Piante Tropicali

[vitamina__c]

Un saluto a tutti cari amici delle missioni impossibili .
Vorrei condividere la mia fissazione ( più che passione ) di riuscire a coltivare piante da frutto tropicali. Sono di Catania , quindi il clima potrebbe darmi qualche possibilità. In passato ho provato con Mango e Litchees partendo dai semi di frutti acquistati in un ipermercato , ma senza successo. Le piante non superavano i 6 mesi di vita. Dopo vari tentativi , oggi , al centro del mio giardinetto di casa spicca una bella pianta di papaya alta circa 1,50 m dell'età di circa 2 anni. Mi piacerebbe sapere se qualcuno di voi ha tentato qualcosa di simile con papaya o altra tipologia di piante tropicali.

Cordiali saluti a tutti.

 

[SantoVip]

Ciao vitamina c, pure io sono di Catania. Guarda, io non ho mai provato ma un mio amico è riuscito a far crescere la pianta dell'ananas. Se non ricordo male (non ci frequentiamo più) ha piantato le foglie che ci sono sopra il frutto ed è cresciuta la pianta.

 

[raul3]

Ciao Vitamina C, anche io ho la tua passione di riuscire a coltivare piante da frutto tropicali. Per adesso sto avendo dei buoni risultati con la papaya, avocado, mango, noce di cocco, ananas, arachide, dattero, kiwano, Alchechengi, Passiflora, Naranjilla, Pepino O Melone Striato, pianta delle uova, Litchi, Pomelo, Taro, ginger.
Per coltivare l'anans fa in quiesto modo: Devi comperare un frutto non maturo, con il ciuffo apicale bello verde e turgido. Controlla che siano presenti le foglioline centrali (in mezzo al ciuffo di foglie) e che non sino marcite, inosmma che ci sia ancora il germoglio. Puoi anche cercare, alla base delle foglie più basse, se c'è un accenno di radici. Non tenerlo in frigo, procedi subito.
Tagli la parte superiore (da dove nasce il ciuffo) circa 2-3 cm al disotto delle foglie, come faresti per mangiartelo, quindi rimuovi il pezzo di polpa fibrosa con un coltellino.Togli il giro di foglie più basso e colloca tutto in un bicchiere d'acqua in modo che la base sia a contatto con l'acqua (ma non le foglie). Tieni al caldo, e cambia l'acqua se diventa torbida.
Dovrebbe radicarti in un paio di settimane, a questo punto puoi invasare (senza interrarlo troppo, ma appoggiandolo saldamente) in un vaso con un mix molto poroso ed umido. Puoi anche, in alternativa, far asciugare la base per una giornata, spolverarla con ormone radicante e metterlo direttamente in terra.
Complimenti per la papaya
Ciao

 

[vitamina__c]

Caro raul3 ,
calmiamoci. Sei un aspirante giardinauta o un vivaista professionista ? Tra la tua ventina di specie coltivate due hanno attirato la mia attenzione : litchi e mango. Partendo dal frutto acquistato riesco a produrre una pianta alta circa 20 cm con verdi e lucenti foglie , ma pur evitando di esporla al freddo eccessivo dopo qualche mese le foglie presentano chiazze sparse di seccume che si estende a tutte le foglie fino alla morte della pianta. Pensa che stando a catania , al livello climatico in Italia solo quelli che vivono a Pachino hanno più possibilità di me. Ti è mai capitato che le piante ti morissero per la mia stessa ragione ? Ci sei arrivato dopo tanti tentativi selezionando i noccioli dei frutti ? Pensi che il mio problema sia legato ad un parassita o dato solo dal clima ? Vivi anche tu in Sicilia o stai altrove e utilizzi serre professionali ? Perche io ti parlo di adattamento all'ambiente esterno.

Grazie per il tuo intervento.

 

[raul3]

Ciao, sono un aspirante giardinauta che che grazie alle indicazioni che ho letto in questo forum e in altri forum, ed alcuni consigli dati da dei vivisti professionisti, dopo numerosi tentativi e purtroppo fallimenti sono riusciuto ad ottenere divere piante. Ad esempio quando vado a fare la spesa contro circa 10 avocadi o mango per volta. Fino a che trovo il cocciolo o seme buona e il sistema migliore per farlo germinare. Il tuo problema potrebbe essere causato da un parassita, tipo il ragnetto rosso. Comunque io tutte le piante le ho in vasi che tengo in inverno in serra riscaldata o in casa.

 

[raul3]

Ciao, sono un aspirante giardinauta che che grazie alle indicazioni che ho letto in questo forum e in altri forum, ed alcuni consigli dati da dei vivisti professionisti, dopo numerosi tentativi e purtroppo fallimenti sono riusciuto ad ottenere divere piante. Ad esempio quando vado a fare la spesa contro circa 10 avocadi o mango per volta. Fino a che trovo il cocciolo o seme buona e il sistema migliore per farlo germinare. Il tuo problema potrebbe essere causato da un parassita, tipo il ragnetto rosso. Comunque io tutte le piante le ho in vasi che tengo in inverno in serra riscaldata o in casa.

