e ho letto le tue indicazioni sul travaso.
Quando dici che devo lasciare "all'aperto" per una settimana le succulente che separerò, vuoi dire che devo lasciarle fuori dal vaso, così libere e sradicate?
Non so se emotivamente ce la farei ... mi sembrerebbe di farle morire di stenti! E poi come le dovrei 'conservare' in quella settimana? Adagiate su un foglio di gironale? Alla luce, al riparo, ...?

Non ti preoccupare, se le radici sono sane e le piante non sono patite già in partenza, una settimana con le radici all'aria non gli farà niente. Tienile solo d'occhio ogni tanto per evitare che le radici secchino troppo.
Per quello che riguarda la collocazione scegli un posto dove non prendano sole ed adagiale su fogli di giornale o carta assorbente.
Ah, dimenticavo, dopo averle rinvasate, lascia che si adattino al nuovo terriccio e non bagnarle per una settimana.

devo scrollare via la terra dalle radici? devo delicatamente provare a separarle individuando dove vanno le varie radici dell'una e dell'altra, ma posso lasciare della terra attaccata? Devo bagnare la terra per ammorbidire e faclitare l'operazione quando provo a separarle?

Sì, devi scrollare via tutta la terra, ma non farlo con il panetto di terra asciutto, ammorbidiscilo in acqua e quando hai tolto il grosso del terriccio lava le radici in acqua corrente per pulirle bene bene. Dopodichè asciuga molto bene le radici con la carta assorbente.
Per mia esperienza il momento migliore per dividerle è quando hai tolto tutta la terra perchè puoi vedere esattamente dove vanno le radici e sono più libere, ma se si dovessero staccare bene anche quando rimane ancora della terra allora perchè non farlo :D
Basta che poi pulisci bene le radici di tutte.

Per il terriccio cercherò di seguire alla lettera i tuoi consigli, ma ad esempio come si fa a sepere se il terriccio è 'poco torboso'? E' meglio comunque se me lo preparo da sola? Oppure posso comprare quello per cactacee?

Il terriccio per cactacee va bene. Tieni presente che andrà arricchito parecchio con inerti se non ne ha e anche se compri quello Compo (che è già arricchito con sabbia e perlite) qualcosa va aggiunto lo stesso.
La formulazione ideale sarebbe 1/3 di terriccio, 1/3 di pomice e 1/3 di lapillo; questi ultimi due possibilmente di granulometria piccola (che dici Reginaldo, ho imparato bene? :D)

Avevo, tempo fa, comprato dei sassolini bianchi (tipo quelli da cimitero) da mettere sopra la terra nei vari vasi, ma poi mi sono accorta che se li avessi messi avrei decorato la superficie del vaso come se fossero delle piante finte, della natura morta, non viva ... così non li ho mai usati. Posso mescolarli al terriccio?

E perchè non le hai decorate? Sono piante che stanno abitualmente in terreni rocciosi; mettere ghiaietto decorativo sulla superficie ha il duplice scopo di aumentare il drenaggio attorno al fusto centrale (sensibile ai ristagni d'acqua) e, appunto, decorare il vaso facendo sembrare che la pianta sia nel suo ambiente naturale. Ecco, forse il ghiaietto bianco non è proprio il migliore dal punto di vista estetico ma questi sono solo gusti.

Per quello che riguarda il metterlo nel terriccio io direi di no perchè se è grande come penso è troppo per il terriccio e non va bene nemmeno per lo strato in fondo perchè essendo inerte totale c'è il rischio di esagerare facendo sì che l'acqua non riesca più ad essere assorbita se bagnato dal sottovaso (parlo per esperienza personale).
Io mi procurerei pomice e/o lapillo (entrambe se il terriccio non ha inerti inizialmente, una delle due se ne ha già), entrambi si comprano nei negozi che trattano anche piante grasse, ma il secondo ogni tanto non lo tengono, allora si trova nei consorzi agrari.

