La buon'anima di mia zia materna aveva messo sotto ai portafiori che ornano la tomba di mia nonna (sua mamma) dei segni di riconoscimento,perchè,purtroppo c'è questa vergognosa abitudine di rubare pure alle tombe.Ogni tanto mi raccontava,queste fioriere sparivano e lei si metteva a fare una caccia al recupero.Francamente è una cosa vergognosa,ma la gente ormai non si ferma davanti a nulla.Del resto,pero'pure le stesse pompe funebri non danno spesso un buon esempio comportamentale ed etico.Capisco che il loro lavoro è un po' pesante,ma,accidenti,ci speculano che è una meraviglia,approfittando del fatto che una persona ,in preda al dolore non è così lucida,e altresì approfittando del fatto che,quando una persona cara muore,veniamo invasi da una marea di sensi di colpa per non avere fatto a lei una cosa,o per averle fatto un torto o che,per cui,spendere per il funerale,sembra un modo per alleviare il tutto.E questi si arricchiscono.Eppure,credo che sia un mestiere che si dovrebbe fare con un profondo senso etico,con delicatezza,considerando pure che è la realtà ultima della vita e che purtroppo ci concerne tutti,senza eccezione. Il "massimo" si raggiunge quando devi traslare una salma in un'altra regione,specialmente del Sud.E' successo ad una mia collega,che per traslare la salma di un suo congiunto,ha dovuto prendere in considerazione nel prezzo,la quota "gabellare"diciamo così,"dovuta"alle organizzazioni funebri delle regioni che il trasporto funebre andava attraversando per giungere a destinazione,affinchè andasse tutto liscio Lavorando in ambiente sanitario,ne ho visto a riguardo "delle belle"diciamo così,ho saputo pure di gente che spoglia i morti ...appena morti,senza pietà.Ci sono infermieri,o spero ci sono stati,che prendevano mazzette dalle pompe funebri per segnalare i decessi appena avvenuti.Vi consiglio di vedere un bellissimo film giapponese che tratta del tema,si intitola "Departures",ed è di una grande profondità e delicatezza.