 

[vitamina__c]

...però complimenti. Quindi siamo d'accordo sul fatto che è la selezione giusta del seme a fare la differenza. É chiaro che acquistadno uno o due frutti alla volta come faccio io la fortuna si riduce di gran lunga. In più non uso serre ma ho preferito tenere le piante in casa ( papaya esclusa che vive fuori ). Dovrei in effetti insistere facendo molti più tentativi dato che con la germinazione ormai ho un successo del 90%. É la crescita che mi da problemi. Ragnetto rosso ? Può darsi , anch'io ho notato qualche insettino qua e la e probabilemte credo sia proprio quello. Il problema è che spesso in giro si trovano antiparassitari poco professionali , per intenderci cose commerciali da giardinetto. Hai fatto uso di qualche prodotto come trattamento preventivo ? Se si , potresti consigliarmene qualcuno ?

Grazie.

 

[raul3]

Ciao, io non ho mai usato antiparassitari, ma solo rimedi naturali. Ad esempio avevo una pianta infestata dagli afidi e piantando nello stesso vaso degli spicchi di aglio e spruzzandoci sopra dell'acqua ( in cui avevo fatto macerare alcuni giorni prima delle foglie di ortiche) ho risolto il problema. Mi capita di trovare spesso delle foglie di qualche pianta con piccoli buchi, subito controllo attentamente fino a trovare i colpevoli che di solito sono dei piccoli bruchi verdi che rimuovo manualmente. Poi uso altri arcogimenti iniziali come ad esempio per coltivare il mango faccio cosi: prendo un seme ancora sano, lo lavo bene e lo tengo un giorno in acqua e solfato di rame o polvere Caffaro (quello che si da' alle viti). Altrimenti senza ho provato diverse volte e il seme finiva sempre per marcire.

 

[marco48]

Un saluto a tutti cari amici delle missioni impossibili .
Vorrei condividere la mia fissazione ( più che passione ) di riuscire a coltivare piante da frutto tropicali. Sono di Catania , quindi il clima potrebbe darmi qualche possibilità. In passato ho provato con Mango e Litchees partendo dai semi di frutti acquistati in un ipermercato , ma senza successo. Le piante non superavano i 6 mesi di vita. Dopo vari tentativi , oggi , al centro del mio giardinetto di casa spicca una bella pianta di papaya alta circa 1,50 m dell'età di circa 2 anni. Mi piacerebbe sapere se qualcuno di voi ha tentato qualcosa di simile con papaya o altra tipologia di piante tropicali.

Cordiali saluti a tutti.

A Catania puoi coltivare con successo manghi e litchees, ma anche casimiroa, melarosa, black sapote, feijoa, passiflora, asimina triloba, monstera deliciosa, noce di macadamia, lime ed anche guava in piena terra, per quanto riguarda la papaya sò che ha bisogno di una serra fredda per vivere e fruttificare, ne avevo una piantata in piena terra e si seccata in inverno per marciume radicale ma ne ho viste alcune all'orto botanico di Palermo in produzione riparate da una serra fredda.

 

[vitamina__c]

papaya mutante

ciao Marco,
prima di tutto grazie per i tuoi consigli. Ci tenevo a spiegarti la strana dinamica di crescita della mia papaya. La pianta adesso ha due anni e ha superato un inverno a cielo aperto. La singolarità sta nel fatto che la pianta eveva raggiunto durante i primi tre mesi estivi di crescita circa 20 cm d'altezza. Sopraggiunto l'inverno la pianta resiste tranquillamente fino a dicembre ( qui a catania l'inverno arriva praticamente a gennaio ). Da gennaio in poi perde tutte le foglie ma tuttavia non posso fare a meno di notare che la parte apicale ed i piccoli germogli sottoascellari delle foglie rimangono verdi. A prima vista la pianta si presentava come un bastoncino infilato per terra. Giunti ai primi di marzo noto una ricrescita del germoglio apicale e di quelli sottoascellari. Nei successivi due mesi la pianta a sviluppato tre biforcazioni , di cui una maggiore alta il triplo rispetto a tronco originale. Oggi a fine estate la pianta è alta circa 8 volte rispetto a quel bastoncino malandato e con un tronco basale di 10 volte il diametro iniziale. Mi chiedo adesso in queste condizioni come affronterà il prossimo inverno. Non si stara adattando ?

 

[vitamina__c]

piccola e doverosa rettifica.......ringrazio raul 3 per i suoi consigli e cmq ringrazio anche marco per suo intervento.

 

[gigino67]

Ciao a tutti..
io ho provato varie volte con il Jack Fruit.., e' una pianta proveniente dallo Sry Lanka....ma in inverno.....muore...

E' arrivata fino ai 40/50 cm....ma niente da fare.

In Natura superano i 10 mt di altezza e fa' frutti come delle zucche spinose enormi.....

Comunque non dispero....ritento spesso.
ciao
gigi'.

