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Prima talea di Zamioculcas: da acqua a terra

Astrapsen

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti.

Ho finalmente avuto successo con la talea di Zamia e mi ritrovo a dover passare dall'acqua al terriccio (scusate la foto sfuocata). :)
Un vaso alto 18 largo 20cm può andare bene per un ramo così alto oppure sarebbe troppo grande per le innaffiature? E' uguale a quello a dx del ramo di Zamia.
Ho già problemi con un altra Zamia che è in un vaso troppo grande e non mi cresce nonostante sia in ambiente molto luminoso.
 

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Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Ciao a tutti.

Ho finalmente avuto successo con la talea di Zamia e mi ritrovo a dover passare dall'acqua al terriccio (scusate la foto sfuocata). :)
Un vaso alto 18 largo 20cm può andare bene per un ramo così alto oppure sarebbe troppo grande per le innaffiature? E' uguale a quello a dx del ramo di Zamia.
Ho già problemi con un altra Zamia che è in un vaso troppo grande e non mi cresce nonostante sia in ambiente molto luminoso.
lascia ancora in acqua
 

Astrapsen

Aspirante Giardinauta
Circa 3 mesi e mezzo però d'estate i tempi si riducono molto. Ho disinfettato le forbici e cambio acqua ogni 4-5 gg.
Non ho una bottiglia di plastica resistente per fare il metodo Amy quindi userò questo bicchiere alto, ma prima faccio crescere ancora le radici in acqua come ha detto Stefano.
 

Amy

Guru Giardinauta
Lascia ancora in acqua il tuo ramo, vivrà benissimo (anche se io non cambierei tanto spesso l'acqua); fra un paio di mesi (tipo marzo) intingi anche il dito nel fertilizzante, fai cadere la goccia di fertilizzante da un'altra parte e poi immergi il dito umido nel vaso con l'acqua. Io faccio così con il fertilizzante per acquari perché una goccia è anche troppa per la quantità di acqua del bicchiere.
Se aspetti a sufficienza il tuo ramo oltre alle radici potrà fare anche il bulbo.
Il metodo Amy ha un problema: qualche volta quando tagli la bottiglia la terra si stacca dalle radici; il vantaggio è che comunque si tratta di radici che hanno già fatto la guaina che permette loro di vivere in terra.
Inoltre, se aspetti che si formi il bulbo, non dovresti avere troppe difficoltà nel farla attecchire alla terra.

La zamioculcas vuole poca terra attorno, i bulbi devono essere piantati molto molto vicini alla superficie del terriccio e devono stare molto stretti tra loro. Inoltre, vuole poca acqua nel senso che annaffi raramente e quando lo fai bagni tutto il terriccio. Se anche sta senza bere per un po' (perché lasci passare troppo tempo) al massimo non cresce.
E', al contrario, molto sensibile al ristagno di acqua (all'acqua in eccesso non utilizzata dalla pianta).
Contrariamente alle piante con solo le radici che puoi tentare di 'ripulire', se inizia a marcire il bulbo di una pianta (zamioculcas, ciclamino, .. ) allora spesso non è recuperabile.

Per quanto riguarda la sansevieria: il vaso è troppo grande per la pianta che c'è dentro e il livello del terriccio è troppo più basso del bordo del vaso. Anche in questo caso rischi marciume radicale. Anche la sansevieria è molto sensibile all'acqua in eccesso e lei ne usa pochissima; se il terriccio non occupato dalle radici resta bagnato allora continuerà a bagnare il terriccio vicino alle radici.
Inoltre il colletto di tutte le piante ha bisogno di essere arieggiato e il bordo alto del vaso è un ostacolo.

La pianta utilizza acqua anche in funzione della luce che riceve.
Valuta se le tue piante ricevono luce a sufficienza guardando quanto cielo 'vedono'. Se dalla loro posizione non si vede il cielo allora spostale più vicino alla finestra e lontano almeno un metro dal termosifone.
 

Astrapsen

Aspirante Giardinauta
Lascia ancora in acqua il tuo ramo, vivrà benissimo (anche se io non cambierei tanto spesso l'acqua); fra un paio di mesi (tipo marzo) intingi anche il dito nel fertilizzante, fai cadere la goccia di fertilizzante da un'altra parte e poi immergi il dito umido nel vaso con l'acqua. Io faccio così con il fertilizzante per acquari perché una goccia è anche troppa per la quantità di acqua del bicchiere.
Se aspetti a sufficienza il tuo ramo oltre alle radici potrà fare anche il bulbo.
Il metodo Amy ha un problema: qualche volta quando tagli la bottiglia la terra si stacca dalle radici; il vantaggio è che comunque si tratta di radici che hanno già fatto la guaina che permette loro di vivere in terra.
Inoltre, se aspetti che si formi il bulbo, non dovresti avere troppe difficoltà nel farla attecchire alla terra.