(il rubro sta con la crassula arborescens, bella grossa) temo di perdere tutto.
Grazie mille dei vostri consigli!!
Irene

Vanno divise, specialmente se sono piante che si sviluppano parecchio, il rischio è quello che le radici si intreccino, entrino in competizione e alcune muoiano perchè più deboli. Inoltre questo rende molto difficile, se non impossibile, i trattamenti necessitati da una sola delle piante, senza contare che potrebbero avere esigenze colturali differenti già in partenza.
Ogni pianta dovrebbe stare in un vaso singolo.

In bocca al lupo con i rinvasi.
 
Ultima modifica:

zavattero

Aspirante Giardinauta
GRAZIE MILLE Michele per la risposta super-esaustiva!!
Quindi se ho capito bene le succulente che separerò dovranno stare all'aria per una settimana con le radici NUDE NUDE.
Posso approfittare della tua/vostra cortesia con altre domande? La pachyveria si è anche 'riprodotta'! cosa devo fare con le piccole piantine che sono nate alla base di quella 'madre'? Approfitto per farne altri vasetti (magari tutti i piccoli insieme) oppure è meglio se non provo a separarli perché magari le radici sono troppo 'tenere'?
Le altre succulente che sono in vasetti tutti per loro l'estate scorsa mi sembravano un po' sofferenti: non erano cresciute, alcune erano un po' flosce. Non mi sembrava di bagnarle troppo, quindi davo la colpa al terriccio che stupidamente era quello universale unito a dell'argilla espansa messa in fondo al vasetto ... devo travasare anche loro usando del terriccio apposito, con quella compsizione che mi dicevi? In casa quest'inverno si sono riprese e sono cresciute molto come dicevo, forse quindi quel terriccio non dà loro troppo fastidio.
Per il sedum rubro credo che non ci sarà molto da fare ... ma ha molte piccole radici 'aeree' e forse se adagio le foglioline sul terriccio nuovo in un nuovo vaso potrebbe attecchire, che ne dite? Devo infatti separarlo dalla crassula arborescens e temo di scoprire che le radici vere (sotto terra) del rubro siano marcite ...
GRAZIE INFINITE in anticipo a chi avrà ancora la pazienza di rispondermi!
:Saluto:
 

Thisismich

Giardinauta
GRAZIE MILLE Michele per la risposta super-esaustiva!!
Quindi se ho capito bene le succulente che separerò dovranno stare all'aria per una settimana con le radici NUDE NUDE.

Di nulla :D
Sì, hai capito bene, le radici devono stare nude nude, tanto per farti un'idea ti linko due discussioni su questo forum che parlano di piante a radici nude così puoi vederle (c'erano delle foto) e leggere i rispettivi thread:

Mio thread
Secondo thread

Nel mio thread si possono anche vedere i risultati finali del rinvaso, come puoi notare io le ho decorate con del ghiaietto di quarzo da acquari.

Se ti dovessi preoccupare per lo stato di secchezza delle radici, come ho fatto io una settimana fa, ti consiglio di leggere anche questo thread:

Thread sulla secchezza delle radici

Mi dispiace solo non ver preso delle foto alle radici secche, ma proprio non ci ho pensato allora.

Posso approfittare della tua/vostra cortesia con altre domande? La pachyveria si è anche 'riprodotta'! cosa devo fare con le piccole piantine che sono nate alla base di quella 'madre'? Approfitto per farne altri vasetti (magari tutti i piccoli insieme) oppure è meglio se non provo a separarli perché magari le radici sono troppo 'tenere'?

Beh, che siano "tenere" o meno sono sempre radici, se le hanno, quindi basta trattarle con un po' di delicatezza e si possono separare. Personalmente non ho pachyverie anche se mi piacciono molto, quindi non ho esperienza diretta, ma, se vale anche per la pachyveria (e non ho motivo di credere il contrario finora) il comportamento delle grasse a rosetta è quello di creare figlioletti dotati di radici, quindi sta a te decidere se separarle o meno.
Ti posso dire che la separazione non dovrebbe essere indispensabile se non quando hanno occupato tutto il vaso e non c'è più spazio per altre rosette o non riesci a vedere più la terra sottostante.
Con i sempervivum (di cui ho esperienza diretta) non è un problema nemmeno in questo caso, al massimo smettono di fare figlioletti, ma non so dirti per le altre specie quindi aspetta consigli più autorevoli.

