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Problemi Aptenia

Federilie

Aspirante Giardinauta
A seguito di un rinvaso a luglio, la mia aptenia ha dimostrato grossi segni di sofferenza. Ha perso un sacco di foglie e adesso ho notato che alcuni rami sembrano “strozzati”. Devo eliminarli? Oppure è normale che siano così? Mi è venuto il dubbio che si sono rovinati e che quindi non arrivano più sostanze a quei rami.. spero che possiate aiutarmi..

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pNino

Maestro Giardinauta
Puoi tagliare i rami strozzati, togliere la parte rovinata e rinfilare tutto nel vaso. Ma che terriccio hai usato? mi sembra molto"nero"
 

Federilie

Aspirante Giardinauta
E' quello che ti dicevo ;) togli la parte rovinata e rimetti nel vaso come talea, io faccio cosi' quando mi si spezzano accidentalmente. Non era meglio tutto terriccio per cactus?
Ti spiego meglio cosa ho combinato purtroppo. Ho fatto il primo rinvaso con terriccio per cactus, già aveva i primi segni di sofferenza e cercando di aiutarla le ho messo del fertilizzante. Vedendo che la situazione peggiorava ho fatto un secondo rinvaso credendo che fosse colpa del terriccio. Purtroppo ho fatto un casino con questa pianta e vorrei tanto si riprendesse ma non vedo grossi miglioramenti. Comunque va bene li ho già interrati. Come mi comporto con le annaffiature?
 

pNino

Maestro Giardinauta
Ti spiego meglio cosa ho combinato purtroppo. Ho fatto il primo rinvaso con terriccio per cactus, già aveva i primi segni di sofferenza e cercando di aiutarla le ho messo del fertilizzante. Vedendo che la situazione peggiorava ho fatto un secondo rinvaso credendo che fosse colpa del terriccio. Purtroppo ho fatto un casino con questa pianta e vorrei tanto si riprendesse ma non vedo grossi miglioramenti. Comunque va bene li ho già interrati. Come mi comporto con le annaffiature?
Allora, se hai paura della terra puoi fare cosi', le talee le metti in un vasetto con solo terriccio per cactus e non concimi, quando avranno attecchito puoi decidere se mettere in un unico vaso, non si concima mai una pianta sofferente a maggior ragione se hai appena rinvasato, in teoria la terra nuova dovrebbe avere tutti i nutrienti. Per le innaffiature, non ha radici, tieni sull'asciutto, poca acqua solo quando e' asciutto.
 

Federilie

Aspirante Giardinauta
Allora, se hai paura della terra puoi fare cosi', le talee le metti in un vasetto con solo terriccio per cactus e non concimi, quando avranno attecchito puoi decidere se mettere in un unico vaso, non si concima mai una pianta sofferente a maggior ragione se hai appena rinvasato, in teoria la terra nuova dovrebbe avere tutti i nutrienti. Per le innaffiature, non ha radici, tieni sull'asciutto, poca acqua solo quando e' asciutto.
Come mai non si concima mai una pianta sofferente?
 

Federilie

Aspirante Giardinauta
Allora, se hai paura della terra puoi fare cosi', le talee le metti in un vasetto con solo terriccio per cactus e non concimi, quando avranno attecchito puoi decidere se mettere in un unico vaso, non si concima mai una pianta sofferente a maggior ragione se hai appena rinvasato, in teoria la terra nuova dovrebbe avere tutti i nutrienti. Per le innaffiature, non ha radici, tieni sull'asciutto, poca acqua solo quando e' asciutto.
Quanto ci metteranno a radicare più o meno?
 

pNino

Maestro Giardinauta
Come mai non si concima mai una pianta sofferente?
Se una pianta e' sofferente ad esempio per radici danneggiate tendera' ad assorbire meno nutrienti,stessa cosa se ha problemi fogliari (facendo meno fotosintesi utilizza meno energie), quindi i sali del concime andranno ad accumularsi nel terreno danneggiando ulteriormente le radici.
Quanto ci metteranno a radicare più o meno?
Non ci mette molto, l'anno scorso ho preso un rametto di 5-10cm proprio in questo periodo, ad ottobre aveva gia' iniziato a vegetare ed oggi e' cosi:
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Federilie

Aspirante Giardinauta
Se una pianta e' sofferente ad esempio per radici danneggiate tendera' ad assorbire meno nutrienti,stessa cosa se ha problemi fogliari (facendo meno fotosintesi utilizza meno energie), quindi i sali del concime andranno ad accumularsi nel terreno danneggiando ulteriormente le radici.