La zamioculcas vuole poca terra attorno, i bulbi devono essere piantati molto molto vicini alla superficie del terriccio e devono stare molto stretti tra loro. Inoltre, vuole poca acqua nel senso che annaffi raramente e quando lo fai bagni tutto il terriccio. Se anche sta senza bere per un po' (perché lasci passare troppo tempo) al massimo non cresce.
E', al contrario, molto sensibile al ristagno di acqua (all'acqua in eccesso non utilizzata dalla pianta).
Contrariamente alle piante con solo le radici che puoi tentare di 'ripulire', se inizia a marcire il bulbo di una pianta (zamioculcas, ciclamino, .. ) allora spesso non è recuperabile.

Per quanto riguarda la sansevieria: il vaso è troppo grande per la pianta che c'è dentro e il livello del terriccio è troppo più basso del bordo del vaso. Anche in questo caso rischi marciume radicale. Anche la sansevieria è molto sensibile all'acqua in eccesso e lei ne usa pochissima; se il terriccio non occupato dalle radici resta bagnato allora continuerà a bagnare il terriccio vicino alle radici.
Inoltre il colletto di tutte le piante ha bisogno di essere arieggiato e il bordo alto del vaso è un ostacolo.

La pianta utilizza acqua anche in funzione della luce che riceve.
Valuta se le tue piante ricevono luce a sufficienza guardando quanto cielo 'vedono'. Se dalla loro posizione non si vede il cielo allora spostale più vicino alla finestra e lontano almeno un metro dal termosifone.

Amy ti ringrazio infinitamente per i tuoi preziosi consigli che seguirò alla lettera! :)
Secondo te il bicchiere dov'è il ramo di Zamia può andare bene con il tuo metodo?

La mia Sansevieria ne ha subite di tutti i colori, non sto a raccontarle tutte comunque tra le varie cose quando cambiai casa si seccò quasi per eccesso di vento perché c'era una puzza terribile di imbiancatura e stavo sempre con le finestre aperti.

A primavera ho intenzione di rinvasare la Zamio e la Sansevieria in vasi di plastica in modo che stiano più strette e con adeguato livello di terriccio.
In casa c'è molta luce nonostante le tende da interno quindi, sicuramente non patiscono la poca luce.

Secondo te è corretto d'inverno, non spesso ma giusto una volta ogni tanto, metterle un po' al sole dietro la finestra per una mezza giornata o una giornata senza tendaggi?
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Amy ti ringrazio infinitamente per i tuoi preziosi consigli che seguirò alla lettera! :)
Secondo te il bicchiere dov'è il ramo di Zamia può andare bene con il tuo metodo?

La mia Sansevieria ne ha subite di tutti i colori, non sto a raccontarle tutte comunque tra le varie cose quando cambiai casa si seccò quasi per eccesso di vento perché c'era una puzza terribile di imbiancatura e stavo sempre con le finestre aperti.

A primavera ho intenzione di rinvasare la Zamio e la Sansevieria in vasi di plastica in modo che stiano più strette e con adeguato livello di terriccio.
In casa c'è molta luce nonostante le tende da interno quindi, sicuramente non patiscono la poca luce.

Secondo te è corretto d'inverno, non spesso ma giusto una volta ogni tanto, metterle un po' al sole dietro la finestra per una mezza giornata o una giornata senza tendaggi?
Sole filtrato per zamia
Sole pieno per sanse
 

Amy

Guru Giardinauta
Amy ti ringrazio infinitamente per i tuoi preziosi consigli che seguirò alla lettera! :)
Secondo te il bicchiere dov'è il ramo di Zamia può andare bene con il tuo metodo?

La mia Sansevieria ne ha subite di tutti i colori, non sto a raccontarle tutte comunque tra le varie cose quando cambiai casa si seccò quasi per eccesso di vento perché c'era una puzza terribile di imbiancatura e stavo sempre con le finestre aperti.

A primavera ho intenzione di rinvasare la Zamio e la Sansevieria in vasi di plastica in modo che stiano più strette e con adeguato livello di terriccio.
In casa c'è molta luce nonostante le tende da interno quindi, sicuramente non patiscono la poca luce.