Le altre succulente che sono in vasetti tutti per loro l'estate scorsa mi sembravano un po' sofferenti: non erano cresciute, alcune erano un po' flosce. [...] devo travasare anche loro usando del terriccio apposito, con quella compsizione che mi dicevi? In casa quest'inverno si sono riprese e sono cresciute molto come dicevo, forse quindi quel terriccio non dà loro troppo fastidio.

Allora, premetto che il rinvaso in terriccio adatto, se fatto bene, può fare solo del bene alla pianta, per il resto ora che si sono riprese non c'è nulla da fare, ma una volta che le temperature si siano stabilizzate io le metterei fuori e mi informerei sulle temperature minime di modo da sapere se puoi lasciarle fuori o se ti convenga portarle dentro. Hai per caso a disposizione un locale che si mantiene sui 10 gradi dirca?

Per il sedum rubro credo che non ci sarà molto da fare ... ma ha molte piccole radici 'aeree' e forse se adagio le foglioline sul terriccio nuovo in un nuovo vaso potrebbe attecchire, che ne dite? Devo infatti separarlo dalla crassula arborescens e temo di scoprire che le radici vere (sotto terra) del rubro siano marcite ...

Allora controlla più in fretta che puoi, se sono marcite taglia via il marcio prima che si diffonda; in ogni caso se ha radici aeree fai delle talee che comprendano tali radici a posa il tutto su terriccio adatto interrando un po' (forse coprire sarebbe il termine adatto) le radici e poi trattala da pianta adulta (a me hanno insegnato così), dovrebbero attecchire senza problemi.
:Saluto:
 

zavattero

Aspirante Giardinauta
>>>>per farti un'idea ti linko due discussioni su questo forum che parlano di piante a radici nude così puoi vederle ...[...]
Se ti dovessi preoccupare per lo stato di secchezza delle radici, come ho fatto io una settimana fa, ti consiglio di leggere anche questo thread ...<<<<<


Ti ringrazio molto Michele! davvero preziosi questi rinvii ad altre discussioni!!



>>>>>Ti posso dire che la separazione non dovrebbe essere indispensabile se non quando hanno occupato tutto il vaso e non c'è più spazio per altre rosette o non riesci a vedere più la terra sottostante.<<<<<<


Non li separerei per necessità, bensì per avere già altri vasetti di pachyveria! Approfitterei del rinvaso per aumentare i miei esemplari :)


>>>>>Hai per caso a disposizione un locale che si mantiene sui 10 gradi dirca?<<<<


Purtroppo no, tutte le stanze sono 'abitate' e quindi con 20 gradi in media. IL dubbio è che, rimettendole fuori magari fra qualche settimana quando le temperature si saranno stabilizzate, si 'risentano male' ... anche se l'idea è sicuramente sbagliata, mi viene da pensare: "in casa stanno bene (al calduccio ;-)) e quindi anche quel terriccio-non-adatto gli va bene, fuori c'è vento, temperature mutevoli, sole diretto etc. e quel terriccio gli 'piace' più" ... Sbagliato vero?



>>>>>in ogni caso se ha radici aeree fai delle talee che comprendano tali radici a posa il tutto su terriccio adatto interrando un po' (forse coprire sarebbe il termine adatto) le radici e poi trattala da pianta adulta <<<<<<<


Fare delle talee, significa, anche per le succulente, tagliarne una parte? Scusami l'ignoranza estrema.
In passato mi avevano consigliato di non 'interrarle' ma soltanto appoggiarle sul terriccio ... è giusto?

Un abbraccio e grazie!!
Irene
 

Thisismich

Giardinauta
Non li separerei per necessità, bensì per avere già altri vasetti di pachyveria! Approfitterei del rinvaso per aumentare i miei esemplari :)

Fai pure, non c'è niente di male.

Purtroppo no, tutte le stanze sono 'abitate' e quindi con 20 gradi in media.

Occhio che non serve una vera e propria stanza, basta una scala, a patto che sia luminosa.

