Allora
il pino è un'essenza da esterno, capace di sopportare temperature molto basse e quindi è un'essenza che molto difficilmente si adatterà a stare in casa...
Detto questo, giovane Smurfa, il substrato ideale per i tuoi semi è una miscela di sabbia grossolana e torba in proporzione di due parti di sabbia e una di torba. Usa un vaso largo e piatto. Una volta spuntate le piantine aspetta che il fusticino da verde diventi color legno, quindi estrai delicatamente i pinetti dal terriccio, libera le radici dalla terra con dell'acqua e spuntale quasi del tutto... cercando di accorciare il fittone.
Immergi la base del pinetto in ormoni radicanti e pianta ogni pinetto in un vasetto con sabbia e terra akadama in parti uguali, magari sistemandolo inclinato, o quasi del tutto disteso, così da fargli assumere nel tempo una naturale postura contorta... I vasetti di plastica neri da vivaio sono perfetti. Ponili all'ombra e tienili umidi, SENZA MAI CONCIMARE. Adesso aspetta che le piantine si riprendano e comincino a crescere, CONCIMA DOPO DUE TRE MESI DAL TRAPIANTO e dopo due o tre anni se le condizioni saranno buone, avrai un piccolo pino come quello di MarediDirac e dovrai rinvasare nuovamente.
In questo caso, si userà la stessa miscela di akadama (o kiryu) più sabbia, ma in un vaso bonsai un po' più grande del necessario, ben drenato.
Si poteranno le radici accorciando il fittone (se presente) ma lasciando il 50% delle radici originali, accorciando anche i rami in proporzione.
Da qui in avanti, ci si regolerà come da manuale, potando, cimando educando i rami...
Saluti e a presto!