Secondo te è corretto d'inverno, non spesso ma giusto una volta ogni tanto, metterle un po' al sole dietro la finestra per una mezza giornata o una giornata senza tendaggi?
Ciao, non seguire 'alla lettera' i miei consigli ma valuta il contesto e adattali a quello a cui ti trovi di fronte e a come reagisce (lentamente) la pianta. Una pianta che non sta bene in un posto 'te lo fa sapere' se fai attenzione alle differenze tra il 'prima e il dopo' un cambiamento.
Il forma del bicchiere è bombata in fondo; ne consegue che quando dovessi far uscire la pianta con il panetto di terra facendolo scivolare dall'alto avresti la parte in fondo del panetto incastrata nella bombatura e il panetto si romperebbe o non uscirebbe affatto; questo ti costringe a rompere il bicchiere oppure a tirare la pianta rischiando di danneggiare le radici.
Non è obbligatorio usare il metodo Amy (che è l'invenzione di una principiante), puoi seguire serenamente il metodo classico e ultrautilizzato di annaffiare poco e spesso (tutti i giorni per la prima settimana poi diradi ed entro le due settimane vai a regime; chiedo aiuto per i tempi adatti agli esperti del forum).

Usa un terriccio ben drenante (che lascia scorrere l'acqua e asciuga in pochi giorni) per entrambe le piante.
Un terriccio è di buona qualità se, alla prima bagnatura, l'acqua galleggia per un po' sulla terra prima di passare sotto.

Attento alla luce. Quello che per noi è molto luminoso per le piante (che vivono all'aperto) non lo è.
Le piante utilizzano l'energia fornita dalla luce per costruire il loro cibo con la fotosintesi clorofilliana. Per loro la luce è cibo.
Se vuoi che una pianta stia bene dalle in vaso le condizioni il più possibile simili a quelle che ha in natura.
La sansevieria è una pianta 'da deserto'; va con poca acqua (data raramente), al caldo e in pieno sole d'estate.
La zamioculcas è una pianta tropicale da sottobosco, non sta bene alla luce diretta.

Aggiungo, tutte le piante sono nate con le radici che le tengono ferme in un luogo. Ci mettono molti giorni per abituarsi alle condizioni esterne e regolare il loro metabolismo. Se devi spostarle per dare loro più luce fa che sia uno spostamento per molto tempo (settimane o mesi) e non per poche ore. Se il luogo scelto non è adatto ci vogliono diversi giorni perché la pianta dia i primi segnali.
E se non riesci a vederli può anche darsi che crolli all'improvviso. Se riesci a salvarla potrebbe anche metterci uno o due anni per riprendersi.
Quando mi capita, mi accontento che non muoia e le lascio il tempo che le serve.
 

Astrapsen

Aspirante Giardinauta
Ciao, non seguire 'alla lettera' i miei consigli ma valuta il contesto e adattali a quello a cui ti trovi di fronte e a come reagisce (lentamente) la pianta. Una pianta che non sta bene in un posto 'te lo fa sapere' se fai attenzione alle differenze tra il 'prima e il dopo' un cambiamento.
Il forma del bicchiere è bombata in fondo; ne consegue che quando dovessi far uscire la pianta con il panetto di terra facendolo scivolare dall'alto avresti la parte in fondo del panetto incastrata nella bombatura e il panetto si romperebbe o non uscirebbe affatto; questo ti costringe a rompere il bicchiere oppure a tirare la pianta rischiando di danneggiare le radici.
Non è obbligatorio usare il metodo Amy (che è l'invenzione di una principiante), puoi seguire serenamente il metodo classico e ultrautilizzato di annaffiare poco e spesso (tutti i giorni per la prima settimana poi diradi ed entro le due settimane vai a regime; chiedo aiuto per i tempi adatti agli esperti del forum).

Usa un terriccio ben drenante (che lascia scorrere l'acqua e asciuga in pochi giorni) per entrambe le piante.
Un terriccio è di buona qualità se, alla prima bagnatura, l'acqua galleggia per un po' sulla terra prima di passare sotto.

Attento alla luce. Quello che per noi è molto luminoso per le piante (che vivono all'aperto) non lo è.
Le piante utilizzano l'energia fornita dalla luce per costruire il loro cibo con la fotosintesi clorofilliana. Per loro la luce è cibo.
Se vuoi che una pianta stia bene dalle in vaso le condizioni il più possibile simili a quelle che ha in natura.
La sansevieria è una pianta 'da deserto'; va con poca acqua (data raramente), al caldo e in pieno sole d'estate.
La zamioculcas è una pianta tropicale da sottobosco, non sta bene alla luce diretta.

Aggiungo, tutte le piante sono nate con le radici che le tengono ferme in un luogo. Ci mettono molti giorni per abituarsi alle condizioni esterne e regolare il loro metabolismo. Se devi spostarle per dare loro più luce fa che sia uno spostamento per molto tempo (settimane o mesi) e non per poche ore. Se il luogo scelto non è adatto ci vogliono diversi giorni perché la pianta dia i primi segnali.
E se non riesci a vederli può anche darsi che crolli all'improvviso. Se riesci a salvarla potrebbe anche metterci uno o due anni per riprendersi.
Quando mi capita, mi accontento che non muoia e le lascio il tempo che le serve.