IL dubbio è che, rimettendole fuori magari fra qualche settimana quando le temperature si saranno stabilizzate, si 'risentano male' ... anche se l'idea è sicuramente sbagliata, mi viene da pensare: "in casa stanno bene (al calduccio ;-)) e quindi anche quel terriccio-non-adatto gli va bene, fuori c'è vento, temperature mutevoli, sole diretto etc. e quel terriccio gli 'piace' più" ... Sbagliato vero?

Eh, sì. Alle piante piace quel terriccio non idoneo perchè alle radici in generale piace la torba, finchè resta umida e permeabile all'acqua. Quando si secca diventa impermeabile e può strangolare le radici. Considera che spesso però le piante da vivaio non sono in SOLA torba, ma un misto di torba e terriccio (alcuni aggiungono anche drenanti) quindi è per questo che riescono a vivere bene lo stesso. La questione è che con il terriccio adatto vivrebbero meglio.
Per la questione temperature, in casa sembrano stare bene, in realtà non è così, o meglio, per ora stanno bene perchè hanno tante energie ma a lungo andare, non andando in riposo invernale, si "stancheranno" e non riusciranno più a crescere morendo.
In ogni caso se le tieni in casa, al 90% scordati le prossime fioriture, per fiorire hanno bisogno del loro periodo di freddo.
Mettendole fuori quando le temperature si saranno stabilizzate non causerai loro nessun trauma perchè sono temperature per loro buone lo stesso e vedrai che vegeteranno così come se le avessi in casa, inoltre mano mano che le temperature si abbasseranno il prossimo autunno impareranno ad andare in riposo e così risparmieranno energie e vedrai che l'anno prossimo ti regaleranno delle belle fioriture.
Informati sulle temperature minime delle tue grasse e lascia fuori quelle che possono resistere, al limite procurati una serretta chiusa con la plastica (nei vari "self" ne vendono di piccole ed economiche) e proteggile comunque con teli di tnt (che non è la dinamite, ma è tessuto non tessuto :D).


Fare delle talee, significa, anche per le succulente, tagliarne una parte? Scusami l'ignoranza estrema.

Esatto, taglia poco più in basso delle radici aeree, aspetta una settimana che il taglio si cicatrizzi completamente ed interra.

In passato mi avevano consigliato di non 'interrarle' ma soltanto appoggiarle sul terriccio ... è giusto?

Allora, ci sono due tipi di talee, quelle con e quelle senza radici proprie. Quelle con le radici sono da trattare a tutti gli effetti come piante adulte, ovvero coprire o interrare le radici, aspettare una settimana che si adattino al nuovo terriccio, poi iniziare a bagnare come con una pianta adulta.

Quelle senza radici proprie (mi raccomando, aspetta sempre che il taglio cicatrizzi) sono semplicemente da appoggiare al terriccio a parte le opuntie o quelle con il gambo tipo crassula ovata e vari tipi di aeonium, echeverie e sedum, che sarebbe impossibile appoggiare senza interrare un po' perchè non starebbero in piedi... Per quello che riguarda l'annaffiatura ci sono diverse scuole di pensiero, c'è chi tiene un po' umido il terriccio, chi bagna poco dal sottovaso di modo che la pianta "senta" che sotto c'è l'acqua e tenti di raggiungerla radicando e c'è chi lascia il terriccio secco.
Io al momento ho seguito quest'ultimo metodo; le mie talee senza radici non hanno risentito ed un paio adesso hanno già dato segni di ripresa vegetativa e di conseguenza ho iniziato a bagnarle un po' visto che le ho tenute in casa (sono arrivate d'inverno e metterle fuori senza radici sarebbe stato, temo, troppo).

Ah, dimenticavo, per le talee senza radici mi dicono di evitare l'esposizione al sole diretto finchè non radicano, quindi sole filtrato o comunque posto luminoso.