Non ci mette molto, l'anno scorso ho preso un rametto di 5-10cm proprio in questo periodo, ad ottobre aveva gia' iniziato a vegetare ed oggi e' cosi:
Vedi l'allegato 523036
Ti ringrazio per i chiarimenti! La tua è molto bella complimenti comunque l’aptenia se dovesse attecchire e iniziare a vegetare poi andrà in riposo invernale?
 

pNino

Maestro Giardinauta
Grazie. Io risponderei di no, ma a Firenze non saprei; ti posso dire che qui a Roma nonostante sia stata fuori tutto l'anno non ha mai smesso di vegetare, anche se in inverno ha rallentato un pochino.
 

Federilie

Aspirante Giardinauta
Grazie. Io risponderei di no, ma a Firenze non saprei; ti posso dire che qui a Roma nonostante sia stata fuori tutto l'anno non ha mai smesso di vegetare, anche se in inverno ha rallentato un pochino.
Vedrò. Io ho iniziato quest’anno a marzo ad appassionarmi alle piante grasse, per cui adesso che si sta avvicinando l’inverno ho un sacco di dubbi.. tu quindi le tieni fuori tutto l’anno? Io pensavo di portarle dentro casa oppure di comprare degli scaffali con fodera per lasciarle fuori.. secondo te qual è la migliore soluzione?
 

Allegati

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Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Vedrò. Io ho iniziato quest’anno a marzo ad appassionarmi alle piante grasse, per cui adesso che si sta avvicinando l’inverno ho un sacco di dubbi.. tu quindi le tieni fuori tutto l’anno? Io pensavo di portarle dentro casa oppure di comprare degli scaffali con fodera per lasciarle fuori.. secondo te qual è la migliore soluzione?
all'aperto in serra fredda tenendole a secco e curando di non farle arrostire nelle giornate soleggiate.
Mai in casa: la T è troppo alta e la luce troppo scarsa.
 

Sofia D.

Giardinauta Senior
Ciao
Se hai una sola aptenia, io la terrei serenamente fuori sul balcone (io almeno faccio così).
Se hai altre piante... Diciamo che più o meno ognuna ha bisogno del suo ambiente invernale, alcune sono più resistenti di altre al gelo. No assoluto al riparo dentro casa perché ci sarebbe troppo caldo, le piante filerebbero e senza la dormienza ti giochi sia le fioriture, sia l'effetto antiparassitario delle basse temperature
 

Federilie

Aspirante Giardinauta
Ciao
Se hai una sola aptenia, io la terrei serenamente fuori sul balcone (io almeno faccio così).
Se hai altre piante... Diciamo che più o meno ognuna ha bisogno del suo ambiente invernale, alcune sono più resistenti di altre al gelo. No assoluto al riparo dentro casa perché ci sarebbe troppo caldo, le piante filerebbero e senza la dormienza ti giochi sia le fioriture, sia l'effetto antiparassitario delle basse temperature
No purtroppo ho altre piante! Possono stare quindi fuori con uno scaffale con fodera?
 

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Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Quella che ho allegato andrebbe bene?
sì ma va fissata bene al muro per evitare rovesciamenti da vento e coperta con un telo di plastica la più trasparente possibile. La fodera è troppo opaca.
Anche l'aptenia ci può stare in tranquillità: io che abito a Erba nella zocca dove l'inverno è freddo e umido con punte di -5 °C le lascio all'aperto esposte a tutte le intemperie.
 

tartina

Master Florello
Restano le piante: diventano decidue e seccano alcuni rametti ma i grossi rami restano verdi e germogliano di nuovo in primavera.
le mie lasciate alle intemperie invece spariscono completamente, poi rinascono, ma probabilmente da autosemina, visto che me le sono ritrovate anche in terra...

quest'anno provo a metterne un vasetto in serra fredda così vedo la differenza...
 
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