perchè non posso avere un gelsomino, pecchè.. peeeeeeccccchèèè!!

[grobby]

cavolo!
voglio il gelsomino, è categorico!
dopo i fallimenti dell'anno scorso nell'ottenere nuove piante mettendo i rami in acqua (ai quali sono successe cose alquanto improbabili, ma sono successe!!!), quest'autunno ho interrato un bel ramo nella terra (anche perchè interrarlo in aria mi sembra difficile, che scemo che sono!!!).. ho aspettato diligentemente, ma ancora non ha messo uno straccio di radice, neanche una minima cellula meristematica che mi ci faccia sperare... che devo fà, ditemelo voi.. il ramo è interrato per circa 7-8 cm, tengo sempre la terra bagnata, di più nnin zo!

 

[lobelia]

Mmmmmmmmmmm.....mumble mumble: era una talea semilegnosa o un ramo verde?

 

[grobby]

ehmm.. quale delle due risposte mi escluderebbe la possibilità di avere un gelsomino tutto mio? quando l'ho interrato non era legnoso, ora lo è un pò di più, ma è molto elastico..

 

[papiro2]

gelsomino si gelsomino no

il mio problema è inverso al tuo.Quest'autunno ho dovuto potare tutti i gelsomini perche' incominciavano a dare fastidio alle altre piante.E' starno che tu non riesca a riprodurle.Comunque ecco il mio metodo:il periodo autunnale effettuo la potatura e i rammi piu' robusti ,con corteccia marroncino chiaro,li interro e il gioco è fatto.
Ciao

 

[grobby]

urka.. problema!

perchè non mette radici?
ma non è che non dovevo metterlo in terra?
io voglio il gelsomino, ormai me lo sogno la notte!

 

[faxstaff]

Prima di tutto qualche chiarimento:

Si tratta di gelsomino officinalis o di falso gelsomino?

nel caso del gelsomino officinali le talee è meglio farle di punta (erbacee) , mentre per il falso gelsomino si fanno semilegnose (sulla parte di ramo dell'anno precedente) il periodo autunnale è quello giusto io le mie le ho fatte a metà settembre con ottimi risultati.

per la radicazione ho usato un subtrato formato dal 70% di perlite e il 30% di terriccio universale poi ho coperto con tessuto non tessuto e le ho messi in ombra fino a ottobre poi le ho spostate nella serra fredda, hanno cominciato a dare sengi di vita solo a inizio aprile quindi le ho tolte dal substrato di radicazione e avevano il callo radicale ben formato (non le radici, quelle arrivano dopo un bel po) e quindi le ho trapiantate nel vaso di coltivazione con un buon terriccio universale e ora hanno i primi tralci nuovi.

saluti Fax

 

[grobby]

credo sia officinalis.. ma mi sa che ho decisamente toppato! voi l'avete staccato dalla pianta, io no! ogni volta che ne toglievo un ramo erano cavoli, quino ho preso un ramo dalla pianta mamma ancora attaccato e l'ho sotterrato... ho sbagliato.. che scemo!

 

[aulenta]

guarda, io personalmente mi ritenevo negata per le talee e ci avevo rinunciato. In realtà, senza scomodare la sfortuna, leggendo un pò quanto scritto da Faxstaff sul suo interessante sito (che ti consiglio di leggere) ho capito che in pratica più o meno sbagliavo su tutto, per cui come potevo sorprendermi che non attecchissero! Se per alcune piante può servire molto poco, con altre ci vuole più tecnica, studio ed impegno. Molto spesso siamo convinti di avere fatto tutto quanto in nostro potere per ottenere un risultato e non lo raggiungiamo (il che è frustrante...), mentre invece abbiamo fatto poco, e invece di scoraggiarci dovremmo ritentare ma con più metodo e cognizione di causa. Il che è senza dubbio positivo e incoraggiante, perchè ci fa capire che non siamo incapaci, al massimo un pò ignorantelli ma dall'ignoranza si può sempre guarire. Ti propongo una cosa: ci studiamo le guide di Faxstaff e dopo averle messe in pratica ci risentiamo, così ci vantiamo sul forum del nostro super-pollice verde con cui abbiamo fatto radicare talee di ogni tipo

 