:Saluto:
 
Ultima modifica:

zavattero

Aspirante Giardinauta
Che dire, caro Michele: GRAZIE INFINITE!!
Che consulenza! Fantastica! ... per ora ho finito le domande. Nei prossimi giorni mi metto al lavoro e vi faccio sapere!
Grazie davvero,
Irene
 

reginaldo

Florello Senior
Mi sento di confermare quanto detto da Michele.
Per talee di piante fogliari io adopero tutori e con questo sistemo continuo ad appoggiare sul terreno, talvolta è necessario farlo anche per le Cactaceae, vedi piante colonnari.
Ciao
reginaldo
 

zavattero

Aspirante Giardinauta
Ciao!
Ieri ho separato l'aeonium e la pachyveria ... mamma che esperienza :eek: Non so se ho fatto un buon lavoro: per togliere la terra dalle radici ho dovuto sudare! Poiché, lo confesso, quando le invasai, l'estate scorsa, non tolsi la terra del vasettino mignon che le conteneva ma infilai la piantina con il suo panettino di terra nel vaso di coccio con altro terriccio, tra l'altro non per cactacee,:martello::martello::martello:, ieri ho dovuto penare per togliere quel panetto di terra (di cui si vedeva ancora la forma intatta!) ... ora le due piantine giacciono su della carta assorbente, dopo aver asciugato loro le radici etc. secondo le vostre preziose istruzioni ... mi fanno un po' pena ... mio figlio ieri sera, vedendo ciò che facevo e dove le riponevo (sdraiate in un contenitore) mi ha chiesto se le mettevo nella bara :( ... spero proprio che non facciano quella fine ... Tuttavia non ho avuto il coraggio di dividere la crassula hobbit dal sedum rubro ... avevo già 'sofferto' abbastanza ieri ...
Dunque mi dicevate che non devono state alla luce diretta ... ma posso tenerle in casa, nello stesso ambiente dove hanno trascorso l'inverno nel vaso, vero?
Ora devo 'passà 'na settimana' (scusate sono nordica e non so come si scrive) prima di metterle nel vaso ... che lunga attesa!
Ciao Ciao e grazie dei suggerimenti
Irene
 

Thisismich

Giardinauta
Ciao!
[...]
Dunque mi dicevate che non devono state alla luce diretta ... ma posso tenerle in casa, nello stesso ambiente dove hanno trascorso l'inverno nel vaso, vero?

Io direi proprio di sì, anche perchè se non lo facessi potrebbero subire uno shock termico e risentirne.

Ah, in che senso ancora non le hai divise la crassula ed il sedum? Non le hai ancora svasate o lo hai fatto ma sono attaccate? :confuso:
Se ancora non le hai rinvasate, ok, non c'è problema, attenzione solo a non aspettare troppo perchè questo è il momento migliore in quanto non sono ancora del tutto "sveglie", se lo fai quando sono sveglie del tutto potrebbero risentirne (non credo morirne, ma un rallentamento della crescita penso che sia quasi sicuro).

Ora devo 'passà 'na settimana' (scusate sono nordica e non so come si scrive) prima di metterle nel vaso ... che lunga attesa!

Perfetto, comunque controllale di tanto in tanto; una settimana è il periodo TEORICO e nel 90% dei casi è esatto, ma come in tutte le cose bisogna anche usare un po' di buon senso. Se dovessero asciugare troppo in fretta (per via della temperatura, della secchezza del clima, del Sole in trigono con Urano...) rinvasa anche prima, nel dubbio aspetta.
Ovviamente vale anche il contrario, se dopo una settimana dovessero essere ancora umidi aspetta un altro po'.
Non tutte le piante sono uguali ovviamente, ma a volte anche due settimane non cambiano gran chè la situazione (specialmente vero per le cactacee, per le crassulacee un po' meno quindi supera la settimana solo nel caso che ti ho scritto sopra).

Ciao Ciao e grazie dei suggerimenti
Irene

Ciao e buona fortuna con i rinvasi. Io era la prima volta che lo facevo e non è successo niente, anzi, diverse piante hanno già dato segni di ripresa, segno che si trovano bene :D
 

zavattero

Aspirante Giardinauta
Ah, in che senso ancora non le hai divise la crassula ed il sedum? Non le hai ancora svasate o lo hai fatto ma sono attaccate?


