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Qualche foto dei risvegli...

Sardopecorino

Aspirante Giardinauta
Con l'arrivo della primavera le mie piantuzze sono tornate più belle e letali dell'anno scorso, per cui... lascio parlare loro :D

Sarracenia flava var. ornata/var. rugelii intergrade (F199 MK)
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Sarracenia flava var. rubricorpora (F20 MK)
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Sarracenia flava var. rugelii
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Stessa pianta: dimensione ascidio
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Sarracenia flava var. cuprea "bronze"
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Sarracenia x (mitchelliana x pseudo judy)
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Cephalotus follicularis
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Albero di Natale XD
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Emanuela1987

Aspirante Giardinauta
Beato te che stai a messina... a me muoiono nel giro di due giorni per il freddo notturno.... prima o poi compro una bella serra!
 

Vagabonda

Florello Senior
mmmaaaammmamia!!!! Troppo stupendissime!!!!!!!!!! Belle, sanissime, in forma...... ma questa!?!?!? Sarracenia flava var. cuprea "bronze" non sapevo esistesse una flava color bronzo, ma che bella!!!! E poi la nepenthes è uno spettacolo, a dispetto di tutti quelli che dicono che per farle fare gli ascidi bisogna potarla!!!! Quant'è alta per curiosità?
 

Sardopecorino

Aspirante Giardinauta
mmmaaaammmamia!!!! Troppo stupendissime!!!!!!!!!! Belle, sanissime, in forma...... ma questa!?!?!? Sarracenia flava var. cuprea "bronze" non sapevo esistesse una flava color bronzo, ma che bella!!!! E poi la nepenthes è uno spettacolo, a dispetto di tutti quelli che dicono che per farle fare gli ascidi bisogna potarla!!!! Quant'è alta per curiosità?

Grazie, Bruna.
Le S. flava var. cuprea si caratterizzano proprio (lo dice il nome) per il colore rosso ramato che assumono per l'irradiazione solare. Ovviamente, i vari fenotipi presentano tonalità più o meno accese, con numerose sfumature. Questa pianta in particolare mi sta dando grandi soddisfazioni: l'anno scorso, forse a causa del tempo necessario per ambientarsi, aveva fatto ascidi mezzo fillodianti e piuttosto esili, ma il risveglio attuale sta mostrando una sarracenia completamente diversa da quella di un anno fa...
E tieni conto che la foto che ho inserito risale all'apertura dell'ascidio, un paio di settimane fa, adesso il colore è ancora più intenso!
Quanto alla neppa, non so più che fare, a momenti sfonda il soffitto!!!
non l'ho mai potata e dovrebbe essere alta intorno a 2,30 metri.
Prossimamente altre foto: quest'anno le mie piante sono davvero bellissime!!! :tupitupi: :tupitupi:
 

zell23

Giardinauta
OOOOOOOOOOOOOOOO l'albero di natale è semplicemente pazzesco...O.O E pensare che ha un vaso mica grosso la sotto!!! Mitica la neppa! :) Invidia, grandissima invidia!! :p
 

Vagabonda

Florello Senior
E tieni conto che la foto che ho inserito risale all'apertura dell'ascidio, un paio di settimane fa, adesso il colore è ancora più intenso!

bellissima!!!! Veramente, sono rimasta senza parole!!! Complimenti per l'ottimo acquisto. Secondo te come mai quest'anno le tue piante sono particolarmente belle? Come hanno passato l'inverno? Io sto cercando di capire se il riposo invernale duro e crudo in effetti sia la cosa migliore per le sarracenie. Sempre considerando comunque le differenze climatiche, naturalmente. Le mie sarra devono ancora aprire i fiori, gli ascidi cominciano a spuntare ora, sono curiosa di sapere se l'inverno terribile e la primavera tarda serve a dare maggiore vigore o se è meglio pensare ad un inverno in serra fredda, per il prossimo.
 