[faxstaff]

credo sia officinalis.. ma mi sa che ho decisamente toppato! voi l'avete staccato dalla pianta, io no! ogni volta che ne toglievo un ramo erano cavoli, quino ho preso un ramo dalla pianta mamma ancora attaccato e l'ho sotterrato... ho sbagliato.. che scemo!

in realtà non hai sbagliato, quella che hai praticato è una propagazione per propagine simile alla margotta.. sinceramente non ho mai provato con i gelsomini, ma in teoria avrebbe dovuto funzionare, forse dovevi incidere opportunamente il ramo (in molte margotte è necessario per avvare la radicazione)

qui trovi qualche info sulla propagazione per propagine:
http://www.leserre.it/glossario4452/propaggine.html

e qui sul gelsomino

http://ladriditalee.faxstaff.net/schede/Scheda_Propagazione.aspx?ID_Specie=5414
e la sua propagazione..

saluti Fax

 

[celeste]

urka.. problema!

perchè non mette radici?
ma non è che non dovevo metterlo in terra?
io voglio il gelsomino, ormai me lo sogno la notte!

Non voglio frustrare le tue aspirazioni di taleazzatrice, ma se il tuo desiderio è così forte, in attesa di esperimenti di successo, perché non te ne compri uno?
Se lo prendi piccolino costano poco ..

 

[faxstaff]

guarda, io personalmente mi ritenevo negata per le talee e ci avevo rinunciato. In realtà, senza scomodare la sfortuna, leggendo un pò quanto scritto da Faxstaff sul suo interessante sito (che ti consiglio di leggere) ho capito che in pratica più o meno sbagliavo su tutto, per cui come potevo sorprendermi che non attecchissero! Se per alcune piante può servire molto poco, con altre ci vuole più tecnica, studio ed impegno. Molto spesso siamo convinti di avere fatto tutto quanto in nostro potere per ottenere un risultato e non lo raggiungiamo (il che è frustrante...), mentre invece abbiamo fatto poco, e invece di scoraggiarci dovremmo ritentare ma con più metodo e cognizione di causa. Il che è senza dubbio positivo e incoraggiante, perchè ci fa capire che non siamo incapaci, al massimo un pò ignorantelli ma dall'ignoranza si può sempre guarire. Ti propongo una cosa: ci studiamo le guide di Faxstaff e dopo averle messe in pratica ci risentiamo, così ci vantiamo sul forum del nostro super-pollice verde con cui abbiamo fatto radicare talee di ogni tipo

grazie per la sviolinata .. ma scherzi a parte, sono daccordo con tè, ma fare una buona talea non è molto più complicato che farne una male, basta solo procurarsi le (poche) conoscenze necessarie e poi con quelle in mano si può anche sperimentare strade alternative.

qualcuno, potrebbe pensare che questi tecnicismi rovinino l'aura mistico-artistica del giardiniere, io dico che dipingere un quadro è a arte, saper mischiare i colori per permettere di ottenre infinite sfumatire è scenza..

citerò, un mio amico archetetto e ingengere, "l'artista deve essere fonte di ispirazione per l'uomo di scenza,ponendogli nuove sfide e nuovi orizzonti, l'uomo di scenza deve dare all'artista i mezzi per esprimere la propria arte e superare tali orizzonti"

saluti Fax

 

[Piera1]

Grobbi, ciò che non ho capito è che tu dici di aver preso un ramo e sotterrato, ma da dove hai preso il ramo? Da una pianta madre?Un amico di mio marito aveva un bel gelsomino, ogni anno prendeva un rametto e attaccato alla pianta madre lo sotterrava, quando era certo che aveva attecchito lo espiantava per ripiantarlo da un'altra parte. Ora se vuoi a tutti i costi un gelsomino ne deduco che sei un ladro di talee e che questa non radichi o sbaglio.