Non le ho ancora svasate, peché dovevo 'riconfortarmi' dopo ieri :)


>>>>>perchè questo è il momento migliore in quanto non sono ancora del tutto "sveglie", se lo fai quando sono sveglie del tutto potrebbero risentirne (non credo morirne, ma un rallentamento della crescita penso che sia quasi sicuro) <<<<<<<


Procedo oggi stesso. Visti gli errori dell'anno scorso (ho lasciato il panetto di terra del vivaio, non ho usato terriccio adatto, quindi l'estate scorsa hanno avuto problemi a 'partire') vorrei reinvasarle tutte, ma sono in vasi capienti e quest'inverno in casa sono cresciute un sacco. Che dite? Aspetto? Le metto fuori appena la temperatura è ragionevole e vedo che fanno?


>>>>>>>Se dovessero asciugare troppo in fretta (per via della temperatura, della secchezza del clima, del Sole in trigono con Urano...) rinvasa anche prima, nel dubbio aspetta <<<<<<<


Come faccio a rendermene conto? :-( A me sembrano già asciutte asciutte :) Ieri infatti come suggeritomi ho delicatamente asciugato le radici con la carta assorbente ...


GRAZIE MILLE, di tutto!
:Saluto:
 

zavattero

Aspirante Giardinauta
un'altra cosa prima di passare a dividere la hobbit dal rubro: per togliere la terra e separare le due piantine, ma soprattutto per togliere tutta (ma devo proprio denudare _completamente_ le radici?) la terra, ho dovuto bagnare parecchio la terra ... mi sembrava di farle affogare? Devo toglierla soltanto _inumidendola_ e quindi poi piano piano con le mani?
Vi prego di scusarmi per le numerose domande!!
Grazie in anticipo
 

Thisismich

Giardinauta
vorrei reinvasarle tutte, ma sono in vasi capienti e quest'inverno in casa sono cresciute un sacco. Che dite? Aspetto? Le metto fuori appena la temperatura è ragionevole e vedo che fanno?

No, rinvasa tutto se non hanno il terriccio adatto e poi mettile fuori appena le temperature saranno ragionevoli; non esagerare con le dimensioni del vaso, altrimenti sviluppano le radici anzichè vegetare e/o fiorire.

Come faccio a rendermene conto? :-( A me sembrano già asciutte asciutte :) Ieri infatti come suggeritomi ho delicatamente asciugato le radici con la carta assorbente ...

Mi spiace, ma non so come altro spiegarlo, qua deve entrare necessariamente in gioco l'occhio. L'unica cosa certa è che adesso di sicuro non sono troppo asciutte, è già tanto se non sono ancora umide.
La radice nuda tende a seccare (nel vero senso della parola), osserva bene, adesso dovrebbero essere belle turgide e bianco panna, se sono così vuol dire che sono sane.
Se iniziano a seccare non aspettare una settimana e rinvasa perchè sicuramente le ferite (che non è detto assolutamente che siano visibili) si sono rimarginate, altrimenti aspetta una settimana e stai tranquilla che non succede niente.

un'altra cosa prima di passare a dividere la hobbit dal rubro: per togliere la terra e separare le due piantine, ma soprattutto per togliere tutta (ma devo proprio denudare _completamente_ le radici?) la terra, ho dovuto bagnare parecchio la terra ... mi sembrava di farle affogare? Devo toglierla soltanto _inumidendola_ e quindi poi piano piano con le mani?

Io ho fatto in entrambi i modi (alcune erano inzuppate, altre appena umide) ma non mi pare che ci sia stata differenza alcuna. Li dipende dal terriccio in cui erano, più è duro più acqua ci vorrà, se è friabile puoi fare a meno di mettere a mollo e puoi pulire con un po' di acqua corrente e basta.
Sappi che più resta secco il terriccio più è probabile che tu rompa le radicine più sottili (molte si romperanno lo stesso comunque).

L'importante è asciugare BENE le radici e la parte di pianta invariabilmente bagnatasi subito dopo aver finito.
 
Ultima modifica:

zavattero

Aspirante Giardinauta
AIUTO! Hobbit con radici inestricabili!

GRazie Michele!! Scusa! Mi sono messa a svasare la hobbit (come pensavo il rubro aveva le radici marce e quindi ne ho fatto delle "tale-ine") ... sono in CRISI!! Il panetto del vivaista è un blocco compatto, inestricabile e fittissimo di radici ... Che devo fare? FORZARE? Spezzare delle radici? :cry:
 
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