Grazie dell'approfondita risposta!
Ho prontamente cambiato il bicchiere con uno sempre alto per sostenere il ramo ma con fondo liscio come da te suggerito. :)
Poi vedrò quale metodo utilizzare.

Non ho ben chiaro quale sia la migliore composizione per il terriccio delle succulente, quando menzionate sabbia quale intendete?
Io ho sempre usato il terriccio per le piante verdi con aggiunta di argilla espansa, quello Compo mi dette soddisfazioni anche se è costoso!

Ho capito, niente spostamenti repentini, purtroppo ho la sindrome della mamma apprensiva :lol: e penso di fare il bene della pianta e invece...
 

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Amy

Guru Giardinauta
Grazie dell'approfondita risposta!
Ho prontamente cambiato il bicchiere con uno sempre alto per sostenere il ramo ma con fondo liscio come da te suggerito. :)
Poi vedrò quale metodo utilizzare.

Non ho ben chiaro quale sia la migliore composizione per il terriccio delle succulente, quando menzionate sabbia quale intendete?
Io ho sempre usato il terriccio per le piante verdi con aggiunta di argilla espansa, quello Compo mi dette soddisfazioni anche se è costoso!

Ho capito, niente spostamenti repentini, purtroppo ho la sindrome della mamma apprensiva :lol: e penso di fare il bene della pianta e invece...
vai ad un buon vivaio ed esponi la tua necessità, il tipo di pianta (fai pure vedere una foto o portala con te) e chiedi a loro il terriccio giusto.
Ci sono terricci già pronti per piante succulente e per piante grasse.
Non fare miscele se non sei sicura di quel che fai.
Non aggiungere argilla espansa mischiata al terriccio, non serve a niente; al massimo sul fondo del vaso per favorire il drenaggio.

"penso di fare il bene della pianta e invece..."
L'unico modo che hai per fare buone scelte è avere la conoscenza (in questo caso sul tipo di pianta); se non ce l'hai chiedi o leggi ... e chiedi per sapere se hai interpretato bene ciò che hai letto. Confrontati con chi ha più esperienza e poi scegli tu in base al contesto in cui ti trovi e in base a quella che sei. Al massimo sbagli.
Con me funziona abbastanza spesso in diverse situazioni. Vedi tu se può tornarti utile.

Tienici aggiornati.
 

Astrapsen

Aspirante Giardinauta
vai ad un buon vivaio ed esponi la tua necessità, il tipo di pianta (fai pure vedere una foto o portala con te) e chiedi a loro il terriccio giusto.
Ci sono terricci già pronti per piante succulente e per piante grasse.
Non fare miscele se non sei sicura di quel che fai.
Non aggiungere argilla espansa mischiata al terriccio, non serve a niente; al massimo sul fondo del vaso per favorire il drenaggio.

"penso di fare il bene della pianta e invece..."
L'unico modo che hai per fare buone scelte è avere la conoscenza (in questo caso sul tipo di pianta); se non ce l'hai chiedi o leggi ... e chiedi per sapere se hai interpretato bene ciò che hai letto. Confrontati con chi ha più esperienza e poi scegli tu in base al contesto in cui ti trovi e in base a quella che sei. Al massimo sbagli.
Con me funziona abbastanza spesso in diverse situazioni. Vedi tu se può tornarti utile.

Tienici aggiornati.

Ok, farò così.
L'argilla espansa sempre in fondo, certo.
Grazie mille!
 

Amy

Guru Giardinauta
Quando deciderai di mettere il tuo ramo in terra (io ne ho tenuti in acqua per un anno(?) e vivevano benissimo) avrai che il bulbo ha bisogno di poca terra intorno mentre il fusto avrà bisogno di sostegno.
Puoi usare due vasi: uno piccolo adatto alla misura del bulbo da inserire in un vaso di terra (o inerti) più grande che faccia da contrappeso al peso del fusto.

Con un'altra pianta io ho usato la terra e quando le radici sono uscite dal fondo del vaso piccolo ho semplicemente tolto il vaso piccolo (che era pieno di radici anche lui) e inserito la pianta nella terra.
Dopo il passaggio nel vaso grande occorre fare attenzione alle annaffiature perché c'è molta più terra di quanto la pianta abbia bisogno e si rischia il marciume; in compenso la pianta è già più grande e forte.

Altrimenti, quando il vaso piccolo sarà pieno di radici, puoi fare un normale travaso in un vaso adatto più adatto mantenendo il vaso grande come supporto.
 
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