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Qual'è il nome!?

ramy81

Giardinauta
Ciao a tutti!
Questa è la prima volta che mi trovo in questa sezione ma scrivo per identificare due orchidee regalate a mia zia,così le può curare come si deve. Eccolo le foto:

La prima

20j5lvt.jpg


La seconda

2i8vdi1.jpg



Grazie.


:love_4:
 

simuoh

Maestro Giardinauta
..ciao ramy...

..allora la prima è un cymbidium...

● TEMPERATURA: il cymbidium è un’orchidea molto rustica, le temperature ideali si aggirano intorno ai
14°C la notte e 25°C il giorno. Attenzione: i boccioli non sopportano temperature elevate. Bisogna tenere le
piante lontane dalle fonti di calore.
● LUCE: l’intensità luminosa deve essere la più forte possibile, senza però esporre brutalmente la pianta al
sole. Come gli esseri umani, necessita di un periodo di transizione progressiva al sole per adattarsi, se viene
messa fuori senza protezioni.
● ANNAFFIATURE: la mattina, 1 volta la settimana in estate, ogni 10 giorni in inverno. Aggiungere
concime 1 volta su 2. Lasciare sgocciolare la pianta sul lavandino prima di sistemarla al suo posto abituale.
Tra 2 annaffiature stare attenti a mantenere una buona umidità vaporizzando leggermente il fogliame e/o
tenere la pianta umida con frequenti spruzzate.
● RINVASO: Scegliere un terriccio “speciale orchidee” composto da corteccia di pino (“bark”) che sia
leggero e ben arieggiato e un vaso preferibilmente in plastica. Togliere dalla pianta il vecchio terriccio e le
radici morte. Se la pianta è veramente grossa, approfittare per dividerla, lasciando almeno tre bulbi per ogni
nuova pianta. Non ricominciare le annaffiature prima di tre o quattro settimane dopo il rinvaso.
● MALATTIE: I cymbidium sono particolarmente sensibili al ragno rosso. Fare dunque, se possibile, ogni
mese un trattamento con un acaricida adeguato, ma non quando la pianta è in fiore o con i boccioli.
● CURE PARTICOLARI: mettere la pianta fuori in giardino dalla primavera all’autunno (da Maggio a
Ottobre). Essa ha bisogno in questo periodo di uno sbalzo di temperatura tra il caldo della giornata e il
fresco della notte per indurre gli steli floreali, che vi godrete poi in casa in inverno.
● DIMENSIONI PIANTE E FIORI: generalmente le piante di cymbidium hanno una grandezza tra i 50 e i
70 cm con fiori tra i 5 e i 10 cm.


..la seconda una phalaenopsis...

● TEMPERATURA: rinomate come orchidee da serra calda, i phalaenopsis amano particolarmente le
temperature di casa, ossia tra i 18 e i 20°C. Però non bisogna mai lasciarli vicini ai termosifoni.
● LUCE: i phalaenopsis non sono piante da luce intensa. Bisogna tuttavia dar loro una luce sufficiente ma
soffusa, in modo da permettere la normale fioritura. L’ideale: una finestra esposta a sud, ombreggiata con
una tenda.
● ANNAFFIATURE: la mattina, 1 volta la settimana in estate, ogni 10 giorni in inverno. Aggiungere
concime 1 volta su 2. Non bagnare il cuore della pianta, lasciare sgocciolare il vaso sul lavandino prima di
rimetterlo al suo posto abituale. Tra 2 annaffiature stare attenti a mantenere una buona umidità spruzzando
acqua sul fogliame e/o piazzando la pianta su un vassoio con argilla espansa umida; fare attenzione che il
vaso non resti a contatto con l’acqua..
● RINVASO: scegliere un terriccio “speciale orchidee” composto da corteccia di pino (“bark”) che sia
leggero e ben arieggiato e un vaso preferibilmente in plastica. Tagliare gli steli floreali secchi e le radici
morte. Non ricominciare le annaffiature prima di tre o quattro settimane dopo il rinvaso, ma spruzzare la
pianta frequentemente.
● CURE PARTICOLARI: è sufficiente abbassare la temperatura notturna a 15°C circa per una quindicina di
giorni per far produrre alla maggior parte dei phalaenopsis uno stelo floreale nei 4 o 6 mesi successivi.
Quando tutti i fiori si sono seccati, tagliare lo stelo floreale in basso se la pianta è giovane. Se la pianta è
più robusta tagliare lo stelo a metà: un secondo stelo crescerà, forse anche rapidamente, a partire dal
vecchio stelo.
● MALATTIE: i phalaenopsis sono piante robuste, però sono soggette a marciumi e a malattie
criptogamiche (per questo non si deve lasciare ristagnare l’acqua nel cuore della pianta). Se si verificasse
tale aggressione, tagliare la parte infetta e procedere ad un trattamento fungicida adeguato.

..le indicazioni sono prese dal sito di N&C...

..se hai altre domande siamo qui ciao!!!!
 

marlo

Aspirante Giardinauta
belle le tue orchidee ......per quanto riguardano i loro nomi e difficile riuscire a risalire ad essi in quantoquelli trattandosi di ibridi spesso il loro nome viene dato dalla persona che praticamente lo effettua...goditi la pianta e i fiori nel tuo caso...e ricorda per i cymbidium dopo la fioritur tienili o all aperto o cmq in un posto della casa molto fresco questo sbalzo termico gli fara' bene per un nuovo sviluppo di nuovi getti dagli pseudobulbi...per quanto riguarda la phalaenopsis ti consiglierei di togliere quel porta vaso nel quale tieni il vasetto trasparente...loro hanno bisogno di areazione e luminosita' anke nell' appparato radicale per scongiurare condense di acqua che potrebbero causare la prolofarazione di muffe e patologie fungine.......lascai il vasetto trasparente in un sottovaso semplice con dell argilla espansa nella quale terrai sempre un filo d acqua per una maggiore umidita'.....limitati specialmente nel periodo invernale innaffiature troppo ravvicinate....potrebbero causare marciumi radicali....innaffia solo quando vedi le radici diventare di un colore grigio argenteo ma sei hai dubbi innaffia il giorno dopo....per immersione..usa acqua del rubinetto decantata almeno 2 giorni prima per facilitare l evaporazione dell eventuale cloro presente e la sedimentazione del calcare....a scanso di equivoci puoi usare acqua dei condizionatori o la piu semplice acqua demineralizzata (quella che si usa per il ferro da stiro tanto per capirci)che trovi in qualsiasi negozio!!!sperando di esserti stato utile .......ti saluto e riscrivici per qualsiasi cosa
 

worchi

Giardinauta
scusatemi ma le indicazioni sulle cure mi sembrano un po'rigide così, soprattutto per quanto riguarda l'acqua...

per quanto riguarda il cymbi secondo la mia esperienza bagnarlo una volta a settimana d'estate mi sembra poco e una volta ogni 10 giorni in inverno mi sembra troppo. Per la mia esperienza non c'è stato bisogno di vaporizzarla è vissuta bene lo stesso e adesso è in fiore.


per la phal, io la bagno quando le radici sono argentee quindi a volte passa più tempo tra una bagnatura e l'altra e a volte meno. Io consiglio di non vaporizzare è sempre troppo rischioso specie per i principianti. Se non si concima e se non si da tanta luce lo sbalzo termico secondo la mia esperienza non fa niente da solo.
L'argilla espansa nel sottovaso sono ormai in tanti qui sul forum che hanno testato il fatto che non apporta benefici rilevanti
 
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