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Perche' Non Succeda Anche In Italia

=Todd=

Aspirante Giardinauta
Ciao,

non ho capito bene cosa voglia il sito.

I promotori sono contro i controlli medici o psicologici a scuola?

Non vogliono che siano curati alcuni problemi frequenti in giovane età?


Cosa intendono per "etichettato"?

Non ho capito....


Grazie e ciao
 

rootfellas

Florello
Se qualche genitore iniziasse a pensare aiu suoi figli, al posto di lasciarli nei pensieri di insegnanti e dottori.

Luk.
 

rootfellas

Florello
Ah dimenticavo che la sindrome da iperattività non è proprio una stupidata, il problema sta che molte volte è facile trovare psichiatri compiacenti che prescrivono farmaci al posto di strigliare i genitori, ad un bimbo con una vita normale, dei genitori tutto sommato presenti, è difficile che sia diagnosticato ADHD, e inoltre ricordatevi che non siamo negli stati uniti, patria dello psicofarmaco.

A volte la controinformazione deve essere supportata da una attenta analisi dell'informazione.
Luk.
 

rootfellas

Florello
ah si capito, beh i disturbi del comportamento nell'infanzia sono legati praticamente sempre al comportamento parentale.
 

=Todd=

Aspirante Giardinauta
ah si capito, beh i disturbi del comportamento nell'infanzia sono legati praticamente sempre al comportamento parentale.


Ciao,

ma siete sicuri?

Per intenderci: anch'io sono contro la somministrazione indiscriminata di (psico)farmaci, ma dove ci vuole, ci vuole, insomma.

Io appartengo alla felice categoria di persone nate negli anni 70 in un paese più a nord, e ho, grazie anche a un sistema sanitario di primissima classe, gratis per tutti, il fisico ed i dentacci apposto.
I controlli all'epoca venivano, oltre alle visite da qualsiasi medico di famiglia o di piacimento (strano concetto 'sto medico di famiglia all'italiana...boh.. mai capito) effettuati in frequenza semestrale in tutte le scuole, e vi assicuro che per gli allievi era divertente, perché significava lasciare le lezioni all'improvviso per almeno 2 ore (che i controllo non erano annunciati, per evitare assenze pianificate da parte di genitori che malmenavano i bimbi, che anche uno schiaffo al figlio in quel paese costituisce un reato).

Oggigiorno la realtà purtroppo è diversa: la sanità effettivamente non è più gratuita in tutti i suoi aspetti; i controlli da parte degli organi statali viene sempre meno; il potere di fatto dei genitori aumenta a dismisura. E vi assicuro che non tutti i genitori portano quel nome a tutta ragione.

Non c'è troppo Stato, ma troppo poco, e uno delle sue ragioni d'essere è la tutela dei minori che anche e specie in Italia sono troppo esposti al potere dei genitori e dei piu grandi.


ciao
 

Upendo

Giardinauta
Lo riporto su... se qualcun altro volesse firmare.

E' una questione serissima.... ed è vero che piano piano una cosa simile sta succedendo anche in italia, anche se siamo ancora solo ai preamboli...
 
P

Piera1

Guest
Non lo so se firmare o no, c'è troppo menefreghismo da parte dei medici sui problemi comportamentali e psicologici dei bambini, credo che bisognerebbe valutare bene il bisogno o meno di un farmaco. Una mia amica olandese ha un bimbo autistico la cui sindrome è stata riconosiuta in Olanda e non in Italia dove era curato con psiofarmaci e inserito in una normale scuola con un insegnante di sostegno he di autismo non sapeva nulla, in Olanda il bambino frequenta una scuola adatta alle sue esigenze ed è sereno e tranquillo senza l'uso dei psicofarmaci, il fratellino invece ha la sindrome studiata in America, non ricordo come si chiama fa uso di psicofarmai perchè pericoloso per se e per gli altri.
 

kiwoncello

Master Florello
Queste iniziative mi lasciano sempre scettico e dubbioso. Premetto che la sindrome da iperattività detta anche “sindrome minima cerebrale”, “sindrome del bambino iperattivo”, “danno minimo cerebrale”, “incapacità specifica di apprendimento “ ecc. esiste ed è stata ben caratterizzata fin dal 1845 nonché curata col metilfenidato (Ritalin) tuttora farmaco di scelta (tralasciando la destro-amfetamina). Questa sindrome che da studi epidemiologici risulta abbastanza diffusa, tanto che dal 4% al 10% dei bimbi dei due sessi (più maschi che femmine in un rapporto 4:1) presentano qualcuno dei sintomi caratterizzanti , include sì l'iperattività ma anche problemi più o meno seri di apprendimento, incapacità di leggere, di scrivere, di effettuare semplici calcoli aritmetici ecc. Ovviamente l'iperattività in se non è una sindrome, in quanto i bambini possono diventare iperattivi anche per noia, per mancanza di stimoli in presenza di compagni meno brillanti di loro, per alimentazione inadeguata, fame ecc. E allora mentre la soluzione non consiste nell'impedire la somministrazione di un farmaco appropriato in caso di patologia accertata, il vero problema sta nella diagnosi che spesso è imperfetta od eccessiva soprattutto in una società in cui bimbi e meno bimbi sono spesso incontrollabili per generalizzata maleducazione ed eccessiva tolleranza nei loro confronti da parte di genitori assenti od altrettanto maleducati.
 

Upendo

Giardinauta
Qui potete trovare ulteriori informazioni... (soprattutto in fondo alla pagina)

http://www.perchenonaccada.org/index1.html

poi cliccando nella colonna di dx su "opuscolo on line" (in rosso), potrete approfondire il tema leggendo l'opuscolo che a me è arrivato direttamente all'asilo dove lavoro come educatrice.

Buona giornata
 
Alto