 

[marco48]

ciao Marco,
prima di tutto grazie per i tuoi consigli. Ci tenevo a spiegarti la strana dinamica di crescita della mia papaya. La pianta adesso ha due anni e ha superato un inverno a cielo aperto. La singolarità sta nel fatto che la pianta eveva raggiunto durante i primi tre mesi estivi di crescita circa 20 cm d'altezza. Sopraggiunto l'inverno la pianta resiste tranquillamente fino a dicembre ( qui a catania l'inverno arriva praticamente a gennaio ). Da gennaio in poi perde tutte le foglie ma tuttavia non posso fare a meno di notare che la parte apicale ed i piccoli germogli sottoascellari delle foglie rimangono verdi. A prima vista la pianta si presentava come un bastoncino infilato per terra. Giunti ai primi di marzo noto una ricrescita del germoglio apicale e di quelli sottoascellari. Nei successivi due mesi la pianta a sviluppato tre biforcazioni , di cui una maggiore alta il triplo rispetto a tronco originale. Oggi a fine estate la pianta è alta circa 8 volte rispetto a quel bastoncino malandato e con un tronco basale di 10 volte il diametro iniziale. Mi chiedo adesso in queste condizioni come affronterà il prossimo inverno. Non si stara adattando ?

Non è strana la crescita della papaia, oggi ne ho vista una in una serra fredda, era stupenda, impensabile, sicuramente occupava uno spazio di almeno 30 mq. piena zeppa di fiori e frutti ed il proprietario mi ha detto che aveva circa 8 anni di vita, ho fatto le foto e le posterò. Il problema non è tanto il freddo ma il marciume radicale, la pianta è verde all'apice ma le radici marciscono per troppa acqua in inverno e poi muore, infatti ti parlavo di serra fredda e non calda, solamente per ripararla dalla troppa acqua.

 

[vitamina__c]

in sintesi basterebbe utilizzare un terreno ricco di una buona percentuale di sabbia ed il gioco è fatto. Ora che mi ci hai fatto pensare , il mio giardinetto molti anni fa fu cosparso di un grosso quantitativo di sabbia per innalzare il livello di qualche centimetro. Sabbia che sicuramente rimescolandosi negli anni col terreno originario ha conferito una certa qualità drenante. Che sia proprio questo la chiave di tutto ? Il sito dice che al momento non è possibile mettere foto , ma quando sarà ne metterò una , cosi leviamo di torno l'immaginazione.

Ciao.

 

[marco48]

in sintesi basterebbe utilizzare un terreno ricco di una buona percentuale di sabbia ed il gioco è fatto. Ora che mi ci hai fatto pensare , il mio giardinetto molti anni fa fu cosparso di un grosso quantitativo di sabbia per innalzare il livello di qualche centimetro. Sabbia che sicuramente rimescolandosi negli anni col terreno originario ha conferito una certa qualità drenante. Che sia proprio questo la chiave di tutto ? Il sito dice che al momento non è possibile mettere foto , ma quando sarà ne metterò una , cosi leviamo di torno l'immaginazione.

Ciao.

Non saprei dirti, probabilmente si ma considera che anche il mio terreno è superficialmente sabbioso.
Per inserire le foto, le devi prima caricare in un programma tipo photobuket e poi copiare l'indirizzo url.

 

[vitamina__c]

Marco , sai che a Fiumefreddo ( ct ) esiste una vera e propria coltivazione di mango a scopo commerciale ? Vorrei saltare il problema della selezione del seme , acquistando direttamente una piantina da loro. So che hanno raggiunto i risultati di oggi solo dopo una decina d'anni di tentativi e molti insuccessi. E comunque so che si stanno muovendo verso la coltivazione intensiva di altre specie. Riuscire con i Litchi sarebbe fantastico.

 

[marco48]

Marco , sai che a Fiumefreddo ( ct ) esiste una vera e propria coltivazione di mango a scopo commerciale ? Vorrei saltare il problema della selezione del seme , acquistando direttamente una piantina da loro. So che hanno raggiunto i risultati di oggi solo dopo una decina d'anni di tentativi e molti insuccessi. E comunque so che si stanno muovendo verso la coltivazione intensiva di altre specie. Riuscire con i Litchi sarebbe fantastico.

Anche a Torregrotta c'è una coltivazione di manghi, saranno un centinaio di piante, io ne ho una in produzione che quest'anno ha prodotto il primo squisito frutto, ed altre 4 le ho acquistate ieri l'altro. Poi ho acquistato due litchi, due asimina triloba, una eugenia uniflora e due guava, ma ho anche in produzione due casimiroe, un black sapote, un melarosa, due feijoa ed un avocado. L'unica pianta che cresce stentata è un noce di macadamia a causa del terreno troppo calcareo. Dimticavo, ho anche la musa cavendih dwarf o banano nano, ma è ancora piccola.

 

[vitamina__c]

...qualcuno di voi sa che tipo di terreno richiedono mango e litchi ? Parlo di pH ovvero se calcareo oppure ricco di materiale organico. Poi quanta acqua richiedono. Grazie !