Amy ti ringrazio infinitamente per i tuoi preziosi consigli che seguirò alla lettera!

Secondo te il bicchiere dov'è il ramo di Zamia può andare bene con il tuo metodo?
La mia Sansevieria ne ha subite di tutti i colori, non sto a raccontarle tutte comunque tra le varie cose quando cambiai casa si seccò quasi per eccesso di vento perché c'era una puzza terribile di imbiancatura e stavo sempre con le finestre aperti.
A primavera ho intenzione di rinvasare la Zamio e la Sansevieria in vasi di plastica in modo che stiano più strette e con adeguato livello di terriccio.
In casa c'è molta luce nonostante le tende da interno quindi, sicuramente non patiscono la poca luce.
Secondo te è corretto d'inverno, non spesso ma giusto una volta ogni tanto, metterle un po' al sole dietro la finestra per una mezza giornata o una giornata senza tendaggi?
Ciao, non seguire 'alla lettera' i miei consigli ma valuta il contesto e adattali a quello a cui ti trovi di fronte e a come reagisce (lentamente) la pianta. Una pianta che non sta bene in un posto 'te lo fa sapere' se fai attenzione alle differenze tra il 'prima e il dopo' un cambiamento.
Il forma del bicchiere è bombata in fondo; ne consegue che quando dovessi far uscire la pianta con il panetto di terra facendolo scivolare dall'alto avresti la parte in fondo del panetto incastrata nella bombatura e il panetto si romperebbe o non uscirebbe affatto; questo ti costringe a rompere il bicchiere oppure a tirare la pianta rischiando di danneggiare le radici.
Non è obbligatorio usare il metodo Amy (che è l'invenzione di una principiante), puoi seguire serenamente il metodo classico e ultrautilizzato di annaffiare poco e spesso (tutti i giorni per la prima settimana poi diradi ed entro le due settimane vai a regime;
chiedo aiuto per i tempi adatti agli esperti del forum).
Usa un terriccio ben drenante (che lascia scorrere l'acqua e asciuga in pochi giorni) per entrambe le piante.
Un terriccio è di buona qualità se, alla prima bagnatura, l'acqua galleggia per un po' sulla terra prima di passare sotto.
Attento alla luce. Quello che per noi è molto luminoso per le piante (che vivono all'aperto) non lo è.
Le piante utilizzano l'energia fornita dalla luce per costruire il loro cibo con la fotosintesi clorofilliana. Per loro la luce è cibo.
Se vuoi che una pianta stia bene dalle in vaso le condizioni il più possibile simili a quelle che ha in natura.
La sansevieria è una pianta 'da deserto'; va con poca acqua (data raramente), al caldo e in pieno sole d'estate.
La zamioculcas è una pianta tropicale da sottobosco, non sta bene alla luce diretta.
Aggiungo, tutte le piante sono nate con le radici che le tengono ferme in un luogo. Ci mettono molti giorni per abituarsi alle condizioni esterne e regolare il loro metabolismo. Se devi spostarle per dare loro più luce fa che sia uno spostamento per molto tempo (settimane o mesi) e non per poche ore. Se il luogo scelto non è adatto ci vogliono diversi giorni perché la pianta dia i primi segnali.
E se non riesci a vederli può anche darsi che crolli all'improvviso. Se riesci a salvarla potrebbe anche metterci uno o due anni per riprendersi.
Quando mi capita, mi accontento che non muoia e le lascio il tempo che le serve.