stefanomotta
Giardinauta
Ciao a tutti. Nel terreno in Liguria esisteva già un impianto per irrigare alcune piante da frutta messo in opera del precedente proprietario.
E' strutturato nel seguente modo: una pompa che si attiva "manualmente" preleva acqua dal primo pozzo e la manda nella vasca di raccolta. Così anche per il secondo ed il terzo pozzo. Quando vado giù le attivo e mi riempiono la vasca di raccolta.
La quarta pompa preleva l'acqua dalla vasca e la porta a 7 rubinetti posti strategicamente. Questa pompa è diversa dalle altre. Scusate i termini poco tecnici, ma in pratica se apro uno dei rubinetti senza che attivo nulla esce acqua. Ovviamente questa pompa è sotto tensione continuamente mentre le altre le attivo con un interruttore. Tutto l'impianto è dotato di tubi da 1 e1/4 pollici se ricordo bene la misura, comunque di diametro indicativo di 3/4 cm. Spero sia chiaro fino a qui.
Prima domanda: come si chiama l'aggeggio che all'apertura del rubinetto attiva la pompa?
Considerata l'insolita produttività dei pozzi ho pensato di tentare un orto a distanza, irrigandolo con l'ausilio di centraline programmabili derivate dal tubo principale.Tutto funziona bene ma, dopo un iniziale apertura data dalla centralina automatica, la pompa mi va in blocco e devo resettarla. Se sono li e mi accorgo nessun problema ma capite bene che a distanza di una settimana senza acqua, l'orticello soffre. (Nonostante tutto ha prodotto!!!! Poco ovviamente ma.... magie della sopravvivenza.....)
Seconda domanda: perchè succede questo blocco? Dipende dalla riduzione repentina di sezione del tubo che, da molto grosso in uscita dalla pompa, diventa, in pochi cm, un diametro di una normale canna per annaffiare? Può questo "contraccolpo" mandare in blocco una pompa di quella potenza? Tenete conto che quest'ultima manda l'acqua a 400 metri di distanza (punto massimo). Se si, come ovviare? Se si può ovviamente.
Anche perchè avere l'acqua anche in questo periodo e non poterla sfruttare è veramente un peccato. Vedere quello ottenuto praticamente senza acqua fa ben sperare....
Grazie dell'aiuto.
A presto.
Stefano
E' strutturato nel seguente modo: una pompa che si attiva "manualmente" preleva acqua dal primo pozzo e la manda nella vasca di raccolta. Così anche per il secondo ed il terzo pozzo. Quando vado giù le attivo e mi riempiono la vasca di raccolta.
La quarta pompa preleva l'acqua dalla vasca e la porta a 7 rubinetti posti strategicamente. Questa pompa è diversa dalle altre. Scusate i termini poco tecnici, ma in pratica se apro uno dei rubinetti senza che attivo nulla esce acqua. Ovviamente questa pompa è sotto tensione continuamente mentre le altre le attivo con un interruttore. Tutto l'impianto è dotato di tubi da 1 e1/4 pollici se ricordo bene la misura, comunque di diametro indicativo di 3/4 cm. Spero sia chiaro fino a qui.
Prima domanda: come si chiama l'aggeggio che all'apertura del rubinetto attiva la pompa?
Considerata l'insolita produttività dei pozzi ho pensato di tentare un orto a distanza, irrigandolo con l'ausilio di centraline programmabili derivate dal tubo principale.Tutto funziona bene ma, dopo un iniziale apertura data dalla centralina automatica, la pompa mi va in blocco e devo resettarla. Se sono li e mi accorgo nessun problema ma capite bene che a distanza di una settimana senza acqua, l'orticello soffre. (Nonostante tutto ha prodotto!!!! Poco ovviamente ma.... magie della sopravvivenza.....)
Seconda domanda: perchè succede questo blocco? Dipende dalla riduzione repentina di sezione del tubo che, da molto grosso in uscita dalla pompa, diventa, in pochi cm, un diametro di una normale canna per annaffiare? Può questo "contraccolpo" mandare in blocco una pompa di quella potenza? Tenete conto che quest'ultima manda l'acqua a 400 metri di distanza (punto massimo). Se si, come ovviare? Se si può ovviamente.
Anche perchè avere l'acqua anche in questo periodo e non poterla sfruttare è veramente un peccato. Vedere quello ottenuto praticamente senza acqua fa ben sperare....
Grazie dell'aiuto.
A presto.
Stefano
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