 

[lobelia]

Prima di tutto qualche chiarimento:

Si tratta di gelsomino officinalis o di falso gelsomino?

nel caso del gelsomino officinali le talee è meglio farle di punta (erbacee) , mentre per il falso gelsomino si fanno semilegnose (sulla parte di ramo dell'anno precedente) il periodo autunnale è quello giusto io le mie le ho fatte a metà settembre con ottimi risultati.

per la radicazione ho usato un subtrato formato dal 70% di perlite e il 30% di terriccio universale poi ho coperto con tessuto non tessuto e le ho messi in ombra fino a ottobre poi le ho spostate nella serra fredda, hanno cominciato a dare sengi di vita solo a inizio aprile quindi le ho tolte dal substrato di radicazione e avevano il callo radicale ben formato (non le radici, quelle arrivano dopo un bel po) e quindi le ho trapiantate nel vaso di coltivazione con un buon terriccio universale e ora hanno i primi tralci nuovi.

saluti Fax

Oh ecco il grande taleoexpert, meno male! Hai centrato il senso della mia domanda e sei stato anche più chiaro ed esaustivo di me con quattro parole: tanto di cappello!:martello: :lingua:

 

[maurj]

ma un gelsomino officinalis a Cuneo sopravvive?io credo di no vedo che già a roma sopravvivono solo in posto molto riparati e al sole perenne....perchè da quanto ho capito mettendoli in terra non puoi ripararli d'inverno...

 

[daria]

Il mio questo inverno, ce le ha lasciate.:astonishe
Decisamente opterei per i rinco altrettanto belli, ma più coriacei e robusti, i miei vanno alla grande, il loro proofumo poi mi fa impazzire:food: me li mangerei k07:

 

[grobby]

urka.. quante risposte!

1. grazie a tutti per i siti e i consigli.. qualche errore l'ho fatto e posso ancora rimediarlo!
2...comprare un gelsomino.. e togliermi lo sfizio di farlo venire da me.. nahh, non c'è gusto!
3. ora mi prenderete per pazzo.. a dire il vero il gelsomino mamma è metà mio e metà della vicina, l'anno scorso le avevo detto che me ne serviva una pianta e lei mi ha concesso di farci un pò di esperiementi sopra, anche perchè è enorme e un ramo in più o in meno non fa differenza! (ungrazie alla mia vicina quindi!).
anche io so che in teoria il gelsomino qua non riesisterebbe.. ma vi assicuro che ce la fa, ed anche bene! è un bestione incredibile, un giorno di questi vi posto la foto.. è lì da 3 anni ed è diventato gigantesco, copre un'intera ringhiera di una 10ina di metri e alta 1 metro.

4.il fatto è che la mia è proprio una fissa per il gelsomino... devo avero!

 

[Aurelio]

talee facili...

Ma perchè dite che è così complicato fare talee.
Io l'anno scorso, verso agosto/settembre, ho preso una ventina di rametti di caprifoglio e li ho piantati in piena terra, in zona d'ombr.
Ebbene, quest'nno sono venute su tante di quelle piante che poi ho provveduto a trapiantare altrove, per fare una siepe.
Eppure non no fatto nessuna accortezza, eccetto che dare acqua spesso.

guarda, io personalmente mi ritenevo negata per le talee e ci avevo rinunciato. In realtà, senza scomodare la sfortuna, leggendo un pò quanto scritto da Faxstaff sul suo interessante sito (che ti consiglio di leggere) ho capito che in pratica più o meno sbagliavo su tutto, per cui come potevo sorprendermi che non attecchissero! Se per alcune piante può servire molto poco, con altre ci vuole più tecnica, studio ed impegno. Molto spesso siamo convinti di avere fatto tutto quanto in nostro potere per ottenere un risultato e non lo raggiungiamo (il che è frustrante...), mentre invece abbiamo fatto poco, e invece di scoraggiarci dovremmo ritentare ma con più metodo e cognizione di causa. Il che è senza dubbio positivo e incoraggiante, perchè ci fa capire che non siamo incapaci, al massimo un pò ignorantelli ma dall'ignoranza si può sempre guarire. Ti propongo una cosa: ci studiamo le guide di Faxstaff e dopo averle messe in pratica ci risentiamo, così ci vantiamo sul forum del nostro super-pollice verde con cui abbiamo fatto radicare talee di ogni tipo

 

[grobby]

ecco, adesso mi cappotti ancora di più! cat:
grazie mille, sbattimi in faccia che proprio non è fatto per me il giardinaggio...
comunque penso di aver capito dove ho sbagliato... dovevo recidere un goccino la corteccia sotto il nodo... adesso vedo bene dove farlo e procedo.. quanto mi ci vorrà poi per le radici? perchè mi piacerebbe averlo almeno per l'anno prossimo, se non per questo..