Sardopecorino

Aspirante Giardinauta
...Secondo te come mai quest'anno le tue piante sono particolarmente belle? Come hanno passato l'inverno? Io sto cercando di capire se il riposo invernale duro e crudo in effetti sia la cosa migliore per le sarracenie. Sempre considerando comunque le differenze climatiche, naturalmente. Le mie sarra devono ancora aprire i fiori, gli ascidi cominciano a spuntare ora, sono curiosa di sapere se l'inverno terribile e la primavera tarda serve a dare maggiore vigore o se è meglio pensare ad un inverno in serra fredda, per il prossimo.
Guarda, Bruna, la situazione è complessa e cerco di ragionarci sopra insieme a te basandomi sull'esperienza di questi pochi anni di coltivazione.
Devo dire che quest'anno le mie sarracenie hanno apparentemente "dormito" poco per un inverno che non si decideva ad arrivare. Tieni conto che a capodanno sono stato in terrazzo in maniche di camicia e la settimana prima avevo reciso il fiore di una delle mie flava (insomma un Natale degno dell'emisfero sud).
Per tale motivo, oltre ad un paio di boccioli decisamente fuori stagione, la flava var. rugelii, ha sfornato DUE ascidi in pieno inverno, uno a dicembre e l'altro a fine febbraio (tozzi e un po' deformi) al punto che ho pensato "vabbuò, me la sono giocata!" ed ho reciso i boccioli di marzo per timore che schiattasse per lo sforzo...
E invece adesso è la sarracenia più imponente, il cui ascidio principale si erge maestoso sopra tutte le altre.
Come l'anno scorso ho cercato di agevolare il riposo mettendo le piante esposte a sud, ma quest'anno ho deciso di riposizionarle ad est (benché ci sia un palazzone che proietta la sua ombra le prime ore del giorno) già a febbraio per accelerare la ripresa.
Se questo è il vantaggio della primavera, tieni conto che buona parte delle mie piante l'anno scorso sono state praticamente ferme da giugno/luglio, per ripartire con un'esplosione di trappole a settembre/ottobre.
Quindi per le mie sarracenie il periodo migliore è proprio questo e quello compreso tra la fine estate e tutto l'autunno. Per tale motivo preferisco far dare loro il meglio in questo momento, prima che il caldo eccessivo (che arriva da un giorno all'altro) le blocchi completamente.
Un'altra differenza colturale rispetto all'anno passato è stata quella di lasciare per quanto più possibile i fillodia e gli ascidi, in modo che i rizomi continuassero ad accumulare sostanze nutritive tanto tramite la fotosintesi, quanto mediante la digestione degli insetti (tantissimi!) catturati in autunno, tagliandoli a poco a poco che seccavano o che si formavano i nuovi punti di crescita (alcuni ascidi sono ancora lì, belli colorati anche se un po' sbattuti, dall'autunno). Probabilmente anche questo accorgimento è servito a dare vigore alla ripresa primaverile.
QUesto è quanto, appena tornerò nella disponibilità della fotocamera, le foto in questo topic si sprecheranno... :D
 

Vagabonda

Florello Senior
molto interessante il tuo racconto. Fa riflettere, oltretutto. Direi che l'estate/autunno sono stati molto simili, mentre l'inverno qui e la primavera hanno visto da me neve, gelo per giorni e giorni e niente sole per mesi. Credo davvero che il prossimo inverno terrò le piante in serra fredda e poi in casa sotto la lampada. Anche se dovrò valutare l'inverno di bolzano... ma non mi aspetto sia meno gelido di quello udinese! Grazie per il tuo intervento!
 

Sardopecorino

Aspirante Giardinauta
Bruna, penso che Faunista possa darti più ragguagli di me sulla serra e su come fa svernare le sue magnifiche piante nonostante le rigide temperature invernali delle sue parti...

Ad ogni buon conto, ecco qualche altra fotuzza
Sarracenia flava var. rubricorpora (F20 MK)
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Sarracenia 'Juthatip Soper'
26042010619.jpg


Sarracenia rubra ssp. gulfensis "fat pitchers"
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Ancora Sarracenia flava var. cuprea "bronze"
26042010631.jpg


e ancora la rugellona
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Alla prossima! :tupitupi: :tupitupi:
 

Vagabonda

Florello Senior
ok, penso che anche io quest'anno le metto un po' al riparo. Non solo le sarracenie ma tutte! Grazie!!! Metti altre foto quando puoi, mi rifaccio la vista almeno!!!
 

faunista

Giardinauta
Giovanni, anche se la cosa mi tocca poco stando fra le Alpi, sono incuriosito dal fatto che molti coltivatori del sud sento che debbano ombreggiare le piante d'estate. Eppure la maggior parte delle specie di sarracenia vive a latitudini inferiori a quelle dell'Italia meridionale (ovvero la costa sud-orientale degli USA, vedi Florida ecc), a quote non elevate e... sempre con il sole a picco. A me sembra strana questa esigenza, com'è possibile?
 

Sardopecorino

Aspirante Giardinauta
Marco, onestamente non so come sia il sole della costa orientale statunitense ma, da quello che mi risulta, il clima dell'Italia meridionale si avvicina di più a quello subtropicale che non a quello temperato (ne discutevo l'anno scorso con la direttrice dell'Orto Botanico di Messina). Tieni conto che qui da me possiamo permetterci il lusso di lasciare le nepenthes (parlo, ovviamente, di quelle più robuste) e le drosere subtropicali fuori tutto l'inverno senza grossi problemi. In luglio/agosto, poi, l'irradiazione solare si fa micidiale e, mentre nelle zone degli USA che ci interessano l'estate è umida, qui in Sicilia è così secca che le piante grasse vestono due taglie di meno...
Inoltre, da quello che ho visto in foto, le aree di diffusione di Dionaea e Sarracenia presentano anche alberi di alto fusto, mentre qui da me la macchia mediterranea e la vegetazione arbustiva la fanno da padrone, e ciò rafforza in me il sospetto che le differenze climatiche siano più marcate di quanto potrebbe sembrare dalla mera equiparazione delle latitudini.
A ciò aggiungi che, mancando di giardino, sono costretto a tenere le piante sul lastrico solare, cosa che le espone a temperature ancora più elevate: ciò mi spinge a cautelarmi prima di avere qualche brutta sorpresa... -:-
 

Sardopecorino

Aspirante Giardinauta
Dimenticavo: non so quante sarracenie sfornerebbero ascidi a gennaio o caccerebbero boccioli a Natale nelle loro zone di origine...
 
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