• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

piante assetate!

Filippo Z

Aspirante Giardinauta
salve a tutti. personalmente non so più cosa pensare: le mie apocinacee, riposte in garage per passare questa stagione fredda (fredda non so dove, però...)... ebbene, hanno sete! stanno bene, non ci sono segni di marciumi, anzi, ma anno sete, sono un po' flosce, insomma i tipici segni delle piante assetate. e non solo loro, ma anche la mammillaria elongata, il setiechinopsis e qualche altr cactacea "comune". perciò la domanda è: mi fido a dar loro un po' d'acqua lo stesso, contravvenendo al dictat di non bagnare d'inverno? dato che questo è il primo inverno che passo con queste piante, mi chiedo: è un comportamento normale? magari, invece di bagnare la terra, posso nebulizzare? il fatto è che, con questa umidità maledetta da pianura veronese, ho già perso più o meno cinque piante in un mese e mezzo e certo non sono contento, perciò qualunque consiglio sarà ben accetto!

grazie! :Saluto:

P.S.: per quanto riguarda i miei germogli di stapelia, alti 3 cm + o -, stanno bene, però la terra è secca da mesi ormai... essendo germogli, come mi devo comportare?
 

decky

Florello Senior
Ciao Filippo,anche molte delle mie piante hanno segni evidenti di carenza idrica e questa strana stagione non aiuta molto.
Alcune le ho bagnate,le ho messe sotto la pioggia,ma è un rischio perchè se le temperature si abbasseranno potrebbero patire sicuramente di più.
Non so cosa consigliarti fai quello che ti dice l'istinto oppure aspetta i pareri degli altri.
 

Silene

Esperta di Cactacee
Ciao, anch'io non so cosa dirti, le mie non si sono ancora afflosciate, perchè le ho bagnate un pochino a fine ottobre, viste le temperature. Ho rischiato e mi è andata bene, però adesso può gelare da un giorno all'altro...:confuso:
 

pasqualeros

Aspirante Giardinauta
Ciao

ho alcune piante che stanno patendo in maniera evidente questo autunno caldo, troppo caldo. Io però non mi lascio intenerire, ho fatto l'ultima innaffiatura con trattamento fungicida i primi di ottobre e mi sono ripromesso che se ne riparla a marzo. preferisco far patire loro la sete, tornare a bagnare significa rischiare di riportarle in vegetazione e in questo periodo è controproducente.
Bye
 

decky

Florello Senior
tornare a bagnare significa rischiare di riportarle in vegetazione e in questo periodo è controproducente.
Bye
Hai ragione però io mi sono accorta che alcune piante non erano ancora a riposo ....per cui le ho innaffiate.E' comunque un rischio.
Una Mammillaria che era accestita ad esempio ha riportato segni evidenti della siccità nei polloni più piccoli....
 
O

Orpheos

Guest
ciao Fil
se le apocynacee le tieni in un posto "caldo" e stanno vegetando un goccio d'acqua daglielo, le mie sono in casa (in pratica sopra una mensola del termosifone)e appena si afflosciano un pochetto d'acqua arriva.. per ora le ho innaffiate una volta al mese...stai molto leggero con l'adenium, soprattutto se ha un composto molto organico... meglio nn rischiare...
:Saluto:
 

Filippo Z

Aspirante Giardinauta
grazie grazie carissimi, insomma, sto autunno assurdo non sta dando rogne solo a me, mi consolo... ehila mat, qual buon vento :) ti dirò ,'adenium è l'unico che sta bene, è duro come il granito, perciò non ci penso nemmeno a dar acqua, però, magari un goccio ai pachy... domani faccio un altro sopraluogo e poi decido... l'unica di cui ho un dibbio feroce è la hoya carnosa, perché ho troppo poca esperienza con questa pianta, devo ancora capire come interpretarla. piuttosto, anch'io penso di aver qualche pianta che ha rimandato il riposo causa temperature elevate, tipo il carpobrotus edulis che adesso sta un po' floscio e pure un tantino ingiallito... mah... poi c'è anche da dire che l'umidità, come ho già detto, non mi ha risparmiato, giusto ad inizio settimana ho trovato uno dei miei due pliospilos bolusi aperto a metà dal marciume, ho perso il titanopsis, la fenestraria e pure un cheiridopsis che stava benissimo fino alla settimana prima della morte... la pianura uccide le aizoacee, altroché, sgrunt...
 

aristarco

Maestro Giardinauta
Io ricovero le mie piante in un seminterrato a 8 o 9° e le innaffio una volta ogni mese e mezzo.Ne ho circa 60,ma di esse almeno tre o quattro,specie se piccole,mi lasciano.Per due anni una espostoa lanata,sostituita,e' stata vittima di marciume basale in marzo.Quest'anno la lascero'(e' la terza)completamente a secco fino ad aprile.Le mie innaffiature,comunque,sono di due tazzine di caffe' al massimo. Auguri.
 

reginaldo

Florello Senior
Credo che questo autunno pazzo ci ha lasciati sbigottiti, io personalmente non innaffierei direttamente nel vaso, ma mi limiterei a rendere l'ambiente di ricovero umido, na nello stesso tempo occorre circolazione d'aria, per creare, dato che le piante sono ammassate l'insorgere di funghi che come sappaimo sono assai dannosi.
Ciao.
Reginaldo
 

milkshake

Giardinauta
Ciao Filippo Z.
Scusami, ma non ho capito bene di quali piante si stia parlando. :confuso:
Se si tratta di apocinacee riposte in un luogo in cui la temperatura non scende mai sotto i 10-12 °C, allora puoi nebulizzare o dare un goccio (ma veramente un goccio!) d'acqua.
Se si tratta di cactacee più resistenti al freddo, anche se patiscono un pò puoi lasciarle senz'acqua perchè credo che a momenti il freddo arriverà, proprio oggi qui da me le temperature si sono abbassate notevolmente, quindi annaffiando adesso si rischia.
Questo è un mio pensiero, condizionato anche dal clima in cui vivo, ma spero ti possa essere d'aiuto.
:Saluto:
 
Alto